Testo cercato:

contratto

Risultati 3046-3080 di 6737

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 28879 (05/10/2022)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Cass. civile del 1995 numero 7026 (21/06/1995)

Il contratto per persona da nominare non implica la necessitá di un mandato anteriore che il contraente abbia ricevuto dalla persona da designare, ben potendo la sostituzione essere legittimata dalla accettazione sopravvenuta.

Codice Civile art. 1347

POSSIBILITA' SOPRAVVENUTA DELL'OGGETTO 1. Il contratto sottoposto a condizione sospensiva o a termine è valido, se la prestazione inizialmente impossibile diviene possibile prima dell' avveramento della condizione o della scadenza del termine.

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 320

NOTA INFORMATIVA 1. Chiunque ometta la consegna della nota informativa di cui all'articolo 185 prima della conclusione del contratto è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro duemilacinquecento ad euro venticinquemila.

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12476 (11/12/1998)

L’efficacia del negozio di risoluzione per mutuo dissenso non può decorrere da un momento successivo alla sua stipulazione, attribuendo così efficacia ultrattiva al precedente contratto, in quanto ciò contraddirebbe l' essenza del negozio solutorio e la natura degli interessi che, in riferimento...

Cass. civile del 1994 numero 7622 (01/09/1994)

Nel contratto a favore di terzo il diritto del terzo é autonomo rispetto a quello dello stipulante e, anche se di natura reale, (nella specie, servitù costituita in favore del terzo), può essere, pertanto, fatto valere contro il promittente anche in via diretta, senza necessità dell'intervento in...

Codice Civile art. 1322

AUTONOMIA CONTRATTUALE 1. Le parti possono liberamente determinare il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge e dalle norme corporative. 2. Le parti possono anche concludere contratti che non appartengano ai tipi aventi una disciplina particolare, purché siano diretti a realizzare...

Codice Civile art. 2253

SEZIONE II Dei rapporti tra i soci (CONFERIMENTI) 1. Il socio è obbligato a eseguire i conferimenti determinati nel contratto sociale. 2. Se i conferimenti non sono determinati si presume che i soci siano obbligati a conferire, in parti eguali tra loro, quanto è necessario per il conseguimento...

Corte cost. del 1988 numero 404 (07/04/1988)

E' illegittimo, per contrasto con gli artt. 2 e 3 Costituzione l'art. 6 della legge n. 392 del 1978, nella parte in cui non prevede la successione nel contratto di locazione al conduttore che abbia cessato la convivenza more uxorio in favore del giá convivente partner, quando vi sia prole naturale.

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 7996 (06/04/2006)

Il giocatore del lotto ha diritto, in presenza di illeciti penali in fase di estrazione, al rimborso della posta, non integrando il costo del biglietto un'imposta indiretta sui consumi, dovendo piuttosto essere ricondotto al corrispettivo pecuniario di una prestazione nell’ambito di un contratto di...

Codice Civile art. 2232

ESECUZIONE DELL'OPERA 1. Il prestatore d' opera deve eseguire personalmente l' incarico assunto. Può tuttavia valersi, sotto la propria direzione e responsabilità, di sostituti e ausiliari, se la collaborazione di altri è consentita dal contratto o dagli usi e non è incompatibile con l' oggetto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 166

CRITERI DI REDAZIONE 1. Il contratto e ogni altro documento consegnato dall'impresa al contraente va redatto in modo chiaro ed esauriente. 2. Le clausole che indicano decadenze, nullità o limitazione delle garanzie ovvero oneri a carico del contraente o dell'assicurato sono riportate mediante...

Decreto Legislativo del 2016 numero 175 art. 17

SOCIETÀ A PARTECIPAZIONE MISTA PUBBLICO-PRIVATA 1. Nelle società a partecipazione mista pubblico-privata la quota di partecipazione del soggetto privato non può essere inferiore al trenta per cento e la selezione del medesimo si svolge con procedure di evidenza pubblica a norma dell'articolo 5,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 985 (02/02/1998)

La scusabilità dell'errore che abbia viziato la volontà di uno dei contraenti al momento della conclusione del contratto è irrilevante ai fini dell'azione di annullamento, dovendosi avere riguardo alla riconoscibilità dell'errore da parte dell'altro contraente.

Codice Civile art. 2212

POTERI DEI COMMESSI RELATIVI AGLI AFFARI CONCLUSI 1. Per gli affari da essi conclusi, i commessi dell' imprenditore sono autorizzati a ricevere per conto di questo le dichiarazioni che riguardano l' esecuzione del contratto e i reclami relativi alle inadempienze contrattuali. 2. Sono altresì...

Codice Civile art. 2259

REVOCA DELLA FACOLTA' DI AMMINISTRARE 1. La revoca dell' amministratore nominato con il contratto sociale non ha effetto se non ricorre una giusta causa. 2. L' amministratore nominato con atto separato è revocabile secondo le norme sul mandato. 3. La revoca per giusta causa può in ogni caso...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5212 (28/07/1983)

Per l' esistenza del contratto di mediazione non occorre un esplicito incarico ed un esplicito consenso, ma è sufficiente che la parte, anche per facta concludentia, abbia accettato l' attività di interposizione del mediatore, il cui diritto al compenso sorge se la conclusione dell' affare sia in...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9510 (11/09/1991)

A norma dell' art. 1495 cod. civ. terzo comma il termine di prescrizione di un anno per l' esercizio dell' azione redibitoria decorre dalla consegna della cosa indipendentemente dalla scoperta del vizio sempre che la consegna abbia avuto luogo dopo la conclusione del contratto, altrimenti l' inizio...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5979 (22/06/1994)

L' assegnazione da parte del creditore con la diffida ad adempiere di un termine inferiore a quello di giorni quindici stabilito dall' art. 1454 cod. civ. o comunque non congruo comporta l' impossibilità di utilizzare la diffida ai fini della risoluzione di diritto del contratto, ma non esclude la...

Decreto Presidente Repubblica del 1960 numero 1842 art. 4

A favore degli Agenti e Rappresentanti di commercio, che dell'attività di agenzia e rappresentanza facciano oggetto esclusivo della loro attività professionale, e gestiscano in proprio le loro agenzie, sia con contratto a tempo indeterminato, sia con contratto a tempo determinato, le Case...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 13015 (09/12/1992)

L'elenco contenuto nel comma 3 dell'art. 2054 c.c. ha carattere tassativo e non esemplificativo, onde, vertendosi in ipotesi di norma eccezionale, non suscettibile di applicazione analogica, nel caso di scissione tra proprietà e disponibilità del veicolo, la responsabilità non è da considerarsi...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 88

abrogato - OPUSCOLO INFORMATIVO [1. L'opuscolo, ove posto a disposizione del consumatore, indica in modo chiaro e preciso: a) la destinazione, il mezzo, il tipo, la categoria di trasporto utilizzato; b) la sistemazione in albergo o altro tipo di alloggio, l'ubicazione, la categoria o il livello...

Violenza e stato di pericolo

La figura della violenza si distingue dalla situazione dello stato di pericolo o di necessità (art. cod.civ. ). Nella prima il soggetto è indotto ad esprimere la dichiarazione negoziale in conseguenza della minaccia proveniente da un altro soggetto; nella seconda vi è una condizione psicologica...

I motivi

Che cos' è il motivo dal punto di vista della dinamica negoziale? Esso si può definire come la finalità pratica che induce un soggetto a porre in essere un atto avente natura negoziale. Il motivo viene anche definito usualmente come lo scopo pratico, individuale, che la parte o le parti...

Risoluzione N. 196/E, Rettifica della detrazione

Roma, 31 luglio 2007 Oggetto: Alfa SRL - Articolo 19 bis2 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 – Rettifica della detrazione Con l'interpello specificato in oggetto concernente l'interpretazione dell'art. 19 bis2 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 viene posto il seguente Quesito La società...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 397 (21/01/1982)

La clausola relativa al pagamento "in contanti" contenuta in un contratto di compravendita attiene al mezzo e non all'epoca del pagamento, con la conseguenza che la stessa deve essere interpretata nel senso che il prezzo deve essere versato in denaro e non anche che ciò debba avvenire...

Cass. civile del 1994 numero 1933 (25/02/1994)

Ai sensi dell'art. 1322, secondo comma, Codice civile, é ammissibile il contratto di garanzia autonoma (perfomance bond) con cui il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia a semplice richiesta del creditore garantito, senza opporre eccezioni attinenti alla validità,...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 24643 (19/11/2014)

Il contratto concluso dal falsus procurator non è nullo ma solo inefficace, la cui rilevazione è consentita solo su eccezione della parte falsamente rappresentata senza necessità di ricorrere a particolari formule ed anche in via implicita, essendo sufficiente, a tal fine, che la parte deduca la...

Codice Civile art. 1376

CONTRATTO CON EFFETTI REALI 1. Nei contratti che hanno per oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la costituzione o il trasferimento di un diritto reale ovvero il trasferimento di un altro diritto, la proprietà o il diritto si trasmettono e si acquistano per effetto del...

Codice Civile art. 1880

MODALITA' DEL PAGAMENTO DELLA RENDITA 1. La rendita vitalizia costituita mediante contratto è dovuta al creditore in proporzione del numero dei giorni vissuti da colui sulla vita del quale è costituita. 2. Se però è stato convenuto di pagarla a rate anticipate, ciascuna rata si acquista dal...