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Tribunale di Napoli del 1982 (23/11/1982)

Il contratto preliminare con cui le parti si impegnano a stipulare un futuro contratto preliminare (c.d. preliminare del preliminarwe) è nullo per difetto di causa e la relativa nullità può essere rilevata d'ufficio dal giudice.

Natura giuridica della vendita su campione

La peculiarità della vendita su campione ( cod.civ.) attiene alla determinazione per relationem dell'oggetto. Se Tizio e Caio si accordano affinchè il primo venda al secondo una determinata quantità di merce conforme ad un campione precedentemente esaminato ed approvato, l'oggetto della vendita si...

Legge del 1982 numero 203 art. 4

RINNOVAZIONE TACITA 1. In mancanza di disdetta di una delle parti, il contratto di affitto si intende tacitamente rinnovato per il periodo minimo, rispettivamente, di quindici anni per l'affitto ordinario e di sei anni per l'affitto particellare, e così di seguito. 2. La disdetta deve essere...

Legge del 1985 numero 765 art. 55

Se la vendita è validamente conclusa senza che il prezzo delle merci vendute sia stato espressamente o implicitamente fissato nel contratto, o da una disposizione che permetta di determinarlo, si reputa che le parti si siano, salvo disposizioni contrarie, tacitamente riferite al prezzo solitamente...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 5761 (31/10/1981)

Poiché elemento essenziale del contratto di società è il conferimento dei soci che va a formare il fondo comune, la forma dell'atto negoziale mediante il quale il conferimento si attua è condizionato dalla "natura dei beni conferiti" e quindi è vincolata all'esistenza dell' atto scritto solo nei...

Cass. civile, sez. I del 1971 numero 1882 (19/06/1971)

La responsabilità personale per le obbligazioni contratte verso i terzi, stabilita dall'art. 2331 cod. civ. a carico di coloro che hanno agito in nome della società prima che la stessa abbia acquistato la personalità giuridica e che è applicabile anche in tema di società a responsabilità limitata,...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 314 (11/01/2001)

Sebbene la fideiussione non possa essere inclusa di per sè fra i contratti di cessione di beni o di prestazione di servizi intercorrenti tra professionista ed un consumatore, previsti dall'articolo 1469 bis cod.civ. nel testo anteriore alla legge n. 526 del 1999, tuttavia, anche nel vigore della...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 7153 (10/06/1992)

Qualora il commissario dell' impresa assicuratrice posta in liquidazione coatta amministrativa, o l' impresa cessionaria del relativo portafoglio, agiscano per il pagamento del premio, e l' assicurato eccepisca la risoluzione consensuale del contratto prima dell' apertura di detta liquidazione, con...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 11

(abrogato) FASI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO (artt. 16, 17, 19, r.d. n. 2440/1923; art. 109, d.P.R. n. 554/1999; articolo 44, comma 3, lettere b) ed e), legge n. 88/2009; articoli 2-bis e 2-ter, lettera b), direttiva 89/665/CEE e articoli 2-bis e 2-ter, lettera b), direttiva 92/13/CEE, come...

Forma della ratifica

Quanto all'elemento formale, la ratifica può essere espressa o tacita : essa, come la procura (art. cod.civ.), deve rivestire le forme prescritte dalla legge per la conclusione del negozio (art. cod.civ. ). Vige dunque anche per l'atto in questione la regola del collegamento formale di secondo...

Azione generale di rescissione per lesione

Mediante l'azione di rescissione per lesione (art. cod.civ.) l'ordinamento appresta, nel solo ambito dei contratti a prestazioni corrispettive, un rimedio per contrastare l'eventualità in cui si verifichi una sperequazione enorme tra le due prestazioni. L'art. cod.civ. contempla a tal proposito...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 86

abrogato - ELEMENTI DEL CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI [1. Il contratto contiene i seguenti elementi: a) destinazione, durata, data d'inizio e conclusione, qualora sia previsto un soggiorno frazionato, durata del medesimo con relative date di inizio e fine; b) nome, indirizzo,...

La compravendita: definizione

Non occorre spendere parole per esplicitare che la vendita è senza dubbio il più importante dei contratti tipici: esso ha costituito e costituisce per eccellenza lo strumento di circolazione della ricchezza. La rilevanza del tipo negoziale si rispecchia nella disciplina ad esso riservata dal codice...

Vendita con riserva di proprietà e fallimento

L' l.f. , espressamente dettato in tema di vendita a rate , prevede che, in caso di fallimento del compratore, il curatore possa subentrare nel contratto con l'autorizzazione del comitato dei creditori . In questo caso il venditore può chiedere cauzione, a meno che il curatore paghi immediatamente...

Codice Civile art. 1831

CHIUSURA DEL CONTO 1. La chiusura del conto con la liquidazione del saldo è fatta alle scadenze stabilite dal contratto o dagli usi e, in mancanza, al termine di ogni semestre, computabile dalla data del contratto.

Corte cost. del 1989 numero 252 (18/05/1989)

Il diritto all'abitazione tende ad essere realizzato in proporzione delle risorse della collettività: solo il legislatore, rapportando disponibilità ed interessi nonché mezzi ai fini, può costruire fattispecie giustiziabili espressive di tali diritti fondamentali. Sarebbe contrario alla "ratio...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-undecies

COMUNICAZIONE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI E DELLE INFORMAZIONI PRELIMINARI 1. Il fornitore comunica al consumatore tutte le condizioni contrattuali, nonchè le informazioni di cui agli articoli 67-quater, 67-quinquies, 67-sexies, 67-septies, 67-octies, 67-novies e 67-decies, su supporto cartaceo...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9063 (04/11/1994)

E' nullo, ai sensi dell'art. 1418 cod. civ., il contratto di agenzia commerciale stipulato con un soggetto non iscritto nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, per violazione della norma imperativa di cui all'art. 9 legge n. 204/85, non derogabile da parte dei contraenti, in quanto...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 9139 (19/05/2020)

Il pactum fiduciae in forza del quale il fiduciario si obbliga a modificare la situazione giuridica a lui facente capo in favore del fiduciante ovvero di ulteriore soggetto da costui designato, può essere equiparato al contratto preliminare per il quale l’art. 1351 cod.civ. prescrive la stessa forma...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 9884 (12/11/1996)

Oggetto di un contratto di compravendita può essere solo il trasferimento della proprietà di una cosa o di un altro diritto; con la conseguenza che detto contratto non può avere ad oggetto il trasferimento del possesso di un immobile in sé e per sé (non collegato, cioè, alla cessione della proprietà...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 13339 (07/06/2006)

Ai fini del risarcimento del danno, i due rimedi previsti dall'art. 1385 e dagli artt. 1453 e 1455 sono tra loro incompatibili. In caso di pattuizione di caparra confirmatoria, ai sensi dell'art. 1385 c.c, la parte adempiente, per il risarcimento dei danni derivati dall'inadempimento della...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 1233 (27/01/2012)

L'azione diretta all'esecuzione in forma specifica dell'obbligo di stipulare una vendita, ai sensi dell'art. 2932 c.c., non ha natura reale, ma personale, in quanto diretta a far valere un diritto di obbligazione nascente da un contratto al fine di conseguire una pronuncia che disponga il...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 10498 (28/04/2017)

In tema di locazione immobiliare (nella specie per uso non abitativo), la mancata registrazione del contratto determina, ai sensi dell’art. 1, comma 346, della L. n. 311/2004, una nullità per violazione di norme imperative ex art. 1418 c.c., la quale, in ragione della sua atipicità, desumibile dal...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 28136 (27/09/2022)

La garanzia per evizione cosiddetta "quantitativa" disciplinata dall'art. 1484 cod.civ., e quella "limitativa" ex art. 1489 cod.civ., hanno certamente un fondamento giuridico unitario nel senso che costituiscono entrambe rimedi apprestati dall'ordinamento giuridico per eliminare nel contratto di...

Requisiti di forma e sostanza del negozio dissimulato

L'art. , II comma, cod.civ. , stabilisce che " se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente, ha effetto tra esse il contratto dissimulato". La norma subordina tuttavia tale efficacia alla condizione che dell'atto realmente voluto " sussistano i requisiti di forma e di...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 3553 (26/06/1979)

La convalida cosiddetta tacita, o mediante volontaria esecuzione, di un contratto annullabile, postula, a norma dell'art. 1444 secondo e terzo comma cod. civ., che l'atto convalidante provenga dal soggetto in condizione di concludere validamente detto contratto, il quale abbia la conoscenza...

Codice Civile art. 1823

CAPO XVI Del conto corrente (NOZIONE) 1. Il conto corrente è il contratto col quale le parti si obbligano ad annotare in un conto i crediti derivanti da reciproche rimesse, considerandoli inesigibili e indisponibili fino alla chiusura del conto. 2. Il saldo del conto è esigibile alla scadenza...

Codice Civile art. 2554

PARTECIPAZIONE AGLI UTILI E ALLE PERDITE 1. Le disposizioni degli articoli 2551 e 2552 si applicano anche al contratto di cointeressenza agli utili di un' impresa senza partecipazione alle perdite, e al contratto con il quale un contraente attribuisce la partecipazione agli utili e alle perdite...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12860 (28/12/1993)

Il recesso unilaterale dal contratto, previsto dall' art. 1385, secondo comma, cod. civ., è di natura legale e non convenzionale, trovando la sua giustificazione nell' inadempienza dell' altra parte, laddove l' art. 1373, primo comma, cod. civ., secondo il quale il recesso non può essere esercitato...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 1317 (09/02/1998)

Non costituisce clausola vessatoria, per la cui validità l' art. 1341 cod. civ. richiede l' approvazione specifica per iscritto, quella con la quale il contraente assume l' impegno a stipulare un contratto preliminare di vendita con il futuro acquirente individuato dal mediatore, in quanto detta...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 1893 (16/05/1975)

Nell' opzione il promittente, se nulla deve fare di positivo per la conclusione del contratto definitivo, deve tuttavia mantenere un comportamento di astensione affinché la conclusione del contratto definitivo non sia impedita. Trattasi di obbligazione negativa, il cui inadempimento non è opponibile...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 4907 (28/02/2011)

La sentenza di esecuzione in forma coattiva dell'obbligo di contrarre, ex art. 2932 c.c., produce gli effetti del contratto definitivo, che è destinata a surrogare, solo col passaggio in giudicato. Pertanto, prima di tale momento, il creditore del promissario acquirente non può iniziare l'esecuzione...

Codice Civile art. 1556

CAPO IV Del contratto estimatorio (NOZIONE) 1. Con il contratto estimatorio una parte consegna una o più cose mobili all' altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito.

Errore di calcolo

Tra gli errori di fatto si può ricomprendere anche l'errore di calcolo. Es.: Tizio sommando 100 a 100 determina il risultato in 2000. Questa specie di errore normalmente non produce l'annullamento dell'atto, bensì la mera rettifica del medesimo (art. cod.civ. ). Occorre distinguere...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 8324 (22/03/2001)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego o meno delle espressioni "a semplice richiesta" o "a prima richiesta" del creditore, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...