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Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-quater

SURROGAZIONE NEI CONTRATTI DI FINANZIAMENTO. PORTABILITÀ 1. In caso di contratti di finanziamento conclusi da intermediari bancari e finanziari, l'esercizio da parte del debitore della facoltà di surrogazione di cui all'articolo 1202 del codice civile non è precluso dalla non esigibilità del...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 32

(abrogato) AMMINISTRAZIONI AGGIUDICATRICI E ALTRI SOGGETTI AGGIUDICATORI (artt. 1 e 8, direttiva 2004/18; art. 2, legge n. 109/1994; art. 1, d.lgs. n. 358/1992; artt. 2 e 3, co. 5, d.lgs. n. 157/1995) [1. Salvo quanto dispongono il comma 2 e il comma 3, le norme del presente titolo, nonché quelle...

Efficacia della cessione dei beni ai creditori

Gli effetti della stipulazione della cessione dei beni ai creditori sono previsti dagli  e  cod.civ.. La prima norma segna il passaggio dell'amministrazione dei beni oggetto della cessione ai creditori cessionari. Sarà rilevante a questo proposito esaminare la condotta dei creditori. ...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 521 (23/01/1988)

La norma dell'art. 1492 cod. civ., che esclude la risoluzione del contratto, fra l'altro, nel caso di trasformazione della cosa da parte dell'acquirente, pur essendo espressamente dettata solo in tema di vizi redibitori (art. 1490 cod. civ.), è applicabile, per la sua portata generale, anche alla...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 4772 (10/11/1989)

A differenza della vendita di cosa futura, la quale ha per oggetto beni prodotti dalla natura, come i frutti di un fondo, i parti degli animali o altre cose la cui venuta ad esistenza è considerata dai contraenti come incerta e non dipendente in modo esclusivo dalla volontà dell'uomo, ed in cui se...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 15053 (25/10/2002)

Nel preliminare di vendita immobiliare, pur potendo la indicazione della res oggetto della futura alienazione essere incompleta e carente, circa gli elementi individuativi del bene, deve risultare certo che le parti abbiano inteso riferirsi ad un bene determinato o, quantomeno, determinabile. Con...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 9618 (05/05/2014)

La fattispecie della simulazione, sia essa assoluta o relativa, integra una ipotesi di litisconsorzio necessario tra le parti del contratto solamente nel caso in cui il relativo accertamento risulti proposto in via principale, e non anche quando ad esso si proceda in via meramente incidentale,...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 15112 (03/06/2019)

La fattispecie di cui all'art. 2744 c.c. presuppone che le parti (creditore mutuante e debitore mutuatario) abbiano stipulato due contratti (vale a dire il mutuo ed il contratto traslativo del diritto sul bene che lo attribuisce al creditore mutuante in caso di mancata restituzione, nel termine...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 3542 (24/10/1975)

Nella compravendita immobiliare stipulata con scrittura privata non autenticata, l' acquirente può tutelare il suo interesse a realizzare la forma pubblica di tale contratto mediante l' accertamento giudiziale della sottoscrizione, che rende possibile il compimento delle forme di pubblicità...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 145 (12/01/1977)

Nel procedimento di formazione dei contratti di compravendita di merci caratterizzati dalla clausola 'salvo approvazione” o "salvo conferma della casa venditrice", l' agente per conto del venditore è sfornito di poteri di rappresentanza, di modo che la commissione vale come proposta contrattuale,...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1263 (04/03/1981)

Poiche - in tema di edilizia economica e popolare - l'art 26 della legge 8 agosto 1977 n 513, dopo aver vietato la cessione, in tutto o in parte e a qualsiasi titolo, fuori dai casi preveduti dalla legge, di un alloggio di edilizia residenziale pubblica ed avere comminato le sanzioni a carico del...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 4518 (16/05/1987)

Non è configurabile a carico dell'appaltante una responsabilità ex art. 2049 c.c. per il fatto illecito dell'appaltatore, giacché l'autonomia d'azione riservata a quest'ultimo dal contratto d'appalto esclude che egli possa essere considerato come dipendente o commesso dal primo. La responsabilità...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 12523 (05/12/1995)

Nel caso di affidamento dell'appalto di opera pubblica a trattativa privata, la Pubblica Amministrazione agisce iure privatorum in posizione del tutto paritetica con il privato, senza far uso di poteri in qualche modo autoritativi, ponendo in essere una attività negoziale assolutamente libera e...

Cass. civile del 1984 numero 5828 (16/11/1984)

La norma dell'art. 1392, secondo cui la procura non ha effetto se non é conferita con la forma prescritta per il contratto che il rappresentante deve concludere, deve essere logicamente interpretata, in aderenza alla lettera della legge, in modo restrittivo, nel senso che é riferibile soltanto ai...

Cass. civile del 1988 numero 2369 (09/03/1988)

Nell'ipotesi di evizione totale della cosa, la circostanza che l'acquirente evitto sarebbe stato in grado di conoscere, mediante l'esame dei registri immobiliari, l'esistenza di trascrizioni o iscrizioni pregiudizievoli non esclude la responsabilità del venditore quanto al ristoro del danno...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 8070 (04/09/1996)

L'art. 1453 c.c. contiene una deroga al divieto generale di mutamento della domanda nel corso del processo, limitatamente al petitum e non anche alla causa petendi; pertanto, la risoluzione di un contratto preliminare di vendita non può essere chiesta per la prima volta in appello sulla base di...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 11180 (12/11/1997)

Funzione essenziale della trascrizione non è di fornire notizie sulle vicende riguardanti il patrimonio immobiliare, ma di risolvere eventuali conflitti fra più aventi causa. Inoltre la tipicità dei suoi effetti impedisce di - quanto all'estensione dell'onere della trascrizione - fuoriuscire...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1038 (10/02/1996)

Qualora, in relazione a locazione d'azienda, si realizzi la sublocazione dell'immobile adibito ad impresa commerciale (non già la cessione del contratto di locazione, alternativamente prevista dall'art. 36 legge, n. 392 del 1978), non si verifica successione alcuna nell'originario rapporto di...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 7183 (10/04/2015)

Il coltivatore diretto che intende esercitare la prelazione agraria, ai sensi dell'art. 8, l. n. 590/1965, nonché dell'art. 7, l. n. 817/1971, su un fabbricato rurale messo in vendita, deve dimostrare che esso sia pertinenza del fondo in quanto funzionalmente adibito al servizio dell'impresa...

Legge del 2017 numero 24 art. 11

ESTENSIONE DELLA GARANZIA ASSICURATIVA 1. La garanzia assicurativa deve prevedere una operatività temporale anche per gli eventi accaduti nei dieci anni antecedenti la conclusione del contratto assicurativo, purché denunciati all'impresa di assicurazione durante la vigenza temporale della...

Prova della simulazione e forma dell'accordo simulatorio

La prova della simulazione è sottoposta ad una particolare disciplina che può essere agevolmente intesa richiamando le regole generali sull'ammissibilità della prova testimoniale (artt. e ss. cod. civ.). Reiterando in una qualche misura quanto oggetto di riflessione a proposito dello specifico tema...

Determinazione legale del prezzo

L'art. cod.civ. contiene una serie di criteri atti a consentire la determinazione del prezzo della vendita pure in difetto di indicazioni riconducibili alla volontà dei contraenti, all'evidente scopo di evitare la nullità del contratto . Questa funzione di integrazione legale non può...

Garanzia per l'acquirente (vendita o cessione di eredità)

Secondo il modo di disporre dell'art. cod.civ. colui che vende un'eredità "senza specificarne gli oggetti non è tenuto a garantire che la propria qualità di erede". L'alienante dunque risponde unicamente dell'apertura della successione e della propria qualità ereditaria. Qualora facesse difetto...

Decreto Legislativo del 2002 numero 231 art. 4

TERMINI DI PAGAMENTO (Rubrica modificata dal comma 3, lett. a), n. 3) dell'art. 24 della legge 30 ottobre 2014, n. 161, c.d. legge europea 2013bis) 1. Gli interessi moratori decorrono, senza che sia necessaria la costituzione in mora, dal giorno successivo alla scadenza del termine per il...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 24

abrogato CASI NEI QUALI PUÒ ESSERE EFFETTUATO IL TRATTAMENTO SENZA CONSENSO [1. Il consenso non è richiesto, oltre che nei casi previsti nella Parte II, quando il trattamento: a) è necessario per adempiere ad un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento o dalla normativa comunitaria; b) è...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 186-bis

CONCORDATO CON CONTINUITÀ AZIENDALE 1. Quando il piano di concordato di cui all'articolo 161, secondo comma, lettera e) prevede la prosecuzione dell'attività di impresa da parte del debitore, la cessione dell'azienda in esercizio ovvero il conferimento dell'azienda in esercizio in una o più...

Relazione tra gli articoli 1395 e 1735 del codice civile

Problematica è la relazione che si pone tra gli  e  cod.civ.. Quest'ultima norma, dettata in materia di rappresentanza (diretta), prevede la possibilità che il contratto concluso dal rappresentante con sé medesimo in proprio o nella qualità di rappresentante di un soggetto ulteriore, sia...

Servitù coattive

Le figure di servitù previste dal codice e espressamente regolate, dunque tipiche, possono essere distinte in servitù liberamente costituibili (o volontarie) e in servitù coattive , vale a dire di costituzione coercibile (per lo più da parte dell'autorità giudiziaria, pur non essendo esclusa la...

Effetti conseguenti alla cessione dell'azienda

Seguono alla cessione dell'azienda alcuni effetti relativamente alla successione nei contratti (art. cod.civ. ), alla cessione dei crediti (art. cod.civ. ) ed all'accollo dei debiti (art. cod.civ. ). Queste tre norme introducono una disciplina derogatoria rispetto ai principi generali in tema...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 10616 (05/11/1990)

Nella compravendita di case di abitazione deve intendersi come implicito il requisito dell'abitabilità legale conseguente al rilascio della relativa licenza comunale quale elemento integrante dell'identità dell'immobile - a meno che il contrario non sia stato espressamente convenuto fra le parti -...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8118 (20/07/1991)

Il contratto con il quale il proprietario di un'area fabbricabile trasferisce questa ad un costruttore in cambio di parti dell'edificio che l'acquirente si impegna a realizzare sull'area medesima, deve qualificarsi come permuta di cosa presente con cosa futura e produce l'effetto del trasferimento...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1537 (27/02/1996)

Nei contratti con prestazioni corrispettive, ove una delle parti giustifichi la propria inadempienza con l'inadempimento o la mancata offerta di adempimento dell'altra, il giudice deve procedere alla valutazione comparativa dei comportamenti, tenendo conto non solo dell'elemento cronologico ma anche...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 8040 (21/03/2019)

In tema di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. di contratto preliminare stipulato da promittente venditore coniugato in regime di comunione legale dei beni senza il consenso dell'altro coniuge, quest'ultimo deve considerarsi litisconsorte necessario nel relativo giudizio, essendo egli...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 5164 (09/05/1991)

La lettera raccomandata di disdetta del contratto di locazione, quale atto unilaterale recettizio, soggiace alla disciplina di cui all' art. 1335 cod. civ., per cui si reputa conosciuta nel momento in cui giunge all' indirizzo del destinatario, spettando a quest' ultimo l' onere di provare di essere...