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Disposizioni Attuative Codice Civile art. 172

Le disposizioni che impongono la denuncia dei vizi o della mancanza di qualità della cosa venduta e stabiliscono i termini per farla [ 1495-1497 ], si applicano anche se il contratto sia stato concluso anteriormente all' entrata in vigore del codice, purché la consegna o il ricevimento della cosa...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 10288 (17/10/1998)

Il diritto alla revisione del prezzo di appalto per aumento nel costo dei materiali o della mano d'opera è subordinato alla duplice condizione che l'incidenza di esso sul prezzo complessivo sia superiore al decimo e che, usando la diligenza e la perizia media, non fosse prevedibile al momento del...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 22372 (13/09/2018)

L'accettazione da parte del promittente alienante di assegni versati in ritardo dal promissario acquirente non ripristina il contratto preliminare sciolto in conseguenza degli effetti della clausola risolutiva espressa. La richiesta di “azzerare” il negozio, peraltro, è compatibile con la...

Codice Civile art. 1413

ECCEZIONI OPPONIBILI DAL PROMITTENTE AL TERZO 1. Il promittente può opporre al terzo le eccezioni fondate sul contratto dal quale il terzo deriva il suo diritto, ma non quelle fondate su altri rapporti tra promittente e stipulante.

Diritti e doveri dei soci (società di persone)

Con l'assunzione della qualità di socio sorgono una serie di situazioni giuridiche attive e passive che attengono tanto alla natura organizzativa-corporativa, quanto all'aspetto patrimoniale della società. In relazione al primo aspetto viene in rilievo innanzitutto l'obbligo di effettuare ed...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 17150 (03/12/2002)

Il contratto d'albergo, sia concluso direttamente con l'albergatore, sia concluso per il tramite di un'agenzia di viaggi, che in questo caso opera come mandataria dell'albergatore, in ragione del carattere di offerta al pubblico che l'albergatore fa con la gestione dell'impresa alberghiera nelle...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 426 (15/01/2000)

L'art. 2724 n. 1 cod.civ., nel consentire in ogni caso la prova testimoniale in presenza di un "principio di prova scritta" - che sia tale da far apparire verosimile il fatto allegato -, postula la esistenza di un nesso logico fra lo scritto ed il fatto controverso, sì che quest'ultimo risulti...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 101

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 165 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 165 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 2, ultimo periodo, la parola: “trenta” è sostituita dalla seguente: “quarantanove”; b) al comma 3, al...

Tribunale di Venezia del 2012 (26/07/2012)

La stima di un immobile redatta per individuare il limite di finanziabilità di un mutuo fondiario deve attenersi alle norme di cui all'art. 38, comma II, del d. lgs. n. 385/1993 ed alla delibera CICR del 22 aprile 1995 ed esprimere un prudente apprezzamento sulla futura negoziabilità dell'immobile....

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 159

(abrogato) SUBENTRO (art. 37-octies, legge n. 109/1994) [1. In tutti i casi di risoluzione di un rapporto concessorio per motivi attribuibili al soggetto concessionario, gli enti finanziatori ivi inclusi i titolari di obbligazioni e titoli similari emessi dal concessionario del progetto potranno...

Legge del 1985 numero 765 art. 54

SEZIONE I - Pagamento del prezzo L'obbligo che ha il compratore di pagare il prezzo comprende di adottare i provvedimenti e adempiere alle formalità destinate a permettere il pagamento del prezzo previsto dal contratto o dalle leggi e regolamenti.

Codice Civile art. 2144

MEZZADRIA A TEMPO DETERMINATO 1. La mezzadria a tempo determinato non cessa di diritto alla scadenza del termine. 2. Se non è comunicata disdetta a norma dell' articolo precedente, il contratto s' intende rinnovato di anno in anno.

Codice Civile art. 2184

DIVISIONE DEL BESTIAME, DEI PRODOTTI E DEGLI UTILI 1. Gli accrescimenti, i prodotti, gli utili, le spese e, al termine del contratto, il bestiame conferito si dividono nella proporzione stabilita dalle norme corporative, dalla convenzione o dagli usi.

Cass. civile, sez. VI del 2011 numero 26974 (15/12/2011)

Nell'ipotesi di errore bilaterale, che ricorre quando esso sia comune a entrambe le parti, il contratto è annullabile a prescindere dall'esistenza del requisito della riconoscibilità, poiché in tal caso non è applicabile il principio dell'affidamento, avendo ciascuno dei contraenti dato causa...

Cass. civile, sez. VI-III del 2015 numero 5906 (24/03/2015)

La ratifica dell'operato del rappresentante senza potere ex art. 1399 c.c. si estende all'intero contratto, comprese le clausole vessatorie (nella specie, di deroga alla competenza per territorio), non potendosi scindere arbitrariamente il contenuto della ratifica, ipotizzandone l'operatività per...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5271 (15/11/1978)

La vendita di un immobile la cui misura sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata in contratto - qualora la misura stessa non costituisca elemento essenziale per il consenso - non concreta un'ipotesi di inadempimento, ma da diritto solo a una riduzione del prezzo.

Codice Civile art. 1594

SUBLOCAZIONE O CESSIONE DELLA LOCAZIONE 1. Il conduttore, salvo patto contrario, ha facoltà di sublocare la cosa locatagli, ma non può cedere il contratto senza il consenso del locatore. 2. Trattandosi di cosa mobile, la sublocazione deve essere autorizzata dal locatore o consentita dagli usi.

Codice Civile art. 2111

SERVIZIO MILITARE 1. La chiamata alle armi per adempiere agli obblighi di leva risolve il contratto di lavoro, salvo diverse disposizioni delle norme corporative. 2. In caso di richiamo alle armi, si applicano le disposizioni del primo e del terzo comma dell' articolo precedente.

Tribunale di Napoli del 1995 (28/02/1995)

Deve ritenersi del tutto ammissibile e meritevole di tutela nel nostro ordinamento, in virtù del principio dell'autonomia della volontà negoziale, il contratto preliminare del preliminare qualora lo stesso costituisca un momento ben caratterizzato dell'"iter" progressivo per il raggiungimento del...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 35162 (30/11/2022)

Il terzo venditore convenuto in giudizio dal mandante-proprietario con l'azione di rivendicazione non può difendersi chiedendo la condanna del mandatario infedele alla consegna dei beni acquistati ex art. 1713 cod. civ.: questa obbligazione deriva dal contratto di mandato a cui il venditore è...

Decreto Legislativo del 2010 numero 141 art. 6

DISPOSIZIONI TRANSITORIE ED ENTRATA IN VIGORE 1. All'articolo 161 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, dopo il comma 7, sono aggiunti i seguenti: "7-bis. Le disposizioni di cui all'articolo 40-bis si applicano ai contratti di mutuo stipulati a decorrere dal 2 giugno 2007. Dalla...

La forma

Nell'affrontare in generale il tema della forma degli atti si palesa preliminarmente opportuno compiere una breve disamina di carattere semantico relativa alla nozione di dichiarazione di volontà, ciò che viene a influenzare il significato del requisito della forma. Occorre a questo proposito...

Forma ad substantiam convenzionale

Ai sensi dell' cod.civ. qualora le parti abbiano stabilito per iscritto "di adottare una determinata forma per la futura conclusione del contratto, si presume che la forma sia stata voluta per la validità di questo". In applicazione del detto principio è stato deciso nel senso dell'invalidità...

Valutazione rimanenze finali

Se oggetto della vendita obbligatoria sono beni merce, cioè beni alla cui produzione e commercio è diretta l’attività dell’impresa (ad esempio vendita di appartamenti da costruire da parte di una impresa edile), i relativi proventi generano ricavi cui vanno correlati i costi di produzione sostenuti...

Codice Civile art. 1336

OFFERTA AL PUBBLICO 1. L' offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi. 2. La revoca dell' offerta, se è fatta nella stessa forma dell' offerta o in forma...

Codice Civile art. 1551

INADEMPIMENTO 1. In caso di inadempimento di una delle parti, si osservano le disposizioni degli articoli 1515 e 1516, salva per i contratti di borsa l' applicazione delle leggi speciali. 2. Se entrambe le parti non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito, il riporto cessa di...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 13267 (21/10/2001)

Nel caso si tratti di accertare, in presenza di più scritture successive relative alla costituzione di uno stesso rapporto, quale sia il contenuto dei singoli patti e come debbano interpretarsi le singole clausole, si deve aver riguardo al contratto definitivo in quanto esso assorbe il preliminare,...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 13623 (18/12/1991)

Atteso il principio generale della libertà delle forme, la clausola di esclusiva inserita in contratti di vendita o di somministrazione, per i quali non sia richiesta la forma scritta, resta soggetta alla medesima disciplina formale del contratto nel suo complesso, talché non soggiace...

I.B.6 - Maggioranza pari alla metà del capitale sociale

Massima1° pubbl. 9/04 Le decisioni dei soci adottabili con il voto favorevole di almeno la metà del capitale sociale, comunque formate (consenso o consultazione scritta, delibera assembleare), non sono approvate qualora detta metà non costituisca anche una maggioranza, il che avviene quando...

Tribunale di Genova del 2001 (18/01/2001)

Il privilegio speciale immobiliare ex art. 2775-bis cod.civ. prevale rispetto alle ipoteche iscritte, tanto posteriormente quanto anteriormente, alla trascrizione del contratto preliminare, in forza della regola generale di cui all'art.2748, secondo comma, cod.civ., stante la mancanza di alcuna...

H.I.14 - Requisiti formali dell’offerta di prelazione

Massima1° pubbl. 9/04 L’offerta di prelazione è valida quando ricorrono tutti gli elementi per informare in modo completo i soci o la società sui termini del contratto che si vuole offrire, e quindi contenere l’indicazione del prezzo delle azioni, le modalità di pagamento dello stesso, nonché le...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 27442 (30/10/2018)

È nullo il patto apposto al contratto di leasing con il quale si convengano interessi convenzionali moratori che, alla data della stipula, eccedano il tasso soglia di cui all'art. 2 della l. n. 108 del 1996, relativo al tipo di operazione cui accede il patto di interessi moratori convenzionali e...