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Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 170-bis

DURATA DEL CONTRATTO 1. Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti ha durata annuale o, su richiesta dell'assicurato, di anno più frazione, si risolve automaticamente alla sua scadenza naturale e non può...

La comune intenzione dei contraenti

Può essere considerato come il criterio interpretativo più importante e di immediata applicazione quello che corrisponde all'art. cod. civ. , ai sensi del quale nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6323 (16/05/2000)

In tema di conclusione del contratto, per il combinato disposto degli artt. 1326, 1328, 1334 e 1335 cod.civ. la revoca della proposta di contratto, quale atto unilaterale recettizio, non produce effetto quando sia pervenuta all'accettante dopo la conclusione del contratto, ossia dopo l'arrivo...

Negozi plurilaterali: il dato normativo, le varie specie

La nozione di contratto e, più latamente, di negozio plurilaterale non può che prendere le mosse dall'art. cod.civ.. La norma, nel definire il contratto come l'accordo in forza del quale un rapporto giuridico patrimoniale può essere costituito, regolato o estinto, ne riferisce l'aspetto soggettivo...

Contratti con futura determinazione del corrispettivo

Il contratto con prezzo determinato posteriormente alla sua stipulazione è soggetto ad imposta proporzionale in base al valore dichiarato dalla parte che richiede la registrazione, salvo conguaglio o rimborso successivamente alla determinazione del prezzo. Se il corrispettivo varia tra un minimo ed...

Natura giuridica del mutuo

Il mutuo si qualifica anzitutto come contratto reale con effetti reali. Questa espressione possiede una duplice valenza: la realità del contratto attiene al fatto che il perfezionamento del medesimo si verifica soltanto in esito alla consegna materiale della cosa che ne è l'oggetto. L'efficacia...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 87

abrogato - INFORMAZIONE DEL CONSUMATORE [1. Nel corso delle trattative e comunque prima della conclusione del contratto, il venditore o l'organizzatore forniscono per iscritto informazioni di carattere generale concernenti le condizioni applicabili ai cittadini dello Stato membro dell'Unione...

Cass. civile del 1994 numero 9802 (19/11/1994)

La violazione del dovere di buona fede in sede di stipulazione del contratto, che ricorre anche nel caso di omessa comunicazione di circostanze significative rispetto alla economia del contratto e può dar luogo a responsabilità precontrattuale, ai sensi degli art. 1337-1338-1427 Codice civile, non...

Cass. civile, sez. I del 2024 numero 27792 (28/10/2024)

In tema di fondo patrimoniale, l’art. 1419 cod.civ. pone la regola della non estensibilità all’intero contratto della nullità che ne inficia eventualmente solo una parte, stabilendo, in via del tutto eccezionale, che la nullità parziale di un contratto o di singole clausole importi la nullità...

La vendita immobiliare e i compiti del Notaio

Per realizzare il trasferimento della proprietà (o di altro diritto) su un bene immobile è necessario l’intervento di un notaio. L’atto notarile non è richiesto ai fini della validità e dell’efficacia del contratto tra le parti: a tale scopo, sarebbe sufficiente la stipulazione di un contratto in...

Legge del 1981 numero 91 art. 5

Cessione del contratto Il contratto di cui all'articolo precedente può contenere l'apposizione di un termine risolutivo, non superiore a cinque anni dalla data di inizio del rapporto. È ammessa la successione di contratto a termine fra gli stessi soggetti. È ammessa la cessione del contratto,...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2072 (23/05/1975)

Per la sussistenza del contratto a favore del terzo non basta che questi tragga un vantaggio indiretto dal contenuto del contratto, ma è, invece, necessario che i contraenti abbiano inteso direttamente e consapevolmente attribuire al terzo la titolarità di un diritto soggettivo, per aver il...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3980 (18/06/1981)

La necessità che il contratto preliminare rivesta la medesima forma prescritta per quello definitivo, concerne soltanto il caso che una determinata forma sia stabilita dalla legge e non pure quello in cui essa sia stata prevista dalle parti per un contratto per il quale la legge nulla dispone.Con la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2004 numero 6482 (01/04/2004)

Nel contratto di agenzia la prestazione dell'agente consiste in atti di contenuto vario e non predeterminato che tendono tutti alla promozione della conclusione di contratti in una zona determinata per conto del preponente, quali il compito di propaganda, la predisposizione dei contratti, la...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 14768 (13/07/2005)

Nel caso in cui le parti di un contratto preliminare di vendita immobiliare abbiano convenuto che il pagamento del residuo prezzo debba essere effettuato all'atto della stipulazione del contratto definitivo, l'offerta di cui al comma 2, dell'articolo 2932 del Cc è da ritenere soddisfatta con la...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 185

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILI 1. L'apertura della liquidazione giudiziale nei confronti del locatore non scioglie il contratto di locazione di immobili e il curatore subentra nel contratto. 2. Qualora, alla data dell'apertura della liquidazione giudiziale, la residua durata del contratto...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 16235 (25/07/2011)

L’operazione di leasing finanziario non dà luogo ad un unico contratto plurilaterale, ma realizza una figura di collegamento negoziale tra contratto di leasing e contratto di fornitura. Deriva che l’eccezione dell’utilizzatore di inadempimento dell’obbligazione di consegna non può trovare ostacolo...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 7206 (09/07/1999)

Nel caso in cui le parti dopo aver stipulato un contratto preliminare siano addivenute alla stipulazione del contratto definitivo, quest' ultimo costituisce l' unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al negozio voluto, in quanto il contratto preliminare determinando soltanto l' obbligo...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18300 (01/12/2003)

Indipendentemente dalla clausola di porto assegnato che può anche mancare, il destinatario, a fare tempo dalla richiesta di riconsegna (o dalla accettazione della riconsegna), subentra ipso iure al mittente non solo nei diritti nascenti dal contratto di trasporto verso il vettore, ma, altresì,...

Decreto Legislativo del 2010 numero 141 art. 1

TITOLO I Attuazione della direttiva 2008/48/ce relativa ai contratti di credito ai consumatori (MODIFICHE AL TESTO UNICO BANCARIO) 1. Il capo II del titolo VI del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è sostituito dal seguente: «Capo II Credito ai consumatori Art. 121. Definizioni 1. Nel...

Rent to buy

Con il d.l. 12 settembre 2014 n. è stata introdotta una nuova tipologia contrattuale, per designare la quale si è fatto ricorso alla locuzione anglofona "rent to buy" (letteralmente "affitta per comprare"). Si tratta di una figura dai contorni non del tutto a fuoco, dal momento che la novella fa...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 126-quinquies

CONTRATTO QUADRO 1. Ai contratti quadro si applica l’articolo 117, commi 1, 2, 3, 4, 6 e 7. Il potere previsto dall’articolo 117, comma 2, è esercitato dalla Banca d’Italia. 2. In qualsiasi momento del rapporto, l’utilizzatore di servizi di pagamento che ha concluso un contratto quadro può...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 5371 (16/05/1995)

La nullità delle clausole del contratto locativo per uso abitativo in contrasto con le disposizioni della detta legge sull' equo canone relative alla durata ed al canone, essendo espressamente sancita dall' art. 79 della legge in considerazione dello scopo di tutela delle primarie esigenze abitative...

Cass. civile del 1994 numero 6710 (18/07/1994)

La nullità del contratto é rilevabile anche di ufficio a norma dell'art. 1421 Codice civile, nel giudizio in cui una delle parti proponga domanda di risoluzione del contratto stesso, perché‚ anche in tal caso la validità del contratto configura un elemento costitutivo di detta domanda, la cui...

Responsabilità precontrattuale e danno risarcibile

L'area del danno risarcibile nella responsabilità precontrattuale non consiste nell'intero pregiudizio risentito dalla controparte, bensì nel cosiddetto interesse negativo. La nozione di interesse negativo è correlata al diritto a non essere coinvolto in perdite di tempo e di risorse....

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 37

INFORMAZIONE DEL TURISTA 1. Nel corso delle trattative e comunque prima della conclusione del contratto, l’intermediario o l’organizzatore forniscono per iscritto informazioni di carattere generale concernenti le condizioni applicabili ai cittadini dello Stato membro dell’Unione europea in...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 72

SEZIONE IV Degli effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti (RAPPORTI PENDENTI) 1. Se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti di una di esse, è dichiarato il fallimento, l'esecuzione del contratto, fatte salve le...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 3362 (13/02/2014)

In ordine ai contratti di leasing traslativo, i poteri dell'utilizzatore sono talmente ampi da poter essere assimilati ad una sorta di dominio utile, tale da rendere inaccettabile, perché non conforme alla natura del contratto e della operazione economica sottostante al contratto in questione, il...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1216 (01/02/1993)

Poiché la cessione del contratto realizza una modificazione soggettiva del rapporto, debbono essere osservate per il negozio di cessione le stesse forme prescritte per il contratto che si trasferisce. Pertanto, se tale contratto è un preliminare di vendita immobiliare, affinché il cessionario possa...

Indicazioni esemplificative (interpretazione)

Prescrive l'art. cod.civ. che, quando in un contratto si è espresso un caso allo scopo di spiegare un patto, non si presumono esclusi i casi non espressi, ai quali, secondo ragione , può estendersi lo stesso patto . Si tratta delle indicazioni esemplificative, l'utilizzo delle quali non esclude...

Vendita dei beni del privato, imposta di registro

Anche alla vendita obbligatoria sono applicabili i principi innanzi esposti per la vendita ad effetti reali (applicazione dell’imposta in base alla vera natura giuridica del contratto, alternatività con l’IVA, applicazione del tributo per ogni disposizione, applicazione di una unica aliquota se...

Possibilità dell'oggetto

L'oggetto del contratto deve essere innanzitutto possibile: l'art. cod.civ. incardina la valutazione di tale profilo nel tempo dell' efficacia e non in quello del perfezionamento dell'atto tutte le volte in cui vi sia cronologica posposizione del primo aspetto rispetto al secondo, a cagione...

Codice Civile art. 1432

MANTENIMENTO DEL CONTRATTO RETTIFICATO 1. La parte in errore non può domandare l' annullamento del contratto se, prima che ad essa possa derivarne pregiudizio, l' altra offre di eseguirlo in modo conforme al contenuto e alle modalità del contratto che quella intendeva concludere.

Natura giuridica (somministrazione)

Con la somministrazione una parte si obbliga, verso il corrispettivo di un prezzo, a eseguire, a favore dell'altra, prestazioni periodiche o continuative di cose (art. cod.civ. ). Si tratta pertanto di una negoziazione consensuale (dal momento che il vincolo obbligatorio sorge in...