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1130 art

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Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3641 (08/04/1998)

La penale di cui all' art. 1382 cod. civ. costituisce debito valuta e non di valore. Consegue che ove la prestazione oggetto della penale non sia eseguita o sia eseguita in ritardo, per essa sono dovuti, ricorrendone le rispettive condizioni, gli interessi moratori e l' eventuale maggior danno di...

Cass. civile del 1989 numero 1993 (28/04/1989)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile, é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (nella specie, di lavoro subordinato) a favore di un terzo, non ostandovi né la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna e...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-septiesdecies

REMUNERAZIONI E REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ 1. I finanziatori remunerano il personale e, se del caso, gli intermediari del credito in modo da assicurare il rispetto degli obblighi previsti ai sensi del presente capo. 2. I finanziatori assicurano che il personale abbia un livello di...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 46-bis

CAPO II-QUINQUIES Oicr di credito (Capo inserito dall’ art. 17, comma 1, lett. b), D.L. 14 febbraio 2016, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 8 aprile 2016, n. 49) (EROGAZIONE DIRETTA DI CREDITI DA PARTE DI FIA ITALIANI) 1. I FIA italiani possono investire in crediti, a valere sul...

Regime fiscale dei contratti invalidi: imposte sui redditi

Se successivamente alla conclusione, il contratto risulta invalido la legge fiscale pone diverse regole che tengono conto del venir meno dell’operazione. Diversa è l’ipotesi degli effetti sui contratti delle violazioni tributarie e dei . Se il contratto era posto in essere nell’ambito di...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6695 (16/07/1994)

In tema di distacchi tra costituzioni, le norme di salvaguardia dettate dalla regione, in attuazione del disposto dell' art. 17 Legge 6 agosto 1967, n. 765, sono inderogabili e cogenti al limite minimo di distanza tra edifici e sostituiscono le previsioni degli strumenti urbanistici locali solo...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 5183 (21/09/1988)

L'azione di risoluzione per difetto, nella cosa venduta, delle qualità promesse ovvero di quelle essenziali per l'uso a cui è destinata (art. 1497 cod. civ.) e l'azione di responsabilità contro il mediatore per mancata comunicazione alle parti di circostanze a lui note relative alla valutazione ed...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 1468 (24/02/1996)

Nell'ipotesi di vendita di cosa gravata da diritti o da oneri ai sensi dell'art. 1489 codice civile (che trova applicazione nel caso di vendita di immobile le cui potenzialità edificatorie risultino ridotte per effetto di cosiddetto trasferimento di cubatura) il compratore ha diritto oltre alla...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8571 (20/10/1994)

Nel caso di costituzione di pegno irregolare avente ad oggetto somme di denaro depositate dal debitore costituente (nella specie, su libretti di risparmio al portatore) presso la banca creditrice di somme determinate o determinabili aritmeticamente, il divieto del patto commissorio non opera, a...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 187-quinquiesdecies

TITOLO II Sanzioni amministrative (TUTELA DELL'ATTIVITÀ DI VIGILANZA DELLA BANCA D'ITALIA E DELLA CONSOB) (Rubrica così sostituita dall’ art. 24, comma 1, lett. c), n. 1), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) 1. Fuori dai casi previsti...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 5555 (21/02/2022)

La promessa di istituire erede il prestatore d'opera quale corrispettivo della di lui attività, ove non risulti attuata mediante convenzione avente i requisiti di sostanza e di forma di un patto successorio (art. 458 cod.civ.), ma sia limitata ad una mera intenzione manifestata dal datore di lavoro,...

Decreto Ministeriale del 2008 numero 2 art. ALLEGATO 1

LINEE GUIDA CONCERNENTI LE MODALITA' CUI DEVONO ATTENERSI LE ORGANIZZAZIONI CHE ESERCITANO L'IMPRESA SOCIALE NEL PORRE IN ESSERE LE OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE, FUSIONE, SCISSIONE E CESSIONE DI AZIENDA 1. Procedura per il rilascio dell'autorizzazione alle operazioni straordinarie. 1.1. Gli...

Decreto Ministeriale del 2010, 16 aprile 2010 art. 1

DEFINIZIONI 1. Nel presente decreto e nei relativi allegati 1 e 2 si intendono per: a) "finanziamento del terrorismo": in conformità con l'art. 1, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 22 giugno 2007, n. 109, «qualsiasi attività diretta, con qualsiasi mezzo, alla raccolta, alla provvista,...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 12

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 24

[L'approvazione degli orari per le corse giornaliere delle funicolari aeree concesse all'industria privata dal presidente della Giunta provinciale o dal sindaco del Comune è demandata alla stessa autorità concedente. L'approvazione degli orari per le corse giornaliere delle funicolari aeree...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 25

[L'approvazione degli orari di cui all'articolo precedente si intende implicitamente data dopo trascorsi quindici giorni dalla comunicazione degli stessi alle autorità rispettivamente competenti, qualora le medesime non abbiano tatto pervenire all'esercente un provvedimento contrario nel termine...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 35

(Omissis)(Gli artt. 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42 e 43 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 10, 11, 14, 15, 16, 17, 18 e 19, R.D. 25 agosto 1908, n. 829, recante il regolamento per l'esecuzione della legge 13 giugno 1907, n. 403, sull'impianto di vie...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 48

(Omissis)(Gli artt. 45, 46, 47, 49, 50, 52, 53 e 54 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 7 secondo comma, 20, 27, 31 e 32, L. 28 settembre 1939, n. 1822, recante la disciplina degli autoservizi di linea per viaggiatori, bagagli e pacchi agricoli in regime di concessione...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 50

(Omissis)(Gli artt. 45, 46, 47, 49, 50, 52, 53 e 54 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 7 secondo comma, 20, 27, 31 e 32, L. 28 settembre 1939, n. 1822, recante la disciplina degli autoservizi di linea per viaggiatori, bagagli e pacchi agricoli in regime di concessione...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 51

(Omissis)(Gli artt. 45, 46, 47, 49, 50, 52, 53 e 54 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 3, 7 secondo comma, 20, 27, 31 e 32, L. 28 settembre 1939, n. 1822, recante la disciplina degli autoservizi di linea per viaggiatori, bagagli e pacchi agricoli in regime di concessione...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 56

Sono di competenza degli Ispettorati compartimentali o uffici distaccati della motorizzazione civile e dei trasporti in concessione, sempre che la concessione sia stata accordata con provvedimento governativo: 1) gli assensi per l'intensificazione dei programmi di esercizio o per la variazione dei...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 57

Decentramento in materia di autotrasporti di merci (Omissis)(Gli artt. 57, 58, 59, 60, 61, 62 e 63 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 1, 2, 4, 7, 10, 11 e 13, L. 20 giugno 1935, n. 1349, recante la disciplina dei servizi di trasporto merci mediante autoveicoli).

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 7

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...

Decreto Presidente Repubblica del 1955 numero 771 art. 9

(Omissis)(Gli artt. 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17 e 18 hanno modificato, rispettivamente, gli artt. 71, 81, 82, 108, 110, 117, 121, 168, 242, 244, 245, 251, 256 e 273. R.D. 9 maggio 1912, n. 1447, riportato alla voce Ferrovie e tramvie concesse all'industria privata e ad enti...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 18

Gestione degli immobili A decorrere dal mese successivo alla data di sottoscrizione dei contratti di vendita degli alloggi di uno stabile l'amministrazione di questo passa al condominio costituito in base alle vigenti norme del codice civile. L'Assemblea del condominio stabilirà il regolamento...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 19

Locali adibiti in edifici destinati ad alloggi ad uso diverso dall'abitazione Ove in edifici destinati ad alloggi esistano locali adibiti ad uso diverso dall'abitazione, questi possono essere ceduti in proprietà al valore venale accertato dalla Commissione di cui all'art. 6 con preferenza per...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 2

Esclusione dalla cessione in proprietà. Sono esclusi dalla cessione in proprietà: a) gli alloggi costruiti o da costruire ai sensi dell'art. 343, secondo comma, del testo unico delle leggi sull'edilizia popolare ed economica, approvato con regio decreto 28 aprile 1938, numero 1165, del decreto...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 20

Riparto e cancellazione delle ipoteche Gli Enti in previsione della vendita da effettuare dei vari alloggi, possono chiedere ed ottenere dall'Istituto mutuante il piano di ripartizione del debito riferentesi agli alloggi medesimi. Estinta la quota del debito gravante su un alloggio, l'Istituto...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 21

Capo V Utilizzazione delle somme ricavate dalle cessioni. Le somme ricavate dall'alienazione degli alloggi e dei locali costruiti a totale carico dello Stato, comprese quelle derivanti dalla vendita degli alloggi di cui alla legge 9 agosto 1954, n. 640, sono versate in apposito capitolo del...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 6

Capo III Prezzo della cessione Il prezzo di cessione degli alloggi è dato dal valore venale degli alloggi stessi al momento nel quale gli enti interessati deliberano la cessione, ridotto del trenta per cento, nonché di un ulteriore 0,25 per cento per ogni anno di effettiva occupazione...

Decreto Presidente Repubblica del 1960 numero 103 art. 1

Disposizione generale Nella provincia di Bolzano, in attuazione delle norme contenute nel titolo X dello Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige, l'uso, su base di parità, da parte dei cittadini di lingua tedesca, della loro lingua nei procedimenti giurisdizionali, negli uffici tavolari, negli...

Decreto Presidente Repubblica del 1960 numero 103 art. 6

Su richiesta della parte che nel giudizio abbia fatto uso della lingua tedesca, è rilasciata gratuitamente, insieme con la copia dell'originale in lingua italiana, traduzione in lingua tedesca delle sentenze sia civili sia penali pronunziate dall'autorità giudiziaria. La traduzione è esente da...