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Cass. civile, sez. I del 1995 numero 565 (19/01/1995)

Il contratto verbale costitutivo di una società di fatto, senza determinazione di tempo, con il conferimento del godimento di beni immobili essenziali al raggiungimento dello scopo sociale, è affetto da nullità, ai sensi dell' art. 2251, codice civile, in relazione all' art. 1350, n. 9, codice...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 26168 (12/12/2014)

Qualora uno dei coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbia da solo acquistato o venduto un bene immobile da ritenersi oggetto della comunione, il coniuge rimasto estraneo alla formazione dell'atto è litisconsorte necessario in tutte le controversie in cui si chieda al giudice una...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 10136 (18/05/2015)

L'art. 41 della L. n. 203/1982, che stabilisce la validità ed efficacia anche nei confronti dei terzi dei contratti ultranovennali di affitto di fondi rustici a coltivatore diretto, pur se stipulati in forma verbale e non trascritti, deroga alla disciplina di cui agli artt. 1350, n.8), e 2643, n. 8)...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 100

TITOLO V Esecuzione (REQUISITI PER L'ESECUZIONE DELL'APPALTO) 1. Le stazioni appaltanti possono richiedere requisiti particolari per l'esecuzione del contratto, purché siano compatibili con il diritto europeo e con i principi di parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza,...

Decreto Presidente Repubblica del 1988 numero 574 art. 3

Disposizioni generali Gli organi, gli uffici e i concessionari indicati nell'art. 1 devono predisporre o adeguare le strutture organizzative al fine di consentire l'uso dell'una e dell'altra lingua. A tal fine devono essere predisposti i mezzi tecnici e quelli documentali nelle due lingue purché...

Fatti positivi e negativi

Dal punto di vista dell'esteriorità del fenomeno è possibile riferire di fatti positivi, in relazione ai quali cioè corrisponde la produzione di un avvenimento nel mondo esteriore (si pensi alla conclusione di un contratto, al manifestarsi del possesso) e fatti negativi, che si sostanziano in una...

Evizione rivendicatoria, espropriativa, risolutiva

Secondo un'autorevole opinione si potrebbe distinguere tra evizione rivendicatoria, evizione espropriativa ed evizione risolutoria o risolutiva. Tutte queste forme sarebbero accomunate dall'essere originate da una situazione di anomalia del diritto preesistente all'atto di alienazione (in quanto...

Donazione di azienda – Ramo di azienda

DONAZIONE DI AZIENDA – RAMO DI AZIENDA DOCUMENTO E C.F. DONANTE VISURA CAMERALE DEL DONANTE DOCUMENTO E C.F. DONATARIO LICENZE/AUTORIZZAZIONI/COMUNICAZIONI IN BASE ALLE QUALI E' ESERCITATA L'ATTIVITA' ELENCO ATTREZZATURE ED ENTI MOBILI DI ARREDO CON INDICAZIONE DEL VALORE BENE PER BENE ...

Legge del 1964 numero 756 art. 10

Quota di riparto spettante al colono Se il fondo ha caratteristiche diverse da quelle indicate nel precedente articolo la quota dei prodotti e degli utili spettante al colono per contratto o per uso o per consuetudine locale è aumentata in misura pari al 10 per cento di tale quota. L'aumento è del...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 5386 (23/10/1984)

La norma dell' art. 1108 comma terzo cod. civ., secondo cui è necessario il consenso di tutti i partecipanti alla comunione per gli atti di alienazione o di costituzione di diritti reali sul fondo comune, si limita a stabilire che l' alienazione o la costituzione di un diritto reale da parte di un...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 1325 (06/02/1992)

In tema di risoluzione del contratto di compravendita per l'esistenza di vizi redibitori sono distinte e vanno considerate autonomamente l'obbligazione di restituzione del prezzo e quella di risarcimento del danno; la prima, infatti, rappresenta l'effetto restitutorio della cosiddetta azione...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8751 (18/08/1993)

L' appaltatore che per incarico del committente abbia eseguito lavori di ristrutturazione nell' appartamento di un terzo, può esercitare l' azione di arricchimento nei confronti di quest' ultimo nel caso di insolvenza del committente, atteso che l' azione ex art. 2041 cod. civ. è esperibile contro...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2156 (27/02/1998)

Il debitore ceduto, pur se edotto della cessione, non viola il principio di buona fede nei confronti del cessionario se non contesta il credito - ovvero se transige con il cedente su crediti diversi da quello ceduto - né il suo silenzio può costituire conferma di esso, perché per assumere tale...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 10653 (22/05/2015)

L'art. 184, comma II, c.c., il quale prevede, senza deroga alcuna, la prescrizione annuale dell'azione di annullamento degli atti di disposizione di beni immobili o mobili registrati compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro, costituisce una norma speciale rispetto alla regola...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 23683 (19/11/2015)

Nel preliminare di vendita immobiliare, l'inadempienza del promittente all'obbligo di provvedere alla cancellazione di pregresse ipoteche, ovvero la sopravvenienza di iscrizioni o trascrizioni implicanti pericolo di evizione non osta a che il promissario possa decidere l'esecuzione in forma...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 22458 (09/09/2019)

La comunione legale fra i coniugi, di cui all'art. 177 cod.civ., riguarda gli acquisti, vale a dire gli atti che comportano l'effettivo trasferimento della proprietà della "res" o la costituzione di diritti reali sulla medesima. Ne sono dunque esclusi i diritti di credito sorti dal contratto...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 340 (18/01/1988)

Agli effetti della configurabilità della responsabilità precontrattuale prevista dall' art. 1337 cod. civ., l' obbligo di correttezza e di buona fede nelle trattative deve essere inteso in senso oggettivo, sicché non è necessario un particolare comportamento soggettivo di malafede, determinato dall'...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1982 numero 27 (06/01/1982)

Lo spedizioniere doganale, per la sua attività professionale di rappresentanza in dogana dei proprietari di merce, è figura diversa dallo spedizioniere ai sensi dell'art.. 1737 cod. civ. che assume l'obbligo di concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto di cose e...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 3553 (10/02/2017)

La facoltà di chiedere la restituzione immediata dell'immobile in comodato, concessa al comodante e disciplinata dall'art. 1809, comma II, c.c. trova un limite nella natura della destinazione dell'immobile, oggetto del contratto, quando esso è adibito a casa familiare. Pertanto, il proprietario...

Appello di Milano del 1991 (23/04/1991)

Le dimissioni che il socio accomandatario abbia rassegnato dalla carica di amministratore della società non costituiscono, qualora ad esse non si accompagni una ulteriore e diversa manifestazione di volontà, dichiarazione di recesso dalla società. Ne consegue che l'amministratore così dimessosi...

Cass. civile del 1984 numero 4630 (06/08/1984)

Ai fini della prelazione agraria, la comunicazione, a norma dell'art. 8 della legge n. 817 del 1971 (che ha modificato l'art. 8 della legge n. 590 del 1965) deve contenere, quale requisito essenziale, il nome del promissario acquirente per consentire al coltivatore di valutare il proprio interesse...

Cass. civile del 1986 numero 5630 (16/09/1986)

A differenza del contratto di mutuo in cui una parte consegna cose fungibili e l'altra si impegna a restituire il tantundem, nella promessa di mutuo, di fronte all'obbligo del promittente mutuante di consegnare le cose, non sussiste un contrapposto obbligo di restituzione, ma questo nasce solo dopo...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1214 (29/03/1977)

La clausola con la quale il titolare di un esercizio commerciale, ricevendo in uso gratuito un contenitore di merci (nella specie, frigorifero per gelati), si impegni non solo ad utilizzare detto contenitore per la rivendita delle merci del concedente, ma anche a non vendere prodotti diversi nel...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6332 (25/11/1988)

La clausola del contratto di appalto di opera pubblica (nella specie, l' art. 41 del capitolato generale amministrativo di appalto delle opere che si eseguono dall' azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato - approvato dal Consiglio di amministrazione il 9 aprile 1909), che fissi il termine di...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 7497 (15/03/2019)

L'art. 170 c.c., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell'esecuzione sui beni costituiti nel fondo patrimoniale, detta una regola applicabile anche all'iscrizione di ipoteca non volontaria, ivi compresa quella di cui al d.P.R. n. 602 del 1973, art. 77, ne segue che l'esattore può...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12628 (07/12/1995)

Per il socio di una società in nome collettivo il pagamento pro quota delle rate di un mutuo contratto da quest' ultima è oggetto di una obbligazione che discende direttamente dallo "status" di partecipante all' organismo societario, che, se gli dà diritto alla partecipazione agli utili in...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 2146 (13/02/2003)

Nell'ambito del contratto di appalto, la regola di cui all'articolo 1664, comma 2, del Cc (secondo cui se nel corso dell'opera si manifestino difficoltà di esecuzione derivanti da cause geologiche, idriche e simili, non previste dalla parti, che rendono notevolmente più onerosa la prestazione...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5619 (26/10/1979)

A seguito del rilascio dei beni ereditari a favore dei creditori, da parte dell'erede, il curatore assume l'incarico di procedere alla liquidazione del patrimonio ereditario nell'interesse dei creditori, dei legatari e dello stesso erede, cui spetta l'eventuale residuo. Pertanto, qualora sia...

Codice Civile art. 1566

PATTO DI PREFERENZA 1. Il patto con cui l' avente diritto alla somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto per lo stesso oggetto, è valido purché la durata dell' obbligo non ecceda il termine di cinque anni. Se è convenuto un...

Codice Civile art. 1599

TRASFERIMENTO A TITOLO PARTICOLARE DELLA COSA LOCATA 1. Il contratto di locazione è opponibile al terzo acquirente, se ha data certa anteriore all' alienazione della cosa. La disposizione del comma precedente non si applica alla locazione di beni mobili non iscritti in pubblici registri, se l'...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 77

EFFETTI DELLA NULLITA' 1. La declaratoria di nullità del brevetto ha effetto retroattivo, ma non pregiudica: a) gli atti di esecuzione di sentenze di contraffazione passate in giudicato già compiuti; b) i contratti aventi ad oggetto l'invenzione conclusi anteriormente al passaggio in giudicato...

Efficacia della cessione dei beni ai creditori

Gli effetti della stipulazione della cessione dei beni ai creditori sono previsti dagli  e  cod.civ.. La prima norma segna il passaggio dell'amministrazione dei beni oggetto della cessione ai creditori cessionari. Sarà rilevante a questo proposito esaminare la condotta dei creditori. ...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 521 (23/01/1988)

La norma dell'art. 1492 cod. civ., che esclude la risoluzione del contratto, fra l'altro, nel caso di trasformazione della cosa da parte dell'acquirente, pur essendo espressamente dettata solo in tema di vizi redibitori (art. 1490 cod. civ.), è applicabile, per la sua portata generale, anche alla...