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Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 835 (28/01/1987)

Al fine della rettifica del contratto, quale prevista dall'art. 1430 cod. civ., si ha errore di calcolo, che non influenza il consenso (e non già un errore "in quantitate" che viceversa vizia la volontà negoziale) solo quando, definiti in modo chiaro e preciso i termini da computare ed il criterio...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 9660 (23/04/2009)

Qualora uno dei coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbia da solo acquistato o venduto un bene immobile da ritenersi oggetto della comunione, il coniuge rimasto estraneo alla formazione dell'atto è litisconsorte necessario in tutte le controversie in cui si chieda al giudice una...

Codice Civile art. 2096

SEZIONE III Del rapporto di lavoro - §1 Della costituzione del rapporto di lavoro - (ASSUNZIONE IN PROVA) 1. Salvo diversa disposizione delle norme corporative, l' assunzione del prestatore di lavoro per un periodo di prova deve risultare da atto scritto. 2. L' imprenditore e il prestatore di...

Decreto Legge del 2017 numero 91 art. 16-quater

RISORSE PER INTERVENTI SULLA RETE STRADALE CONNESSA CON L'ITINERARIO SALERNO-REGGIO CALABRIA 1. Le risorse di cui all'articolo 1, comma 69, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, e quelle assegnate alla società ANAS S.p.A. per l'adeguamento di alcuni tratti dell'autostrada Salerno-Reggio Calabria...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 72-bis

CONTRATTI RELATIVI AD IMMOBILI DA COSTRUIRE 1. I contratti di cui all'articolo 5 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122 si sciolgono se, prima che il curatore comunichi la scelta tra esecuzione o scioglimento, l'acquirente abbia escusso la fideiussione a garanzia della restituzione di...

Errore nella donazione

L'art. cod.civ. conferisce rilevanza all'errore sul motivo della donazione. La norma prevede che l'errore sul motivo (indifferentemente di fatto ovvero di diritto) determini l'impugnabilità della donazione, qualora il motivo stesso risulti dall'atto e sia il solo che ha determinato il donante a...

Il negozio in frode alla legge

La frode alla legge di cui all'art. cod.civ. può dirsi avere luogo, quando l'atto, il negozio, pur sembrando ossequioso alla lettera della legge , in realtà non è che il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa, producendo effetti in pratica equivalenti a quelli proibiti. Si...

Codice Penale art. 556

TITOLO XI Dei delitti contro la famiglia - CAPO I Dei delitti contro il matrimonio - (BIGAMIA) 1. Chiunque, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pure avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi, non...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6402 (06/12/1984)

Quando l'immobile venduto risulti costruito in violazione delle limitazioni legali della proprietà, la pretesa del proprietario del fondo confinante diretta a ottenere il rispetto di tali limitazioni, può concretare un'ipotesi riconducibile, alternativamente, nel paradigma dell'evizione (art. 1483,...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9062 (04/11/1994)

Ai fini di stabilire se esista un titolo contrario alla presunzione di comunione sancita dalla norma dell' articolo 1117 cod. civ. occorre fare riferimento all' atto costitutivo del condominio, cioè al primo atto di trasferimento di una unità immobiliare dall' originario proprietario ad altro...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17859 (24/11/2003)

L'articolo 1355 del Cc (in tema di condizione meramente potestativa) prende in considerazione esclusivamente la condizione sospensiva e non anche quella risolutiva. La condizione meramente potestativa cui la citata norma fa riferimento, inoltre, può essere ravvisata solo ove l'efficacia del negozio...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 5320 (04/04/2003)

In tema di diritti di prelazione e riscatto spettanti ai coeredi a norma dell'articolo 732 del Cc, ove la comunione ereditaria abbia a oggetto un cespite unico, l'alienazione di quota indivisa di detto cespite effettuata dal coerede a un estraneo si presume, salvo prova contraria, avere a oggetto la...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 7821 (16/04/2015)

In presenza di un contratto di donazione non ancora perfetto, per la mancanza della notificazione al donante dell'atto pubblico di accettazione del donatario, ai sensi dell'art. 782, comma II, c.c., va riconosciuto in capo all'accipiens il solo animus detinendi e non l'animus possidendi, trattandosi...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 6804 (15/06/1991)

L' autorizzazione, per mero titolo di cortesia, al posteggio di un veicolo nello spiazzo privato (nella specie, recintato) antistante uno stabilimento industriale, anche se emessa da dipendente dell' impresa dotato dei necessari poteri, non implica, di per sé, assunzione dell' obbligo della relativa...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 4843 (14/04/2000)

A norma dell'art. 2 lett. a) del d.lgs. 15 gennaio 1992, n. 50 in tema di contratti negoziati fuori dei locali commerciali ciò che rileva ai fini dell'assunzione della veste di "consumatore" è l'estraneità o meno dello scopo avuto di mira dall'attività professionale dell'agente nel momento in cui ha...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 2322 (20/03/1990)

L' assicurazione contro i danni "per conto altrui o di chi spetta", contemplata dall' art. 1891 cod. civ., integra un contratto a favore di terzi, nel quale l' assicurato non coincide con il contraente e si identifica nel proprietario della cosa, ovvero del soggetto che si trovi con essa in...

Decreto Legislativo del 2007 numero 231 art. 30

ESCLUSIONI 1. Le disposizioni della presente sezione non si applicano ai rapporti di esternalizzazione o di agenzia nei casi in cui, ai sensi del contratto o della convenzione comunque denominata, il fornitore del servizio esternalizzato o l'agente siano equiparabili ai dipendenti o, comunque, a...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18291 (03/09/2020)

In tema di garanzia patrimoniali è ammessa l’azione revocatoria ordinaria anche in riferimento di un contratto di cessione di cubatura. Il rimedio può essere proposto infatti non solo a tutela di un credito certo, liquido ed esigibile, in coerenza con la funzione di conservazione dell'integrità del...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 5385 (21/02/2023)

Quanto al mutuo cointestato ad entrambi i coniugi, ma pagato da uno solo di essi - salvo l’esistenza di un differente accordo inter partes che va provato, non sono ripetibili le somme pagate da uno solo dei coniugi (in costanza di matrimonio, a titolo di rate del mutuo contratto da entrambi in...

Decreto Legislativo del 2008 numero 152 art. 2

(abrogato) DISPOSIZIONI DI COORDINAMENTO [1. Al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 3: 1) dopo il comma 15 è inserito il seguente: «15-bis. "La locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 89

DIVIDENDI ED INTERESSI 1. Per gli utili derivanti dalla partecipazione in società semplici, in nome collettivo e in accomandita semplice residenti nel territorio dello Stato si applicano le disposizioni dell'articolo 5. 2. Gli utili distribuiti, in qualsiasi forma e sotto qualsiasi...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 91

INTEGRAZIONI AL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. Dopo l'articolo 104 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono inseriti i seguenti: «Art. 104-bis (Affitto dell'azienda o di rami dell'azienda). - Anche prima della presentazione del programma di liquidazione di cui all'articolo 104-ter...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1992 (22/02/1995)

L' adesione ad una associazione non riconosciuta si perfeziona con l' incontro delle volontà delle parti per la cui manifestazione non sono richieste forme particolari e perciò nel momento in cui al proponente perviene l' accettazione dell' associazione, fatto del quale il proponente medesimo non...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 4905 (15/05/1998)

In tema di contratti per i quali la legge richiede la forma scritta "ad substantiam", il contraente che non abbia materialmente sottoscritto l'atto negoziale può validamente perfezionarlo producendolo in corso di giudizio al fine di farne valere gli effetti nei confronti dell'altro contraente, a...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 19346 (12/09/2014)

Deve ritenersi che la previsione, nel contratto di compravendita di un’unità immobiliare di un fabbricato, dell’obbligo dell’acquirente di rispettare il regolamento di condominio che l’alienante si sia impegnato a predisporre, attraverso un mandato ad hoc, come non vale a conferire a quest’ultimo il...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 5336 (22/02/2019)

Quando un contratto preliminare di vendita ha ad oggetto una cosa gravata da usufrutto e uno dei contitolari di tale diritto non presta il consenso al trasferimento del bene si ricade sotto la previsione dell’art. 1489 c.c., che riconosce al compratore la possibilità di domandare la risoluzione...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 6940 (23/06/1993)

Il provvedimento del Commissario per la liquidazione degli usi civici di legittimazione delle occupazioni abusive di terre del demanio civico, ai sensi degli artt. 9 e 10 legge 16 giugno 1927 n. 1766 e 29 e 30 R.D. 26 febbraio 1928 n. 332, conferisce al destinatario la titolarità di un diritto...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8656 (03/10/1996)

In tema di trasporto di persone, l' azione di risarcimento del danno da responsabilità contrattuale e quella da responsabilità extracontrattuale, fondata la prima sull' inadempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto di trasporto e la seconda sulla violazione del principio generale del...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 4471 (14/05/1996)

La clausola pattizia, individuale o di fonte collettiva, che preveda la forma scritta "ad substantiam" per la costituzione del rapporto di lavoro, non può essere estesa analogicamente all' ipotesi di risoluzione consensuale del rapporto stesso, giacché l' autonomia del negozio risolutorio,...

Cass. civile del 1974 numero 4266 (13/12/1974)

Il patto di vendita a prezzo imposto non é riconducibile nell'ambito della normativa sulla restrizione, convenzionale della concorrenza (art. 2596, Codice civile), ma é soggetto alla disciplina dettata dall'art. 1379, Codice civile, la quale trova applicazione non soltanto nel caso di divieto...

Cass. civile del 1990 numero 2322 (20/03/1990)

L'assicurazione contro i danni per conto altrui o di chi spetta, contemplata dall'art. 1891, Codice civile, integra un contratto a favore di terzi, nel quale l'assicurato non coincide con il contraente e si identifica nel proprietario della cosa, ovvero del soggetto che si trovi con essa in...

Cass. civile del 1992 numero 11816 (30/10/1992)

Nel caso di condizione cosiddetta unilaterale, cioè prevista nell'esclusivo interesse di uno dei contraenti, la dichiarazione di questi di non volersi avvalere della condizione medesima, non integra rinuncia in senso proprio, ma configura esercizio di un'opzione o diritto potestativo, con efficacia...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 840 (23/01/2012)

In tema di cessione d'azienda (nella specie, attuata mediante contratto di cessione del ramo inerente al settore dei lavori pubblici), trova applicazione il principio, ai sensi dell'art. 2558 c.c., del trasferimento al cessionario dei contratti stipulati, potendo le parti, in forza del patto...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 2363 (22/04/1981)

Vendita di cosa altrui e promessa del fatto del terzo, di cui, rispettivamente, agli artt 1478 e 1381 cod civ, si differenziano perchè, nella prima, il venditore assume in proprio l'obbligo del trasferimento del bene e, nella seconda, tale trasferimento è demandato al facere del terzo, venendo...