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Obbligazioni delle parti (franchising)

Le obbligazioni a carico di ciascuna delle parti del contratto di franchising sono oggetto di precisa considerazione agli artt. e della legge 129/2004. La prima norma deve essere inoltre integrata, con riferimento all'ipotesi in cui l'affiliante abbia operato esclusivamente all'estero nel tempo...

Legge del 1982 numero 203 art. 29

CASI DI ESCLUSIONE DELLA CONVERSIONE 1. La conversione del contratto di mezzadria, colonia, compartecipazione o soccida in affitto, prevista dall'articolo 25, non ha luogo, salvo diverso accordo fra le parti: a) quando, all'atto della presentazione della domanda di conversione, nella famiglia del...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8335 (17/08/1990)

Il contratto, con cui una parte deposita presso un'altra una determinata somma ed attribuisce ad un terzo, che prende parte all'atto, il diritto a pretenderne la restituzione dopo la propria morte, non configura un contratto a favore di terzi, con esecuzione dopo la morte dello stipulante, a norma...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 5016 (07/05/1991)

I tipi di frazionamento sono documenti redatti per le opportune variazioni catastali conseguenti agli atti di trasferimento della proprieta' immobiliare, per cui ad essi, di regola, puo' attribuirsi solo valore sussidiario ed accessorio per l'individuazione dei beni oggetto del contratto e per la...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 1092 (20/02/1979)

L'atto di vendita a terzi di un fondo, in ordine al quale il coltivatore affittuario puo esercitare - qualora il proprietario ometta di notificargli la proposta di alienazione o indichi un prezzo superiore, per l'esercizio del diritto di prelazione - il diritto di riscatto nei confronti...

Cass. civile del 1986 numero 4833 (28/07/1986)

Il principio del concorso della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale in relazione a un evento dannoso che, unico nella sua genesi soggettiva e risalente allo stesso comportamento del suo autore, leda, oltre ai diritti acquisiti dalla parte in base al contratto, anche i diritti assoluti...

Cass. civile del 1990 numero 8335 (17/08/1990)

Il contratto, con cui una parte deposita presso un'altra una determinata somma ed attribuisce ad un terzo, che prende parte all'atto, il diritto a pretenderne la restituzione dopo la propria morte, non configura un contratto a favore di terzi, con esecuzione dopo la morte dello stipulante, a norma...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 24391 (16/11/2006)

L'obbligazione di custodire per restituire va sempre adempiuta con la diligenza del buon padre di famiglia e il suo inadempimento va valutato con uguale rigore, ai sensi degli artt. 1218 e 1780 c.c., sia che rappresenti l'unica prestazione qualificatrice del rapporto, come nel contratto di deposito,...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 16757 (23/07/2014)

Acclarata dai giudici del merito incidenter tantum la mancanza di una causa adquirendi per incommerciabilità del bene promesso in vendita, il venir meno del vincolo originariamente esistente e la declaratoria di nullità del contratto preliminare per violazione di norme imperative - della quale...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 1283 (30/01/2012)

Il contraente che chiede – ex art. 2932 c.c. - l'esecuzione specifica di un contratto preliminare è tenuto a eseguire la prestazione a suo carico o di farne offerta nei modi di legge se tale prestazione sia già esigibile al momento della domanda, mentre non è tenuto a pagare il prezzo quando, in...

Decreto Legislativo del 2005 numero 122 art. 11

INTRODUZIONE DELL'ARTICOLO 72-BIS DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N.267 1. Dopo l'articolo 72 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, e' inserito il seguente: «72-bis. (Contratti relativi ad immobili da costruire). In caso di situazione di crisi del costruttore ai sensi dell'articolo 2, comma...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 96

abrogato - ESONERO DI RESPONSABILITÀ [1. L'organizzatore ed il venditore sono esonerati dalla responsabilità di cui agli articoli 94 e 95, quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al consumatore o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile,...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 26558 (23/11/2020)

Ai fini della risoluzione del contratto nel caso di parziale o inesatto adempimento della prestazione, l'indagine circa la gravità della condotta inadempiente deve tener conto del valore complessivo del corrispettivo pattuito in contratto, determinabile mediante il criterio di proporzionalità che la...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10506 (07/12/1994)

Per la legittima proposizione dell'eccezione di inadempimento ("exceptio inadimpleti contractus") è necessario che il rifiuto di adempimento - oltre a trovare concreta giustificazione nei legami di corrispettività e interdipendenza tra prestazioni ineseguite e prestazioni rifiutate - non sia...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3477 (06/03/2012)

In tema di diffida ad adempiere, l’unico onere che, ai sensi dell’art. 1454 c.c., grava sulla parte intimante è quello di fissare un termine entro il quale l’altra parte dovrà adempiere alla propria prestazione, pena la risoluzione ope legis del contratto, poiché la ratio della norma citata è quella...

Cass. civile del 1994 numero 10506 (07/12/1994)

Per la legittima proposizione dell'eccezione di inadempimento (exceptio inadimpleti contractus) é necessario che il rifiuto di adempimento - oltre a trovare concreta giustificazione nei legami di corrispettività e interdipendenza tra prestazioni ineseguite e prestazioni rifiutate - non sia contrario...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 45

OPERATORI ECONOMICI 1. Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici gli operatori economici di cui all'articolo 3, comma 1, lettera p) nonché gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2891 (12/04/1988)

Quando le parti abbiano dichiarato nel contratto preliminare o definitivo di compravendita di riservarsi la fissazione del corrispettivo senza alcuna indicazione delle modalità della futura determinazione, il prezzo non può considerarsi ancora determinato, né determinabile ai sensi dell' art. 1474...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 8505 (14/04/2011)

Ove un contratto preliminare abbia ad oggetto la compravendita di un bene appartenente a più proprietari, è possibile che il medesimo non costituisca un "unicum" inscindibile, perché ciascuno dei comproprietari può vendere la propria quota a prezzo diverso e stabilendo date diverse per la...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 19105 (06/11/2012)

In tema di diffida ad adempiere, ai sensi dell'art. 1454, comma II, c.c., il termine assegnato al debitore, cui è strumentalmente collegata la risoluzione di diritto del contratto, può essere anche inferiore a quindici giorni, non ponendo detta norma una regola assoluta, purché tale minor termine...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 18490 (01/09/2014)

Nel contratto per persona da nominare (nella specie, preliminare di vendita di bene immobile), la dichiarazione di nomina e l'accettazione del terzo debbono rivestire la stessa forma del contratto, sicché è sufficiente che all'altro contraente pervenga una comunicazione scritta indicante la chiara...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 4825 (11/03/2016)

Il contratto di rendita vitalizia ha natura aleatoria, postulando l'esistenza di una situazione di incertezza circa il vantaggio o lo svantaggio economico che potrà alternativamente realizzarsi nello svolgimento e nella durata del rapporto. Ne deriva che tale contratto è nullo per difetto di causa...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 418 (19/01/1996)

E' ammissibile il concorso tra la responsabilità contrattuale e quella extracontrattuale di fronte ad un medesimo fatto che violi contemporaneamente non soltanto diritti derivanti dal contratto, ma anche i diritti spettanti alla persona offesa indipendentemente dal contratto stesso (nella specie la...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 5125 (12/03/2004)

Nel contratto di locazione finanziaria ("leasing") il concedente è litisconsorte necessario nel processo promosso dall'utilizzatore nei confronti del fornitore per ottenere la risoluzione del contratto per vizi della cosa, ovvero per far valere il diritto alla riduzione del prezzo della fornitura,...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 7612 (09/03/2022)

Il promissario acquirente di un immobile, garantito libero da ipoteche ma, in realtà, da esse gravato, può legittimamente rifiutare di stipulare il contratto definitivo se, come accertato nel caso in esame, alla data fissata per la relativa stipulazione, tali formalità pregiudizievoli non siano...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6386 (08/05/2001)

Il ricovero di un paziente in una struttura (pubblica o privata) deputata a fornire assistenza sanitaria avviene sulla base di un contratto tra il paziente stesso ed il soggetto gestore della struttura e l'adempimento di tale contratto, con riguardo alle prestazioni di natura sanitaria, è regolato...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 4167 (06/05/1996)

Anche se il preponente svolge attività di carattere commerciale, il contratto di agenzia richiede la forma scritta, pur se stipulato prima dell' entrata in vigore della modifica dell' art. 1742 cod. civ. introdotta col Decreto legislativo 10 settembre 1991 n. 303 , di attuazione della direttiva CEE...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 186

INTERPELLO SULLA NOTA INFORMATIVA 1. L'impresa può trasmettere preventivamente all'ISVAP la nota informativa, unitamente alle condizioni di contratto, allo scopo di richiedere un accertamento sulla corretta applicazione degli obblighi di informazione previsti dalle disposizioni del presente capo,...

Tribunale di Milano del 1990 (22/10/1990)

La disciplina della risoluzione per inadempimento è inapplicabile al contratto di società (di persone), non già per la natura di contratto di scopo privo di corrispettività, ma per la sussistenza di rimedi specifici previsti dalla legge contro l'inadempimento dei soci (e, segnatamente, l'esclusione...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 34678 (27/12/2024)

La deroga all'art. 1957 cod.civ. non può ritenersi implicita laddove sia inserita, all'interno del contratto di fideiussione, una clausola di "pagamento a prima richiesta", o altra equivalente, non solo perché la disposizione è espressione di un'esigenza di protezione del fideiussore che,...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 180

TITOLO I Partenariato pubblico privato (PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO) 1. Il contratto di partenariato è il contratto a titolo oneroso di cui all'articolo 3, comma 1, lettera eee). (Comma così modificato dall’art. 107, comma 1, lett. a), D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56) 2. Nei contratti di...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 132

(abrogato) VARIANTI IN CORSO D'OPERA (artt. 19, comma 1-ter, e 25, legge n. 109/1994) [1. Le varianti in corso d'opera possono essere ammesse, sentito il progettista e il direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorra uno dei seguenti motivi: a) per esigenze derivanti da sopravvenute...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 16287 (18/06/2019)

In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli atti a titolo oneroso, l'esistenza di analoga...