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Cass. civile, sez. II del 1976 numero 836 (10/03/1976)

L'attribuzione consapevole compiuta da uno dei condividenti a favore dell'altro di beni aventi valore superiore a quello della quota spettante a quest'ultimo, vale, di per se, ad escludere che il contratto posto in essere dalle parti abbia natura divisoria e la qualifica, invece, come contratto...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 110

PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL'ESECUTORE O DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE 1. Le stazioni appaltanti, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11840 (06/11/1991)

La vendita di cosa futura, pur non comportando il passaggio della proprietà della cosa al compratore simultaneamente per effetto della semplice manifestazione del consenso, non costituisce un negozio a formazione progressiva suscettibile soltanto di effetti meramente preliminari, aventi per...

Nozione e causa della rendita vitalizia

Con il contratto di rendita vitalizia una parte trasferisce all'altra un mobile, un immobile o cede un capitale verso il corrispettivo del diritto di esigere una prestazione periodica consistente in una somma di denaro o altre cose fungibili per tutta la durata della vita dell'avente diritto. La...

Esistenza della causa

Il primo profilo di valutazione dell'elemento causale è quello dell' esistenza. Sotto questo aspetto si distingue un'eventuale difettosità originaria della causa, la quale può cioè mancare fin dalla stipulazione dell'atto negoziale, dal momento genetico dello stesso (mancanza genetica della...

Inefficacia dell'atto nullo

Dell'atto nullo si suole riferire l'improduttività ab origine  di ogni effetto, sia tra le parti, sia per i terzi. Questa caratteristica suole essere espressa con il brocardo quod nullum est nullum producit effectum. Se Tizio ha venduto a Sempronio un fabbricato in base ad un atto nullo non...

La rescindibilità

La rescissione è un rimedio concesso dalla legge nel solo ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, nell'ipotesi in cui si verifichi una difettosità genetica della causa, vale a dire un vizio attinente al meccanismo della corrispettività risalente al tempo della stipulazione del...

Codice Civile art. 1454

DIFFIDA AD ADEMPIERE 1. Alla parte inadempiente l' altra può intimare per iscritto di adempiere in un congruo termine, con dichiarazione che, decorso inutilmente detto termine, il contratto s' intenderà senz' altro risoluto. 2. Il termine non può essere inferiore a quindici giorni, salvo diversa...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 89

DIRITTO ALLA TUTELA 1. I diritti esclusivi sulle topografie dei prodotti a semiconduttori che presentano i requisiti di proteggibilità spettano all'autore e ai suoi aventi causa. 2. Qualora la topografia venga creata nell'ambito di un rapporto di lavoro dipendente o di impiego, si applica...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 169

CONTRATTI MISTI DI CONCESSIONI 1. Le concessioni aventi per oggetto sia lavori che servizi sono aggiudicate secondo le disposizioni applicabili al tipo di concessione che caratterizza l'oggetto principale del contratto. Nel caso di concessioni miste che consistono in parte in servizi sociali e...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 58

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 72-BIS DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 72-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, introdotto dall'articolo 11 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, è sostituito dal seguente: «Art. 72-bis (Fallimento del venditore e contratti...

Codice Civile art. 1898

AGGRAVAMENTO DEL RISCHIO 1. Il contraente ha l' obbligo di dare immediato avviso all' assicuratore dei mutamenti che aggravano il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito e fosse stato conosciuto dall' assicuratore al momento della conclusione del contratto, l'...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 32277 (21/11/2023)

Le fattispecie previste rispettivamente dagli artt. 1456 cod.civ. (clausola risolutiva espressa) e 1457 cod.civ. (termine essenziale per una delle parti), ancorché riguardanti entrambe la risoluzione del contratto con prestazioni corrispettive, hanno propri e differenti presupposti di fatto, tra cui...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 19282 (12/09/2014)

Il mutuo fondiario non è mutuo di scopo. Già nel vigore della norma di cui al Regio Decreto n. 646/1905, art.18, si è’ affermato che, per la concessione e la validità di un contratto di mutuo fondiario, della somma erogata dall’istituto mutuante dovesse venir necessariamente pattuita la destinazione...

Decreto Legislativo del 1998 numero 427 art. 5

abrogato DIRITTO DI RECESSO [1. Entro dieci giorni dalla conclusione del contratto l'acquirente può recedere dallo stesso senza indicare le ragioni del recesso. In tale caso l'acquirente non è tenuto a pagare alcuna penalità e deve rimborsare al venditore solo le spese sostenute e documentate per...

Codice Civile art. 1374

INTEGRAZIONE DEL CONTRATTO 1. Il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o, in mancanza, secondo gli usi e l' equità.

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 275 (13/01/1984)

Nel contratto stipulato dal rappresentante, in forza di procura validamente conferitagli dal rappresentato, legalmente capace, l' eventuale incapacità naturale, al momento della conclusione del contratto medesimo, può spiegare effetti invalidanti solo se riguardi il rappresentante, non il...

Recesso convenzionale

Le parti di un contratto hanno la possibilità di convenire, nell'ambito dell'autonomia negoziale (art. cod. civ.) loro riconosciuta, la facoltà di recedere a favore di una o anche di entrambe . Ai sensi del I comma dell'art. cod. civ. occorre, tuttavia, che il recesso venga esercitato dalla...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5716 (27/06/1987)

La vendita alternativa (o di genere limitato) è configurabile anche per gli immobili allorché le parti concordino di trasferire una determinata estensione immobiliare da distaccarsi da un'entità di maggiori dimensioni.Il contratto in tal modo concluso, di natura obbligatoria, acquista effetti reali...

Cass. civile del 1986 numero 4344 (28/06/1986)

L'alea che caratterizza il contratto di vitalizio oneroso - ravvisabile ogni volta che le concrete pattuizioni realizzino una situazione di incertezza circa il vantaggio economico e, correlativamente, le perdite che potranno alternativamente verificarsi nello svolgimento e nell'effettiva durata del...

Codice Civile art. 1411

CAPO IX Del contratto a favore di terzi (CONTRATTO A FAVORE DI TERZI) 1. E' valida la stipulazione a favore di un terzo, qualora lo stipulante vi abbia interesse. 2. Salvo patto contrario, il terzo acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione. Questa però può essere...

Leasing avente ad oggetto immobili già edificati

Il contratto di leasing immobiliare ha per lo più ad oggetto fabbricati già edificati. Usualmente l'utilizzatore provvede ad individuare l'immobile che meglio si addice alle proprie esigenze. Il concedente ne opera successivamente l'acquisizione presso il proprietario, concedendo all'utilizzatore il...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 508 (26/01/1982)

Le qualità promesse a norma dell'art. 1497 cod. civ. obbligano il venditore soltanto se siano state dedotte in contratto espressamente o anche per implicito. Pertanto, al fine di accertare se il venditore abbia garantito la edificabilità del terreno compravenduto, il giudice del merito deve...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 15599 (26/07/2005)

Nelle locazioni concluse dall'usufruttuario, l'adesione del nudo proprietario al contratto stipulato dal primo per una durata eccedente i cinque anni dalla cessazione dell'usufrutto vale a derogare al divieto posto dall'art. 999 c.c., che ha natura dispositiva, poichè volto a dirimere interessi...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1487 (18/04/1975)

L'ipotesi prevista dal primo comma dell'art. 1762 cod. civ. è qualificata dal requisito che il mediatore non manifesti ad uno dei contraenti il nome dell'altro, ed implica, nel suo svolgimento, la conclusione del contratto, tramite il mediatore, tra il contraente noto ed un altro contraente...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5286 (17/09/1980)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di se i rischi dell'esecuzione, nel secondo, invece, lo spedizioniere si obbliga...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 11240 (18/07/2003)

Allorchè le parti di un leasing finanziario stipulino, con un contratto coevo o successivo, un patto di riscatto del bene concesso in godimento, tra i due contratti - i quali, ancorchè autonomi, sono lo strumento di cui le parti si avvalgono per conseguire il risultato di far acquistare...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5458 (22/11/1978)

Se dopo il preliminare si stipula il contratto definitivo senza che contro il preliminare sia stata proposta azione di rescissione, dal momento della conclusione del contratto definitivo sorge una nuova azione di rescissione ed il relativo termine annuale di prescrizione decorre da quest' ultima...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 1770 (08/02/2012)

Qualora sia proposta domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale, l'indagine relativa alla sussistenza dello stato di incapacità del soggetto che lo ha stipulato ed alla malafede di colui che contrae con l'incapace di intendere e di volere si risolve in un accertamento in fatto...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7270 (06/08/1997)

La risoluzione consensuale del contratto non costituisce materia di eccezione in senso proprio ma rappresenta un fatto oggettivamente estintivo dei diritti nascenti dal contratto, che, se ed in quanto rilevante ai fini del decidere, può essere accertato d' ufficio dal giudice.

Codice Civile art. 1737

SEZIONE III Della spedizione (NOZIONE) 1. Il contratto di spedizione è un mandato col quale lo spedizioniere assume l' obbligo di concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie.

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 182

FINANZIAMENTO DEL PROGETTO 1. Il finanziamento dei contratti può avvenire utilizzando idonei strumenti quali, tra gli altri, la finanza di progetto. Il finanziamento può anche riguardare il conferimento di asset patrimoniali pubblici e privati. La remunerazione del capitale investito è definita...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 132-bis

OBBLIGHI INFORMATIVI DEGLI INTERMEDIARI 1. Gli intermediari, prima della sottoscrizione di un contratto di assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore, sono tenuti a informare il consumatore in modo corretto, trasparente ed esaustivo sui premi offerti da tutte le imprese di assicurazione di...