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1130 art

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Cass. civile, sez. V del 2013 numero 16355 (28/06/2013)

Ai fini della fruizione dei benefici fiscali per l’acquisto della prima casa, il requisito della residenza nel comune in cui è ubicato l'immobile deve essere riferito alla famiglia, con la conseguenza che, in caso di comunione legale tra coniugi, quel che rileva è che l'immobile acquistato sia...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 2637 (08/02/2006)

Ai sensi del nuovo art. 2505-bis c.c., conseguente al d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 6 recante la riforma del diritto societario, la fusione tra società non determina, nelle ipotesi di fusione per incorporazione, l'estinzione della società incorporata, né crea un nuovo soggetto di diritto nell'ipotesi...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 5393 (07/05/1992)

La presunzione di conoscenza, ai sensi dell' art. 1335 cod. civ., degli atti recettizi in forma scritta (come, nella specie, la contestazione dell' addebito ai fini dell' irrogazione di sanzione disciplinare) giunti all' indirizzo del destinatario opera per il solo fatto oggettivo dell' arrivo dell'...

Cass. pen., sez. III del 1992 (27/06/1992)

In tema di smaltimento di rifiuti, di cui al d.P.R. 10 settembre 1982 n. 915, l'ordine di ripristino dello stato dei luoghi a spese del responsabile, a norma dell'art. 18, comma 8, l. 8 luglio 1986 n. 349, discende dalla legge ed è perfettamente compatibile con la condanna al risarcimento del danno...

Cass. civile del 1981 numero 187 (10/01/1981)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1985 numero 4121 (11/07/1985)

Con riguardo alla promessa di pagamento, ivi inclusa quella contenuta in un titolo cambiario che venga utilizzato quale prova documentale del credito, la situazione di vantaggio accordata al promissario dall'art. 1988, Codice civile, con la dispensa dall'onere di dimostrare il rapporto fondamentale...

Cass. civile del 1991 numero 187 (10/01/1991)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1994 numero 9835 (19/11/1994)

Il curatore fallimentare del venditore, il quale agisca per la dichiarazione di simulazione della quietanza relativa all'avvenuto pagamento del prezzo di compravendita al fine di recuperare al fallimento detto prezzo, cumula, con la rappresentanza del fallito ex art. 43 RD n. 267 del 1942, anche la...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 4321 (04/05/1994)

In tema di titoli di credito, la ratifica dell' obbligazione cambiaria, assunta da chi abbia sottoscritto il titolo quale rappresentante senza poteri ("falsus procurator"), può avvenire anche implicitamente - purché risulti da un comportamento non equivoco, che dimostri l' intenzione di accettare le...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 2364 (22/04/1981)

L' art 1113 cod civ - nella parte in cui attribuisce agli aventi causa di un comunista il diritto di intervenire nella divisione a proprie spese, ma non quello di impugnare la divisione già eseguita - va riferito a colui che abbia acquistato dal comunista un diverso titolo, come un diritto reale di...

Pretura di Milano del 1988 (02/11/1988)

Il condominio è responsabile ex art. 2051 c.c., in qualità di custode, dei danni causati alle autovetture parcheggiate nelle proprie vicinanze dalla caduta di neve accumulatasi sul tetto in seguito ad una abbondante nevicata. (Nella fattispecie è stata esclusa la sussistenza del caso fortuito in...

Trib. Ancona del 1999 (11/11/1999)

Il compimento da parte di uno degli amministratori di attività di amministrazione della società in forma disgiuntiva è sufficiente ad integrare il fumus boni iuris dell'azione di revoca dell'amministratore per giusta causa ex art. 2259 c.c., in quanto costituisce una grave violazione degli obblighi...

Tribunale di Aosta del 1995 (14/10/1995)

Nella società per azioni è legittima la delibera assembleare che sopprime la clausola statutaria di prelazione qualora siano state osservate le disposizioni prescritte in tema di maggioranza per l' assemblea straordinaria. Non sussiste, invece, per tale fattispecie, la necessità di deliberazione...

Cass. civile, sez. Unite del 2021 numero 10107 (16/04/2021)

In tema di esonero dell'esecutore testamentario dal suo ufficio, il provvedimento del presidente del tribunale è reclamabile davanti al presidente della corte d'appello, ma la decisione assunta da quest'ultimo non è impugnabile per cassazione con ricorso straordinario ex art. 111 Cost., mancando dei...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 254 (05/01/2022)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 1873 (15/02/1992)

La mancanza della specifica approvazione per iscritto delle clausole onerose indicate dall' art. 1341 comma secondo cod.civ. comporta non l' inefficacia ma la nullità della clausola stessa, eccepibile da chiunque vi abbia interesse e suscettibile di rilievo d' ufficio in ogni stato e grado del...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2263 (24/02/1993)

La provvigione dovuta al mediatore non rientra tra le spese del contratto di compravendita e le altre accessorie che, salvo diverso accordo delle parti, l'art. 1475 cod. civ. pone a carico del compratore perché la relativa spesa non è accessoria al contratto di compravendita, scaturendo da un...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6885 (23/07/1994)

Il contratto per persona da nominare si perfeziona in tutti i suoi elementi prima della dichiarazione di nomina dell' eligendo, la quale ha solo l' effetto di far acquistare "ex tunc" all' eletto la qualifica di soggetto negoziale, nonché tutti i relativi diritti ed obbligazioni. Ne consegue che la...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 3876 (26/10/1976)

Il possessore di un immobile, che sia convenuto con l'azione di rivendicazione da chi si affermi proprietario, non può congiungere il suo possesso a quello del suo dante causa, agli effetti dello usucapione abbreviata prevista dall'art. 1159 cod. civ., opposta al rivendicante quando il suo possesso...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 7286 (03/07/1993)

La sentenza di trasferimento, ex art. 2932 cod. civ., di un bene promesso in vendita ha natura costitutiva e spiega la sua efficacia soltanto "ex nunc", con la conseguenza che le condizioni legali dell' azione, siano esse legali o anche soltanto pattizie, quali la eliminazione di una situazione di...

Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 1541 (12/02/1987)

L' art. 1127 cod. civ., il quale vieta al proprietario dell' ultimo piano dell' edificio condominiale sopraelevazioni precluse dalle condizioni statiche del fabbricato medesimo, e, quindi, consente all' altro condomino di agire per la demolizione delle opere realizzate in violazione di detto...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 2525 (30/01/2019)

Il notaio che, incaricato della stipulazione di un contratto di compravendita di una quota ideale di bene in comunione ereditaria, ometta di effettuare le debite misure e di riferire della trascrizione di una domanda di divisione, viola gli obblighi di buona fede ex art. 1175 c.c., finalizzati a...

Decreto Legislativo del 2006 numero 155

(abrogato) DLgs 24 marzo 2006, n. 155, Disciplina dell'impresa sociale, a norma della L. 13 giugno 2005, n. 118 (G.U. 27 aprile 2006, n. 97) Il presente provvedimento è stato abrogato dall’art. 19, comma 1, D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 112, a decorrere dal 20 luglio 2017, ai sensi di quanto disposto...

Pretura di Firenze del 1997 (17/12/1997)

In caso di cessione del contratto di locazione, ove il conduttore abbia omesso di effettuare la comunicazione al locatore ai sensi dell' art. 36 legge n. 392/1978, nonché in difetto di qualsiasi fatto o atto dimostrante inequivocabilmente l' accettazione da parte del locatore dell' avvenuta cessione...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 16313 (08/06/2023)

Il creditore della parte alienante conserva il diritto ad agire per la declaratoria di simulazione assoluta della compravendita anche se l'avente causa del debitore alienante ha apposto al bene compravenduto un vincolo di destinazione ex art. 2645 ter cod.civ. con atto trascritto prima della domanda...

Corte cost. del 2012 numero 272 (06/12/2012)

Sussiste eccesso di delega legislativa, in relazione al carattere obbligatorio dell'istituto di conciliazione e alla conseguente strutturazione della relativa procedura come condizione di procedibilità della domanda giudiziale nelle controversie di cui all'art. 5, comma 1, del D. Lgs. n. 28/2010. La...

Azioni spettanti al legatario

Non esiste un'azione generale che venga a qualificare specialmente la posizione del legatario. In questo senso la di lui posizione differisce rispetto a quella dell'erede che, a tacer d'altro, può sempre agire avvalendosi dell'azione di petizione d'eredità. I rimedi di cui il legatario può...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 12310 (05/11/1999)

La posizione del socio illimitatamente responsabile di una società personale non è assimilabile a quella di un fideiussore, sia pure ex lege, poiché mentre quest'ultimo garantisce un debito altrui e per tale ragione, una volta effettuato il pagamento, ha azione di regresso per l'intero nei confronti...

La ratifica

La ratifica è il negozio unilaterale in forza del quale il soggetto falsamente rappresentato si appropria ex post degli effetti del negozio concluso dal rappresentante senza poteri ovvero esorbitando dai poteri ricevuti . Non è sufficiente una condizione di mera conoscenza dell'operato del falsus...

Consiglio di Stato Sez VI del 2000 numero 5865 (31/10/2000)

L'illecito paesistico compatibile con l'ambiente, anche se consente la sanatoria dell'abuso edilizio, non viene sanato integralmente dalla sanatoria edilizia e deve perciò trovare sanzione con le misure di cui all'art.15 della legge n. 1497/1939 e, segnatamente, con il pagamento della sanzione...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5260 (05/08/1983)

La remissione del debito - la quale, oltre che parziale, ben può essere condizionata - costituisce un negozio unilaterale recettizio, neutro quoad causam (con conseguente irrilevanza dell' assenza di vantaggi per il creditore) e non soggetto a particolari requisiti di forma nemmeno ad probationem, i...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2893 (25/03/1987)

L'art.. 1063 cod. civ. stabilisce una graduatoria delle fonti regolatrici dell'estensione e dell'esercizio delle servitù, ponendo a fonte primaria il titolo costitutivo del diritto, mentre i precetti dettati dai successivi art.. 1064 e 1065 rivestono carattere meramente sussidiario. Tali precetti,...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12569 (18/12/1993)

La presunzione di possesso di cui all' art. 1141 cod. civ. presuppone la mancanza di prova che il potere di fatto sulla cosa sia esercitato inizialmente come detenzione, in conseguenza non di un atto volontario di apprensione, ma di un atto o un fatto del proprietario possessore, poiché in tal caso...