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Tribunale di Roma del 2001 (18/09/2001)

Il recesso del committente nel contratto d'appalto può essere esercitato in qualsiasi momento rimborsando all'appaltatore le spese affrontate, compensandolo per i lavori eseguiti e risarcendolo per i danni subiti. Tale recesso può essere giustificato anche dalla sfiducia successiva alla conclusione...

Agenzia Delle Entrate, Risoluzione 60/E

Roma, 28 giugno 2010 OGGETTO: Interpello - Articolo 11 della legge n. 212 del 2000 – registrazione dell'accordo di riduzione del canone di locazione – art. 5 della Tariffa, parte I, allegata al DPR 26 aprile 1986, n. 131 Con l'istanza di interpello in oggetto, concernente il trattamento...

Legge del 1985 numero 765 art. 25

TERZA PARTE - Vendita di merci CAPITOLO I - Disposizioni generali Una inosservanza del contratto commessa da una delle parti è essenziale quando causa all'altra parte un pregiudizio tale da privarla sostanzialmente di ciò che questa era in diritto di attendersi dal contratto, a meno che la parte...

Legge del 1985 numero 765 art. 75

In caso di risoluzione del contratto e se, in maniera ragionevole e entro un termine ragionevole dopo la sua risoluzione, l'acquirente ha proceduto ad un acquisto di sostituzione o il venditore ad una vendita di compensazione, la parte che richiede danni-interessi può ottenere la differenza fra il...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16559 (02/07/2013)

In riferimento all'azione di risoluzione per inadempimento di un atto di compravendita immobiliare, promossa dall'alienante nei confronti dell'acquirente, non sussiste una ipotesi di litisconsorzio necessario del coniuge in comunione legale con quest'ultimo, rimasto estraneo alla stipulazione del...

Clausole vessatorie: le singole fattispecie

L'art. cod.civ. elenca al II comma le clausole considerate dalla legge come vessatorie. Si tratta delle condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l'esecuzione, ovvero sanciscono a carico...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 18757 (07/08/2013)

Allorché un contratto non richieda la forma scritta ad substantiam, la clausola negoziale che imponga alle parti l'adozione della forma scritta per la modificazione del contratto non preclude - salvo patto contrario - la risoluzione per mutuo consenso tacito, riprendendo a riguardo vigore il...

Codice Civile art. 1420

NULLITA' DEL CONTRATTO UNILATERALE 1. Nei contratti con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullità che colpisce il vincolo di una sola delle parti non importa nullità del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba,...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 30

Salvo disposizione contraria del contratto di gruppo e fatti salvi i diritti acquisiti da una persona in virtù dell'articolo 22, paragrafo 1 o dell'articolo 28, paragrafo 2, il gruppo, quando un membro cessi di farne parte, continua tra gli altri membri alle condizioni previste dal contratto di...

Prestito vitalizio ipotecario (reverse mortgage)

Repertorio N. -------- Raccolta n. ------- CONTRATTO DI FINANZIAMENTO (ai sensi dell'art. 11 quaterdecies, comma 12,D.L. 30-9-2005 N.203 convertito in Legge 2 dicembre 2005 n. 248) REPUBBLICA ITALIANA L'anno il giorno del mese di In Innanzi a me, Dottor Daniele Minussi...

Legge del 1985 numero 765 art. 46

1.L'acquirente può esigere dal venditore l'adempimento dei suoi obblighi, a meno che non si sia avvalso di un mezzo incompatibile con tale esigenza. 2.Se le merci non sono conformi al contratto, l'acquirente non può esigere dal venditore la consegna di altre merci in sostituzione a meno che il...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5663 (18/10/1988)

Il negozio fiduciario, nel quale sia previsto l' obbligo di una parte di modificare la situazione giuridica a lui facente capo a favore del fiduciante o di altro soggetto da quest' ultimo designato, richiede la forma scritta "ad substantiam" qualora riguardi beni immobili, atteso che esso è...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 7769 (15/04/2011)

La pattuizione con cui le parti di una compravendita immobiliare abbiano convenuto un prezzo diverso da quello indicato nell'atto scritto, soggiace, tra le stesse parti, alle limitazioni della prova di cui all'art. 1417 c.c., avendo la prova ad oggetto un elemento essenziale del contratto che deve...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 402 (21/01/1982)

Mentre l' opzione si sostanzia in una convenzione in base alla quale una delle parti si obbliga a rimanere vincolata alla propria dichiarazione, mentre l' altra ha facoltà di accettarla o meno; nella prelazione, invece, si realizza un contratto preliminare unilaterale, in forza del quale un parte ha...

Disciplina della vendita di cosa futura ( emptio rei speratae )

Se si prescinde dal II comma dell' cod.civ. nessuna altra regola detta il codice civile in materia di vendita di cosa futura (commutativa). A questo proposito l'individuazione della disciplina applicabile non può che discendere dalla concreta configurazione della natura giuridica dell' emptio rei...

Le fattispecie unilaterali diverse dai negozi unilaterali

Con la locuzione fattispecie unilaterali si possono genericamente designare quegli atti che, essendo connotati da una struttura soggettiva unilaterale, non possiedono valenza di negozio unilaterale, dovendo anzi essere distinti  da quest'ultima specie a cagione del difetto di natura negoziale. ...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 41

CAPO II Lavoro ripartito - (DEFINIZIONE E VINCOLO DI SOLIDARIETA') 1. Il contratto di lavoro ripartito e' uno speciale contratto di lavoro mediante il quale due lavoratori assumono in solido l'adempimento di una unica e identica obbligazione lavorativa. 2. Fermo restando il vincolo di...

Disciplina giuridica ( emptio spei)

Il fatto che nell' emptio spei, stante la natura aleatoria della medesima (fatto questo che esclude l'applicabilità dell', II comma, cod.civ. ), il venditore non debba assicurare all'acquirente il risultato prefigurato, non toglie che il primo debba attivarsi per procurare la venuta ad esistenza...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 5691 (24/05/1995)

Il contratto preliminare, come qualsiasi altro contratto, per la sua conclusione richiede l'accordo tra le parti sia sugli elementi essenziali che su quelli secondari o accidentali. Non costituisce preliminare quell'atto privo dell'indicazione del termine dell'adempimento e dell'oggetto. Tale atto...

Codice Civile art. 2069

EFFICACIA 1. Il contratto collettivo deve contenere l' indicazione della categoria di imprenditori e di prestatori di lavoro, ovvero delle imprese o dell' impresa, a cui si riferisce, e del territorio dove ha efficacia. 2. In mancanza di tali indicazioni il contratto collettivo è obbligatorio per...

La condizione risolutiva di inadempimento

Interessante è verificare l'ammissibilità, discussa in dottrina, della c.d. condizione risolutiva di inadempimento, ossia della clausola condizionale che configuri l'inadempimento come evento dedotto sotto una condizione di carattere risolutivo. Es.: Tizio conviene con Caio che l'efficacia del...

Recesso (conto corrente, apertura in conto corrente )

In tema di conto corrente l'art. cod.civ. prescrive che, se l'operazione regolata in conto corrente (che può avere varia natura: anticipazione di credito, sconto etc.) è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto. Occorre dare un preavviso conforme agli usi o, in...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 1995 (25/02/1987)

Ai sensi dell'art.. 1754 cod. civ., carattere essenziale della figura giuridica del mediatore è la sua imparzialità, intesa come assenza di ogni vincolo di mandato, di prestazione d'opera, di preposizione institoria e di qualsiasi altro rapporto che renda riferibile al "dominus" l'attività...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 7242 (28/05/2001)

Quando, nel corso dell'esecuzione del contratto di appalto, il committente abbia richiesto all'appaltatore notevoli ed importanti variazioni del progetto, il termine di consegna e la penale per il ritardo, pattuiti nel contratto, vengono meno per effetto del mutamento dell'originario piano dei...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 22662 (05/11/2015)

Ove in un contratto preliminare di compravendita sia stata prevista una clausola risolutiva con cui si subordini l’efficacia del contratto al verificarsi dell’evento ivi contemplato, ed ove le parti intendano rinunciare ai suoi effetti, tale pattuizione deve validamente essere adottata mediante...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 5622 (09/06/1994)

Con riguardo a mandato oneroso a tempo indeterminato, la sopravvenienza di una revoca priva di giusta causa ed anteriore all' inizio dell' esecuzione del contratto produce effetti assimilabili a quelli della risoluzione per inadempimento, con la conseguenza che, determinando uno scioglimento...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 4626 (08/07/1983)

La funzione dell' "equità" richiamata dall' art. 1374 cod. civ. - in forza del quale "il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza, secondo gli usi e l' equità" - è puramente suppletiva, nel...

Cass. civile, sez. Unite del 2015 numero 11377 (03/06/2015)

In tema di contratto stipulato da falsus procurator, la deduzione del difetto o del superamento del potere rappresentativo e della conseguente inefficacia del contratto, da parte dello pseudo rappresentato, integra una mera difesa, atteso che la sussistenza del potere rappresentativo in capo a chi...

Cass. civile del 1989 numero 3626 (07/08/1989)

Si ha condizione risolutiva - il cui verificarsi comporta lo scioglimento di diritto del rapporto ed i cui effetti retroagiscono al tempo della conclusione del contratto, salvo che sia stata stabilita una diversa decorrenza - allorquando le parti abbiano ancorato la risoluzione ad un evento futuro,...

Codice Civile art. 2171

§2 Della soccida semplice (NOZIONE) 1. Nella soccida semplice il bestiame è conferito dal soccidante. 2. La stima del bestiame all' inizio del contratto non ne trasferisce la proprietà al soccidario. 3. La stima deve indicare il numero, la razza, la qualità, il sesso, il peso e l' età del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 132-ter

SCONTI OBBLIGATORI 1. In presenza di almeno una delle seguenti condizioni, da verificare in precedenza o contestualmente alla stipulazione del contratto o dei suoi rinnovi, le imprese di assicurazione praticano uno sconto determinato dall'impresa nei limiti stabiliti dal comma 2: a) nel caso in...

La causa del negozio simulato

L'inefficacia assoluta originaria, prevista per il contratto simulato dall'art. cod.civ., pare accomunare le sorti del contratto simulato a quelle del contratto nullo. Come deve esser giuridicamente qualificato il negozio simulato? Tradizionalmente si riconduce l'inettitudine di esso a sortire...

La permuta: nozione e caratteristiche

L'art. cod.civ. definisce la permuta come il contratto avente ad oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di cose o di altri diritti da una parte all'altra. Essa corrisponde alla negoziazione più antica e rudimentale, propria di sistemi economici primitivi, nei quali la moneta non si sia...

Codice Civile art. 1373

RECESSO UNILATERALE 1. Se a una delle parti è attribuita la facoltà di recedere dal contratto, tale facoltà può essere esercitata finché il contratto non abbia avuto un principio di esecuzione. 2. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica, tale facoltà può essere esercitata anche...