Testo cercato:

contratto

Risultati 596-630 di 6735

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 30735 (21/12/2017)

Ove alla stipula di un contratto preliminare segua ad opera delle stesse parti la conclusione del contratto definitivo, quest'ultimo costituisce l'unica fonte dei diritti e delle obbligazioni inerenti al particolare negozio voluto, in quanto il contratto preliminare, determinando soltanto l'obbligo...

Cass. civile del 1992 numero 7084 (09/06/1992)

La controdichiarazione, che nei rapporti fra le parti costituisce il mezzo usualmente adoperato per documentare una simulazione, non rientra nel novero dei contratti, ma é un atto di riconoscimento dell'inesistenza del contratto apparentemente stipulato nel caso della simulazione assoluta (o...

Interpretazione del negozio giuridico

Interpretare vuol dire porre un fatto, una manifestazione, sotto osservazione allo scopo di intenderne il senso. Nell'ambito dei fenomeni che possiedono una rilevanza giuridica, l'interpretazione non può che consistere nell'operazione volta ad attribuire un significato alle condotte umane, per lo...

Codice Civile art. 768-quater

PARTECIPAZIONE (Il capo V-bis, comprendente gli articoli da 768-bis a 768-octies, è stato aggiunto dall'art. 2 della Legge 14 febbraio 2006, n. 55) 1. Al contratto devono partecipare anche il coniuge e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 14

(abrogato) CONTRATTI MISTI (art. 1, direttiva 2004/18; art. 1, direttiva 2004/17; art. 2, co. 1, legge n. 109/1994, come modificato dall'art. 24, legge n. 62/2005; art. 3, commi 3 e 4, d.lgs. n. 157/1995; art. 3, d.lgs. n. 30/2004) [1. I contratti misti sono contratti pubblici aventi per oggetto:...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 19024 (29/09/2005)

La nullità del contratto per contrarietà a norme imperative, ai sensi dell'art. 1418, I, c.c., postula che siffatta violazione attenga ad elementi intrinseci della fattispecie negoziale, cioè relativi alla struttura o al contenuto del contratto, e quindi l'illegittimità della condotta tenuta nel...

Legge del 1997 numero 196 art. 3

Contratto per prestazioni di lavoro temporaneo Il contratto di lavoro per prestazioni di lavoro temporaneo è il contratto con il quale l'impresa fornitrice assume il lavoratore: a) a tempo determinato corrispondente alla durata della prestazione lavorativa presso l'impresa utilizzatrice; b) a...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. ALLEGATO II-TER

FORMULARIO INFORMATIVO PER I CONTRATTI RELATIVI A PRODOTTI PER LE VACANZE DI LUNGO TERMINE (di cui all'articolo 71, comma 1, lettera b), e all'articolo 73, commi 3, lettera b), e 4) Parte 1: Identità, luogo di residenza e stato giuridico dell'operatore o degli operatori che saranno parti del...

Nullità parziale oggettiva

Il fenomeno dell'invalidità parziale che comporta la nullità di parte del contratto o di singole clausole di esso è previsto dall'art. cod. civ., il quale prevede due ipotesi distinte: che il contratto sia parzialmente nullo ovvero che siano nulle singole clausole e risulti che i contraenti lo...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 18792 (26/09/2005)

Gli articoli 1394 e 2391 del Cc si pongono, tra di loro, in una relazione di reciproca esclusione, avendo ciascuno un proprio ambito di operatività. Mentre, in particolare, l'articolo 1394 del Cc si applica agli atti compiuti dal rappresentante della società di capitali quando manchi una...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 33

PARTE III Il rapporto di consumo - TITOLO I Dei contratti del consumatore in generale (CLAUSOLE VESSATORIE NEL CONTRATTO TRA PROFESSIONISTA E CONSUMATORE) 1. Nel contratto concluso tra il consumatore ed il professionista si considerano vessatorie le clausole che, malgrado la buona fede,...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 52 (07/01/2004)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego, o meno, delle espressioni "a semplice richiesta" o "a prima richiesta" del creditore, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 art. 2

MODIFICAZIONI AL DECRETO LEGISLATIVO 6 SETTEMBRE 2005, N. 206, IN ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 2008/122/CE, RELATIVA AI CONTRATTI DI MULTIPROPRIETÀ, CONTRATTI RELATIVI AI PRODOTTI PER LE VACANZE DI LUNGO TERMINE, CONTRATTI DI RIVENDITA E DI SCAMBIO 1. Il titolo IV, capo I, del decreto legislativo 6...

Cass. civile del 1994 numero 1064 (11/12/1994)

L'accettazione della proposta contenuta in un patto d'opzione - accettazione che saldandosi con detta proposta determina la conclusione del (secondo) contratto richiede la forma scritta ad substantiam se l'oggetto di quest' ultimo contratto é il trasferimento della proprietà di beni immobili (o di...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2570 (06/03/1995)

La clausola che preveda che l' acquirente acquisti per sé o per persona da nominare (comprovante la configurabilità sia di una cessione del contratto ai sensi dell' art. 1406 cod. civ. con il preventivo consenso del cessionario a norma del successivo art. 1407, sia di un contratto per persona da...

Codice Civile art. 1351

CONTRATTO PRELIMINARE 1. Il contratto preliminare è nullo, se non è fatto nella stessa forma che la legge prescrive per il contratto definitivo.

Codice Civile art. 1469bis

CAPO XIV BIS Dei contratti del consumatore (CONTRATTI DEL CONSUMATORE) 1. Le disposizioni del presente titolo si applicano ai contratti del consumatore, ove non derogate dal codice del consumo o da altre disposizioni più favorevoli per il consumatore.». (Articolo così sostituito dall'art. 142...

Codice Civile art. 1845

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Salvo patto contrario, la banca non può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se non per giusta causa. 2. Il recesso sospende immediatamente l' utilizzazione del credito, ma la banca deve concedere un termine di almeno quindici giorni per la...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 3099 (17/03/1995)

La natura consensuale del contratto di cessione di credito importa che esso si perfeziona per effetto del solo consenso dei contraenti, cedente e cessionario, ma non importa, altresì, che al perfezionamento del contratto consegua sempre il trasferimento del credito dal cedente al cessionario, così,...

Legge del 1985 numero 765 art. 4

La presente Convenzione disciplina esclusivamente la formazione del contratto di vendita ed i diritti ed obblighi che tale contratto fa nascere fra il venditore ed il compratore. In particolare, salvo espressa disposizione contraria della presente Convenzione, questa non riguarda: a) la validità...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 13923 (25/09/2002)

In un contratto preliminare (o definitivo) di compravendita immobiliare la clausola che preveda che il promissario acquirente acquisti per sé o per persona da nominare può comportare la configurabilità sia di una cessione del contratto ai sensi dell'art.1406 del C.c. con il preventivo consenso della...

Cass. civile, sez. VI-III del 2013 numero 23873 (21/10/2013)

La regola posta dall'art. 1337 c.c. non si riferisce alla sola ipotesi della rottura ingiustificata delle trattative ma ha valore di clausola generale, il cui contenuto non può essere predeterminato in modo preciso ed implica il dovere di trattare in modo leale, astenendosi da comportamenti...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3180 (25/05/1985)

La promessa unilaterale di pagamento, che venga indirizzata ad una delle parti di un contratto da un terzo che sia rimasto ad esso estraneo, ove si riferisca ad un sottostante rapporto obbligatorio autonomo e distinto rispetto a quello costituito tra le parti del contratto stesso, non comporta...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 8868 (16/04/2014)

La clausola compromissoria non può considerarsi né un patto del contratto preliminare di compravendita né un elemento di tale contratto: è invece un atto autonomo, a effetti processuali, anche se, insieme con il contratto preliminare, può (ma non deve) essere contenuto in un medesimo documento. Né...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 4065 (20/02/2014)

Deve essere annullato per dolo il contratto di vendita del bene presentato come nuovo di fabbrica e rivelatosi invece obsoleto, dal momento che, nel nostro ordinamento, vige il principio fraus omnia corrumpit, in virtù del quale il dolo decettivo conduce all'annullamento del contratto (come pure del...

Legge del 1941 numero 633 art. 122

1. Il contratto di edizione può essere «per edizione» o «a termine». 2. Il contratto «per edizione» conferisce all'editore il diritto di eseguire una o più edizioni entro vent'anni dalla consegna del manoscritto completo. 3. Nel contratto devono essere indicati il numero delle edizioni e il...

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 1

abrogato DEFINIZIONI [1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) contratto a distanza: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un fornitore e un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che, per...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 5639 (24/06/1997)

La clausola negoziale che imponga, alle parti, l' adozione di forme convenzionali espresse per la conclusione, ovvero per la successiva modificazione, del contratto da esse stipulato non può ritenersi automaticamente estesa, in via analogica, a tutte le ulteriori vicende contrattuali in essa non...

Codice Civile art. 1833

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima. 2. In caso d' interdizione, d' inabilitazione, d' insolvenza o di morte di una delle parti, ciascuna di queste...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5237 (29/07/1983)

Il recesso del committente dal contratto di appalto, secondo la previsione dell'art. 1671 cod. civ., può essere esercitato in qualunque momento posteriore alla conclusione del contratto e può essere giustificato anche dalla sfiducia verso l'appaltatore per fatti di inadempimento. In tale ipotesi,...

Codice Civile art. 1467

SEZIONE III Dell'eccessiva onerosità (CONTRATTO CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE) 1. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili,...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 809 (20/02/1978)

L'art. 1762 cod. civ., il quale stabilisce che il mediatore che non manifesta ad un contraente il nome dell'altro risponde della esecuzione del contratto, presuppone, come condizione per la sua operatività, l'avvenuta conclusione di un contratto per tramite del mediatore: ove, quindi, il mediatore...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21352 (09/10/2014)

In ordine al primo motivo va ribadito che nei contratti in cui è richiesta la forma scritta ad substantiam, l'oggetto del contratto deve essere determinato o determinabile sulla base degli elementi risultanti dal contratto stesso, non potendo farsi riferimento ad elementi estranei ad esso. Ne...