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Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 6083 (29/05/1991)

La prova che le prestazioni lavorative fra conviventi "more uxorio", le quali possono essere rese anche per cortesia o a titolo gratuito, sono invece riconducibili ad un contratto di lavoro subordinato deve essere fornita dal soggetto che invoca la sussistenza del relativo rapporto e l' accertamento...

Codice Civile art. 1342

CONTRATTO CONCLUSO MEDIANTE MODULI O FORMULARI 1. Nei contratti conclusi mediante la sottoscrizione di moduli o formulari, predisposti per disciplinare in maniera uniforme determinati rapporti contrattuali, le clausole aggiunte al modulo o al formulario prevalgono su quelle del modulo o del...

Codice Civile art. 2098

VIOLAZIONE DELLE NORME SUL COLLOCAMENTO DEI PRESTATORI DI LAVORO 1. Il contratto di lavoro stipulato senza l' osservanza delle disposizioni concernenti la disciplina della domanda e dell' offerta di lavoro può essere annullato, salva l' applicazione delle sanzioni penali. 2. La domanda di...

Pretura di Latina del 1999 (01/03/1999)

Possono essere ritenute vessatorie ai sensi degli artt. 1469 bis ss. c.c., e quindi inefficaci, le clausole di un contratto di mediazione immobiliare stipulato prima dell' entrata in vigore della legge n. 52/1996 giacché, nonostante la irretroattività della predetta disciplina, non possono avere...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 4317 (28/06/1986)

Il contratto d' appalto che abbia ad oggetto la costruzione di un edificio su suolo inedificabile è nullo per illiceità dello oggetto, con la conseguenza che l' eventuale acconto sul prezzo versato all' appaltatore, essendo privo di causa (indebito oggettivo), deve essere da quest' ultimo restituito...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 376

CRISI DELL'IMPRESA E RAPPORTI DI LAVORO 1. All'articolo 2119 del codice civile, il secondo comma è sostituito dal seguente: «Non costituisce giusta causa di risoluzione del contratto la liquidazione coatta amministrativa dell'impresa. Gli effetti della liquidazione giudiziale sui rapporti di...

Codice Civile art. 1911

COASSICURAZIONE 1. Qualora la medesima assicurazione o l' assicurazione di rischi relativi alle stesse cose sia ripartita tra più assicuratori per quote determinate, ciascun assicuratore è tenuto al pagamento dell' indennità assicurata soltanto in proporzione della rispettiva quota, anche se unico...

Il modo nel comodato

L'intrinseca gratuità del comodato suscita l'interrogativo circa l'ammissibilità che comodante e comodatario convengano la corresponsione di un modesto compenso ovvero stabiliscano che il comodatario abbia a sopportare l'erogazione di determinate spese, quali le tasse afferenti alla proprietà ed...

Annullabilità assoluta

Con il termine "annullabilità assoluta" si intende alludere non tanto alla possibilità per chiunque di far valere la causa invalidante (ciò che probabilmente non può neppure esser detto in senso proprio con riferimento alla nullità), quanto alla possibilità di agire da parte di chi, soggetto...

Rappresentanza indiretta

Il concetto di rappresentanza indiretta corrisponde a quello di una imputazione mediata della condotta giuridicamente rilevante di un soggetto ad un altro. Il mandatario senza rappresentanza pone in essere un atto solo per conto (e non in nome) di un altro soggetto. Tizio acquista da...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 156

(abrogato) SOCIETÀ DI PROGETTO (art. 37-quinquies, legge n. 109/1994) [1. Il bando di gara per l'affidamento di una concessione per la realizzazione e/o gestione di una infrastruttura o di un nuovo servizio di pubblica utilità deve prevedere che l'aggiudicatario ha la facoltà, dopo...

Fonte del potere rappresentativo

La rappresentanza può trarre origine o dalla volontà del soggetto rappresentato (rappresentanza volontaria) ovvero dalla legge (rappresentanza legale ) . Si può configurare anche un potere rappresentativo la cui fonte sia giudiziale nonchè, da ultimo, determinato da situazioni di fatto in cui...

La vendita a prova

Ai sensi dell'art. cod.civ. la vendita a prova si presume fatta sotto la condizione sospensiva che la cosa abbia le qualità pattuite o sia idonea all'uso a cui è destinata. La speciale figura di vendita in esame è funzionale a permettere alle parti di verificare che l'oggetto della negoziazione sia...

Legge del 1959 numero 741 art. 7

I trattamenti economici e normativi minimi, contenuti nelle leggi delegate, si sostituiscono di diritto a quelli in atto, salvo le condizioni, anche di carattere aziendale, più favorevoli ai lavoratori. Essi conservano piena efficacia anche dopo la scadenza o il rinnovo dell'accordo o contratto...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 17150 (03/12/2002)

Il contratto d'albergo, sia concluso direttamente con l'albergatore, sia concluso per il tramite di un'agenzia di viaggi, che in questo caso opera come mandataria dell'albergatore, in ragione del carattere di offerta al pubblico che l'albergatore fa con la gestione dell'impresa alberghiera nelle...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 7733 (21/08/1996)

La qualificazione come disponibili o non disponibili, ai fini della compromettibilità in arbitri rituali delle relative controversie, dei diritti incisi da un accordo concluso, prima dell' entrata in vigore della legge 10 ottobre 1990 n. 287, da due imprese per disciplinare la reciproca concorrenza,...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 123

SCELTA DELLE PROCEDURE 1. Nell'aggiudicazione di appalti di forniture, di lavori o di servizi, gli enti aggiudicatori utilizzano procedure di affidamento aperte, ristrette o negoziate precedute da indizione di gara in conformità alle disposizioni di cui alla presente sezione. Gli enti...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 3415 (08/04/1999)

La compravendita immobiliare sottoposta alla condizione sospensiva del pagamento del prezzo si inquadra nella figura della compravendita con riserva di proprietà, nella quale il trasferimento di tale diritto si realizza "ex nunc" con il pagamento dell'ultima rata del prezzo. La condizione in esame è...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 13876 (28/06/2005)

Nella controversia promossa a norma dell'articolo 793, ultimo comma, del Cc, per conseguire una pronuncia di risoluzione della donazione per inadempimento dell'onere da parte del donatario, deve escludersi che il giudice, qualificando il contratto come a prestazioni corrispettive, possa rilevarne lo...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 2860 (07/02/2008)

Nei casi in cui la stipulazione di un contratto costituisce effetto diretto della consumazione di un reato, ravvisandosi una violazione di norme di ordine pubblico, in ragione delle esigenze d'interesse collettivo sottese alla tutela penale, trascendenti quelle di mera salvaguardia dell'integrità...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 29010 (12/11/2018)

L'errore sulla valutazione economica del bene oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si è determinata a...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 3827 (23/06/1982)

Poiché il contratto di cessione dei beni ai creditori si sostanzia nell'attribuzione ai cessionari di un potere di disposizione finalizzato alla liquidazione ed al riparto, il debitore cedente conserva la titolarità e l'esercizio diretto delle azioni relative alle attività cedute, che può espletare...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5663 (09/11/1984)

Nell' interpretazione del contratto, tanto il criterio posto dall' art. 1371 cod. civ. - che concerne l' ipotesi in cui quello rimanga oscuro - quanto quello della buona fede, stabilito dall' art. 1366 dello stesso codice, costituiscono mezzi sussidiari di interpretazione, ai quali è consentito fare...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 20860 (02/10/2014)

Nel contratto preliminare di compravendita ad esecuzione anticipata, il promittente venditore ha diritto agli interessi compensativi ex art. 1499 c.c. esclusivamente per il periodo successivo alla data prevista per la stipulazione del definitivo, ancorché il promittente acquirente abbia ritardato il...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 409 (13/01/2012)

Ai fini della legittimità del recesso di cui all'art. 1385 c.c., come in materia di risoluzione contrattuale, non è sufficiente l'inadempimento, ma occorre anche la verifica circa la non scarsa importanza prevista dall'art. 1455 c.c., dovendo il giudice tenere conto dell'effettiva incidenza...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 12126 (23/05/2006)

La fattispecie incriminatrice della circonvenzione di incapace, prevista dall'art. 643 c.p., il cui scopo va ravvisato, più che nella tutela dell'incapacita` in sé e per sé considerata, nella tutela dell'autonomia privata e della libera esplicazione dell'attività negoziale delle persone in stato di...

Legge del 1941 numero 633 art. 136

SEZIONE IV - Contratti di rappresentazione e di esecuzione 1. Il contratto con il quale l'autore concede la facoltà di rappresentare in pubblico un'opera drammatica, drammatico-musicale, coreografica, pantomimica o qualunque altra opera destinata alla rappresentazione, è regolato, oltreché dalle...

Cass. Civile, sez. III del 2025 numero 5985 (06/03/2025)

Nell'assicurazione sulla vita, la clausola con la quale sono stati indicati quali beneficiari gli "eredi legittimi" dello stipulante non può valere a individuare i congiunti del portatore di rischio già deceduti prima della stipula del contratto, poiché la clausola di designazione, quale atto inter...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9358 (16/12/1987)

L' acquisto derivativo della proprietà di un bene immobile postula un contratto, a contenuto traslativo, intervenuto con il precedente titolare del diritto e soggetto alla forma scritta "ad substantiam", mentre, in difetto di questo, non può discendere da un negozio di mero accertamento, il quale...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3670 (28/03/1995)

Nel contratto che ha per oggetto il trasferimento di beni immobili stipulato dal rappresentante nel nome e per conto del rappresentato, la "contemplatio domini", pur non richiedendo l' uso di formule sacramentali, deve risultare, "ad substantiam", dallo stesso documento, restando irrilevante la...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 7116 (29/08/1987)

Nel contratto di trasporto di cose, il vettore può liberarsi dalla particolare responsabilità ex recepto, ai sensi dell' art. 1693 cod. civ., con la prova che la perdita della cosa trasportata è avvenuta per caso fortuito e così, nel caso di furto della merce, è tenuto a provare che il furto è stato...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 6727 (08/03/2019)

In caso di stipulazione di un contratto preliminare di preliminare, avente ad oggetto la vendita di un bene in comunione "pro indiviso", sussistono i presupposti dell'obbligazione solidale passiva, cosicché la domanda di risarcimento del danno per inadempimento può essere proposta dal promissario...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 23328 (13/11/2015)

I beni conferiti nel fondo patrimoniale, ex art. 170 c.c., sono aggredibili laddove venga accertato che il debito sia stato contratto per soddisfare i bisogni della famiglia, ricomprendendosi in tale ambito anche il debito derivante dall'attività professionale o di impresa di uno dei coniugi qualora...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 69

INTEGRAZIONI AL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. Dopo l'articolo 83 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è inserito il seguente: «Art. 83-bis (Clausola arbitrale). - Se il contratto in cui è contenuta una clausola compromissoria è sciolto a norma delle disposizioni della presente...