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Risoluzione per inadempimento ed istituti affini

Nei contratti con prestazioni corrispettive, cioè sinallagmatici o di scambio, l'inadempimento di una parte, oltre alla responsabilità conseguente all'obbligazione inadempiuta (ciò che genera il diritto della parte non inadempiente ad essere risarcita del danno subìto), può produrre particolari...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 15762 (06/06/2023)

A fronte della cancellazione volontaria in corso di causa della società convenuta in giudizio quale promittente alienante per l'esecuzione in forma specifica del contratto preliminare di vendita immobiliare da essa concluso, i soci verso cui tale giudizio sia riassunto succedono nell'obbligo di...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 24287 (27/11/2015)

La disposizione contenuta dell’art. 1478 c.c., secondo cui, nel caso di vendita di cosa altrui, il venditore è obbligato a procurarne l’acquisto al compratore, opera anche nell’ipotesi di vendita di cosa parzialmente altrui ed anche se la cosa venduta appartenga per quote indivise al venditore e ad...

Legge del 1997 numero 266 art. 26

Rifinanziamento e chiusura dell' operatività della legge 10 ottobre 1975, n. 517, e successive modificazioni Alle domande di credito agevolato, presentate ai sensi delle leggi 10 ottobre 1975, n. 517, e successive modificazioni, e 11 marzo 1988, n. 67, e successive modificazioni, non ammesse ai...

Codice Civile art. 1507

VENDITA CONGIUNTIVA DI COSA INDIVISA 1. Se più persone hanno venduto congiuntamente, mediante un solo contratto, una cosa indivisa, ciascuna può esercitare il diritto di riscatto solo sopra la quota che le spettava. 2. La medesima disposizione si osserva se il venditore ha lasciato più eredi. 3....

Codice Civile art. 1522

VENDITA SU CAMPIONE E SU TIPO DI CAMPIONE 1. Se la vendita è fatta su campione, s' intende che questo deve servire come esclusivo paragone per la qualità della merce, e in tal caso qualsiasi difformità attribuisce al compratore il diritto alla risoluzione del contratto. 2. Qualora, però, dalla...

Codice Civile art. 2125

PATTO DI NON CONCORRENZA 1. Il patto con il quale si limita lo svolgimento dell' attività del prestatore di lavoro, per il tempo successivo alla cessazione del contratto, è nullo se non risulta da atto scritto, se non è pattuito un corrispettivo a favore del prestatore di lavoro e se il vincolo...

Decreto Legge del 1988 numero 70 art. 10bis

1. Con decreto del Ministro delle finanze, di concerto con il Ministro del tesoro, sono determinati la forma, il valore e gli altri caratteri distintivi dei foglietti bollati e delle marche per i contratti di borsa. 2. L'importo massimo della tassa, da corrispondere con l'impiego di valori bollati,...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1337 (09/02/1987)

Nel caso di comproprietà di beni su cui gravi un diritto di usufrutto (nella specie, comunione ereditaria con quota di usufrutto "ex lege" in favore del coniuge superstite, in base alla disciplina previgente alla riforma del diritto di famiglia), la partecipazione del titolare di detto usufrutto si...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 6262 (10/07/1996)

IL requisito della forma scritta per i contratti degli enti pubblici non esclude che la loro conclusione possa risultare da un insieme di dichiarazioni scambiate fra le parti contraenti, (dichiarazioni che nella fase formativa del contratto si atteggiano come proposta e accettazione fra assenti)...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5111 (22/05/1998)

L' art. 2233 cod. civ., nello stabilire che la liquidazione del compenso spettante al professionista, in difetto di espressa pattuizione tra le parti, debba essere eseguita a termini di tariffa e, quando questa manchi (o non sia vincolante: cosiddetta tariffa obbligatoria, direttamente integrativa...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 11749 (11/07/2012)

La clausola del contratto preliminare con la quale si conviene di indicare nell'atto definitivo di trasferimento un prezzo inferiore a quello realmente concordato, colpita da nullità, in forza degli artt. 62 e 72 del d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, nella specie applicabili ratione temporis, non è...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 22310 (30/09/2013)

La pattuizione, inserita in un preliminare di vendita immobiliare, che preveda la risoluzione ipso iure qualora il bene, che ne costituisce l'oggetto, non venga condonato sotto il profilo urbanistico entro una determinata data, per fatto non dipendente dalla volontà delle parti, deve qualificarsi...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 5385 (05/03/2013)

Qualora il coniuge che ha costituito un fondo patrimoniale familiare conferendovi un suo bene agisca contro il suo creditore chiedendo, in ragione della sua appartenenza al fondo, la declaratoria, ai sensi dell'art. 170 c.c., della illegittimità dell'iscrizione di ipoteca che egli abbia fatto sul...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 32694 (12/12/2019)

In tema di preliminare di vendita, la provenienza del bene da donazione, anche se non comporta per sé stessa un pericolo concreto e attuale di perdita del bene tale da legittimare il promissario ad avvalersi del rimedio di cui all’art. 1481 cod.civ., è comunque circostanza influente sulla sicurezza,...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 3301 (13/10/1975)

La qualificazione giuridica di un contratto, che per inserzione di alcune clausole particolari presenti contenuto complesso o comunque difforme alla causa di una o più specifiche tipologie negoziali previste dalla legge, va individuata avendo riguardo al criterio della prevalenza, vale a dire...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6352 (28/11/1981)

Poiché la funzione dello "star del credere", previsto dallo art. 1736 cod. civ., è quella di attribuire al commissionario, nei confronti del committente, una specifica responsabilità "per l'esecuzione dell'affare" più intensa e rigorosa di quella che gli incombe in base alle regole comuni ed alla...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1994 numero 5795 (15/06/1994)

In tema di rapporto di agenzia, la disciplina della indennità sostitutiva del preavviso del recesso, di cui all'art. 1750 cod. civ., e dell'indennità per lo scioglimento del contratto, di cui all'art. 1751 cod. civ. (modificato dal decreto legislativo 10 settembre 1991 n. 303, di attuazione della...

Cee del 1986 numero 653 art. 4

Nei suoi rapporti con l'agente commerciale, il preponente deve agire con lealtà e buona fede. In particolare, il preponente deve: a) mettere a disposizione dell'agente commerciale la documentazione necessaria relativa alle merci in questione; b) procurare all'agente commerciale le informazioni...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 4448 (25/11/1976)

La responsabilità precontrattuale, ai sensi dell' art. 1337 Cod. civ., può essere ravvisata, nella fase antecedente al procedimento di formazione del contratto (proposta ed accettazione), e, cioè, in quella delle semplici trattative, solo in presenza di contatti fra le parti tali da provocare, per...

Cass. civile del 1981 numero 5934 (09/11/1981)

La concessione di un impianto di distribuzione automatica di carburante per autotrazione, con l'obbligo per il concessionario di acquistare i prodotti soltanto dalla società petrolifera concedente e di osservarne le direttive quanto alle modalità e all' organizzazione della vendita, da effettuare...

Cass. civile del 1985 numero 3014 (17/05/1985)

L'anticipato versamento di una somma di danaro e di una quantità di altre cose fungibili può costituire una caparra confirmatoria ove, nell'intenzione delle parti, dette cose siano date per conseguire gli scopi pratici di cui all'art. 1385, Codice civile, con riferimento anche alle ipotesi di...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 25296 (11/11/2013)

In tema di limiti derivanti ai poteri degli amministratori delle società di capitali dall'oggetto sociale, la buona fede cui fa riferimento l'art. 2384 bis c.c. (nel testo anteriore al d.lgs. 2003, n. 6/2003) consiste nell'ignoranza dell'estraneità dell'atto all'oggetto sociale e, dunque, la mala...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 8820 (11/08/1995)

Nel servizio bancario delle cassette di sicurezza, la clausola del contratto che dispone che l'uso delle cassette e' concesso per la custodia di cose di valore complessivo non superiore ad un certo limite e che comporta l'obbligo dell'utente di non conservare nella cassetta cose aventi nel complesso...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 4041 (21/09/1977)

La clausola contrattuale, con cui si stabilisce che il pagamento di una somma dev' essere eseguito presso gli uffici di una società, che abbia sede principale in una circoscrizione giudiziaria e una filiale in un' altra, deve, ai fini dell' individuazione del forum destinatae solutionis, essere...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 26022 (05/12/2011)

L'impossibilità di utilizzare le presunzioni in riferimento ai contratti aleatori - in ragione della loro eccezionalità, sì da richiedere che essi risultino da una espressa volizione delle parti e da clausole appositamente stabilite o accettate - esclude soltanto la possibilità di affermare che in...

Legge del 1978 numero 392 art. 1

Del contratto di locazione - Locazione di immobili urbani adibiti ad uso di abitazione (DURATA DELLA LOCAZIONE) 1. La durata della locazione avente per oggetto immobili urbani per uso abitazione non può essere inferiore a quattro anni. Se le parti hanno determinato una durata inferiore o hanno...

Profilo effettuale della compravendita

Non è possibile intraprendere una disamina della disciplina positiva della vendita prima di aver sottolineato la rilevanza del profilo effettuale specifico della negoziazione in esame. Nel corso dell'analisi che seguirà ci occuperemo pertanto della possibilità di configurare, accanto ad una...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 16

I contratti sono stipulati da un pubblico ufficiale delegato a rappresentare l'amministrazione e ricevuti da un funzionario designato quale ufficiale rogante, con le norme stabilite dal regolamento. I processi verbali di aggiudicazione nelle aste e nelle licitazioni private sono parimenti formati...

Regio Decreto del 1939 numero 1127 art. 59-bis

abrogato [La declaratoria di nullità del brevetto ha effetto retroattivo, ma non pregiudica: a) gli atti di esecuzione di sentenze di contraffazione passate in giudicato già compiuti; b) i contratti aventi ad oggetto l'invenzione conclusi anteriormente al passaggio in giudicato della sentenza...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 11655 (04/05/2023)

La clausola con la quale il promissario acquirente, nell'esercizio del potere di autonomia contrattuale, assuma il rischio della riduzione della capacità edificatoria del terreno oggetto del preliminare di compravendita, non stravolge la natura c.d. commutativa del contratto, trasformandolo in...