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Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 51

CREDITI FORMATIVI [1. La qualifica professionale conseguita attraverso il contratto di apprendistato costituisce credito formativo per il proseguimento nei percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale. 2. Entro dodici mesi dalla entrata in vigore del presente decreto, il...

L.B.1 - Ambito applicativo dell’art. 2501 bis cc

Massima1° pubbl. 9/06 Affinché trovi applicazione la disciplina di cui all’art. cod. civ. occorre che: a) la società incorporante detenga il controllo dell’incorporata ai sensi dell’art. cod. civ., o di altre norme di legge che stabiliscano quando sussiste un rapporto di controllo; b) la...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 3015 (02/05/1983)

La promessa di matrimonio, contemplata dagli artt. 79-81 cod. civ., si identifica, alla stregua del costume sociale, nel cosiddetto fidanzamento ufficiale, e sussiste, cioè, quando ricorra una dichiarazione espressa o tacita, normalmente resa pubblica nell' ambito della parentela, delle amicizie e...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-octies

PUBBLICITÀ 1. Fermo restando quanto previsto dalla parte II, titolo III, del Codice del consumo, gli annunci pubblicitari relativi a contratti di credito sono effettuati in forma corretta, chiara e non ingannevole. Essi non contengono formulazioni che possano indurre nel consumatore false...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 9

(abrogato) SPORTELLO DEI CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI, SERVIZI E FORNITURE (art. 27, direttiva 2004/18; art. 39, direttiva 2004/17) [1. Le stazioni appaltanti possono istituire un ufficio, denominato «sportello dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi, forniture», con il compito...

Raggruppamento temporaneo di imprese

E' di recente introduzione nel nostro ordinamento una disciplina specifica relativa alla costituzione dell' associazione temporanea di imprese. La figura appare riconducibile al mandato con rappresentanza. Essa era contemplata in un certo senso incidentalmente, dalla legge 11 febbraio 1994 n.109...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 6506 (04/11/1983)

“La prova della sussistenza dell' incapacità naturale al momento della conclusione del contratto incombe a chi ne chieda lo annullamento. A tal fine può essere utilizzato qualsiasi mezzo probatorio ed il rigoroso criterio della dimostrazione circa la rispondenza temporale dell' incapacità al...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5555 (14/10/1988)

Con riguardo ad un preliminare di compravendita di immobile, la domanda proposta da una delle parti per far valere la nullità del contratto, sotto il profilo che lo stesso, al di là dell' apparenza delle clausole sottoscritte, nasconde la effettiva volontà di garantire con quel bene un credito del...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1329 (03/02/1993)

La vendita per un prezzo globale di tutta la frutta ancora pendente prodotta da un fondo concreta una vendita di massa futura, con assunzione del rischio della quantità (eventualmente minore di quella prevista o prevedibile) della massa che poi verrà ad esistenza, rischio che non assurge ad elemento...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 759 (26/01/1994)

La clausola limitativa della proponibilità di eccezioni, di cui all'art. 1462 cod. civ., si differenzia dall'istituto del "solve et repete" in materia fiscale (oggetto della dichiarazione di incostituzionalità di cui alla sentenza Corte Cost. 31 marzo 1961 n. 21) perché ha la sua fonte in un...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8254 (29/08/1997)

Il contratto d' opera e quello di prestazioni continuative di servizi non possono considerarsi strutture negoziali ontologicamente e funzionalmente diverse tra loro, risultandone, viceversa, la indiscutibile omogeneità, tra l' altro, sotto il profilo dalla identità delle situazioni che possono...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 15104 (22/11/2000)

Spetta al giudice di merito accertare, in base alle risultanze processuali, se il compratore che utilizza la merce, dopo averne denunziato i vizi, intenda in tal modo rinunziare all'azione di risoluzione del contratto o di riduzione del prezzo.La rinunzia, accertata dal giudice di merito, del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 19135 (23/09/2004)

In materia di vendita immobiliare, la sopravvenienza di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli - al pari dell'inadempienza del promittente venditore all'obbligo di provvedere all'eliminazione dei vincoli esistenti - non è di ostacolo al fatto che il promissario acquirente possa chiedere...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 6891 (20/03/2009)

La pronuncia di rescissione, non diversamente da quella di risoluzione del contratto, produce due effetti: un effetto liberatorio, relativo alle prestazioni non ancora eseguite, che non dovranno più eseguirsi né dall'una né dall'altra parte; e un effetto restitutorio, relativo alle prestazioni già...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 1680 (29/01/2015)

La clausola, contenuta nel contratto di vendita di un'unità immobiliare di un condominio, con la quale viene esclusa dal trasferimento la proprietà di alcune delle parti comuni, è nulla, poiché con essa si intende attuare la rinuncia di un condomino alle predette parti, vietata dal capoverso...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 3819 (25/02/2015)

Costituisce donazione indiretta la rinunzia alla quota di comproprietà, fatta in modo da avvantaggiare in via riflessa tutti gli altri comproprietari. In tal caso si è infatti di fronte ad una rinunzia abdicativa alla quota di comproprietà, perché l'acquisto del vantaggio accrescitivo da parte degli...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4382 (21/07/1979)

Il negozio indiretto, il quale è caratterizzato dall' adozione di uno strumento negoziale tipico per realizzare uno scopo diverso da quello che ne costituisce la causa, va distinto dagli effetti anomali o mediati che dalla stipulazione di un contratto tipico derivano come conseguenza collegata al...

Codice Civile art. 2497-septies

COORDINAMENTO FRA SOCIETA' 1. Le disposizioni del presente capo si applicano altresì alla società o all' ente che, fuori dalle ipotesi di cui all' articolo 2497-sexies, esercita attività di direzione e coordinamento di società sulla base di un contratto con le società medesime o di clausole dei...

Codice Civile art. 2739

OGGETTO 1. Il giuramento non può essere deferito o riferito per la decisione di cause relative a diritti di cui le parti non possono disporre, né sopra un fatto illecito o sopra un contratto per la validità del quale sia richiesta la forma scritta, né per negare un fatto che da un atto pubblico...

Tribunale di Milano del 2006 (03/10/2006)

L'affidante non conserva la proprietà effettiva del bene intestato al fiduciario persona fisica, non è in grado di disporne senza il suo formale ritrasferimento da parte di questi, poiche´ non consegue l'effetto di separazione del bene intestato da quelli personali del fiduciario persona fisica. Il...

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 30143 (20/11/2019)

La condizione è "meramente potestativa" quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, svincolato da qualsiasi razionale valutazione di opportunità e convenienza, sì da manifestare l'assenza di...

Cass. Civile, sez. I del 2025 numero 4282 (19/02/2025)

Il diritto di recesso accordato all'investitore dal sesto comma dell'art. 30 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come la previsione di nullità dei contratti in cui quel diritto non sia contemplato, contenuta nel successivo settimo comma, trovano applicazione non soltanto nel caso in cui la...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 194

TITOLO III Contraente generale (AFFIDAMENTO A CONTRAENTE GENERALE) 1. Con il contratto di affidamento unitario a contraente generale, il soggetto aggiudicatore affida ad un soggetto dotato di adeguata capacità organizzativa, tecnico-realizzativa e finanziaria la realizzazione con qualsiasi mezzo...

Il regolamento condominiale

Il regolamento condominiale contiene le norme relative all'uso delle cose comuni, alla ripartizione delle spese secondo i diritti e gli obblighi spettanti a ciascun condomino, le regole atte a tutelare il decoro dell'edificio e l'amministrazione (I comma art. cod.civ.). Esso deve essere...

Legge del 1998 numero 12 art. 1Accordo

Definizioni Ai fini del presente Accordo: 1. per «Investimento» si intende ogni bene investito, prima o dopo l'entrata in vigore del presente Accordo, da un investitore di una Parte Contraente nel territorio dell'altra Parte Contraente, in conformità con le leggi nazionali di quest'ultima, ed in...

Legittimazione (anticresi)

Il diritto di anticresi può essere costituito, oltre che dal proprietario dell'immobile (anche pro quota, limitatamente al proprio diritto), anche dal titolare del diritto di usufrutto o di superficie . Deve essere esclusa questa possibilità per i titolari dei diritti di uso e di abitazione, dal...

Decreto Legge del 2013 numero 126 art. 2

INTERVENTI ECONOMICI E MISURE A SOSTEGNO DEL TERRITORIO 1. Fuori dai casi in cui si fa luogo alle provvidenze di cui alla legge 23 febbraio 1999, n. 44, per la concessione di indennizzi alle imprese per il ristoro del danno subito da materiali, attrezzature e beni strumentali in conseguenza di...

Errore nella donazione

L'art. cod.civ. conferisce rilevanza all'errore sul motivo della donazione. La norma prevede che l'errore sul motivo (indifferentemente di fatto ovvero di diritto) determini l'impugnabilità della donazione, qualora il motivo stesso risulti dall'atto e sia il solo che ha determinato il donante a...

Il negozio in frode alla legge

La frode alla legge di cui all'art. cod.civ. può dirsi avere luogo, quando l'atto, il negozio, pur sembrando ossequioso alla lettera della legge , in realtà non è che il mezzo per eludere l'applicazione di una norma imperativa, producendo effetti in pratica equivalenti a quelli proibiti. Si...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 204

Le società civili a tempo determinato, esistenti al giorno dell' entrata in vigore del codice, continuano ad essere soggette alle leggi anteriori per la durata del contratto, purché questa risulti da atto scritto di data anteriore al 27 febbraio 1942. Le società civili a tempo indeterminato e...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 20332 (27/09/2007)

La facoltà di domandare la risoluzione del contratto, attribuita dall'art. 1492 c.c. al compratore di una cosa affetta da vizi, consiste in un diritto potestativo, a fronte del quale la posizione del venditore è di mera soggezione: non è tenuto a una prestazione, ma deve soltanto subire gli effetti...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 2795 (08/05/1984)

La vendita dissimulante un mutuo con patto commissorio, nullo ai sensi dell' art. 2744 cod. civ., riguarda l' ipotesi in cui le parti, pur dichiarando formalmente di voler vendere ed acquistare, concordano in sostanza che il creditore-acquirente diventerà proprietario solo se il debitore-alienante...

Cass. civile del 1994 numero 8537 (19/10/1994)

Il vizio redibitorio, di cui all'art. 1490 Codice civile, riguarda le imperfezioni inerenti al processo di produzione, fabbricazione, formazione e conservazione ed, in genere, ogni altra imperfezione o alterazione della cosa; l’inidoneità, invece, della stessa all'uso cui era destinata e la sua...