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Codice Civile art. 1395

CONTRATTO CON SE STESSO 1. E' annullabile il contratto che il rappresentante conclude con se stesso, in proprio o come rappresentante di un' altra parte, a meno che il rappresentato lo abbia autorizzato specificatamente ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la...

Natura giuridica dell'adempimento

L'adempimento, che può essere definito come l'esatta esecuzione della prestazione dedotta in una obbligazione, possiede una natura giuridica disputata. Mentre vi è chi ritiene che sia connotato da negozialità , secondo una contraria opinione esso non dovrebbe neppure essere ritenuto un mero atto...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7238 (26/06/1995)

Anche nella vendita immobiliare "a corpo", la menzione nel contratto della misura dell'immobile costituisce, nella previsione dell'art. 1538 cod. civ., un elemento cui la norma stessa, ricorrendo determinati presupposti di carattere oggettivo (misura reale del bene inferiore o superiore di un...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 5424 (15/04/2002)

La caparra cofirmataria costituisce un contratto che si perfeziona con la consegna che una parte fa all'altra di una somma di denaro o di una determinata quantità di cose fungibili per il caso di inadempimento delle obbligazioni nascenti da un diverso negozio ad essa collegato ( C.D. contratto...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 371 (25/01/1985)

Nel contratto di rendita vitalizia, qualora sia prevista a carico del vitaliziante anche un' obbligazione assistenziale a favore del vitaliziato, la mancanza di un' apposita clausola diretta a stabilire la risoluzione del contratto in caso di inadempimento di siffatta obbligazione non importa la...

Cass. civile del 2001 numero 15164 (29/11/2001)

Nel contratto per persona da nominare (nella specie, preliminare di vendita di bene immobile) la dichiarazione di nomina e l'accettazione del terzo devono rivestire la stessa forma del contratto, ma ciò non va inteso nel senso che debbano necessariamente essere consacrate in una formale...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 27

Il recesso di un membro del gruppo è possibile alle condizioni previste nel contratto di gruppo o, in mancanza di disposizionii contrattuali, con l'accordo unanime degli altri membri. Ogni membro del gruppo può inoltre recedere per giusta causa. Ogni membro del gruppo può essere escluso per i...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 12

VARIAZIONI SUCCESSIVE ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI SVILUPPO 1. Eventuali variazioni riguardanti i soggetti beneficiari, anche a seguito di rinuncia alle agevolazioni, nonché quelle afferenti il programma di sviluppo oggetto del contratto sottoscritto devono essere preventivamente...

Interpretazione secondo buona fede

Ai sensi dell'art. cod.civ. il contratto deve essere interpretato secondo buona fede. Occorre tenere conto non soltanto del significato che alle parole usate conferisce chi ha posto in essere la dichiarazione, ma anche del senso che può ragionevolmente dare ad esse chi la riceve. In questo senso...

Forma delle clausole vessatorie

La sottoscrizione separata delle clausole vessatorie si pone come requisito formale necessario, in difetto del quale, ai sensi dell'art. cod.civ. , esse "non hanno effetto". Le conseguenze della mancata adozione del formalismo in esame saranno oggetto di apposita disamina. In che cosa...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 10926 (02/11/1998)

Nell' operazione di leasing finanziario, che non dà luogo ad un unico contratto plurilaterale, ma realizza una figura di collegamento negoziale tra contratto di leasing e contratto di fornitura, se il concedente imputa all' utilizzatore l' inadempimento costituito dalla sospensione del pagamento dei...

Cass. civile del 2001 numero 5494 (12/04/2001)

Il contratto avente ad oggetto il trasferimento della proprietà di un'area in cambio di un fabbricato o di alcune sue parti da costruire sull'area stessa, a cura e con mezzi del cessionario, integra il contratto di permuta di un bene esistente con un bene futuro se il sinallagma negoziale sia...

Legge del 2004 numero 129 art. 3

FORMA E CONTENUTO DEL CONTRATTO 1. Il contratto di affiliazione commerciale deve essere redatto per iscritto a pena di nullità. 2. Per la costituzione di una rete di affiliazione commerciale l'affiliante deve aver sperimentato sul mercato la propria formula commerciale. 3. Qualora il contratto...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 6107 (13/07/1987)

La clausola di rinnovazione tacita del contratto è incompatibile con il negozio di vendita a consegne ripartite che, essendo caratterizzato dall'unicità della prestazione, avente ad oggetto la consegna di una quantità predeterminata di cose da effettuarsi a più riprese per agevolare l'esecuzione o...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 12061 (29/05/2014)

In tema di "causa" dei contratti, la c.d. teoria oggettiva è superata dal concetto di causa che non è più mero strumento di controllo dell'utilità sociale del contratto, bensì sintesi degli interessi reali che il contratto stesso è diretto a realizzare. Sintesi della dinamica contrattuale ma non...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 7420 (31/03/2011)

In tema di conclusione del contratto, qualora, con la proposta formulata in un documento, la parte, indicando gli elementi essenziali del negozio, abbia manifestato la volontà di concludere il contratto alle condizioni ivi stabilite, la sottoscrizione del documento apposta dalla controparte senza...

Codice Civile art. 1895

INESISTENZA DEL RISCHIO 1. Il contratto è nullo se il rischio non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione del contratto.

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 26226 (13/12/2007)

In tema di contratto preliminare, ai fini dell'accoglimento della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932. c.c. è sufficiente la semplice offerta non formale di esecuzione della prestazione in qualsiasi forma idonea a manifestare la relativa volontà soltanto se le parti abbiano...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 4143 (15/03/2012)

In tema di annullabilità del contratto concluso dal rappresentante con se stesso l’autorizzazione data dal rappresentato al rappresentante a concludere il contratto con se stesso in tanto può considerarsi idonea ad escludere la possibilità di un conflitto di interessi, e quindi l’annullabilità del...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4645 (27/04/1995)

Il collegamento contrattuale, che può risultare tipizzato legislativamente, come nel caso della sub. locazione, o può essere espressione dell' autonomia negoziale, è un meccanismo attraverso il quale le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso non per mezzo di un singolo...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 919 (03/02/1999)

Ai fini della surroga ex art. 1916 cod.civ., l' assicuratore può adempiere all' onere di provare la sua qualità di assicuratore ed il danno risarcito con la produzione della quietanza, se essa contiene la prova del contratto d' assicurazione e l' individuazione del danno risarcito. Tuttavia, quando...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15620 (26/07/2005)

I gravi motivi in presenza dei quali l'articolo 27 della legge 392/1978, indipendentemente dalle previsioni contrattuali, consente in qualsiasi momento il recesso del conduttore dal contratto di locazione devono collegarsi a fatti estranei alla volontà del conduttore, imprevedibili e sopravvenuti...

Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2014 art. 12

TITOLO V Disposizioni finali (OBBLIGHI INFORMATIVI) 1. Gli operatori di microcredito iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 111, comma 1, t.u.b., e i soggetti di cui all'articolo 11, comma 1, forniscono al cliente, prima che egli sia vincolato da un contratto o da una proposta irrevocabile,...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 5

I progetti di contratti devono essere comunicati al Consiglio di Stato, per averne il parere, quando l'importo previsto superi le lire 600.000.000 se si tratta di contratti da stipularsi dopo pubblici incanti o le lire 300.000.000 se da stipularsi dopo privata licitazione o nel modo di cui al...

Legge del 1985 numero 765 art. 72

Se, prima, della data di esecuzione del contratto è manifesto che una parte commetterà un'inadempienza essenziale del contratto, l'altra parte lo può dichiarare rescisso. La parte che ha intenzione di dichiarare rescisso il contratto, se dispone del tempo necessario, lo deve notificare all'altra...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 11504 (29/10/1991)

Il contratto estimatorio si differenzia dal contratto di agenzia perché, mentre quest'ultimo ha per oggetto la prestazione di un'attività professionale diretta a promuovere in una data zona contratti nell'interesse del committente, e non per proprio conto, elemento caratterizzante del contratto...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 7064 (29/11/1986)

L' art. 1424 cod. civ., prevedendo esclusivamente l' ipotesi della conversione di un contratto nullo in un altro contratto, non consente altresì la conversione di un contratto nullo in un negozio unilaterale in quanto, operando la conversione sul piano delle trasformazioni giuridiche, non comporta...

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 13968 (24/06/2011)

Il contratto di associazione in partecipazione, che si qualifica per il carattere sinallagmatico fra l'attribuzione da parte di un contraente (associante) di una quota di utili derivanti dalla gestione di una sua impresa e di un suo affare all'altro (associato) e l'apporto da quest'ultimo conferito,...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 37-ter

COSTITUZIONE DEL GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO 1. La banca che intenda assumere il ruolo di capogruppo ai sensi dell'articolo 37-bis, comma 1, lettera a), trasmette alla Banca d'Italia: a) uno schema di contratto conforme a quanto stabilito ai sensi dell'articolo 37-bis; b) un elenco delle banche...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 32

FASI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO 1. Le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti previsti dal presente codice o dalle norme vigenti. 2. Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici,...

Determinatezza o determinabilità dell'oggetto

Circa i requisiti della determinatezza o la determinabilità (la cui sussistenza in via alternativa è fondamentale ai fini della validità del contratto ), sembra che sia sufficiente che il contratto contenga i criteri, pur esterni rispetto al congegno negoziale, in base ai quali procedere alla...

Cass. civile del 1969 numero 4023 (22/12/1969)

Il contratto con il quale i soci di una società a responsabilità limitata convengono fra loro, indipendentemente da qualsiasi manifestazione di volontá della società, di dividersi il patrimonio sociale, non rientra nella previsione della norma dell'art. 1478, Codice civile, ma nello schema specifico...

Cass. civile, sez. Unite del 1983 numero 5838 (07/10/1983)

Qualora la pubblica amministrazione, per la migliore realizzazione degli interessi generali ad essa affidati, ricorra allo strumento privatistico del contratto preliminare, come nel caso di contratto preliminare di vendita di alloggio economico e popolare che venga stipulato con l'impegno di...

Decreto Legge del 2014 numero 91 art. 6-bis

DISPOSIZIONI PER I CONTRATTI DI RETE 1. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, dopo il comma 361 è inserito il seguente: «361.1. Le risorse di cui al comma 354 sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca e innovazione tecnologica, effettuati da...

Scioglimento e modificazione dei patti di famiglia

Il patto di famiglia può essere sciolto o modificato dagli stessi soggetti che l'hanno concluso, ai sensi dell'art. septies cod.civ. , con le seguenti modalità: a) mediante diverso contratto avente gli stessi caratteri e gli stessi presupposti del patto di famiglia; b) in esito...