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Codice Civile art. 624

CAPO V Dell'istituzione di erede e dei legati - SEZIONE I Disposizioni generali - (VIOLENZA, DOLO, ERRORE) 1. La disposizione testamentaria può essere impugnata da chiunque vi abbia interesse quando è l' effetto di errore, di violenza o di dolo. 2. L'errore sul motivo, sia esso di fatto o di...

Codice Civile art. 630

DISPOSIZIONI A FAVORE DEI POVERI 1. Le disposizioni a favore dei poveri e altre simili, espresse genericamente, senza che si determini l' uso o il pubblico istituto a cui beneficio sono fatte, s' intendono fatte in favore dei poveri del luogo in cui il testatore aveva il domicilio al tempo della...

Codice Civile art. 632

DETERMINAZIONE DI LEGATO PER ARBITRIO ALTRUI 1. E' nulla la disposizione che lascia al mero arbitrio dell' onerato o di un terzo di determinare l' oggetto o la quantità del legato. 2. Sono validi i legati fatti a titolo di rimunerazione per i servizi prestati al testatore, anche se non ne sia...

Codice Civile art. 639

GARANZIA IN CASO DI CONDIZIONE RISOLUTIVA 1. Se la disposizione testamentaria è sottoposta a condizione risolutiva, l' autorità giudiziaria, qualora ne ravvisi l' opportunità, può imporre all' erede o al legatario di prestare idonea garanzia a favore di coloro ai quali l' eredità o il legato...

Codice Civile art. 644

OBBLIGHI E FACOLTA' DEGLI AMMINISTRATORI 1. Agli amministratori indicati dai precedenti articoli sono comuni le regole che si riferiscono ai curatori dell' eredità giacente.

Codice Civile art. 65

NUOVO MATRIMONIO DEL CONIUGE 1. Divenuta eseguibile la sentenza che dichiara la morte presunta, il coniuge può contrarre nuovo matrimonio.

Codice Civile art. 660

LEGATO DI ALIMENTI 1. Il legato di alimenti, a favore di chiunque sia fatto, comprende le somministrazioni indicate dall' articolo 438, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto.

Codice Civile art. 668

ADEMPIMENTO DEL LEGATO 1. Se la cosa legata è gravata da una servitù, da un canone o da altro onere inerente al fondo, ovvero da una rendita fondiaria, il peso ne è sopportato dal legatario. 2. Se la cosa legata è vincolata per una rendita semplice, un censo o altro debito dell' eredità, o...

Codice Civile art. 67

DICHIARAZIONE DI ESISTENZA O ACCERTAMENTO DELLA MORTE 1. La dichiarazione di esistenza della persona di cui è stata dichiarata la morte presunta e l' accertamento della morte possono essere sempre fatti, su richiesta del pubblico ministero o di qualunque interessato, in contraddittorio di tutti...

Codice Civile art. 673

PERIMENTO DELLA COSA LEGATA. IMPOSSIBILITA' DELLA PRESTAZIONE 1. Il legato non ha effetto se la cosa legata è interamente perita durante la vita del testatore. 2. L' obbligazione dell' onerato si estingue se, dopo la morte del testatore, la prestazione è divenuta impossibile per causa a lui non...

Codice Civile art. 68

NULLITA' DEL NUOVO MATRIMONIO 1. Il matrimonio contratto a norma dell' articolo 65 è nullo, qualora la persona della quale fu dichiarata la morte presunta ritorni o ne sia accertata l' esistenza. 2. Sono salvi gli effetti civili del matrimonio dichiarato nullo. 3. La nullità non può essere...

Codice Civile art. 680

REVOCAZIONE ESPRESSA 1. La revocazione espressa può farsi soltanto con un nuovo testamento, o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore.

Codice Civile art. 684

DISTRUZIONE DEL TESTAMENTO OLOGRAFO 1. Il testamento olografo distrutto, lacerato o cancellato, in tutto o in parte, si considera in tutto o in parte revocato, a meno che si provi che fu distrutto, lacerato o cancellato da persona diversa dal testatore, ovvero si provi che il testatore non ebbe...

Codice Civile art. 687

REVOCAZIONE PER SOPRAVVENIENZA DI FIGLI Le disposizioni a titolo universale o particolare, fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di aver figli o discendenti, sono revocate di diritto per l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente del testatore, benché postumo,...

Codice Civile art. 694

ALIENAZIONE DEI BENI 1. L' autorità giudiziaria può consentire l' alienazione dei beni che formano oggetto della sostituzione in caso di utilità evidente, disponendo il reimpiego delle somme ricavate. Può anche essere consentita, con le necessarie cautele, la costituzione d' ipoteche sui beni...

Codice Civile art. 701

PERSONE CAPACI DI ESSERE NOMINATE 1. Non possono essere nominati esecutori testamentari coloro che non hanno la piena capacità di obbligarsi. 2. Anche un erede o un legatario può essere nominato esecutore testamentario.

Codice Civile art. 703

FUNZIONI DELL'ESECUTORE TESTAMENTARIO 1. L' esecutore testamentario deve curare che siano esattamente eseguite le disposizioni di ultima volontà del defunto. 2. A tal fine, salvo contraria volontà del testatore, egli deve amministrare la massa ereditaria, prendendo possesso dei beni che ne...

Codice Civile art. 725

PRELEVAMENTI 1. Se i beni donati non sono conferiti in natura, o se vi sono debiti da imputare alla quota di un erede a norma del secondo comma dell' articolo precedente, gli altri eredi prelevano dalla massa ereditaria beni in proporzione delle loro rispettive quote. 2. I prelevamenti, per...

Codice Civile art. 733

NORME DATE DAL TESTATORE PER LA DIVISIONE 1. Quando il testatore ha stabilito particolari norme per formare le porzioni, queste norme sono vincolanti per gli eredi, salvo che l' effettivo valore dei beni non corrisponda alle quote stabilite dal testatore. 2. Il testatore può disporre che la...

Codice Civile art. 735

PRETERIZIONE DI EREDI E LESIONE DI LEGITTIMA 1. La divisione nella quale il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è nulla. 2. Il coerede che è stato leso nella quota di riserva può esercitare l' azione di riduzione contro gli altri coeredi.

Codice Civile art. 737

SOGGETTI TENUTI ALLA COLLAZIONE I figli e i loro discendenti ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati. (Comma così modificato...

Codice Civile art. 740

DONAZIONI FATTE ALL'ASCENDENTE DELL'EREDE 1. Il discendente che succede per rappresentazione deve conferire ciò che è stato donato all' ascendente, anche nel caso in cui abbia rinunziato all' eredità di questo.

Codice Civile art. 741

COLLAZIONE DI ASSEGNAZIONI VARIE 1. E' soggetto a collazione ciò che il defunto ha speso a favore dei suoi discendenti per assegnazioni fatte a causa di matrimonio, per avviarli all' esercizio di un' attività produttiva o professionale, per soddisfare premi relativi a contratti di assicurazione...

Codice Civile art. 749

MIGLIORAMENTI E DETERIORAMENTI DELL'IMMOBILE ALIENATO 1. Nel caso in cui l' immobile è stato alienato dal donatario, i miglioramenti e i deterioramenti fatti dall' acquirente devono essere computati a norma dell' articolo precedente.

Codice Civile art. 754

PAGAMENTO DEI DEBITI E RIVALSA 1. Gli eredi sono tenuti verso i creditori al pagamento dei debiti e pesi ereditari personalmente in proporzione della loro quota ereditaria e ipotecariamente per l' intero. Il coerede che ha pagato oltre la parte a lui incombente può ripetere dagli altri coeredi...

Codice Civile art. 757

CAPO IV Degli effetti della divisione e della garanzia delle quote (DIRITTO DELL'EREDE SULLA PROPRIA QUOTA) 1. Ogni coerede è reputato solo e immediato successore in tutti i beni componenti la sua quota o a lui pervenuti dalla successione, anche per acquisto all' incanto, e si considera come se...

Codice Civile art. 765

VENDITA DEL DIRITTO EREDITARIO FATTA AL COEREDE 1. L' azione di rescissione non è ammessa contro la vendita del diritto ereditario fatta senza frode a uno dei coeredi, a suo rischio e pericolo, da parte degli altri coeredi o di uno di essi.

Codice Civile art. 766

STIMA DEI BENI 1. Per conoscere se vi è lesione si procede alla stima dei beni secondo il loro stato e valore al tempo della divisione.

Codice Civile art. 772

DONAZIONE DI PRESTAZIONI PERIODICHE 1. La donazione che ha per oggetto prestazioni periodiche si estingue alla morte del donante, salvo che risulti dall' atto una diversa volontà.

Codice Civile art. 775

DONAZIONE FATTA DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. La donazione fatta da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui la donazione è stata fatta, può essere annullata su istanza...

Codice Civile art. 777

DONAZIONI FATTE DA RAPPRESENTANTI DI PERSONE INCAPACI 1. Il padre e il tutore non possono fare donazioni per la persona incapace da essi rappresentata. 2. Sono consentite, con le forme abilitative richieste, le liberalità in occasione di nozze a favore dei discendenti dell' interdetto o dell'...

Codice Civile art. 78

AFFINITA' 1.L' affinità è il vincolo tra un coniuge ed i parenti dell' altro coniuge. 2. Nella linea e nel grado in cui taluno è parente d' uno dei coniugi, egli è affine dell' altro coniuge. 3. L' affinità non cessa per la morte, anche senza prole, del coniuge da cui deriva, salvo che per...