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La presupposizione

Il concetto di presupposizione evoca quello di una base negoziale oggettiva, presupposta dalle parti. Si pensi al noto esempio della locazione di una finestra o di un balcone per il giorno del Palio in Piazza del Campo a Siena. E' evidente che, se le parti hanno concluso un accordo in base...

Opponibilità del patto di riserva della proprietà nella vendita

L'art. cod.civ. disciplina le condizioni di opponibilità ai terzi del patto di riserva della proprietà. Il I comma si riferisce ai creditori dell'acquirente, mentre il II comma riguarda gli aventi causa dall'acquirente relativamente ad una speciale categoria di beni, vale a dire macchine (intese...

Divieto di sublocazione

L'art. cod.civ. prescrive che il conduttore, salvo patto contrario, ha facoltà di sublocare le cose immobili; trattandosi di cose mobili, la sublocazione deve invece essere autorizzata dal locatore o consentita dagli usi. Il patto contrario, vale a dire quello che pone il divieto di sublocazione...

Riconoscibilità dell'errore

Affinchè l'errore possa condurre all'annullamento del contratto occorre che sussista un requisito ulteriore rispetto all'essenzialità: la riconoscibilità. Ai sensi dell'art. cod.civ. , l'errore può essere considerato riconoscibile "quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del...

Manifestazione tacita o comportamento concludente

Con l'espressione manifestazione tacita (o comportamento concludente) si intende evocare una condotta significativa, dalla quale è desumibile interpretativamente una volontà negoziale che non si trova dichiarata in modo espresso. Non esiste, cioè, un significato ordinariamente diretto o...

La sublocazione

La sublocazione si identifica nel contratto con il quale il conduttore attribuisce, in tutto o in parte, ad un soggetto terzo il godimento a lui spettante sulla cosa locatagli. Si tratta forse della figura di subcontratto più rilevante dal punto di vista pratico. Il contratto di locazione che il...

Dichiarazione tacita

Con la locuzione "dichiarazione tacita" si intende una categoria concettuale elaborata da parte della dottrina . L'ipotesi è quella in cui un atto dichiarativo avente natura negoziale o non negoziale include necessariamente la dichiarazione di una volontà che tuttavia non si trova manifestata in...

Essenzialità dell'errore

L'art. cod.civ. fornisce all'interprete la nozione di errore essenziale. Al riguardo è assai importante saper leggere la norma nel crescendo di importanza del requisito della determinanza. Che cosa significa determinante? E' possibile distinguere tra una determinanza in senso oggettivo...

Il procedimento di trasformazione evolutiva

La trasformazione di società a base personale in società di capitali è disciplinata dal combinato disposto degli artt. e ter cod. civ.. La portata innovativa della norma non è pacifica. A fronte di chi ritiene che la stessa abbia valenza generale, si oppone l'orientamento secondo il quale essa...

Rapporto tra stipulante e terzo, imposta sulle donazioni

Il legislatore fiscale ha definitivamente reintrodotto l’imposta di donazione (e successione) sui trasferimenti di beni e diritti per donazione o a titolo gratuito e sulla costituzione di vincoli di destinazione (art. 2, comma 47-54, D.L. n. 262/2006, convertito in legge n. 286/2006, modificato ex...

I contratti collettivi

La contrattazione collettiva costituisce una fonte di integrazione del contratto di notevole rilevanza. Il contratto collettivo può essere ricondotto alla categoria del contratto normativo, vale a dire di quell'accordo che è finalizzato a disciplinare futuri contratti quanto a specifici aspetti...

La deliberazione di fusione nelle società di persone

Al fine di pervenire all'adozione di una delibera di fusione il codice civile, siccome novellato nel 2003, richiede per le società di persone il voto favorevole della maggioranza dei soci determinata secondo la partecipazione di ciascuno agli utili ( cod.civ. ). Tale previsione risulta derogatoria...

I negozi di attuazione

Secondo autorevole dottrina , accanto ai casi in cui la volontà viene dichiarata, ve ne sono altri in cui essa viene attuata: donde la categoria dei c.d. negozi di attuazione. La particolarità consisterebbe nel fatto che essi realizzano immediatamente la volontà del soggetto che li pone in essere,...

Divieti o limiti convenzionali alla cessione del credito

La possibilità di cedere il credito può essere esclusa in tutto o in parte convenzionalmente, per volontà delle parti. Quali effetti sortisce questa pattuizione? Essa rileva unicamente tra i contraenti del relativo patto , non potendo in via di principio essere opposta all'eventuale soggetto...

Abuso del diritto e sanzioni amministrative e penali

Il tema della sanzionabilità delle condotte elusive o abusive richiede una preliminare distinzione tra: abuso del diritto nella sua forma pura o non codificata di abuso/elusione, desumibile dal principio comunitario per i tributi armonizzati (in particolare IVA e accise) e per i tributi non...

Elusione codificata

Per elusione codificata si intende l’elusione fiscale, come definita dall’art. 37-bis, D.P.R. n. 600/1973. Quanto all’elusione codificata l’orientamento della dottrina circa l’irrogabilità o meno delle sanzioni è incerto, mentre univoca a favore della irrogabilità è la giurisprudenza. La...

La forma della fidejussione

L' cod.civ. prescrive che la volontà di prestare garanzia fidejussoria debba essere espressa. La norma non viene ad istituire un particolare regime formale per il perfezionamento della fideiussione, che pertanto deve essere considerata un negozio a forma libera , ma vale ad escludere la possibilità...

Il subcomodato

Il subcomodato consiste nel contratto con il quale il comodatario attribuisce, in tutto o in parte, ad un soggetto terzo il godimento che gli compete sulla cosa comodatagli. Nell'ambito di una siffatta stipulazione, da inquadrarsi nella figura generale del subcontratto , il comodatario...

La prescrizione nella compravendita

La rilevanza del contratto di compravendita è, come ben intuibile, notevolissima nella prassi negoziale quotidiana. Il legislatore ha previsto un'articolata disciplina dei termini prescrizionali in materia, con riferimento a singoli specifici aspetti. Vengono in considerazione anzitutto i vizi ed...

Osservazioni alla tesi della sanzionabilità

Le decisioni della giurisprudenza di legittimità hanno alimentato nuovi e forti dubbi, anche di natura penale tributaria, e suscitato diffusi timori in ragione della linea assai rigorosa assunta, che si riflette in una crisi di certezza e affidabilità dell’intero nostro sistema fiscale. Le...

Forma e perfezionamento dell'accordo (mandato di credito)

La legge non assume in considerazione la forma del mandato di credito che, pertanto, si configura come contratto a forma libera. Il problema si può tuttavia porre a livello probatorio. Come dar conto infatti, osservati i limiti alla prova testimoniale di cui agli artt. e ss. cod.civ. ,...

Proposta irrevocabile

L'offerente può anche obbligarsi a mantenere ferma la proposta per un certo tempo invitando, ad esempio, la controparte ad esprimersi in un certo periodo di tempo senza poter fare offerte ad altri; in tal caso l'offerta non può essere revocata fino allo spirare del termine (proposta irrevocabile:...

Il submandato

Il submandato consiste nel contratto con il quale il soggetto (che già riveste la qualità di mandatario) conferisce ad un soggetto ulteriore, che assume la veste di submandatario, di compiere in tutto o in parte l'atto o l'attività giuridica che egli mandatario avrebbe dovuto compiere per conto del...

La risolubilità in genere

La risoluzione è un rimedio concesso dal diritto nel solo ambito dei contratti nei quali le prestazioni sono corrispettive, nell'ipotesi in cui si verifichi una difettosità del meccanismo del sinallagma . In altre parole l'istituto in esame ha a che fare con il momento funzionale...

Opponibilità della rescindibilità in via di eccezione

La situazione patologica corrispondente alla rescindibilità non può essere opposta in via di eccezione quando l'azione sia andata prescritta: è questo il contenuto delladisposizione di cui al II comma dell'art. cod.civ. , la quale si differenzia nettamente dall'ultimo comma dell'art. cod.civ. ,...

Abuso/elusione non codificata

La giurisprudenza ha inizialmente fatto ricorso alle “obiettive condizioni di incertezza” per escludere la sanzionabilità dell’illecito . Successivamente ha superato il limite posto dalle obiettive condizioni di incertezza ed ha escluso, tout court, la punibilità per assenza di una precisa...

Pratiche generali interpretative (usi interpretativi)

A mente dell'art. cod.civ. occorre interpretare le clausole ambigue secondo ciò che si pratica generalmente nel luogo in cui il contratto è stato concluso. Quando uno dei contraenti rivesta la qualità di imprenditore le clausole ambigue devono essere intese conformemente a ciò che si pratica in...

L'accertamento negoziale

La figura del negozio di accertamento ha dato luogo in passato a molte discussioni che non possono dirsi sopite neppure oggi. L'ammissibilità di un ambito privato di autonomia negoziale (art. cod.civ.) che si esplichi con un'efficacia riconducibile all'eliminazione di una questione incerta,...

Abuso della posizione dominante

Il trattato istitutivo della CEE (art. 86 Trattato CEE, legge 1990 n. ) e le leggi di attuazione successive hanno inteso predisporre limiti alla concentrazione di imprese, anche mediante l'istituzione di apposite autorità di vigilanza. L'obiettivo è quello di scongiurare il pericolo...

Negozi dispositivi negozi di accertamento

I negozi patrimoniali possono essere distinti in negozi di attribuzione patrimoniale, per il cui tramite viene operato un trasferimento, uno spostamento di diritti aventi contenuto patrimo­niale da un soggetto ad un altro (es. la compravendita, la permuta, la donazione) e negozi che sono...