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Cass. civile, sez. III del 1997 numero 3541 (23/04/1997)

Se l' acquirente a titolo oneroso di un bene, si accolla il debito che il venditore ha nei confronti di un terzo, indipendentemente dall' adesione di questi al relativo contratto (art 1273 cod. civ.), è da escludere la consapevolezza di detto acquirente - da valutare al momento del trasferimento -...

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 3168 (09/02/2011)

Nel contratto di comodato, il termine finale può, a norma dell'art. 1810 c. c., risultare dall'uso cui la cosa dev'essere destinata, in quanto tale uso abbia in sé connaturata una durata predeterminata nel tempo; in mancanza di tale destinazione, invece, l'uso del bene viene a qualificarsi a tempo...

Cass. civile del 1991 numero 10140 (27/09/1991)

La prova che il contratto scritto sia stato concluso in una data diversa da quella risultante sul relativo documento può essere offerta anche con testimoni, qualora non si deduca che detta divergenza discenda da accordo simulatorio o comunque da patto aggiunto e contrario al contenuto di quel...

Codice Civile art. 1627

MORTE DELL'AFFITTUARIO 1. Nel caso di morte dell' affittuario, il locatore e gli eredi dell' affittuario possono, entro tre mesi dalla morte, recedere dal contratto mediante disdetta comunicata all' altra parte con preavviso di sei mesi. 2. Se l' affitto ha per oggetto un fondo rustico, la...

Codice Civile art. 2285

RECESSO DEL SOCIO 1. Ogni socio può recedere dalla società quando questa è contratta a tempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci. 2. Può inoltre recedere nei casi previsti nel contratto sociale ovvero quando sussiste una giusta causa. 3. Nei casi previsti nel primo comma il recesso...

Codice Civile art. 2725

ATTI PER I QUALI E' RICHIESTA LA PROVA PER ISCRITTO O LA FORMA SCRITTA 1. Quando, secondo la legge o la volontà delle parti, un contratto deve essere provato per iscritto, la prova per testimoni è ammessa soltanto nel caso indicato dal numero 3 dell' articolo precedente. 2. La stessa regola si...

Pretura di Bologna del 1997 (09/10/1997)

La vessatorietà delle clausole dei contratti dei consumatori di cui all' art. 1469 bis, che si presumono tali in mancanza di prova contraria, può essere rilevata d' ufficio dal giudice.La previsione di una penale manifestamente eccessiva in un contratto dei consumatori obbliga il giudice a...

Decreto Legge del 2014 numero 133 art. 1

CAPO I Misure per la riapertura dei cantieri (DISPOSIZIONI URGENTI PER SBLOCCARE GLI INTERVENTI SUGLI ASSI FERROVIARI NAPOLI-BARI E PALERMO-CATANIA-MESSINA ED ALTRE MISURE URGENTI PER SBLOCCARE INTERVENTI SUGLI AEROPORTI DI INTERESSE NAZIONALE) 1. L'Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato...

Il patto di famiglia: le alterazioni patologiche, l'invalidità

La natura convenzionale del patto di famiglia (art. bis cod.civ. ) non può non rendere applicabili al medesimo le norme che valgono a qualificare il contratto in genere. Così, prescindendo dall'analisi della specifica disciplina dei vizi della volontà contenuta nell'art. quinquies cod.civ. (che...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 13

MONITORAGGIO, CONTROLLI E ISPEZIONI 1. Con cadenza mensile l'Agenzia comunica al MiSE dati e informazioni riguardanti tutti i procedimenti per la stipula di contratti di sviluppo, le proposte positivamente valutate nonché quelle per le quali l'istruttoria si è conclusa con esito negativo....

La vendita su campione

L'art. cod.civ. prevede al I comma la c.d. vendita su campione. In essa le parti predeterminano le caratteristiche e le qualità di quanto oggetto della negoziazione facendo riferimento ad un campione, vale a dire un esemplare della merce. Quest'ultimo è funzionale a consentire, una volta consegnata...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-ter

ESTINZIONE ANTICIPATA DEI MUTUI IMMOBILIARI 1. È nullo qualunque patto o clausola, anche posteriore alla conclusione del contratto, con il quale si convenga che il mutuatario sia tenuto al pagamento di un compenso o penale o ad altra prestazione a favore del soggetto mutuante per l'estinzione...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 127-bis

SPESE ADDEBITABILI 1. Le banche e gli intermediari finanziari non possono addebitare al cliente spese, comunque denominate, inerenti alle informazioni e alle comunicazioni previste ai sensi di legge trasmesse con strumenti di comunicazione telematica. Le informazioni precontrattuali e le...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 30

DISTACCO 1. L'ipotesi del distacco si configura quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l'esecuzione di una determinata attività lavorativa. 2. In caso di distacco il datore di lavoro rimane...

Legge del 1978 numero 392 art. 3

RINNOVAZIONE TACITA 1. Il contratto si rinnova per un periodo di quattro anni se nessuna delle parti comunica all'altra, almeno sei mesi prima della scadenza, con lettera raccomandata, che non intende rinnovarlo. 2. La stessa disciplina si applica ad ogni altra successiva scadenza. (L'art. 14,...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 15944 (28/07/2015)

In ipotesi di contratto preliminare di compravendita immobiliare per persona da nominare, ricorre il requisito della forma scritta della dichiarazione di nomina ex art. 1402 c.c. ove la "electio amici" sia avvenuta in sede di assemblea dei soci di una società cooperativa, quale promittente...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 3996 (15/02/2017)

In tema di compravendita immobiliare, ai fini dell'individuazione dell'immobile oggetto del contratto, i dati catastali non hanno valore determinante rispetto al contenuto descrittivo del titolo ed ai confini indicati nell'atto, ad eccezione solamente del caso in cui le parti ad essi abbiano fatto...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 4081 (26/09/1977)

La circostanza che un contraente chieda solo la risoluzione di un contratto collegato non preclude al giudice di pronunciare la risoluzione di un più ampio rapporto, se ritiene che quello da risolvere secondo la domanda di parte costituisca elemento di un negozio complesso. Tale pronuncia, infatti,...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 12057 (06/12/1993)

Per quanto l' art. 3 della legge 27 luglio 1978 n. 392 prescrive che la disdetta del contratto di locazione deve essere comunicata con semplice lettera raccomandata, spetta comunque al locatore dare la prova non solo dell' invio, ma anche che la raccomandata sia giunta a conoscenza del conduttore,...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2401 (04/03/1998)

In tema di edilizia residenziale pubblica, la natura privatistica del contratto di locazione a mezzo del quale viene attuato il provvedimento di assegnazione dell'alloggio comporta che il rapporto stesso è assoggettato alla normale disciplina della risoluzione della locazione per le cause previste...

Cass. civile, sez. I del 1963 numero 998 (20/04/1963)

La nullità della clausola di conferimento di un immobile in società per un tempo indeterminato, non stipulata in forma scritta, importa la nullità del contratto sociale soltanto nel caso in cui il conferimento dell'immobile sia per sua natura essenziale al raggiungimento del fine sociale, ovvero...

Codice Civile art. 2765

CREDITI DERIVANTI DAI CONTRATTI DI MEZZADRIA E DI COLONIA 1. Colui che concede un fondo a mezzadria o a colonia e il mezzadro o il colono hanno, per i crediti derivanti dal contratto, privilegio sulla rispettiva parte dei frutti e sulle cose che servono a coltivare o a fornire il fondo dato a...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 78 (07/01/1993)

La ratifica contemplata dall'art. 1399 cod. civ. si riferisce alla ipotesi di chi abbia contrattato come rappresentante senza averne i poteri, o eccedendo i limiti delle facoltà conferitegli, mentre nel caso in cui taluno senza "contemplatio domini" abbia agito in nome proprio e per conto altrui,...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 8503 (22/04/2005)

La disposizione del secondo comma dell'art. 18 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, che sancisce la nullità degli atti tra vivi aventi per oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativa a terreni, quando ad essi non sia allegato il certificato di...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 33435 (17/12/2019)

La durata ventennale di un giudizio per l'accertamento della nullità di un negozio in frode alla legge (nella specie contratto di vendita stipulato in violazione di un diritto di prelazione) non può andare a detrimento del promissario acquirente, non potendosi penalizzare chi agisce a tutela del...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2013 numero 26637 (28/11/2013)

Il danno per la mancata disponibilità di un immobile, da parte di un imprenditore commerciale, è in re ipsa, considerata l’impossibilità per costui di conseguire l’utilità ricavabile dal bene medesimo in relazione alla natura normalmente fruttifera di esso: ne consegue che in caso di mancato...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1984 numero 481 (19/01/1984)

Fuori dei casi previsti dagli artt. 2110 e 2111 cod. civ., che non esauriscono le ipotesi di sospensione del rapporto di lavoro, l'impossibilità parziale della prestazione del lavoratore è disciplinata dall'art. 1464 cod. civ., con la conseguenza che, a fronte della temporanea impossibilità della...

Cass. civile del 1994 numero 5541 (08/06/1994)

In tema di accertamento della simulazione, l' apprezzamento del giudice del merito in ordine all' effettiva sussistenza di questa non è censurabile in sede di legittimità per la mancata individuazione della "causa simulandi", intesa come motivo concreto per cui le parti hanno posto in essere un...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 12439 (16/12/1993)

La comunione legale fra coniugi, ai sensi dell' art. 177 primo comma lett. a) cod. civ., riguarda gli "acquisti" compiuti durante il matrimonio, indipendentemente dalla provenienza delle risorse che li abbiano consentiti (con le sole eccezioni elencate dall' art. 179 cod. civ.), e, pertanto, si...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 2288 (06/02/2004)

Possono dirsi diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico, ex articolo 1322, comma 2, del codice civile, tutti i contratti atipici non contrari alla legge, all' ordine pubblico e al buon costume (Nella specie la Suprema Corte in presenza di contratti di...

Legge del 1975 numero 39 art. 1

L'articolo 2 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 2. - (Maggiore età. Capacità di agire). - La maggiore età è fissata al compimento del diciottesimo anno. Con la maggiore età si acquista la capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita una età diversa. Sono salve...

Tribunale di Verona del 1990 (04/10/1990)

La responsabilità del medico inquadrato in una struttura ospedaliera verso il paziente, è di natura aquiliana, posto che fra le parti non vi è alcun rapporto, ma il professionista è soltanto un organo per mezzo del quale l'ente ospedaliero adempie la prestazione di spedalità.La responsabilità...

Tribunale di Milano del 1993 (21/10/1993)

Costituisce modificazione del contratto sociale e necessita, pertanto, dell'adesione di tutti i soci la delibera di esclusione dell'accomandatario nominato amministratore nell'atto costitutivo; tale esclusione richiede, comunque, in quanto comporta il venir meno del rapporto gestorio, la sussistenza...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30555 (22/11/2019)

La proposizione della domanda di nullità del contratto preliminare per mancanza della garanzia accessoria ex art. 2 del decreto legislativo 122/05, una volta che sia stata rilasciata la garanzia prescritta per legge in data successiva alla stipula del preliminare, e senza che nelle more si sia...