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Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8658 (07/08/1995)

Nell'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta, prevista dall'art. 1891 codice civile, il terzo acquista i diritti derivanti dal contratto di assicurazione nel momento in cui si verifica il fatto dannoso ed, allorché‚ richieda l'esecuzione del contratto e l'adempimento delle relative...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 4861 (14/04/2000)

La convenzione sulla forma scritta ad substantiam da adottare per un futuro contratto deve rivestire, ai sensi dell'articolo 1352 cod.civ., la forma scritta e pertanto lo scioglimento della medesima per mutuo consenso (o la rinunzia bilaterale alla forma convenzionale) può avvenire solo per iscritto...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 2372 (25/02/1993)

Con riguardo a contratto concluso mediante modulo o formulario predisposto da una delle parti (nell' ipotesi, polizza di assicurazione), la disposizione dell' art. 1342, primo comma, cod. civ. si applica esclusivamente ove sussista un contrasto tra le clausole aggiunte e quelle predisposte a stampa,...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 836 (10/03/1976)

L'attribuzione consapevole compiuta da uno dei condividenti a favore dell'altro di beni aventi valore superiore a quello della quota spettante a quest'ultimo, vale, di per se, ad escludere che il contratto posto in essere dalle parti abbia natura divisoria e la qualifica, invece, come contratto...

Codice Civile art. 1374

INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO 1. Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l' equità.

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 275 (13/01/1984)

Nel contratto stipulato dal rappresentante, in forza di procura validamente conferitagli dal rappresentato, legalmente capace, l' eventuale incapacità naturale, al momento della conclusione del contratto medesimo, può spiegare effetti invalidanti solo se riguardi il rappresentante, non il...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 169

CONTRATTI MISTI DI CONCESSIONI 1. Le concessioni aventi per oggetto sia lavori che servizi sono aggiudicate secondo le disposizioni applicabili al tipo di concessione che caratterizza l'oggetto principale del contratto. Nel caso di concessioni miste che consistono in parte in servizi sociali e...

Codice Civile art. 1454

DIFFIDA AD ADEMPIERE 1. Alla parte inadempiente l' altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s' intenderà senz' altro risoluto. 2. Il termine non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 89

DIRITTO ALLA TUTELA 1. I diritti esclusivi sulle topografie dei prodotti a semiconduttori che presentano i requisiti di proteggibilità spettano all'autore e ai suoi aventi causa. 2. Qualora la topografia venga creata nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente o di impiego, si applica...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 58

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 72-BIS DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 72-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, introdotto dall'articolo 11 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, è sostituito dal seguente: «Art. 72-bis (Fallimento del venditore e contratti...

Codice Civile art. 1898

AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO 1. Il contraente ha l' obbligo di dare immediato avviso all' assicuratore dei mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dall' assicuratore al momento della conclusione del contratto, l'...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 32277 (21/11/2023)

Le fattispecie previste rispettivamente dagli artt. 1456 cod.civ. (clausola risolutiva espressa) e 1457 cod.civ. (termine essenziale per una delle parti), ancorché riguardanti entrambe la risoluzione del contratto con prestazioni corrispettive, hanno propri e differenti presupposti di fatto, tra cui...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 57

(abrogato) PROCEDURA NEGOZIATA SENZA PREVIA PUBBLICAZIONE DI UN BANDO DI GARA (art. 31, direttiva 2004/18; art. 9, d.lgs. n. 358/1992; art. 6, co. 2, legge n. 537/1993; art. 24, legge n. 109/1994; art. 7, d.lgs. n. 157/1995) [1. Le stazioni appaltanti possono aggiudicare contratti pubblici...

Leasing avente ad oggetto immobili già edificati

Il contratto di leasing immobiliare ha per lo più ad oggetto fabbricati già edificati. Usualmente l'utilizzatore provvede ad individuare l'immobile che meglio si addice alle proprie esigenze. Il concedente ne opera successivamente l'acquisizione presso il proprietario, concedendo all'utilizzatore il...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 508 (26/01/1982)

Le qualità promesse a norma dell'art. 1497 cod. civ. obbligano il venditore soltanto se siano state dedotte in contratto espressamente o anche per implicito. Pertanto, al fine di accertare se il venditore abbia garantito la edificabilità del terreno compravenduto, il giudice del merito deve...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 15599 (26/07/2005)

Nelle locazioni concluse dall'usufruttuario, l'adesione del nudo proprietario al contratto stipulato dal primo per una durata eccedente i cinque anni dalla cessazione dell'usufrutto vale a derogare al divieto posto dall'art. 999 c.c., che ha natura dispositiva, poichè volto a dirimere interessi...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1487 (18/04/1975)

L'ipotesi prevista dal primo comma dell'art. 1762 cod. civ. è qualificata dal requisito che il mediatore non manifesti ad uno dei contraenti il nome dell'altro, ed implica, nel suo svolgimento, la conclusione del contratto, tramite il mediatore, tra il contraente noto ed un altro contraente...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5286 (17/09/1980)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di se i rischi dell'esecuzione, nel secondo, invece, lo spedizioniere si obbliga...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 11240 (18/07/2003)

Allorchè le parti di un leasing finanziario stipulino, con un contratto coevo o successivo, un patto di riscatto del bene concesso in godimento, tra i due contratti - i quali, ancorchè autonomi, sono lo strumento di cui le parti si avvalgono per conseguire il risultato di far acquistare...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5458 (22/11/1978)

Se dopo il preliminare si stipula il contratto definitivo senza che contro il preliminare sia stata proposta azione di rescissione, dal momento della conclusione del contratto definitivo sorge una nuova azione di rescissione ed il relativo termine annuale di prescrizione decorre da quest' ultima...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 1770 (08/02/2012)

Qualora sia proposta domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale, l'indagine relativa alla sussistenza dello stato di incapacità del soggetto che lo ha stipulato ed alla malafede di colui che contrae con l'incapace di intendere e di volere si risolve in un accertamento in fatto...

Inefficacia dell'atto nullo

Dell'atto nullo si suole riferire l'improduttività ab origine  di ogni effetto, sia tra le parti, sia per i terzi. Questa caratteristica suole essere espressa con il brocardo quod nullum est nullum producit effectum. Se Tizio ha venduto a Sempronio un fabbricato in base ad un atto nullo non...

La rescindibilità

La rescissione è un rimedio concesso dalla legge nel solo ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, nell'ipotesi in cui si verifichi una difettosità genetica della causa, vale a dire un vizio attinente al meccanismo della corrispettività risalente al tempo della stipulazione del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20399 (18/10/2004)

In tema di contratti, il principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta, deve presiedere all'esecuzione del contratto, così come alla sua formazione ed alla sua interpretazione e, in definitiva, accompagnarlo in ogni sua fase, sicché la clausola generale di buona fede...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 4934 (03/03/2014)

Nell'interpretazione dei contratti di compravendita immobiliare, ai fini della determinazione della comune intenzione delle parti circa l'estensione dell'immobile compravenduto, i dati catastali, emergenti dal tipo di frazionamento approvato dai contraenti e allegato all'atto notarile trascritto, e...

Legge del 2000 numero 422 art. 23

MODIFICA ALL'ARTICOLO 1751-BIS DEL CODICE CIVILE 1. In attuazione dell'articolo 20 della direttiva 86/653/CEE del Consiglio, del 18 dicembre 1986, all'artico1o 1751-bis del codice civile è aggiunto il seguente comma: "L'accettazione del patto di non concorrenza comporta, in occasione della...

Cass. civile, sez. I del 2022 numero 33916 (17/11/2022)

Il contratto preliminare e il contratto definitivo di compravendita si differenziano per il diverso contenuto della volontà dei contraenti, che è diretta, nel primo caso, a impegnare le parti a prestare, in un momento successivo, il loro consenso al trasferimento della proprietà e, nel secondo, ad...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20393 (05/09/2013)

Poiché il contratto preliminare è regolato anche dalle norme integrative della disciplina del contratto, tra le quali quella dell'art. 1538 c.c., è legittimo il rifiuto alla stipulazione del definitivo di vendita da parte del promittente compratore, che pretenda la riduzione del prezzo, opponendo,...

Cass. civile del 1994 numero 6204 (28/06/1994)

Ai fini della rescissione per lesione del contratto, perché‚ sussista l'approfittamento dell'altrui stato di bisogno, non é richiesta la prova di una specifica attività posta in essere dal contraente avvantaggiato allo scopo di promuovere o sollecitare la conclusione del contratto, ma occorre pur...

Cass. civile del 1994 numero 6493 (09/07/1994)

La comunione legale fra coniugi, di cui all'art. 177, Codice civile, riguarda gli acquisiti, cioè gli atti implicanti l'effettivo trasferimento della proprietà della res o la costituzione di diritti reali sulla medesima, non quindi i diritti di credito sorti dal contratto preliminare concluso da uno...

Codice Civile art. 1388

CONTRATTO CONCLUSO DAL RAPPRESENTANTE 1. Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell' interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli, produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato.

Codice Civile art. 2247

TITOLO V Della società - CAPO I Disposizioni generali - (CONTRATTO DI SOCIETA') 1. Con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l' esercizio in comune di un' attività economica allo scopo di dividerne gli utili.

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 5644 (23/05/1995)

La natura non essenziale del termine di adempimento stabilito dalle parti impedisce la configurabilità della risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell' art. 1457 cod. civ., ma non vale ad escludere che la sua inosservanza, ove superi ogni ragionevole limite di tolleranza da apprezzarsi...