Testo cercato:

contratto

Risultati 1821-1855 di 6735

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 2

Fatte salve le disposizioni del presente regolamento, la legge applicabile, da un lato, al contratto di gruppo, tranne per quanto riguarda le questioni di stato e di capacità delle persone fisiche nonché di capacità delle persone giuridiche, e, dall'altro, al funzionamento interno del gruppo, è la...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 36

INDENNITA' DI DISPONIBILITA' 1. Nel contratto di lavoro intermittente è stabilita la misura della indennità mensile di disponibilità, divisibile in quote orarie, corrisposta al lavoratore per i periodi nei quali il lavoratore stesso garantisce la disponibilità al datore di lavoro in attesa di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2263 (24/02/1993)

La provvigione dovuta al mediatore non rientra tra le spese del contratto di compravendita e le altre accessorie che, salvo diverso accordo delle parti, l'art. 1475 cod. civ. pone a carico del compratore perché la relativa spesa non è accessoria al contratto di compravendita, scaturendo da un...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6885 (23/07/1994)

Il contratto per persona da nominare si perfeziona in tutti i suoi elementi prima della dichiarazione di nomina dell' eligendo, la quale ha solo l' effetto di far acquistare "ex tunc" all' eletto la qualifica di soggetto negoziale, nonché tutti i relativi diritti ed obbligazioni. Ne consegue che la...

Cass. civile del 1987 numero 4901 (05/06/1987)

L'opzione prevista dall'art. 1331 Codice civile ha natura contrattuale, consistendo in un accordo in base al quale una parte si impegna a mantenere ferma una proposta per un certo tempo nell'interesse dell'altra parte. Pertanto é configurabile un'opzione per persona da nominare non essendovi ragione...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 13904 (02/08/2012)

Il contratto preliminare di trasformazione di una società in accomandita semplice in società a responsabilità limitata, stipulato tra i soci, non è suscettibile di esecuzione in forma specifica ai sensi dell’art. 2932 c.c., in quanto esso prelude non ad un contratto definitivo, ma ad un atto...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 23728 (14/11/2011)

Nel contratto fiduciario di compravendita immobiliare l'obbligo di ritrasferimento del bene deve essere adempiuto dal fiduciario acquirente a prescindere dalla relativa eventuale richiesta da parte del fiduciante venditore. Ne consegue che, in caso di inadempimento all'anzidetto obbligo, ove le...

Codice Civile art. 1890

ASSICURAZIONE IN NOME ALTRUI 1. Se il contraente stipula l' assicurazione in nome altrui senza averne il potere, l' interessato può ratificare il contratto anche dopo la scadenza o il verificarsi del sinistro. 2. Il contraente è tenuto personalmente ad osservare gli obblighi derivanti dal...

Codice Civile art. 2237

RECESSO 1. Il cliente può recedere dal contratto, rimborsando al prestatore d' opera le spese sostenute e pagando il compenso per l' opera svolta. 2. Il prestatore d' opera può recedere dal contratto per giusta causa. In tal caso egli ha diritto al rimborso delle spese fatte e al compenso per l'...

Espressioni generali (interpretazione)

L'art. cod.civ. prevede che, per quanto generali siano le espressioni usate nel contratto, questo non comprende altro se non gli oggetti sui quali le parti si sono proposte di contrattare. La norma serve ad impedire che, di per sé, l'utilizzo di espressioni di carattere generale siano...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 13046 (27/12/1997)

La concessione di un cosiddetto credito agevolato presuppone la nascita di un rapporto principale, instaurato tra l'istituto finanziario erogatore ed il privato, e di un rapporto secondario, tra l'ente pubblico ed il detto istituto finanziario, il primo rapporto integrando gli estremi del mutuo di...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4268 (13/04/1995)

Qualora venga acclarata la mancanza di una "causa acquirendi" - tanto nel caso di nullità, annullamento, risoluzione o rescissione di un contratto, quanto in quello di qualsiasi altra causa che faccia venir meno in vincolo originariamente esistente - l' azione accordata della legge per ottenere la...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23956 (22/10/2013)

In tema di contratto preliminare, l'esistenza di un vincolo reale sul bene oggetto del futuro trasferimento, che non sia stato dichiarato dal promittente venditore e non fosse conosciuto dal promissario compratore, legittima quest'ultimo all'attivazione dei rimedi a tutela della propria posizione,...

Cass. civile del 1989 numero 3851 (05/09/1989)

In tema di preliminare di vendita immobiliare, la rinunzia delle parti ad avvalersi degli effetti di una condizione risolutiva del contratto non richiede la forma scritta, sia perché detta forma è necessaria solo quando il diritto immobiliare costituisca l' oggetto diretto e immediato della...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3817 (04/07/1979)

Gli artt 1367 e 1370 cod. civ. - che si ispirano, rispettivamente, ai principi della conservazione del contratto e della tutela del contraente più debole - contengono criteri interpretativi sussidiari, utilizzabili solo quando il senso del contratto sia rimasto oscuro ed ambiguo e permangano dubbi...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 28454 (19/12/2013)

Laddove in base all’accordo preliminare tra promissario acquirente e promittente venditore il residuo prezzo deve esser pagato alla stipula del contratto definitivo, il promissario compratore il quale chieda, ai sensi dell'art. 2932 c.c., l’esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3272 (22/07/1977)

Gli interessi compensativi sul prezzo della vendita, stabiliti dall'art. 1499 cod. civ., non decorrono nel caso in cui, in esecuzione di specifica clausola di un contratto preliminare di vendita, sia avvenuta, prima del contratto definitivo, la immediata consegna, dal promittente venditore al...

Legge del 1997 numero 196 art. 7

Diritti sindacali Al personale dipendente delle imprese fornitrici si applicano i diritti sindacali previsti dalla legge 20 maggio 1970, n. 300, e successive modificazioni. Il prestatore di lavoro temporaneo, per tutta la durata del suo contratto, ha diritto ad esercitare presso l'impresa...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 27362 (08/10/2021)

L'intento elusivo del divieto legale del patto commissorio è configurabile allorché sussista, tra le diverse pattuizioni, un nesso di interdipendenza tale da far emergere la loro funzionale preordinazione allo scopo finale di garanzia piuttosto che a quello di scambio, sicché il giudice non deve...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 31978 (11/12/2018)

L'indicazione nel contratto di mutuo fondiario del valore del bene offerto in garanzia non assurge a requisito di forma prescritto "ad substantiam", non essendo previsto come tale dalla disciplina specifica di cui agli artt. 38 e 117 T.U.B. e non rientrando nell'ambito delle "condizioni"...

Codice Civile art. 2081

NORME EQUIPARATE AL CONTRATTO COLLETTIVO 1. Le disposizioni sul contratto collettivo di lavoro contenute in questo capo valgono, in quanto applicabili, per le altre norme corporative che disciplinano rapporti di lavoro. (Le norme corporative sono state abrogate, quali fonti di diritto, per...

Corte giustizia comunità europee del 2000 (13/07/2000)

E' valido e non affetto da nullità il contratto di agenzia stipulato con agente non iscritto in apposito albo. Infatti, la direttiva n. 653/86/CEE, incompatibile con la normativa nazionale che subordina la validità del contratto di agenzia all'iscrizione dell'agente nell'apposito albo presso la...

Accordo simulatorio e controdichiarazione

L'accordo simulatorio consiste nella pattuizione con la quale le parti stabiliscono che l'atto che pongono in essere è destinato a creare una semplice esterna apparenza, mentre in realtà o non si intende stipulare alcun accordo oppure sono realmente voluti diversi effetti, propri di una differente...

Decreto Legislativo del 2016 numero 72 art. 1

MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 1° SETTEMBRE 1993, N. 385 (TESTO UNICO BANCARIO) 1. All'articolo 115 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1 la parola: «capo» è sostituita dalla seguente: «titolo»; b) al comma 3 le parole: «dal...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 5549 (15/03/2005)

L'atto di liberalità effettuato dal suocero nei confronti della nuora in procinto di chiedere la separazione dal proprio consorte, atto che non sarebbe stato posto in essere se tale crisi matrimoniale fosse stata conosciuta, deve considerarsi valido, sul presupposto che il dolo omissivo, causa di...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 6280 (22/11/1982)

La clausola in cui le parti convengono che da una determinata inadempienza derivi di diritto la risoluzione del contratto - clausola risolutiva espressa, che non rientra fra quelle onerose la cui aprrovazione deve avvenire specificamente per iscritto, servendo soltanto a rafforzare la facoltà di...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 6369 (03/05/2002)

Nel leasing di godimento, pattuito con funzione di finanziamento per la durata del contratto, i canoni costituiscono il corrispettivo dell'uso dei beni. Per contro nel leasing traslativo la circostanza che i beni conservino alla scadenza un valore residuo superiore rispetto al prezzo d'esercizio...

Cass. civile, sez. Unite del 1976 numero 749 (06/03/1976)

Responsabilità contrattuale e responsabilità precontrattuale dipendono da titoli diversi (la prima, dall' inadempimento del contratto perfezionato; la seconda, dalla colpa nella fase delle trattative e del processo formativo del contratto) e, se fatte valere in giudizio, danno luogo a domande...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 1097 (09/02/1999)

In caso di girata "piena" di una cambiale, accompagnata da una convenzione sottostante, è necessario interpretare tale negozio, al fine di verificare se esso abbia dato luogo ad un contratto di sconto, con gli effetti propri della cessione di credito, ovvero ad un contratto di anticipazione, al...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 24333 (30/09/2008)

Per stabilire se un contratto abbia natura di mandato o di mediazione non è sufficiente fare riferimento all'esistenza o meno di un potere di rappresentanza in capo alla persona incaricata del compimento dell'affare (in quanto anche il mediatore può assumere la rappresentanza dell'intermediato), né...

Codice Civile art. 1492

EFFETTI DELLA GARANZIA 1. Nei casi indicati dall' articolo 1490 il compratore può domandare a sua scelta la risoluzione del contratto ovvero la riduzione del prezzo, salvo che, per determinati vizi, gli usi escludano la risoluzione. 2. La scelta è irrevocabile quando è fatta con la domanda...

Codice Civile art. 1689

DIRITTI DEL DESTINATARIO 1. I diritti nascenti dal contratto di trasporto verso il vettore spettano al destinatario dal momento in cui, arrivate le cose a destinazione o scaduto il termine in cui sarebbero dovute arrivare, il destinatario ne richiede la riconsegna al vettore. 2. Il destinatario...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 4554 (31/10/1989)

La risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta - ai sensi dell'art. 1467 cod. civ. - non può essere fatta valere dalla parte che, con il suo inadempimento, abbia ritardato la esecuzione del contratto, rendendo necessario il ricorso della parte adempiente alla tutela giudiziaria;...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3033 (15/03/1995)

La penale, quando non sia stata prevista dalle parti anche per il semplice ritardo, può essere applicata solo per un inadempimento a cui sia seguita la risoluzione del contratto e, nel caso in cui il creditore abbia dovuto - perché l' inadempimento era di scarsa importanza e tale da non giustificare...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 3510 (10/06/1982)

Il criterio d' interpretazione dei contratti stabiliti dall' art.. 1370 cod. civ., secondo il quale le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti si interpretano, nel dubbio, a favore dell' altro, è legittimamente applicato...