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1130 art

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Amministrazione affidata ad uno solo dei coniugi

L'art. cod.civ. prevede l'ipotesi della lontananza o di altro impedimento di uno dei coniugi. Tanto la lontananza quanto l'impedimento possono protrarsi nel tempo ovvero essere soltanto temporanei. Nell'uno o nell'altro caso può tuttavia palesarsi la necessità di assumere decisioni e provvedimenti...

Amministrazione della comunione legale (regime autorizzazioni)

La regola generale in tema di amministrazione dei beni della comunione legale è posta dall'art. cod.civ., in forza del quale ciascuno dei coniugi può compiere da solo gli atti di ordinaria amministrazione. Occorre invece il consenso di entrambi i coniugi per il compimento di atti eccedenti la...

Teoria dell'affidamento

Respinta sia la teoria della volontà sia quella, antitetica, della dichiarazione, esclusa anche la fruibilità del correttivo costituito dalla teoria dell'autoresponsabilità che, se pure possiede l'innegabile pregio di costituire una conciliazione tra opposte esigenze di tutela, non risulta ancora...

Tribunale di Milano del 1997 (20/10/1997)

Nelle società di persone lo scioglimento del vincolo sociale limitatamente ad un socio opera una modificazione della struttura del rapporto sociale nella quale viene in primo piano la persona del socio, con la conseguenza che nelle relative controversie giudiziarie la legittimazione passiva spetta...

Minuta o puntuazione

Può darsi che le parti non abbiano raggiunto ancora il pieno accordo su tutti gli elementi del contratto, ma che comunque abbiano provveduto a redigere note relative ai punti trattati. E' chiaro che non ci si trova di fronte ad un atto connotato dall'impegnatività propria del contratto preliminare,...

Prova della simulazione e forma dell'accordo simulatorio

La prova della simulazione è sottoposta ad una particolare disciplina che può essere agevolmente intesa richiamando le regole generali sull'ammissibilità della prova testimoniale (artt. e ss. cod. civ.). Reiterando in una qualche misura quanto oggetto di riflessione a proposito dello specifico tema...

Corte cost. del 1989 numero 252 (18/05/1989)

Il diritto all'abitazione tende ad essere realizzato in proporzione delle risorse della collettività: solo il legislatore, rapportando disponibilità ed interessi nonché mezzi ai fini, può costruire fattispecie giustiziabili espressive di tali diritti fondamentali. Sarebbe contrario alla "ratio...

Corte cost. del 1999 numero 156 (10/05/1999)

La conformità a Costituzione del "diritto vivente" formatosi in tema di responsabilità civile della p.a. per danni derivati da difetto di manutenzione delle strade pubbliche (e in particolare del principio secondo cui tale difetto assume rilievo, nei rapporti con i privati unicamente quando la p.a....

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1226 (01/02/1993)

In tema di immissioni "in alienum", il criterio posto dall' art. 844 comma secondo cod. civ. del contemperamento delle esigenze della produzione con le ragioni della proprietà non implica che nelle zone a prevalente vocazione industriale debbano considerarsi lecite e tollerabili, per il solo fatto...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12861 (28/12/1993)

L' interpretazione del testamento è caratterizzata, rispetto a quella contrattuale, da una più penetrante ricerca, al di là della mera dichiarazione, della volontà del testatore, la quale, alla stregua delle regole ermeneutiche di cui all' art. 1362 cod. civ. (applicabili, con gli opportuni...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9063 (04/11/1994)

E' nullo, ai sensi dell'art. 1418 cod. civ., il contratto di agenzia commerciale stipulato con un soggetto non iscritto nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, per violazione della norma imperativa di cui all'art. 9 legge n. 204/85, non derogabile da parte dei contraenti, in quanto...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 18486 (01/09/2014)

Il conduttore che si trovi nella detenzione dell’immobile dopo la cessazione di efficacia del contratto di locazione mantiene la veste e la qualità di conduttore, peraltro inadempiente all’obbligo di restituzione dell’immobile. Nella fase successiva alla scadenza del contratto, e fintanto che il...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 6016 (28/02/2019)

Le norme di diritto internazionale privato di cui alla l. n. 218 del 1995 pongono i criteri per l'individuazione del diritto applicabile a fatti o a rapporti che presentino elementi di estraneità rispetto all'ordinamento italiano. Deve escludersi, pertanto, che l'art. 60 della l. citata abbia...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 1838 (19/03/1980)

L' attribuzione apparente del diritto di proprietà a persona diversa da quella che intende conservarne l' effettiva disponibilità puo realizzarsi o con l' interposizione fittizia, rientrante nello schema del negozio simulato, o con l' interposizione reale, strumentale o non rispetto ad un negozio...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 338 (18/01/1988)

L'invalidità stabilita dall'art. 2113 cod. civ. per le rinunce e transazioni relative a diritti del prestatore di lavoro derivanti da disposizioni inderogabili di legge, costituisce un'ipotesi non di nullità, ma di annullabilità dei predetti atti negoziali che, condizionata dall'esercizio della...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 2037 (27/01/2017)

Per quanto la normativa tributaria (Dpr. n. 131/86, art. 10 della tariffa) preveda la registrazione (con imposta fissa) anche per ogni contratto preliminare, deve tuttavia ritenersi che il comma 346 dell'articolo 1 della l. n. 311/04 (“I contratti di locazione, o che comunque costituiscono diritti...

Cass. civile, sez. Unite del 1991 numero 7053 (22/06/1991)

Quando l' imposta di registro o l' INVIM gravino solidalmente su più soggetti (come si verifica, rispetto a compravendita immobiliare, a carico di tutte le parti contraenti, per il primo di detti tributi, ovvero a carico dei comproprietari-venditori, per il secondo) ed uno dei coobbligati,...

Appello di Bologna del 1991 (19/12/1991)

Ritenuto che dall'insuccesso di un intervento abortivo (praticato, peraltro, in conformità della legge n. 194 del 1978) dovuto ad imperizia o negligenza del medico operatore, scaturisce responsabilità diretta anche a carico dell'ente ospedaliero, gestore del servizio sanitario, all'interno del quale...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 4005 (19/02/2013)

Non è ammissibile l'azione revocatoria ex art. 2901 c.c. - la cui funzione è di conservazione della garanzia del patrimonio del debitore, attraverso l'inefficacia dell'atto di disposizione rispetto al creditore, e la conseguente possibilità di questi di soddisfarsi sul patrimonio del debitore -...

Documenti analogici e documenti informatici

L'art. 15 , II comma, della c.d. legge Bassanini del 15 marzo 1997, n. 59 conteneva a questo proposito la previsione secondo la quale "gli atti, dati e documenti formati dalla pubblica amministrazione e dai privati con strumenti informatici o telematici, i contratti stipulati con le medesime forme...

Gioco e scommessa

Il capo XXI° del titolo III° (Dei singoli contratti) del IV libro del codice civile, dedicato al giuoco ed alla scommessa, contiene soltanto tre norme. L'art. cod.civ. pone due regole che inducono a ritenere che il debito di gioco non proibito vada qualificato come mera obbligazione naturale. ...

Tribunale di Lecco del 1983 (14/05/1983)

Non è applicabile il disposto dell'art. 2051 c.c. ma quello dell'art. 2043 c.c. qualora il danno non è prodotto dalla cosa ma è, invece, provocato dal fatto doloso o colposo di chi si serve della cosa. Nella ipotesi di danno derivante da incendio della cosa incombe al danneggiato l'onere di...

Cass. civile, sez. III del 2021 numero 2904 (08/02/2021)

Il fondo patrimoniale indica la costituzione su beni determinati da parte di uno o di entrambi i coniugi di un vincolo di destinazione al soddisfacimento dei bisogni della famiglia; di conseguenza, essi non sono pertanto aggredibili per debiti che i creditori conoscevano essere stati contratti per...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 4008 (09/02/2023)

In tema di successione necessaria e in presenza dei presupposti per il riconoscimento dei diritti del coniuge superstite sulla casa familiare ex art. 540, comma 2, cod.civ., la determinazione della quota riservata che spetta a ciascuno dei legittimari in concorso deve considerare i diritti del...

Beni culturali e normativa urbanistica

Il Codice dei beni culturali e del paesaggio (D.Lgs. ) contiene una compiuta disciplina degli aspetti di protezione e conservazione dei beni culturali, alla quale è dedicato l'intero capo III della parte I. L' del Codice esordisce annoverando gli interventi vietati: esso stabilisce infatti che i...

L'amministratore del condominio

L'amministratore del condominio è l'organo esecutivo al quale è demandata l'amministrazione ordinaria del condominio. A differenza di quanto è riscontrabile nella comunione ordinaria la sua nomina è necessaria quando i condomini siano più di otto (I comma art. cod.civ., come novellato dalla Legge 11...

Cass. civile, sez. Unite del 1999 numero 500 (22/07/1999)

In presenza di un atto illegittimo della pubblica amministrazione, che sia stato posto in essere con dolo o colpa e che sia stato causa di un danno ingiusto- diretta conseguenza del provvedimento- il suo destinatario ha titolo del risarcimento dei danni, anche se titolare non di un diritto...

La causa dell'espromissione

La causa dell'espromissione ( cod.civ. ) è costituita dalla spontanea assunzione del debito altrui mediante un'attività del tutto svincolata dai rapporti eventualmente esistenti fra terzo e debitore: ne segue che rimangono variabili le ragioni che inducono l'espromittente a stipulare l'accordo con...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5130 (16/09/1981)

Già sotto il vigore del codice civile del 1865 era configurabile, in base al combinato disposto degli artt. 440 e 448, una divisione del diritto di proprietà relativa ad un immobile in autonome e distinte forme incidenti separatamente sul suolo, sul sottosuolo e sul soprasuolo, mentre il codice...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1903 (23/02/1987)

In difetto di un concreto interesse della parte, la rilevabilità ex officio della nullità di un contratto, sancita dall' art.. 1421 cod. civ., trova il suo limite nel principio della corrispondenza tra il chiesto e il pronunciato, nel senso che opera soltanto quando si chieda in giudizio l'...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 3728 (15/02/2011)

In tema di preliminare di compravendita, comunicata dal promittente venditore la volontà di recedere dal contratto e incamerare la ricevuta caparra confirmatoria, ai sensi dell'art.1385, comma II c.c., e promossa, prima del fallimento del promissario tradens, domanda giudiziale diretta alla...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 18344 (18/09/2015)

In tema di condominio, in considerazione del rapporto di accessorietà necessaria che lega le parti comuni dell'edificio, elencate in via esemplificativa dall'art. 1117 c.c., alle proprietà singole, delle quali le prime rendono possibile l'esistenza stessa o l'uso, la condominialità di un...