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Risultati 1926-1960 di 6771

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 11261 (15/10/1992)

E' valida ed operante la clausola compromissoria per arbitrato estero, contenuta in un contratto stipulato tra un cittadino italiano ed uno straniero, concluso via telex in epoca successiva all'entrata in vigore della Convenzione europea sull'arbitrato commerciale - adottata a Ginevra il 21 aprile...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 187 (10/01/1991)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1992 numero 944 (29/01/1992)

Nell'ipotesi di rilascio di caparra confirmatoria, qualora la parte non inadempiente anziché‚ recedere dal contratto ritenendo la caparra o esigendo il doppio di essa, a norma del secondo comma dell'art. 1385, Codice civile, preferisca domandare l'esecuzione o la risoluzione (cui é equiparabile...

Cass. civile del 1993 numero 11847 (29/11/1993)

Il consenso del contraente ceduto, costituendo elemento essenziale del negozio di cessione del contratto, il quale richiede la necessaria partecipazione del cedente, del cessionario e del ceduto, può essere anche successivo all'accordo tra cedente e cessionario purché‚ nel momento di tale adesione...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 5216 (05/05/1993)

Quando l'inserimento della promessa del fatto del terzo è operato nel contesto di un contratto a prestazioni corrispettive, con effetti integrativi dell'obbligazione gravante su uno dei contraenti a vantaggio dell'altro, sì da condizionare la funzionalità del contratto stesso, l'autonomia dei due...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3724 (25/07/1978)

Qualora la compravendita venga risolta per i vizi della cosa venduta, il perimento della cosa e la conseguente impossibilità di restituzione della medesima restano a carico dell'alienante, il quale potrà pretendere unicamente la differenza tra i vantaggi ritratti eventualmente dall'acquirente in...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 46

ESONERO DI RESPONSABILITÀ 1. Fatte salve le ipotesi di responsabilità oggettiva, previste da norme speciali, l’organizzatore e l’intermediario sono esonerati dalla responsabilità di cui agli articoli 43, 44 e 45 quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al turista o è...

Espressioni con più sensi

Prevede l'art. cod.civ. che le espressioni polisense devono, quando diano adito a dubbi, essere intese nel senso più conveniente alla natura e all'oggetto del contratto . Non è indispensabile, ai fini dell'applicabilità della norma in esame, che l'espressione dotata di una pluralità di accezioni...

Tribunale di Varese del 2014 numero 909 (26/08/2014)

In tema di applicabilità dell’art. 2500 ter c.c. a ipotesi di trasformazioni di società di persone costituite ante riforma e che non prevedano, nel loro statuto, specifiche indicazioni circa il quorum da adottare per le modifiche del contratto sociale deve ritenersi che il negozio istitutivo di una...

La cofidejussione

L'art. cod. civ. prevede che, nell'ipotesi in cui vi siano più fideiussori che garantiscono lo stesso debito, ciascuno è obbligato per l'intero, a meno che non sia stato pattuito il beneficio della divisione. La figura, appellata dal codice come "fidejussione prestata da più persone" è anche...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2174 (11/03/1997)

La ratifica del contratto di vendita immobiliare concluso da un soggetto privo di idoneo potere rappresentativo richiede la forma scritta "ad substantiam", poiché l'art. 1399 cod. civ. impone per la ratifica la medesima forma prescritta per il contratto cui essa si riferisce. (Nella specie la S.C.,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 136

(abrogato) RISOLUZIONE DEL CONTRATTO PER GRAVE INADEMPIMENTO GRAVE IRREGOLARITÀ E GRAVE RITARDO (art. 119, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; articoli 340, 341, legge n. 2248/1865) [1. Quando il direttore dei lavori accerta che comportamenti dell'appaltatore concretano grave...

Retroattività dell'annullamento

La caratteristica saliente della pronunzia di annullamento del contratto è la sua retroattività , vale a dire l'operatività ex tunc di essa, risalente al tempo del perfezionamento dell'atto. In forza di questo principio l'atto si deve considerare, dal punto di vista giuridico, come se non avesse mai...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 37-bis

GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO 1. Il gruppo bancario cooperativo è composto da: a) una società capogruppo costituita in forma di società per azioni e autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria dalle banche di credito cooperativo appartenenti...

Clausole vessatorie e contratti plurilaterali

Assai problematica è l'applicabilità degli artt. , cod.civ. ai contratti plurilaterali contraddistinti dalla comunanza di scopo tra i contraenti. Si pensi al contratto di società (art. cod.civ.), a quello di associazione (art. cod.civ.), di consorzio (art. cod.civ.). Il nodo si pone anche...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 78

PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE E CODICI DI BUONE PRATICHE 1. La procedura di certificazione e' volontaria e consegue obbligatoriamente a una istanza scritta comune delle parti del contratto di lavoro. 2. Le procedure di certificazione sono determinate all'atto di costituzione delle commissioni...

Somministrazione di uso e somministrazione di consumo

Ordinaria è la distinzione tra somministrazione di uso e somministrazione di consumo. La distinzione ha a che fare con il passaggio in proprietà o meno in capo al somministrato di quanto oggetto della prestazione del somministrante . Nel caso in cui il somministrante...

Legge del 1990 numero 142 art. 56

DETERMINAZIONI A CONTRATTARE E RELATIVE PROCEDURE [1. La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che con il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9513 (11/09/1991)

L' art. 181 cod. civ., in tema di amministrazione dei beni della comunione legale fra coniugi, prevede l' emanazione di provvedimenti autorizzativi, nell' ambito di un procedimento non contenzioso (art. 737 e seg. cod. proc. civ.), al fine di superare il rifiuto di consenso che uno dei coniugi...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 4154 (29/04/1994)

Il principio dell'art. 2126 cod. civ., per il quale la nullità o l'annullamento del contratto di lavoro (subordinato) non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, salvo che la nullità dipenda da illiceità dell'oggetto o della causa, non si applica ai contratti di...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 6480 (16/07/1997)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7479 (25/03/2013)

È illegittima perché viziata la motivazione della sentenza di merito che rigetta la domanda di simulazione avuto riguardo al contratto di mantenimento che prevede da parte dell’anziano padre la cessione dell’immobile al figlio e alla nuora condizionata al vitalizio alimentare nei confronti del...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25923 (09/12/2014)

Secondo le previsioni dell'articolo 1326 c.c., il contratto può dirsi concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte e tale conoscenza si può realizzare anche senza la sua trasmissione al proponente. Ciò porta a ritenere che l'art. 1326, comma...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1977 numero 5486 (16/12/1977)

Poiché la licenza comunale per la conduzione di un pubblico esercizio è strettamente personale, e non può essere ceduta e trasmessa, nè dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi e nei limiti espressamente previsti dalla legge, va dichiarata la nullità, ai sensi degli artt 1344 e 1418 cod....

Cass. civile del 1993 numero 2952 (11/03/1993)

Il contratto avente ad oggetto il trasferimento di un'area fabbricabile in cambio di una costruzione ancora da realizzare a cura e con i mezzi del cessionario integra la permuta di un bene esistente con un bene futuro allorquando il sinallagma contrattuale consista nel trasferimento della proprietà...

Cass. civile del 1992 numero 812 (25/01/1992)

Con riguardo a compravendita, la clausola che accordi ad entrambi i contraenti il potere di far venir meno gli effetti del contratto non può essere ricondotta nell'ambito del patto di riscatto, contemplato dall'art. 1500, Codice civile, con riferimento soltanto al venditore, ma può integrare, sulla...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 10522 (07/12/1994)

Nel mandato ad alienare - come nella commissione, quando abbia ad oggetto tale tipo di mandato - è ravvisabile un contratto in cui l' effetto traslativo dei beni, derivante dal consenso manifestato dalle parti (art.1376 cod. civ.), non si verifica immediatamente, essendo sospensivamente condizionato...

Codice Civile art. 1595

RAPPORTI TRA IL LOCATORE E IL SUBCONDUTTORE 1. Il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore per esigere il prezzo della sublocazione, di cui questi sia ancora debitore al momento della domanda giudiziale, e per costringerlo ad...

Profilo causale della vendita

La compravendita nel nostro ordinamento appare qualificata da un tipico effetto traslativo la cui dinamica procede dal principio consensualistico di cui all' cod.civ.. Pur nella chiarezza di questo assunto, ci si domanda se sia possibile introdurre, a fianco di una negoziazione immediatamente...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 6570 (10/06/1991)

Il contratto preliminare, pur lasciando alle parti la possibilità di addivinire ed ulteriori pattuizioni marginali, deve contenere gli elementi essenziali della futura convenzione, fra cui la determinazione o determinabilità dell'oggetto, non essendo, tuttavia, esclusa la validità del contratto...

Cass. civile del 1994 numero 10834 (17/12/1994)

Il termine finale del contratto di agenzia, che è un contratto del quale il tempo (o, meglio, la durata) costituisce un elemento non accessorio ma essenziale, può essere determinato anche indirettamente, facendo riferimento ad un evento futuro, sempreché tale evento sia obiettivamente di certa...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 29745 (19/11/2018)

L'indicazione nel contratto di mutuo fondiario del valore del bene offerto in garanzia non assurge a requisito di forma prescritto "ad substantiam", non essendo previsto come tale dalla disciplina specifica di cui agli artt. 38 e 117 T.U.B. e non rientrando nell'ambito delle "condizioni"...