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Cass. civile, sez. II del 2011 numero 5027 (01/03/2011)

Nel caso di preliminare di vendita di un bene oggetto di comproprietà indivisa si deve ritenere che i promettenti venditori si pongano congiuntamente come un'unica parte contrattuale complessa e che, dunque, le singole manifestazioni di volontà provenienti da ciascuno di essi siano prive di una...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 10600 (19/05/2005)

Al principio di ordine generale secondo cui tutte le pronunce giudiziali retroagiscono normalmente al momento della domanda, fanno eccezione le pronunce costitutive che tengono luogo dell'obbligo di concludere un contratto, le quali, essendo fonte autonoma di rapporti giuridici, dispiegano...

Negozi a titolo oneroso, a titolo gratuito, di liberalità

I negozi patrimoniali possono essere distinti in negozi a titolo gratuito e negozi a titolo oneroso. Questi ultimi corrispondono al caso ordinario, in cui cioè la diminuzione patrimoniale di una parte è correlata all'assunzione di un corrispondente vantaggio (es.: nella compravendita chi vende si...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-ter

DEFINIZIONI 1. Ai fini della presente sezione si intende per: a) contratto a distanza: qualunque contratto avente per oggetto servizi finanziari, concluso tra un fornitore e un consumatore ai sensi dell'articolo 50, comma 1, lettera a); b) servizio finanziario: qualsiasi servizio di natura...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 41

CONTRATTI DIRETTAMENTE COLLEGATI AD INDICI O A QUOTE DI ORGANISMI DI INVESTIMENTO COLLETTIVO DEL RISPARMIO 1. Qualora le prestazioni previste in un contratto siano direttamente collegate al valore delle quote di un organismo di investimento collettivo del risparmio oppure al valore di attivi...

Legati tipici e atipici

Il codice civile annovera una notevole serie di legati che, in quanto assunti in espressa considerazione dalla legge, possono essere considerati come tipici. Accanto ad essi gli interpreti hanno ricavato ulteriori ipotesi che, in base agli insegnamenti della prassi, danno vita a fattispecie...

Trascrizione della domanda giudiziale di risoluzione

L'art. 2652 cod.civ. prevede che siano soggette a trascrizione le domande giudiziali di risoluzione dei contratti. Viene espressamente specificato dalla legge che le sentenze che accolgono tali domande non pregiudicano i diritti acquistati dai terzi in base a un atto trascritto o iscritto...

Codice Civile art. 1622

PERDITE DETERMINATE DA RIPARAZIONI 1. Se l' esecuzione delle riparazioni che sono a carico del locatore determina per l' affittuario una perdita superiore al quinto del reddito annuale o, nel caso di affitto non superiore a un anno, al quinto del reddito complessivo, l' affittuario può domandare...

Codice Civile art. 1919

SEZIONE III Dell'assicurazione sulla vita (ASSICURAZIONE SULLA VITA PROPRIA O DI UN TERZO) 1. L' assicurazione può essere stipulata sulla vita propria o su quella di un terzo. 2. L' assicurazione contratta per il caso di morte di un terzo non è valida se questi o il suo legale rappresentante non...

Decreto Legislativo del 1996 numero 104 art. 8

IMMOBILI UTILIZZATI PER FINALITA' DI PUBBLICO INTERESSE 1. Nella cessione di immobili già direttamente utilizzati da enti e soggetti pubblici per finalità di pubblico interesse di particolare rilevanza sociale, nonché di immobili comunque aventi una rilevante utilizzazione sociale, sono ricercate...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3433 (05/06/1982)

L'actio quanti minoris esperita dal compratore di un fondo, per essere lo stesso parzialmente occupato da un terzo sulla base di un contratto di affitto, va ricondotta nell'ambito dell'art.. 1489 cod. civ., e non dell'evizione parziale, in quanto questa incide sulla quantità del diritto trasferito,...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 301 (16/01/1996)

La possibilità di attribuire efficacia costitutiva ad una dichiarazione ricognitiva dell'altrui diritto dominicale su un bene immobile (nella specie, contenuta in un contratto di compravendita di altro immobile) presuppone che anche la causa della dichiarazione risulti dall'atto dato che,...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 10989 (10/12/1996)

Poiché non è necessario che la "contemplatio domini negotii" risulti dal contratto concluso dal rappresentante ovvero sia espressa con formule solenni, può essere dedotta da univoci elementi idonei a rivelare che l' attività di questo è svolta, oltre che nell' interesse, anche nel nome di un altro...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 33238 (16/12/2019)

Nell'ipotesi di fallimento del promittente alienante, il curatore mantiene, anche in caso di domanda di esecuzione in forma specifica del contratto preliminare di compravendita immobiliare, il potere di sciogliersi dal vincolo contrattuale. Laddove tuttavia il promissario acquirente/attore abbia...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 5030 (04/03/2014)

La responsabilità dell’albergatore per le cose dei clienti sorge per il solo fatto dell’introduzione, da parte del cliente, delle cose nell'albergo, indipendentemente da qualsiasi consegna, poiché essa inerisce direttamente al contenuto del contratto alberghiero, dovendo essere riferita all'obbligo...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1600 (09/02/1993)

Il compratore che al momento della conclusione del contratto ignorava che la cosa compravenduta non era di proprietà del venditore può restringere la sua pretesa, ove il venditore non gli abbia fatto acquistare nel frattempo la proprietà della cosa, al solo risarcimento dei danni, in tal senso...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 5266 (12/06/1997)

La pattuizione che impegna il promittente venditore a liberare l' immobile promesso in vendita, entro un termine prefissato, dalle iscrizioni ipotecarie sussistenti al momento del contratto e note al compratore, non può considerarsi clausola di stile non espressiva di una volontà negoziale, in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6813 (13/07/1998)

Con il pagamento dell' ultima rata di prezzo si verifica la condizione sospensiva a cui è sottoposta la vendita con riserva di proprietà di un alloggio di edilizia popolare e pertanto, per il trasferimento di esso a favore degli eredi dell' assegnatario, con il quale è stato stipulato il contratto...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 25050 (30/11/2007)

L'assunto in base al quale la normativa prevista dalla l.n. 47/1985 sulla commerciabilità dei fabbricati non riguarda i contratti preliminari ma solo i contratti con effetti traslativi è corretto ma irrilevante allorquando sia formulata una domanda ex art. 2932 c.c., la quale tende, tramite la...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 3345 (08/10/1976)

La clausola, contenuta nel contratto di vendita di una macchina, limitante l'obbligo del venditore alla sostituzione dei pezzi rotti per accertato difetto del materiale ed escludente il diritto del compratore di chiedere la risoluzione ed il risarcimento dei danni, integra non già una clausola solve...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 2514 (18/04/1984)

In tema di preliminare di compravendita, qualora la determinazione dell'oggetto del contratto dipenda dalla libera scelta di uno dei contraenti, (nella specie, di una porzione di terreno facente parte di un più vasto complesso), la presenza di un elemento sottratto ad ogni criterio di valutazione e...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 4591 (22/05/1990)

Con riguardo ad un incarico a promuovere la stipulazione di un contratto, che resta inquadrabile nell'ambito della mediazione in senso lato purché chi lo conferisce determini preventivamente le condizioni dell'affare, le parti, avvalendosi dei poteri ad esse derivanti dall'autonomia contrattuale,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 5583 (17/05/1993)

Data la sostanziale diversità tra il recesso e la risoluzione consensuale del contratto, la prescrizione dell' uso della forma scritta pattuita per l' esercizio del recesso dal rapporto di agenzia non è estensibile - in mancanza di un' espressa previsione contrattuale - all' ipotesi di risoluzione...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 5624 (24/06/1997)

La responsabilità del socio illimitatamente responsabile che sia receduto dal contratto societario riguarda, a norma dell'art. 2290 cod. civ., tutte le obbligazioni sociali insorte prima del recesso, ivi comprese, oltre a quelle di origine negoziale, quelle di origine legale. (Nella specie,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2005 numero 20012 (17/10/2005)

Il trasferimento ad altra impresa di lavoratori addetti ad una struttura aziendale priva di autonomia organizzativa e caratterizzata dall'estrema eterogeneità delle funzioni degli addetti, insuscettibile di assurgere ad unitaria entità economica non può configurare una cessione del ramo d'azienda...

Cee del 1986 numero 653 art. 11

Il diritto alla provvigione può estinguersi unicamente se e nella misura in cui: - sia certo che il contratto tra il terzo ed il preponente non sarà eseguito e - la mancata esecuzione non sia dovuta a circostanze imputabili al preponente. Le provvigioni già riscosse dall'agente commerciale sono...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 1741 (17/05/1976)

Le obbligazioni dello spedizioniere cessano con la consegna delle merci al vettore, o anche, com'è invalso nella pratica commerciale, agli agenti a terra del vettore: egli non è pertanto tenuto ad accertarsi che la merce sia stata caricata a bordo, in quanto, a norma dell'art. 452 cod nav, la...

Cass. civile, sez. II del 1964 numero 835 (10/04/1964)

Le prestazioni non aventi di per sé carattere economico acquistano tale carattere ogniqualvolta siano dedotte in contratto quale corrispettivo di prestazioni con contenuto patrimoniale. In tali casi, la possibilità di valutazione economica della prestazione di per sé non patrimoniale è data dalla...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 2659 (05/02/2013)

Deve ritenersi inefficace oppure nulla, la clausola del contratto di locazione dell’immobile a uso non abitativo la quale da una parte esclude l’utilizzo del bene per attività a contatto con il pubblico e dall’altra ne autorizza l’adibizione ad attività che invece detto contatto comunque prevedono...

Codice Civile art. 1458

EFFETTI DELLA RISOLUZIONE 1. La risoluzione del contratto per inadempimento ha effetto retroattivo tra le parti, salvo il caso di contratti ad esecuzione continuata o periodica, riguardo ai quali l' effetto della risoluzione non si estende alle prestazioni già eseguite. 2. La risoluzione, anche...

Codice Civile art. 1878

MANCANZA DI PAGAMENTO DELLE RATE SCADUTE 1. In caso di mancato pagamento delle rate di rendita scadute, il creditore della rendita, anche se è lo stesso stipulante, non può domandare la risoluzione del contratto, ma può far sequestrare e vendere i beni del suo debitore affinché col ricavato della...

Cass. civile, sez. VI-I del 2020 numero 22341 (15/10/2020)

Esula dalla competenza del tribunale specializzato in materia d'impresa la controversia relativa alla domanda di revocazione di una donazione, pur quando essa abbia avuto ad oggetto, diretto o indiretto, partecipazioni sociali, laddove l'attore lamenti, ai sensi dell'art. 801 cod.civ., condotte...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 4080 (09/02/2022)

Il venditore ha l'obbligo di trasferire al compratore non soltanto la proprietà ed il possesso giuridico ma anche il possesso reale o di fatto del bene venduto senza che l'inadempienza a tale obbligo possa essere esclusa dal fatto che l'acquirente fosse a conoscenza al momento della conclusione del...