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1130 art

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Estinzione del diritto di superficie

Le modalità estintive del diritto di superficie e della proprietà superficiaria sono correlate al modo della sua costituzione ed alla configurazione concreta di essa. Il diritto può anzitutto cessare per consolidazione alla nuda proprietà tutte le volte in cui venga posto in essere un atto o un...

Figli nella successione legittima

Nessun aspetto particolare emerge con riferimento all'individuazione della categoria dei figli, essendo venuta meno ogni distinzione tra figli legittimi e figli naturali in seguito alla riforma della filiazione di cui al d.lgs. 154/2013. Il principio, ripetutamente affermato tra gli interpreti,...

La pubblicità del progetto di scissione

La pubblicità del progetto di scissione ha luogo per il tramite del deposito per l'iscrizione presso il Registro delle Imprese del luogo in cui hanno sede le società partecipanti all'operazione ovvero mediante pubblicazione nel sito internet della società. Nei trenta giorni che precedono...

Tribunale di Napoli del 1995 (28/10/1995)

Il condominio è facultato ad eseguire sui muri maestri le opere necessarie per la eliminazione dello stato di pericolo che si sia manifestato, anche se queste opere dovessero comportare la chiusura, con muratura, di parte del muro maestro interessato e, quindi, la sottrazione di questa parte - di...

Le obbligazioni pecuniarie

Gli artt. , , , , , , e cod. civ. assumono in considerazione le obbligazioni pecuniarie , vale a dire quelle che hanno ad oggetto una somma di denaro. Nell'attuale esperienza socio-economica i rapporti obbligatori che hanno ad oggetto una prestazione pecuniaria (vale a dire relativa ad...

La dimora

Concetto in qualche modo simile a quello di residenza è quello di "dimora", che indica il luogo nel quale la persona si trova in via transitoria, ma per una durata apprezzabile. La rilevanza di essa si palesa con riferimento alla notifica di alcuni atti giudiziari (art. cod.proc.civ.). Non...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5225 (29/07/1983)

Il contratto, con cui le parti convengono di trasferire una determinata estensione immobiliare (nella specie, un posto macchina aperto), considerata come fungibile, da distaccarsi ad opera del venditore da una entità di maggiori dimensioni, non è affetto da nullità per indeterminatezza dell' oggetto...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9518 (21/12/1987)

Il requisito della forma scritta richiesto ad substantiam dall' art.. 1284, terzo comma, cod. civ., per le convenzioni aventi ad oggetto la corresponsione di interessi in misura superiore al tasso legale, può essere soddisfatto, secondo i principi generali sulla determinazione o determinabilità...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6493 (09/07/1994)

La comunione legale fra coniugi, di cui all' art. 177 cod. civ., riguarda gli acquisiti, cioè gli atti implicanti l' effettivo trasferimento della proprietà della "res" o la costituzione di diritti reali sulla medesima, non quindi i diritti di credito sorti dal contratto preliminare concluso da uno...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7667 (06/09/1994)

Il diritto del professionista all' onorario costituisce un credito di valuta che non si trasforma in credito di valore per effetto dell' inadempimento del debitore; esso dà luogo alla corresponsione degli interessi nella misura legale, indipendentemente da ogni prova di danno, mentre grava sul...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 19513 (09/11/2012)

La dichiarazione di assenso ex art. 179, comma II, c. c. del coniuge formalmente non acquirente, ma partecipante alla stipula dell'atto di acquisto, relativa all'intestazione personale del bene immobile o mobile registrato all'altro coniuge, può assumere natura ricognitiva e portata confessoria -...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20841 (11/09/2013)

In tema di scioglimento della comunione, il meccanismo di ricalcolo delle quote ai sensi del comma III dell'art. 1115 c.c. - per cui la quota del partecipante si incrementa in misura corrispondente al rimborso dovutogli, ove abbia adempiuto obbligazioni contratte in solido per la cosa comune - opera...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 7321 (05/07/1993)

Nel caso di fusione (o incorporazione) di società, la nascita del nuovo ente - con la conseguente estinzione delle società fuse (o di quella incorporata) e l'attuazione, a favore della nuova persona giuridica, di una successione universale analoga a quella "mortis causa" - non si produce prima...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 5150 (11/05/1995)

In tema di responsabilità del debitore per fatto degli ausiliari, l' art. 1228 cod. civ., disposizione con cui è stata estesa all' ambito contrattuale la disciplina contenuta negli artt. 2048 e 2049 cod. civ., presuppone che l' opera svolta da questi ultimi sia connessa con l' adempimento della...

Cass. civile del 1980 numero 1747 (15/03/1980)

La norma dell'art. 1355, Codice civile, limita la nullità del negozio all'ipotesi della condizione sospensiva meramente potestativa a parte debitoris, il cui avveramento é rimesso alla volontá di uno dei soggetti e cioè ad un suo atto puramente arbitrario, tale da implicare l'effettiva negazione del...

Cass. civile del 1984 numero 2359 (12/04/1984)

Il socio illimitatamente responsabile di una società di persone non ha la qualità di imprenditore commerciale, poiché anche in tali società, che sono prive di personalità giuridica, la titolarità dell'impresa spetta non ai singoli soci, ma alla società, quale centro unitario di imputazione degli...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 1296 (23/02/1984)

Deve essere considerata società di persone, e non società a responsabilità limitata, benché qualificata in quest'ultimo senso in sede di costituzione, la società il cui atto costitutivo preveda a carico dei soci l'obbligo di ulteriori apporti (oltre i conferimenti iniziali) non determinati ex ante,...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 1765 (15/03/1986)

La convenzione di new york del 10 giugno 1958, sul riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze arbitrali straniere, resa esecutiva in Italia con legge 19 gennaio 1968 n. 62, pone in essere una disciplina di diritto uniforme e, pertanto - al fine di stabilire la validità ed operatività di una...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 4299 (29/04/1999)

Poiché la violazione dei doveri di cui agli artt. 1337 e 1338 cod. civ. dà luogo a responsabilità extracontrattuale, il conseguente debito del responsabile deve ritenersi di valore e non di valuta, comporta la maturazione di interessi dal fatto illecito e non solo dalla domanda, ed è sottratto, in...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 5941 (10/05/2000)

La riunione delle cause in sede di appello è obbligatoria per il giudice soltanto nell'ipotesi di separata proposizione dell'impugnazione contro la stessa sentenza, ovvero in quella di impugnazione di sentenze diverse ma relative a controversia sostanzialmente e processualmente unitaria.Il vizio di...

Appello di Torino del 1998 (13/10/1998)

Il fallimento è causa di scioglimento di una società commerciale sottoposta a condizione risolutiva, consistendo detta condizione nell'eventualità che, a fallimento chiuso, residui un capitale necessario e sufficiente per la prosecuzione della attività sociale; pertanto la deliberazione assembleare...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 2665 (26/03/1996)

Il comma 1 dell'art. 2070 c.c. (secondo cui l'appartenenza alla categoria professionale, ai fini dell'applicazione del contratto collettivo, si determina secondo l'attività effettivamente esercitata dall'imprenditore) non opera nei riguardi della contrattazione collettiva di diritto comune, che ha...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 3672 (29/04/1997)

Poiché il lastrico solare dell' edificio (soggetto al regime del condominio)svolge la funzione di copertura del fabbricato anche se appartiene in proprietà superficiaria o se è attribuito in uso esclusivo ad uno dei condomini, all' obbligo di provvedere alla sua riparazione o alla sua ricostruzione...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 1676 (15/03/1982)

Nella vendita di cosa altrui, la quale non integra una promessa del fatto del terzo, in quanto con essa il venditore assume in proprio l'obbligazione del trasferimento del bene, il diritto alla risoluzione del contratto ed all'eventuale risarcimento del danno spetta non soltanto al compratore che...

Riconoscimento del diritto

Il riconoscimento del diritto operato dal debitore vale ad interrompere la prescrizione pur perdurando l'inazione del creditore (art. cod.civ.). Si noti che, come sarà oggetto di analisi aliunde, l'ammissione del debito nelle prescrizioni presuntive svolge il diverso ruolo di cui all'art. ...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 22560 (10/08/2021)

Ai fini della fruizione dei benefici per l'acquisto della prima casa, il D.P.R. n. 131 del 1986, art. 1, nota seconda bis, tariffa allegata, condiziona l'agevolazione alla non titolarità del diritto di proprietà di altra "casa di abitazione" nel territorio del Comune ove è situato l'immobile da...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12440 (19/04/2022)

Poiché il rapporto pertinenziale postula, a norma dell'art. 817 cod.civ., la volontà dell'avente diritto di destinare durevolmente una cosa (bene accessorio) a servizio di un'altra (bene principale), nell'ipotesi di alienazione a soggetti diversi, per quote separate, del bene principale e della...

La ricognizione della natura culturale di un bene

Notevole questione è quella che riguarda le modalità di accertamento della natura culturale di un bene, ciò che è funzionale all'applicazione della relativa normativa di tutela. In via di sintesi, salvi gli approfondimenti e le precisazioni di cui al proseguo, si può dire che il sistema...

Multiproprietà azionaria

Il modello della multiproprietà azionaria, elaborato sulla scorta dell'esperienza francese, ha conosciuto una certa fortuna anche in Italia. In esito all'emanazione della normativa (attualmente abrogata per effetto dell'entrata in vigore del Codice del consumo di cui al D. Lgs. 6 settembre 2005, n. ...