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Codice Civile art. 2180

SCOGLIMENTO DEL CONTRATTO 1. Salve le norme generali sulla risoluzione dei contratti per inadempimento, ciascuna delle parti può chiedere lo scioglimento del contratto, quando si verificano fatti tali da non consentire la prosecuzione del rapporto.

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 26907 (19/12/2014)

Quando i contraenti richiedano reciprocamente la risoluzione del contratto, ciascuno attribuendo all'altro la condotta inadempiente, il giudice deve comunque dichiarare la risoluzione del contratto, atteso che le due contrapposte manifestazioni di volontà, pur estranee ad un mutuo consenso negoziale...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3435 (05/06/1982)

Quando il contratto di vendita ha per oggetto cose che il venditore abitualmente vende, la mancata determinazione espressa del prezzo non importa la nullità del contratto, dovendosi presumere che le parti abbiano voluto riferirsi al prezzo normalmente praticato dal venditore, da desumere, se...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 945 (26/01/1995)

Per l'ipotizzabilità dell'evizione è necessario che l'evento che l'ha determinata, anche se verificatosi in concreto successivamente, debba attribuirsi ad una causa preesistente alla conclusione del contratto. Non costituisce, pertanto, ipotesi di evizione il caso in cui l'appartenenza a terzi del...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13216 (25/05/2017)

Il pactum fiduciae, con il quale il fiduciario si obbliga a modificare la situazione giuridica a lui facente capo a favore del fiduciante o di altro soggetto da costui designato, richiede, allorché riguardi beni immobili, la forma scritta ad substantiam, atteso che esso è sostanzialmente...

Cass. civile, sez. III del 1974 numero 2504 (18/09/1974)

La differenza fra il recesso dal contratto e la condizione potestativa risolutiva, la cui validità si desume dall’art. 1355 c.c., consiste nell’effetto retroattivo di quest’ultima rispetto a quello del recesso.Deve pertanto ravvisarsi l’ipotesi della condizione risolutiva potestativa solo se risulti...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 371 (10/01/2018)

Nel contratto autonomo di garanzia, il garante è legittimato a proporre eccezioni fondate sulla nullità anche parziale del contratto base per contrarietà a norme imperative. Ne consegue che può essere sollevata nei confronti della banca l'eccezione di nullità della clausola anatocistica atteso che...

Legge del 1941 numero 633 art. 84-ter

1. Se, decorsi cinquanta anni dalla prima pubblicazione lecita del fonogramma o, in mancanza di tale pubblicazione, decorsi cinquanta anni dalla sua prima lecita comunicazione al pubblico, il produttore del fonogramma non mette in vendita un numero sufficiente di copie del fonogramma o non lo mette...

Legge del 1941 numero 633 art. 141

1. Il contratto che ha per oggetto l'esecuzione di una composizione musicale, è regolato dalle disposizioni di questa sezione, in quanto siano applicabili alla natura ed all'oggetto del contratto medesimo.

Decreto Legislativo del 2007 numero 221 art. 9

INSERIMENTO DELLA SEZIONE IV-BIS AL CAPO I DEL TITOLO III DELLA PARTE III DEL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2005, N. 206 1. Dopo l'articolo 67 del Codice del consumo sono inseriti i seguenti: «Sezione IV-Bis Commercializzazione a distanza di servizi finanziari ai consumatori Art. 67-bis ...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13221 (06/06/2006)

Ai sensi dell' art. 18, 2 comma, L. n. 47/1985, la nullità degli atti tra vivi aventi per oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativa a terreni, quando ad essi non sia allegato il certificato di destinazione urbanistica contenente le...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8818 (09/10/1996)

In materia di responsabilità per danni cagionati da cosa in custodia, nell'ipotesi in cui la cosa, oggetto di un contratto preliminare di compravendita, sia stata consegnata al promittente acquirente prima della stipulazione del contratto definitivo, la qualità di custode ai fini dell'individuazione...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 20858 (06/09/2017)

In tema di locazione immobiliare, la mancata registrazione del contratto determina, ai sensi dell'art. 1, co. 346, della L. n. 311/2004, una nullità per violazione di norme imperative ex art. 1418 c.c., la quale, in ragione della sua atipicità, desumibile dal complessivo impianto normativo in...

Cass. civile del 1990 numero 11568 (03/12/1990)

La predisposizione di apposita area per il parcheggio delle autovetture con la installazione dei cosiddetti parchimetri e l'indicazione della somma da pagare per fruire del servizio, configurano un'offerta al pubblico a norma dell'art. 1336, Codice civile, con riguardo al contratto atipico di...

Cass. civile del 1991 numero 9024 (22/08/1991)

Il contratto di formazione e lavoro - cui, ai sensi dell'art. 3, quinto comma, del DL 30-10-1984, n. 726 (convertito con legge 19-12-1984, n. 863), si applicano, in quanto non derogate dallo stesso DL, le norme sui contratti di lavoro a termine - esige, a pena di nullità, la forma scritta (in...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 178

VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETÀ 1. Nella vendita con riserva di proprietà, in caso di apertura della liquidazione giudiziale del patrimonio del compratore, se il prezzo deve essere pagato a termine o a rate, il curatore può subentrare nel contratto con l'autorizzazione del comitato dei...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 15707 (04/06/2021)

In tema di interpretazione del contratto, l’elemento letterale va integrato con gli altri criteri di interpretazione, tra cui la buona fede ex art. 1366 cod. civ., avendo riguardo allo scopo pratico perseguito dalle parti con la stipulazione del contratto e quindi alla relativa causa concreta....

Codice Civile art. 1367

CONSERVAZIONE DEL CONTRATTO 1. Nel dubbio, il contratto o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in quello secondo cui non ne avrebbero alcuno.

Codice Civile art. 1459

RISOLUZIONE NEL CONTRATTO PLURILATERALE 1. Nei contratti indicati dall' articolo 1420 l' inadempimento di una delle parti non importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale.

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 884 (25/01/1995)

Nell' interpretazione del contratto collettivo norma fondamentale è quella dettata dall' art. 1362, primo comma, del codice civile, con la conseguenza che ove le espressioni usate nel contratto siano di chiara e inequivoca significazione, resta superata la necessità del ricorso agli ulteriori...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 19314 (12/09/2014)

Nell'ipotesi di revocatoria fallimentare di un atto di compravendita preceduto dalla stipula di un contratto preliminare, la sproporzione tra le prestazioni deve essere valutata con riferimento al momento della conclusione del contratto definitivo, essendo tale negozio a determinare l'effettivo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 5584 (14/10/1988)

Ai fini della determinazione dell'indennità di scioglimento del contratto di agenzia prevista dall'art. 1751 cod. civ., non puo tenersi conto di compensi cui l'agente abbia diritto in forza di una convenzione parallela a tale contratto e per un'attività (nella specie, di esazione) autonoma e...

Codice Civile art. 1436

VIOLENZA DIRETTA CONTRO TERZI 1. La violenza è causa di annullamento del contratto anche quando il male minacciato riguarda la persona o i beni del coniuge del contraente o di un discendente o ascendente di lui. 2. Se il male minacciato riguarda altre persone, l' annullamento del contratto è...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 56

FORMA [1. Il contratto di inserimento è stipulato in forma scritta e in esso deve essere specificamente indicato il progetto individuale di inserimento di cui all'articolo 55. 2. In mancanza di forma scritta il contratto è nullo e il lavoratore si intende assunto a tempo indeterminato.] ...

Tribunale di Roma del 2011 (21/02/2011)

L'interposizione reale di persona è quell'istituto mediante il quale una persona acquista effettivamente i diritti derivatile dalla stipula di un contratto, ma che è tenuta a ritrasferire ad una terza persona. L'interposizione predetta, dunque, a differenza di quella fittizia che rientra nel...

Circolare N. 15, Agevolazioni fiscali per le reti di imprese

Roma, 14/04/2011 OGGETTO: Articolo 42, decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122 – Reti di imprese Premessa Le reti di imprese sono costituite dall’insieme delle imprese che aderiscono a un “contratto di rete”, sia per originaria...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1683 (15/03/1982)

Al contratto, con il quale una parte si obbliga a corrispondere all' altra vitto, alloggio e vestiario nonché a prestarle assistenza materiale e spirituale dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, sono applicabili le disposizioni in materia di...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 8616 (21/10/1994)

L' azione di simulazione del contratto per interposizione fittizia di persona e quella diretta all' accertamento dell' interposizione reale sono fondate su situazioni di fatto del tutto distinte, hanno finalità e presupposti diversi, "petitum" e "causa petendi" difformi, tema di indagine e di...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 2651 (04/02/2010)

In base al principio di autonomia negoziale di cui all'art. 1322 c.c., la volontà delle parti può costituire rapporti obbligatori, aventi il contenuto dei diritti reali su cosa altrui: è quindi possibile, invece della previsione di un peso su di un fondo (servente) per l'utilità di un altro fondo...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 50 (05/01/1980)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a corrispondere all'altra vitto, alloggio e vestiario, nonché a prestarle assistenza materiale e spirituale, dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, pur essendo assimilabile al contratto di rendita...

Cass. Pen. sez. III del 2015 numero 42462 (22/10/2015)

Il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte sussiste anche quando la compravendita dell’immobile sociale è fatta per atto pubblico. E’ del tutto irrilevante ai fini della ricostruzione dell’effettiva volontà delle parti del contratto la forma del contratto stesso. Infatti, a norma...