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Vendita cumulativa di più immobili

Ai sensi dell' cod.civ. qualora due o più immobili siano stati venduti con lo stesso contratto per un solo prezzo con l'indicazione della misura di ciascuno di essi e si rinvengono differenze dimensionali, se ne fa proporzionale compensazione. Detta compensazione è evidentemente riferita alla...

Tribunale di Reggio Emilia del 2007 (26/03/2007)

Poiché è impensabile che il legislatore abbia voluto esautorare il contratto (apparentemente escluso dalla norma che riguarda esplicitamente i soli "atti") e, cioè, lo strumento principe attraverso il quale si esprime l'autonomia negoziale, il riferimento letterale ("atti") dell' art.2645-ter c.c....

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 3

SOGGETTI AMMESSI 1. Sono ammessi agli incentivi previsti dal presente decreto: a) le amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione di uno o più degli interventi di cui all'art. 4; b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di...

Disciplina delle attribuzioni contenute nel patto di famiglia

Gli elementi salienti della disciplina del patto di famiglia sono rinvenibili nell'art. quater cod.civ. . La norma si articola variamente sotto il profilo soggettivo ed oggettivo. Nel corso della disamina che segue assumeremo pertanto in considerazione l'ambito dei partecipanti al patto, la...

Legge del 1985 numero 765 art. 84

1.Se il venditore è tenuto a restituire il prezzo, deve anche pagare gli interessi sull'ammontare di detto prezzo a partire dal giorno del pagamento. 2.L'acquirente deve al venditore l'equivalente di qualsiasi profitto abbia tratto dalle merci o da una parte di esse: a) quando deve restituirle...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 1916 (09/03/1985)

Allorquando nel contratto di compravendita con patto di riscatto sia stato simulatamente dichiarato un prezzo inferiore a quello pattuito e corrisposto, gli eredi del venditore per esercitare validamente il diritto di riscatto ed evitare la decadenza da esso, devono corrispondere o, comunque,...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6849 (16/12/1988)

In tema di società semplice l' art. 2284 cod. civ. prevede, in caso di morte di un socio (ove non sia diversamente disposto dal contratto sociale) la liquidazione della quota, o lo scioglimento della società, ovvero la continuazione della società da parte dei soci superstiti con gli eredi del socio...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7639 (10/07/1991)

I limiti alle facoltà dei privati proprietari di immobili ed i vincoli di destinazione strumentali alla successiva (eventuale) espropriazione derivanti dalle prescrizioni di un piano regolatore approvato e pubblicato non sono riconducibili fra gli oneri non apparenti che, ove non dichiarati, non...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10397 (03/12/1994)

L'art. 1127 del codice civile, disciplinante il regime legale delle sopraelevazioni, è derogabile, come emerge dall' espressa riserva contenuta nel primo comma, da un convenzione preesistente o coeva alla costituzione del condominio. Ne consegue che il divieto assoluto di sopraelevazione - nella...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 11453 (12/11/1998)

Mentre la responsabilità del "falsus procurator " nei confronti del terzo contraente incolpevole è espressamente disciplinata dall' art. 1398 cod. civ., nessuna espressa disposizione contempla la responsabilità del terzo contraente nei confronti dello pseudo rappresentato, ingiustamente danneggiato...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 11719 (05/08/2002)

Nel caso di acquisto "a non domino", da parte del concedente in "leasing" finanziario, di un bene mobile consegnato dal fornitore direttamente all'utilizzatore, lo stato di buona fede al momento della consegna, rilevante ai fini dell'acquisto della proprietà ai sensi dell'art. 1153 cod. civ., deve...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 3931 (20/09/1989)

Il terzo, il quale abbia concluso un contratto con il socio di una società di fatto con riguardo ad attività a questa riferibili, senza conoscere all' epoca l' esistenza di tale società e di detta qualifica dell' altro contraente, può far valere le sue ragioni di credito nei confronti della società...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 793 (19/01/2001)

Le prescrizioni del piano regolatore generale, una volta approvate e pubblicate nelle forme previste, hanno valore di prescrizioni di ordine generale di contenuto normativo, come tali assistite da una presunzione legale di conoscenza da parte dei destinatari, sicché i vincoli da essi imposti non...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 3280 (18/05/1981)

Il danno derivato dall'inadempimento di un contratto di compravendita di cose mobili aventi un prezzo corrente ben può risultare superiore alla differenza fra il prezzo pattuito e quello realizzato attraverso la vendita a terzi delle medesime cose o di altre dello stesso genere, specialmente nel...

Codice Civile art. 768-bis

CAPO V BIS Del patto di famiglia (NOZIONE) (Il capo V-bis, comprendente gli articoli da 768-bis a 768-octies, è stato aggiunto dall'art. 2 della Legge 14 febbraio 2006, n. 55) 1. È patto di famiglia il contratto con cui, compatibilmente con le disposizioni in materia di impresa familiare e nel...

Decreto Legge del 2011 numero 201 art. 36-bis

ULTERIORI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TUTELA DELLA CONCORRENZA NEL SETTORE DEL CREDITO 1. All’ articolo 21 del codice del consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, e successive modificazioni, dopo il comma 3 è inserito il seguente: «3-bis. È considerata scorretta la pratica...

Decreto Legislativo del 2004 numero 99 art. 12

VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ABITATIVO RURALE 1. I redditi dei fabbricati situati nelle zone rurali e non utilizzabili ad abitazione alla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo, che vengono ristrutturati nel rispetto della vigente disciplina edilizia dall'imprenditore agricolo...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 42

abrogato INADEMPIMENTO DEL FORNITORE [1. Nei casi di inadempimento del fornitore di beni e servizi, il consumatore che abbia effettuato inutilmente la costituzione in mora ha diritto di agire contro il finanziatore nei limiti del credito concesso, a condizione che vi sia un accordo che...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 12967 (12/05/2023)

Il negozio traslativo di diritti reali non è suscettibile di essere perfezionato con la modalità di cui all'art. 1333 cod.civ., qualora essa consista esclusivamente in una manifestazione unilaterale da parte di colui che assume gli obblighi derivanti dal contratto e non sia stata in alcun modo...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 86

NORME TRANSITORIE E FINALI 1. Le collaborazioni coordinate e continuative stipulate ai sensi della disciplina vigente, che non possono essere ricondotte a un progetto o a una fase di esso, mantengono efficacia fino alla loro scadenza e, in ogni caso, non oltre un anno dalla data di entrata in...

Decreto Legislativo del 2007 numero 113 art. 1

(abrogato) DISPOSIZIONI CORRETTIVE [1. Al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, sono apportate le seguenti correzioni ed integrazioni: a) all'articolo 7, comma 4, le parole: "svolge i" sono sostituite dalle seguenti: "si avvale delle sezioni regionali competenti per territorio, per...

Divieto di concorrenza (S.n.c.)

L'art. cod. civ. sancisce il divieto espresso per i singoli soci di esercitare, senza il consenso degli altri soci, per conto proprio o altrui, una attività concorrente con quella della società. La proibizione è estesa alla partecipazione, in qualità di socio illimitatamente responsabile (dunque il...

Adempimento e revocatoria ordinaria

In relazione all'eterogenea natura dell'adempimento (evocato in senso del tutto generico) la questione della revocabilità dell'atto ex art. cod.civ. si pone in maniera altrettanto variegata. Sicuramente passibile di revoca è l'adempimento del terzo ( cod.civ. ), la cui causa può essere sia...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 97

CONTRATTI PENDENTI 1. Salvo quanto previsto dall'articolo 91, comma 2, i contratti ancora ineseguiti o non compiutamente eseguiti nelle prestazioni principali da entrambe le parti alla data del deposito della domanda di accesso al concordato preventivo, proseguono anche durante il concordato. Il...

Conferma dell'atto nullo per difetto di menzioni urbanistiche

Il III comma dell'art. L. 47/85 prevede un'ipotesi di conferma di un atto nullo. Si tratta di una eccezionale sanatoria consistente nella conferma dell'atto di vendita immobiliare relativamente al quale non siano state effettuate nell'atto le menzioni urbanistiche previste, a pena di nullità, ai...

Durata della prescrizione

La prescrizione si perfeziona al raggiungimento del giorno in cui, o continuativamente o tenuto conto degli intervalli temporali di sospensione, si è compiuto il termine stabilito dalla legge. Relativamente alla durata, possiamo distinguere tra prescrizione ordinaria, prescrizioni brevi e...

Termini di decadenza di cui all'art. 2652 cod.civ

L'art. cod.civ. contiene un elenco di ipotesi afferenti a domande giudiziali, riguardanti atti soggetti a trascrizione, che devono essere parimenti trascritte (es.: la domanda di risoluzione del contratto, quella intesa ad ottenere l'esecuzione in forma specifica dell'obbligo a contrarre, quella di...

Trasferimento del marchio

Il trasferimento del marchio è disciplinato dall'art. cod. civ. nonchè dall'art. del D. Lgs. 30/05, che sostanzialmente riproduce il previgente art. D. Lgs. 480/92 . La cessione del segno distintivo può intervenire per la totalità o per una parte dei prodotti o servizi per i quali è stato...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 6050 (13/11/1982)

Al fine di stabilire se una compravendita dia luogo al trasferimento immediato (del possesso) della cosa compravenduta al compratore, il giudice del merito, qualora contestualmente al rogito di compravendita sia intervenuta fra le stesse parti una controdichiarazione contrastante con il primo, deve...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 180 (15/01/1986)

La distinzione tra vendita a corpo e a misura, mentre è determinante per accertare la reale estensione del bene ceduto nei rapporti tra venditore e compratore, è, invece, irrilevante al fine di identificare la superficie venduta nei confronti dei terzi che vantino diritti su una parte di essa,...