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Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 6520 (09/06/1995)

In presenza di una clausola contrattuale diretta ad assicurare al rapporto di lavoro una durata minima a garanzia del lavoratore, al fine di determinare il livello di stabilità in tal modo assicurato e quindi le condizioni che possano rendere legittimo il recesso del datore, il giudice di merito...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5849 (06/11/1982)

Ai sensi dell' art.. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960 n.. 1369 (divieto d' intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell' impiego di mano d' opera negli appalti di opere e servizi), i prestatori di lavoro occupati in violazione dei divieti posti...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 7752 (24/06/1992)

La cessione del contratto è costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo, (che può essere successivo, oltre che preventivo, ed in mancanza di particolari requisiti del contratto oggetto della cessione può essere...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 271 (14/01/1998)

Il diritto di ritenzione, trovando il suo fondamento nel generale principio di autotutela sancito dall' art. 1460 cod. civ. (per effetto del quale, nei contratti a prestazione corrispettive, ciascun contraente può rifiutare la propria prestazione in costanza di inadempimento della controparte), deve...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 1700 (05/03/1990)

Al trasporto "amichevole o di cortesia", che, a differenza del trasporto "gratuito" il quale corrisponde ad un interesse essenzialmente economico del vettore, è privo dell' elemento negoziale, atteso che il trasporto viene offerto e concesso per amicizia, condiscendenza, mero spirito di liberalità...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 5849 (06/11/1982)

Ai sensi dell' art.. 1, ultimo comma, della legge 23 ottobre 1960 n.. 1369 (divieto d' intermediazione ed interposizione nelle prestazioni di lavoro e nuova disciplina dell' impiego di mano d' opera negli appalti di opere e servizi), i prestatori di lavoro occupati in violazione dei divieti posti...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 100 (09/01/1991)

In tema di contratto di agenzia, la sostanziale diversità, per natura ed effetti, fra il recesso - il quale consiste in una dichiarazione unilaterale ricettizia, volta a far cessare il rapporto a tempo indeterminato, che non richiede accettazione della controparte e produce effetto solo che quest'...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 368 (14/01/1999)

In assenza di un' espressa previsione relativa alla possibilità di recedere senza preavviso dal rapporto di agenzia, per lo stesso trova applicazione in via analogica l' istituto del recesso per giusta causa di cui all' art. 2119 cod. civ., a cui il soggetto legittimato può ricorrere anche dopo che...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 3600 (24/02/2016)

Deve ritenersi nullo il pignoramento effettuato per crediti tributari sull’immobile costituito nel fondo patrimoniale dovendosi osservare che l’art. 170 c.c., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell’esecuzione detta una regola applicabile anche all’iscrizione di ipoteca non volontaria,...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7152 (29/11/1983)

Nel corso del procedimento di primo grado, sono consentite le modificazioni della domanda che, non esorbitando dal petitum, non importino un radicale mutamento del fatto costitutivo della domanda stessa. Pertanto, proposta domanda di accertamento della responsabilità del convenuto ai sensi dell'...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 1045 (02/03/1978)

Una società di capitali o, comunque, un imprenditore commerciale che, contravvenendo ad un preciso obbligo di legge, ometta di rendere pubblico l' atto con cui, rispettivamente, revochi i suoi amministratori ovvero limiti o revochi la procura institoria, deve risentire gli effetti di tale omissione...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 978 (07/02/1996)

il diritto all' identità personale, pur essendo un diritto soggettivo perfetto, fondato sull' art. 2 Cost., può essere limitato in conseguenza dell' esercizio di altri diritti fondamentali, anch' essi costituzionalmente garantiti. In particolare, il diritto di cronaca, tutelato dall' art. 21 Cost.,...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 11057 (09/11/1993)

L'introduzione nello statuto di una società a responsabilità limitata (nella specie, trasformata nel corso del giudizio in società per azioni) della clausola di gradimento dell'assemblea ordinaria in caso di donazione della quota da parte di un socio, incidendo sul diritto del socio di disporre...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 1602 (14/02/2000)

In tema di rapporti societari, l'indagine in tema di giusta causa di recesso (art. 2285 cod. civ.) va necessariamente ricondotta (così come per i rapporti di lavoro, di mandato, di apertura di credito, e per tutti quelli cui la legge attribuisca particolari effetti al concetto di "giusta causa")...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4076 (22/04/1998)

In tema di comunione legale tra coniugi, la costruzione realizzata, in costanza di matrimonio, da uno dei coniugi su di un fondo a lui appartenente in proprietà esclusiva entra (in via del pari esclusiva) a far parte del suo patrimonio per effetto delle disposizioni generali in materia di...

Mancato incasso del prezzo della vendita già tassato

In conseguenza del principio di competenza, il corrispettivo per la vendita di beni dell’impresa, ancorché non incassato, può aver già concorso a determinare il reddito d’impresa dell’esercizio del venditore. Per l’ipotesi del mancato conseguimento del guadagno ovvero di obbligo di restituire il...

Tutela dei crediti del commissionario

L' cod.civ. tutela in modo speciale i crediti vantati dal mandatario nei confronti del mandante per i compensi e per il rimborso delle spese sostenute relativamente al compimento dell'incarico. Questa  protezione può essere estesa anche al commissionario nei confronti del...

Decreto Direttoriale 1 luglio 2016

Decreto Direttoriale del Ministero dell'Economia e delle Finanze, Approvazione delle specifiche tecniche per la struttura di modello informatico e di statuto delle società a responsabilità limitata start-up innovative, a norma del DM 17 febbraio 2016 Art. 1Specifiche tecniche per la struttura del...

Rappresentanza diretta: il conflitto d'interessi

Se il rappresentante agisce in conflitto d'interessi con il rappresentato, il negozio è annullabile su domanda del rappresentato (art. cod. civ. ) . La concreta possibilità di pervenire all'annullamento del contratto (non della mera procura: cfr. Cass. Civ., Sez. II, ) deve essere temperata dal...

Differenza tra incapacità legale e naturale

Incapacità naturale e incapacità legale hanno diversi presupposti e differenti effetti. Verifichiamo alcuni elementi differenziali tra le due fonti di annullabilità: Anzitutto l'incapacità naturale rileva ai fini dell'annullabilità quando risulti il grave pregiudizio per l'incapace;...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 254 (22/01/1985)

In tema di errore ex art. 624 cod. civ. è necessaria la dimostrazione che la volontà del testatore sia stata influenzata in maniera decisiva dalla percezione, come reali, di fatti diversi dal vero. Analogamente, in tema di dolo o violenza, sempre ex art. 624 cod. civ., occorre la prova che i fatti...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11840 (06/11/1991)

La vendita di cosa futura, pur non comportando il passaggio della proprietà della cosa al compratore simultaneamente per effetto della semplice manifestazione del consenso, non costituisce un negozio a formazione progressiva suscettibile soltanto di effetti meramente preliminari, aventi per...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 2572 (03/02/2011)

La ratifica dell'operato del ‘’falsus procurator’’, pur non richiedendo l'impiego di formule particolari, per considerarsi validamente effettuata in osservanza del disposto di cui all'art. 1399, comma primo, cod. civ., non solo deve rispondere agli stessi requisiti di forma richiesti per l'atto...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1466 (29/03/1978)

Il diritto al risarcimento del danno vantato dal mittente nei confronti del vettore per la perdita di cose trasportate soggiace alla prescrizione breve prevista dall' art. 2951 cod. civ. non solo per quanto attiene alla durata di questa, stabilita in un anno dal primo comma dell' articolo citato, ma...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 6394 (07/07/1994)

L'autorizzazione prevista per l' accettazione di eredità ed il conseguimento di legati da parte delle persone giuridiche (art. 17 cod. civ.) è un provvedimento amministrativo diretto a rimuovere un limite posto al libero esercizio di un diritto, il quale opera "ab estrinseco", e non condiziona l'...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 76 (11/01/1988)

La manifestazione della volontà della parte contraria allo inserimento nel contratto di clausole d' uso o usi negoziali (art. 1340 cod. civ.) non ha effetto se intervenuta dopo la conclusione del contratto stesso, che, una volta formatosi senza l' esclusione delle clausole o degli usi predetti, non...

Cass. civile, sez. Unite del 1989 numero 5135 (27/11/1989)

Il coniuge affidatario del figlio minorenne ha diritto, ai sensi dell'art. 211 della l. 19 maggio 1975, n. 151, a percepire gli assegni familiari corrisposti per tale figlio all'altro coniuge in funzione di un rapporto di lavoro subordinato di cui quest'ultimo sia parte, indipendentemente...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 7914 (17/04/2015)

La relazione di stima richiesta dall'art. 2343 c.c. per il conferimento di beni in natura in una società di capitali non è necessaria qualora il loro trasferimento trovi causa in un atto di scissione parziale in favore di società personale, non rilevando, in siffatta ipotesi, l'esigenza, tutelata da...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 9405 (12/04/2017)

Qualora l’usurarietà del tasso d’interessi di un mutuo, originariamente pattuito in misura legittima, sia sopravvenuta nel corso dell’esecuzione del contratto e sia stata tempestivamente contestata - risultando applicabile, ratione temporis, la norma d’interpretazione autentica di cui all’art. 1 del...

Rilevanza dell' affinità

Il rapporto di affinità possiede una più limitata rilevanza di quanto si ha modo di osservare in tema di parentela. Si può ricordare che l'affinità vale: come impedimento alla celebrazione del matrimonio. Esso sussiste in linea retta , senza limite di grado, cioè in infinito; nella linea...

Varie specie di fidejussione

In omaggio al generale principio per cui il contratto può avere ad oggetto anche beni futuri (art. cod.civ.) anche la fidejussione può avere ad oggetto anche un'obbligazione futura o la cui esistenza non possa dirsi attuale con riferimento alla clausola condizionale sospensiva apposta al contratto...

La successione in genere

Il termine successione è polisenso: di per sé allude alla consecuzione cronologica di più accadimenti, indicando appunto il succederne secondo una scansione temporale progressiva. Con la locuzione successione si evoca, dal punto di vista giuridico, il concetto del subingresso di un soggetto ad un...

I.G.49 - Legittimità dell'azzeramento del capitale per perdite e ricostituzione senza l’integrale annullamento delle partecipazioni preesistenti

Legittimità di un’operazione di azzeramento del capitale per perdite e sua ricostituzione senza l’integrale annullamento delle partecipazioni preesistenti Massima1° pubbl. 9/15 – motivato 9/15 Nelle s.r.l. le quote di partecipazione sono concettualmente distinte da quelle di conferimento, sono...

Premorienza e commorienza

Attinente alla tematica dell'accertamento del momento della morte è la disciplina della commorienza (art. cod.civ ), rilevante ai sensi dell'art. della Legge 31 maggio 1995, n.218 anche quale momento di collegamento tra diversi ordinamenti giuridici, nonchè la disciplina prevista dal capo III...