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Risultati 1926-1960 di 6780

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 187 (10/01/1991)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1992 numero 944 (29/01/1992)

Nell'ipotesi di rilascio di caparra confirmatoria, qualora la parte non inadempiente anziché‚ recedere dal contratto ritenendo la caparra o esigendo il doppio di essa, a norma del secondo comma dell'art. 1385, Codice civile, preferisca domandare l'esecuzione o la risoluzione (cui é equiparabile...

Cass. civile del 1993 numero 11847 (29/11/1993)

Il consenso del contraente ceduto, costituendo elemento essenziale del negozio di cessione del contratto, il quale richiede la necessaria partecipazione del cedente, del cessionario e del ceduto, può essere anche successivo all'accordo tra cedente e cessionario purché‚ nel momento di tale adesione...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 5216 (05/05/1993)

Quando l'inserimento della promessa del fatto del terzo è operato nel contesto di un contratto a prestazioni corrispettive, con effetti integrativi dell'obbligazione gravante su uno dei contraenti a vantaggio dell'altro, sì da condizionare la funzionalità del contratto stesso, l'autonomia dei due...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3724 (25/07/1978)

Qualora la compravendita venga risolta per i vizi della cosa venduta, il perimento della cosa e la conseguente impossibilità di restituzione della medesima restano a carico dell'alienante, il quale potrà pretendere unicamente la differenza tra i vantaggi ritratti eventualmente dall'acquirente in...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 46

ESONERO DI RESPONSABILITÀ 1. Fatte salve le ipotesi di responsabilità oggettiva, previste da norme speciali, l’organizzatore e l’intermediario sono esonerati dalla responsabilità di cui agli articoli 43, 44 e 45 quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al turista o è...

Espressioni con più sensi

Prevede l'art. cod.civ. che le espressioni polisense devono, quando diano adito a dubbi, essere intese nel senso più conveniente alla natura e all'oggetto del contratto . Non è indispensabile, ai fini dell'applicabilità della norma in esame, che l'espressione dotata di una pluralità di accezioni...

Tribunale di Varese del 2014 numero 909 (26/08/2014)

In tema di applicabilità dell’art. 2500 ter c.c. a ipotesi di trasformazioni di società di persone costituite ante riforma e che non prevedano, nel loro statuto, specifiche indicazioni circa il quorum da adottare per le modifiche del contratto sociale deve ritenersi che il negozio istitutivo di una...

Clausole vessatorie e contratti plurilaterali

Assai problematica è l'applicabilità degli artt. , cod.civ. ai contratti plurilaterali contraddistinti dalla comunanza di scopo tra i contraenti. Si pensi al contratto di società (art. cod.civ.), a quello di associazione (art. cod.civ.), di consorzio (art. cod.civ.). Il nodo si pone anche...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 78

PROCEDIMENTO DI CERTIFICAZIONE E CODICI DI BUONE PRATICHE 1. La procedura di certificazione e' volontaria e consegue obbligatoriamente a una istanza scritta comune delle parti del contratto di lavoro. 2. Le procedure di certificazione sono determinate all'atto di costituzione delle commissioni...

Somministrazione di uso e somministrazione di consumo

Ordinaria è la distinzione tra somministrazione di uso e somministrazione di consumo. La distinzione ha a che fare con il passaggio in proprietà o meno in capo al somministrato di quanto oggetto della prestazione del somministrante . Nel caso in cui il somministrante...

La cofidejussione

L'art. cod. civ. prevede che, nell'ipotesi in cui vi siano più fideiussori che garantiscono lo stesso debito, ciascuno è obbligato per l'intero, a meno che non sia stato pattuito il beneficio della divisione. La figura, appellata dal codice come "fidejussione prestata da più persone" è anche...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 37-bis

GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO 1. Il gruppo bancario cooperativo è composto da: a) una società capogruppo costituita in forma di società per azioni e autorizzata all'esercizio dell'attività bancaria il cui capitale è detenuto in misura maggioritaria dalle banche di credito cooperativo appartenenti...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 34

CASI DI RICORSO AL LAVORO INTERMITTENTE 1. Il contratto di lavoro intermittente può essere concluso per lo svolgimento di prestazioni di carattere discontinuo o intermittente, secondo le esigenze individuate dai contratti collettivi stipulati da associazioni dei datori e prestatori di lavoro...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 6570 (10/06/1991)

Il contratto preliminare, pur lasciando alle parti la possibilità di addivinire ed ulteriori pattuizioni marginali, deve contenere gli elementi essenziali della futura convenzione, fra cui la determinazione o determinabilità dell'oggetto, non essendo, tuttavia, esclusa la validità del contratto...

Cass. civile del 1994 numero 10834 (17/12/1994)

Il termine finale del contratto di agenzia, che è un contratto del quale il tempo (o, meglio, la durata) costituisce un elemento non accessorio ma essenziale, può essere determinato anche indirettamente, facendo riferimento ad un evento futuro, sempreché tale evento sia obiettivamente di certa...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 29745 (19/11/2018)

L'indicazione nel contratto di mutuo fondiario del valore del bene offerto in garanzia non assurge a requisito di forma prescritto "ad substantiam", non essendo previsto come tale dalla disciplina specifica di cui agli artt. 38 e 117 T.U.B. e non rientrando nell'ambito delle "condizioni"...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 5891 (05/03/2024)

La promessa di vendita di un immobile con consegna anticipata integra un contratto misto, la cui causa è data dalla fusione di quelle di due contratti tipici: il preliminare di compravendita e il comodato precario; pertanto, stante l’unitarietà funzionale che contraddistingue il collegamento...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1842 (13/02/1993)

Il titolo costitutivo di una servitù prediale può rinvenirsi in un contratto cui abbia partecipato soltanto il proprietario del fondo servente, rispetto al quale il proprietario del fondo dominante abbia assunto la posizione di terzo favorito (nella specie: convenzione di lottizzazione), non...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 474 (20/01/1994)

Nell' ipotesi di contratto di mutuo in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l' acquisto di un determinato bene, il collegamento negoziale tra gli anzidetti contratti, per cui il mutuatario è obbligato all' utilizzazione della somma mutuata per la prevista acquisizione,...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 13537 (20/06/2011)

Il contratto per persona da nominare è destinato a produrre effetti tra le parti originarie non solo in caso di mancata dichiarazione di nomina, ma anche quando questa non venga validamente compiuta entro il termine convenuto, ovvero quando l' electio amici sia inefficace per difetto di adesione o...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4377 (03/05/1999)

Qualora un contratto di locazione abitativo sia stato stipulato con la previsione di un uso transitorio, il conduttore che assuma la nullità ex art. 79 della legge 27 luglio 1978 n. 392 di tale clausola per inesistenza in concreto della dedotta natura transitoria delle esigenze abitative, deve...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 25569 (30/11/2011)

In tema di contratto di mutuo, l'ordine, proveniente da un istituto bancario, di versare una somma determinata a un terzo, realizzato mediante un mandato emesso sulla propria cassa, cui segua un "atto di quietanza finale di mutuo fondiario", integra il perfezionamento del contratto di mutuo, atteso...

Codice Civile art. 1442

PRESCRIZIONE 1. L' azione di annullamento si prescrive in cinque anni. 2. Quando l' annullabilità dipende da vizio del consenso o da incapacità legale, il termine decorre dal giorno in cui è cessata la violenza, è stato scoperto l' errore o il dolo, è cessato lo stato di interdizione o d'...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3076 (23/03/1998)

La promessa dell' acquisto di un bene da parte di un terzo, con obbligo del medesimo di pagarne il prezzo, configura un contratto preliminare concluso da un rappresentante senza potere. Pertanto se il rappresentato non ratifica l'atto, nessun vincolo giuridico si costituisce tra questi e il...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7803 (21/08/1997)

In ipotesi di contratto di cessione di un alloggio di edilizia economica e popolare, l' illegittima determinazione del prezzo (per violazione dei criteri legislativi di determinazione del suddetto prezzo) non comporta la nullità dell' intero contratto, in quanto, a norma degli artt. 1339 e 1419...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 11815 (05/05/2023)

Non può essere riconosciuto al mediatore il diritto alla provvigione quando le parti messe in contatto per la conclusione dell'affare, ne concludano successivamente uno avente ad oggetto un bene ontologicamente diverso da quello indicato nello stipulato contratto di mediazione, a meno che non...

Clausole vessatorie

Con l'appellativo di vessatorie vengono designate quelle clausole che pongono in una situazione contrattualmente più sfavorevole (cfr. ) un contraente rispetto alla controparte. Il II comma dell'art. cod.civ. considera a questo proposito un elenco di alcune clausole che, pur essendo soggetto...

Legge del 1990 numero 142 art. 56

DETERMINAZIONI A CONTRATTARE E RELATIVE PROCEDURE [1. La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che con il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9513 (11/09/1991)

L' art. 181 cod. civ., in tema di amministrazione dei beni della comunione legale fra coniugi, prevede l' emanazione di provvedimenti autorizzativi, nell' ambito di un procedimento non contenzioso (art. 737 e seg. cod. proc. civ.), al fine di superare il rifiuto di consenso che uno dei coniugi...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 4154 (29/04/1994)

Il principio dell'art. 2126 cod. civ., per il quale la nullità o l'annullamento del contratto di lavoro (subordinato) non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, salvo che la nullità dipenda da illiceità dell'oggetto o della causa, non si applica ai contratti di...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 6480 (16/07/1997)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7479 (25/03/2013)

È illegittima perché viziata la motivazione della sentenza di merito che rigetta la domanda di simulazione avuto riguardo al contratto di mantenimento che prevede da parte dell’anziano padre la cessione dell’immobile al figlio e alla nuora condizionata al vitalizio alimentare nei confronti del...