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Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8254 (29/08/1997)

Il contratto d' opera e quello di prestazioni continuative di servizi non possono considerarsi strutture negoziali ontologicamente e funzionalmente diverse tra loro, risultandone, viceversa, la indiscutibile omogeneità, tra l' altro, sotto il profilo dalla identità delle situazioni che possono...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 15104 (22/11/2000)

Spetta al giudice di merito accertare, in base alle risultanze processuali, se il compratore che utilizza la merce, dopo averne denunziato i vizi, intenda in tal modo rinunziare all'azione di risoluzione del contratto o di riduzione del prezzo.La rinunzia, accertata dal giudice di merito, del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 19135 (23/09/2004)

In materia di vendita immobiliare, la sopravvenienza di iscrizioni o trascrizioni pregiudizievoli - al pari dell'inadempienza del promittente venditore all'obbligo di provvedere all'eliminazione dei vincoli esistenti - non è di ostacolo al fatto che il promissario acquirente possa chiedere...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 6891 (20/03/2009)

La pronuncia di rescissione, non diversamente da quella di risoluzione del contratto, produce due effetti: un effetto liberatorio, relativo alle prestazioni non ancora eseguite, che non dovranno più eseguirsi né dall'una né dall'altra parte; e un effetto restitutorio, relativo alle prestazioni già...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 1680 (29/01/2015)

La clausola, contenuta nel contratto di vendita di un'unità immobiliare di un condominio, con la quale viene esclusa dal trasferimento la proprietà di alcune delle parti comuni, è nulla, poiché con essa si intende attuare la rinuncia di un condomino alle predette parti, vietata dal capoverso...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 3819 (25/02/2015)

Costituisce donazione indiretta la rinunzia alla quota di comproprietà, fatta in modo da avvantaggiare in via riflessa tutti gli altri comproprietari. In tal caso si è infatti di fronte ad una rinunzia abdicativa alla quota di comproprietà, perché l'acquisto del vantaggio accrescitivo da parte degli...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4382 (21/07/1979)

Il negozio indiretto, il quale è caratterizzato dall' adozione di uno strumento negoziale tipico per realizzare uno scopo diverso da quello che ne costituisce la causa, va distinto dagli effetti anomali o mediati che dalla stipulazione di un contratto tipico derivano come conseguenza collegata al...

Codice Civile art. 2497-septies

COORDINAMENTO FRA SOCIETA' 1. Le disposizioni del presente capo si applicano altresì alla società o all' ente che, fuori dalle ipotesi di cui all' articolo 2497-sexies, esercita attività di direzione e coordinamento di società sulla base di un contratto con le società medesime o di clausole dei...

Codice Civile art. 2739

OGGETTO 1. Il giuramento non può essere deferito o riferito per la decisione di cause relative a diritti di cui le parti non possono disporre, né sopra un fatto illecito o sopra un contratto per la validità del quale sia richiesta la forma scritta, né per negare un fatto che da un atto pubblico...

Tribunale di Milano del 2006 (03/10/2006)

L'affidante non conserva la proprietà effettiva del bene intestato al fiduciario persona fisica, non è in grado di disporne senza il suo formale ritrasferimento da parte di questi, poiche´ non consegue l'effetto di separazione del bene intestato da quelli personali del fiduciario persona fisica. Il...

Cass. civile, sez. V del 2019 numero 30143 (20/11/2019)

La condizione è "meramente potestativa" quando consiste in un fatto volontario il cui compimento o la cui omissione non dipende da seri o apprezzabili motivi, ma dal mero arbitrio della parte, svincolato da qualsiasi razionale valutazione di opportunità e convenienza, sì da manifestare l'assenza di...

Cass. Civile, sez. I del 2025 numero 4282 (19/02/2025)

Il diritto di recesso accordato all'investitore dal sesto comma dell'art. 30 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, così come la previsione di nullità dei contratti in cui quel diritto non sia contemplato, contenuta nel successivo settimo comma, trovano applicazione non soltanto nel caso in cui la...

Raggruppamento temporaneo di imprese

E' di recente introduzione nel nostro ordinamento una disciplina specifica relativa alla costituzione dell' associazione temporanea di imprese. La figura appare riconducibile al mandato con rappresentanza. Essa era contemplata in un certo senso incidentalmente, dalla legge 11 febbraio 1994 n.109...

Legge del 1998 numero 12 art. 1Accordo

Definizioni Ai fini del presente Accordo: 1. per «Investimento» si intende ogni bene investito, prima o dopo l'entrata in vigore del presente Accordo, da un investitore di una Parte Contraente nel territorio dell'altra Parte Contraente, in conformità con le leggi nazionali di quest'ultima, ed in...

Legittimazione (anticresi)

Il diritto di anticresi può essere costituito, oltre che dal proprietario dell'immobile (anche pro quota, limitatamente al proprio diritto), anche dal titolare del diritto di usufrutto o di superficie . Deve essere esclusa questa possibilità per i titolari dei diritti di uso e di abitazione, dal...

Decreto Legge del 2013 numero 126 art. 2

INTERVENTI ECONOMICI E MISURE A SOSTEGNO DEL TERRITORIO 1. Fuori dai casi in cui si fa luogo alle provvidenze di cui alla legge 23 febbraio 1999, n. 44, per la concessione di indennizzi alle imprese per il ristoro del danno subito da materiali, attrezzature e beni strumentali in conseguenza di...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 18

NOTIFICA INDIVIDUALE 1. Secondo quanto previsto dal Regolamento GBER, per i progetti con investimenti ammissibili superiori a 50 milioni di euro qualora l'importo complessivo di agevolazioni concedibili sia superiore al 75% del massimale di aiuto che potrebbe ottenere un progetto con investimenti...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 5047 (14/08/1986)

La vendita di una cosa comune indivisa, qualora prevista e predisposta per l' intero, ma in concreto stipulata soltanto da alcuni dei comproprietari, non è affetta da nullità bensì è solo incompleta e inefficace. Tale inefficacia è, però, relativa, nel senso che non può essere fatta valere dai...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4558 (17/04/1993)

Le obbligazioni contratte verso i terzi dall' amministratore del condominio (o da chi altri sia stato delegato dai condomini a contrarle) per conto del condominio e nei limiti delle sue attribuzioni o eseguendo deliberazioni dell' assemblea, sono direttamente riferibili ai singoli condomini che, in...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 10184 (09/05/2014)

Se nel contratto definitivo di compravendita il venditore abbia espressamente garantito la destinazione edificatoria del suolo compravenduto, specificando l'indice di edificabilità, il compratore, appresa l'esistenza di un vincolo urbanistico di inedificabilità che riduca la cubatura realizzabile...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 809 (16/01/2014)

La cointestazione di un conto corrente, attribuendo agli intestatari la qualità di creditori o debitori solidali dei saldi del conto (art. 1854 c.c.) sia nei confronti dei terzi, che nei rapporti interni, fa presumere la contitolarità dell'oggetto del contratto (art. 1298, comma II, c.c.), ma tale...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 5225 (29/07/1983)

Il contratto, con cui le parti convengono di trasferire una determinata estensione immobiliare (nella specie, un posto macchina aperto), considerata come fungibile, da staccarsi ad opera del venditore da una entità di maggiori dimensioni, non è affetto da nullità per indeterminatezza dell'oggetto...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 6328 (12/07/1996)

L'art. 45 legge 3 maggio 1982 n. 203, con disposizione compatibile con gli art. 3 e 44 Cost., consente alle parti di derogare pattiziamente, con la garanzia dell'assistenza delle rispettive organizzazioni professionali maggiormente rappresentative a livello nazionale, alle norme vigenti in materia...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2678 (26/03/1996)

Nel caso in cui un condominio stipuli un contratto di assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, il condomino che abbia sofferto danni per infiltrazioni da tubature condominiali non è legittimato ad agire in proprio nei confronti della compagnia assicuratrice.L'assicurazione contro la...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3306 (25/07/1977)

Come nell'azione di risoluzione della vendita per acquisto di buona fede a non domino (art. 1479 cod. civ.), anche nell'azione di garanzia per evizione totale (art. 1483 cod. civ.), quando derivi da una vendita di cosa altrui e si chieda la restituzione del prezzo, è configurabile una risoluzione...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 51

CREDITI FORMATIVI [1. La qualifica professionale conseguita attraverso il contratto di apprendistato costituisce credito formativo per il proseguimento nei percorsi di istruzione e di istruzione e formazione professionale. 2. Entro dodici mesi dalla entrata in vigore del presente decreto, il...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 204

Le società civili a tempo determinato, esistenti al giorno dell' entrata in vigore del codice, continuano ad essere soggette alle leggi anteriori per la durata del contratto, purché questa risulti da atto scritto di data anteriore al 27 febbraio 1942. Le società civili a tempo indeterminato e...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 20332 (27/09/2007)

La facoltà di domandare la risoluzione del contratto, attribuita dall'art. 1492 c.c. al compratore di una cosa affetta da vizi, consiste in un diritto potestativo, a fronte del quale la posizione del venditore è di mera soggezione: non è tenuto a una prestazione, ma deve soltanto subire gli effetti...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 2795 (08/05/1984)

La vendita dissimulante un mutuo con patto commissorio, nullo ai sensi dell' art. 2744 cod. civ., riguarda l' ipotesi in cui le parti, pur dichiarando formalmente di voler vendere ed acquistare, concordano in sostanza che il creditore-acquirente diventerà proprietario solo se il debitore-alienante...

Cass. civile del 1994 numero 8537 (19/10/1994)

Il vizio redibitorio, di cui all'art. 1490 Codice civile, riguarda le imperfezioni inerenti al processo di produzione, fabbricazione, formazione e conservazione ed, in genere, ogni altra imperfezione o alterazione della cosa; l’inidoneità, invece, della stessa all'uso cui era destinata e la sua...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4367 (29/04/1998)

A norma dell'art. 2558 cod. civ. perché si realizzi l'automatismo della successione nei contratti da parte dell'acquirente dell'azienda occorre che si tratti specificamente di contratti stipulati per l'esercizio dell'azienda, non aventi carattere personale e a prestazioni corrispettive non ancora...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 13063 (09/09/2002)

La volontà del socio di recedere dalla società per giusta causa ai sensi dell'art. 2285 c.c. determina lo scioglimento del singolo rapporto sociale, con il conseguente diritto alla liquidazione della quota a favore del socio uscente, che risponde soltanto dei debiti sociali già sorti. Pertanto,...