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Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7822 (21/08/1997)

Ai fini dell' operatività della disposizione di cui al secondo comma dell' art. 1419 cod. civ il quale contempla la sostituzione delle clausole nulle di un contratto contrastanti con norme inderogabili, con la normativa legale, non si richiede che le disposizioni inderogabili, oltre a prevedere la...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3291 (07/04/1994)

E' manifestamente infondata la questione d' illegittimità costituzionale dell' art. 1845 cod. civ. - secondo cui la banca non può recedere dal contratto di apertura di credito se non per giusta causa, salvo patto contrario -, in relazione all' art. 77 Cost., sotto il profilo dell' eccesso di delega,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8497 (18/10/1994)

Nel rapporto che, sulla base di una cessione dei futuri crediti di un' impresa, a scopo di finanziamento (cosiddetto "factoring"), si instaura tra la società finanziaria, che anticipa al cedente le somme dei singoli crediti che man mano le sono ceduti, ed il debitore ceduto, che, con la...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 3973 (27/02/2004)

Se, da un lato, è vero che per la configurabilità dell'azienda non è indispensabile che l'impresa sia in atto, nondimeno occorre, dall'altro, che ne siano percepibili i potenziali elementi di identificazione, e, in particolare, il settore commerciale in cui quell'impresa opera ed opererà. Non è,...

Decreto Legge del 2014 numero 90 art. 41

MISURE PER IL CONTRASTO ALL'ABUSO DEL PROCESSO 1. All'articolo 26 dell'allegato 1 (Codice del processo amministrativo) del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, in fine, è aggiunto il seguente periodo: “In ogni caso, il giudice, anche...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 28879 (05/10/2022)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12476 (11/12/1998)

L’efficacia del negozio di risoluzione per mutuo dissenso non può decorrere da un momento successivo alla sua stipulazione, attribuendo così efficacia ultrattiva al precedente contratto, in quanto ciò contraddirebbe l' essenza del negozio solutorio e la natura degli interessi che, in riferimento...

Cass. civile del 1994 numero 7622 (01/09/1994)

Nel contratto a favore di terzo il diritto del terzo é autonomo rispetto a quello dello stipulante e, anche se di natura reale, (nella specie, servitù costituita in favore del terzo), può essere, pertanto, fatto valere contro il promittente anche in via diretta, senza necessità dell'intervento in...

Codice Civile art. 1322

AUTONOMIA CONTRATTUALE 1. Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge e dalle norme corporative. 2. Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare...

Codice Civile art. 2253

SEZIONE II Dei rapporti tra i soci (CONFERIMENTI) 1. Il socio è obbligato a eseguire i conferimenti determinati nel contratto sociale. 2. Se i conferimenti non sono determinati si presume che i soci siano obbligati a conferire, in parti eguali tra loro, quanto è necessario per il conseguimento...

Corte cost. del 1988 numero 404 (07/04/1988)

E' illegittimo, per contrasto con gli artt. 2 e 3 Costituzione l'art. 6 della legge n. 392 del 1978, nella parte in cui non prevede la successione nel contratto di locazione al conduttore che abbia cessato la convivenza more uxorio in favore del giá convivente partner, quando vi sia prole naturale.

Codice Civile art. 2212

POTERI DEI COMMESSI RELATIVI AGLI AFFARI CONCLUSI 1. Per gli affari da essi conclusi, i commessi dell' imprenditore sono autorizzati a ricevere per conto di questo le dichiarazioni che riguardano l' esecuzione del contratto e i reclami relativi alle inadempienze contrattuali. 2. Sono altresì...

Codice Civile art. 2259

REVOCA DELLA FACOLTA' DI AMMINISTRARE 1. La revoca dell' amministratore nominato con il contratto sociale non ha effetto se non ricorre una giusta causa. 2. L' amministratore nominato con atto separato è revocabile secondo le norme sul mandato. 3. La revoca per giusta causa può in ogni caso...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5212 (28/07/1983)

Per l' esistenza del contratto di mediazione non occorre un esplicito incarico ed un esplicito consenso, ma è sufficiente che la parte, anche per facta concludentia, abbia accettato l' attività di interposizione del mediatore, il cui diritto al compenso sorge se la conclusione dell' affare sia in...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9510 (11/09/1991)

A norma dell' art. 1495 cod. civ. terzo comma il termine di prescrizione di un anno per l' esercizio dell' azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio sempre che la consegna abbia avuto luogo dopo la conclusione del contratto, altrimenti l' inizio...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5979 (22/06/1994)

L' assegnazione da parte del creditore con la diffida ad adempiere di un termine inferiore a quello di giorni quindici stabilito dall' art. 1454 cod. civ. o comunque non congruo comporta l' impossibilità di utilizzare la diffida ai fini della risoluzione di diritto del contratto, ma non esclude la...

Cass. Civile, sez. I del 2024 numero 28404 (05/11/2024)

In tema di responsabilità precontrattuale, la pubblica amministrazione ha l’obbligo di informare la controparte su eventuali cause di invalidità o inefficacia del contratto derivanti da norme che deve conoscere ed applicare in modo professionale. Qualora tale informazione venga omessa, la pubblica...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 3275 (09/04/1996)

Il contratto costitutivo di una società di persone che non abbia ad oggetto beni immobili può essere concluso anche verbalmente, essendo il documento scritto richiesto solo in funzione dell' eventuale iscrizione della società nel registro delle imprese.

Codice Civile art. 1440

DOLO INCIDENTE 1. Se i raggiri non sono stati tali da determinare il consenso, il contratto è valido, benché senza di essi sarebbe stato concluso a condizioni diverse; ma il contraente in mala fede risponde dei danni.

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 51 (08/01/1996)

Dal momento in cui il venditore acquista la proprietà della cosa promessa in vendita è possibile sentenza di esecuzione specifica del contratto preliminare, ai sensi dell' art. 2932 cod. civ., perché viene meno il fatto (l' altruità della cosa) che in precedenza impediva la sentenza traslativa con...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 7038 (08/04/2015)

Nel mandato conferito nell'interesse del mandatario con attribuzione di procura, l'irrevocabilità del mandato è limitata al rapporto interno tra il mandante e il mandatario, sicché la validità del contratto concluso dal mandatario con il terzo resta subordinata alla permanenza del potere di...

Codice Civile art. 1386

CAPARRA PENITENZIALE 1. Se nel contratto è stipulato il diritto di recesso per una o per entrambe le parti, la caparra ha la sola funzione di corrispettivo del recesso. 2. In questo caso, il recedente perde la caparra data o deve restituire il doppio di quella che ha ricevuta.

Tribunale di Lecce del 1990 (09/02/1990)

Posto che l'esclusiva non è elemento naturale del contratto di franchising, ma deve risultare da apposita pattuizione, va rigettata l'istanza di provvedimento cautelare urgente avanzata dal franchisee che lamenti l'apertura, nell'area territoriale che assume a lui riservata, di altro punto di...

Codice Civile art. 1339

INSERZIONE AUTOMATICA DI CLAUSOLE 1. Le clausole, i prezzi di beni o di servizi, imposti dalla legge o da norme corporative, sono di diritto inseriti nel contratto, anche in sostituzione delle clausole difformi apposte dalle parti. Prassi collegate

Pretura di Firenze del 1989 (19/12/1989)

Qualora le parti abbiano convenuto in un documento di stipulare un preliminare a breve scedenza, indicando tutti gli elementi del futuro contratto definitivo, detto documento si configura come vero e proprio preliminare e non come preliminare di preliminare.

Surrogazione ex art.8 l. 2 aprile 2007 n.40 (c.d. bersani bis)

Una speciale ipotesi di surrogazione per volontà del debitore era stata introdotta dal D.L. 31 gennaio 2007, n. (c.d. "Bersani bis ") convertito nella Legge 2 aprile 2007, n.40, il cui fa menzione nel titolo anche della c.d. "portabilità del mutuo". Ai sensi della norme predetta infatti "in caso...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 117

CONTRATTI 1. I contratti sono redatti per iscritto e un esemplare è consegnato ai clienti. 2. Il CICR può prevedere che, per motivate ragioni tecniche, particolari contratti possano essere stipulati in altra forma. 3. Nel caso di inosservanza della forma prescritta il contratto è nullo. 4. I...

Legge del 1913 numero 272 art. 44

Per i soli contratti conclusi con l'intervento degli agenti di cambio o tra essi ed altre persone, quando la tassa sia stata debitamente soddisfatta, se una delle parti non esegue il contratto nel tempo stabilito, l'altra, entro il quarto giorno non festivo successivo alla scadenza, può richiedere...

Forma ad substantiam della cessione dei beni ai creditori

Ai sensi dell'art. cod.civ. la cessione dei beni ai creditori deve essere effettuata per iscritto sotto pena di nullità. Occorre osservare che questa disposizione si applica indipendentemente dalla natura dei beni che costituiscono oggetto del contratto in esame. Qualora tra i cespiti vi siano...

La dinamica della fattispecie evizionale

E' possibile descrivere la dinamica della tutela del compratore che scaturisce dalla garanzia per evizione in tempi cronologicamente distinti. In primo luogo viene in esame l'autonomia negoziale che può variamente incidere in relazione all'incremento o alla riduzione della garanzia, per lo più...

Legge del 1999 numero 394 art. 36

Rilascio del permesso di soggiorno per inserimento nel mercato del lavoro Lo straniero che fa ingresso nel territorio dello Stato in forza del visto rilasciato a norma dell'articolo 35 è tenuto a richiedere il permesso di soggiorno per l'inserimento nel mercato del lavoro, nel termine previsto...

Violenza incidente e violenza determinante

Sotto il profilo dell'efficienza causale può essere distinta una violenza determinante da una violenza incidente. La prima conduce alla conclusione di un atto che non sarebbe stato perfezionato senza la condotta coartatrice (oppure, all'inverso, alla mancata stipulazione di un atto che sarebbe...