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Cass. civile, sez. III del 2005 numero 19308 (03/10/2005)

Il diritto del proprietario di una unità immobiliare all'uso dell'area predisposta per il parcheggio degli autoveicoli, secondo la disciplina dell'articolo 41-sexies della legge urbanistica e di quella successiva (in particolare, articolo 26, comma 4, della legge n. 47 del 1985) deve necessariamente...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 6263 (20/04/2012)

L’impegno del venditore di eliminare i vizi che rendano il bene inidoneo all’uso cui è destinato (ovvero che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore economico) di per sé non dà vita ad una nuova obbligazione estintiva - sostitutiva dell’originaria obbligazione di garanzia, ma consente al...

Appello di Torino del 2014 numero 152 (27/01/2014)

Nell’ambito del contratto bancario di mutuo deve ritenersi che il tasso effettivo globale applicato alla singola operazione deve essere accertato dal giudice unicamente sulla base dell’art. 644 c.p. che prevede come nella determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 12076 (09/11/1992)

Ai fini dell'applicazione dell'art. 1664 cod. civ., il diritto dell'appaltatore alla revisione dei prezzi è subordinato al duplice accertamento che vi sia stato un aumento, in misura superiore al decimo del prezzo convenuto, del costo dei materiali e della mano d'opera impiegati e che tali aumenti...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 15096 (23/06/2017)

L’azione revocatoria è diretta ad ottenere una dichiarazione d’inefficacia relativa dell’atto da revocare, sicché l’eventuale sopravvenuta caducazione del titolo di proprietà del debitore alienante per differenti vicende (nella specie, la revoca, in sede di opposizione ex art. 617 c.p.c., del...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 24

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 35 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, l'alinea è sostituito dal seguente: “Ai fini dell'applicazione del presente codice, le soglie di...

Codice Civile art. 1675

DIRITTI E OBBLIGHI DEGLI EREDI DELL'APPALTATORE 1. Nel caso di scioglimento del contratto per morte dell' appaltatore, il committente è tenuto a pagare agli eredi il valore delle opere eseguite, in ragione del prezzo pattuito, e a rimborsare le spese sostenute per l' esecuzione del rimanente, ma...

Codice Civile art. 1789

VENDITA DELLE COSE DEPOSITATE 1. I magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci, quando, al termine del contratto, le merci non sono ritirate o non è rinnovato il deposito, ovvero, trattandosi di deposito a tempo indeterminato, quando è decorso un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-octies-decies

IRRINUNCIABILITA' DEI DIRITTI 1. I diritti attribuiti al consumatore dalla presente sezione sono irrinunciabili. È nulla ogni pattuizione che abbia l'effetto di privare il consumatore della protezione assicurata dalle disposizioni della presente sezione. La nullità può essere fatta valere solo dal...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 5

Nel contratto di gruppo devono figurare almeno: a) la denominazione del gruppo preceduta o seguita dall'espressione « gruppo europeo di interesse economico » o dalla sigla « GEIE », a meno che tale espressione o sigla figuri già nella denominazione; b) le sede del gruppo; c) l'oggetto del...

Tribunale di Firenze del 2006 (13/12/2006)

È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, per contrasto con gli artt. 3, comma 2, e 29 della Costituzione, della disposizione di cui all'art.155-quater, comma 1, c.c. (nel testo introdotto dalla legge 54/2006), in combinato disposto con l'art.4 della...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 31936 (16/11/2023)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di compravendita immobiliare è tenuto a compiere le attività non solo preparatorie, ma anche successive, necessarie per il conseguimento del risultato pratico voluto dalle parti, rientrando tra i suoi doveri anche l’obbligo di consiglio o...

Tribunale di Torino del 1991 (15/04/1991)

Non viola il disposto dell' art. 2320, primo comma, codice civile, il socio accomandante che prenda parte ad una delibera di esclusione del socio accomandatario di società in accomandita semplice, in quanto la delibera di esclusione attiene alla modifica del contratto sociale e non può essere...

Forma della ratifica (rappresentanza indiretta)

La forma della ratifica di cui all'art. cod.civ. pone speciali problemi. In proposito occorre precisare immediatamente l'elemento di divergenza rispetto all'analoga questione afferente alla ratifica di cui all'art. cod.civ. . Cosa accade se il mandante nel primo caso, il rappresentato nella...

Minore età

La capacità di agire presuppone che il soggetto abbia la possibilità di provvedere da solo alla cura dei propri interessi: è evidente che un bambino di cinque anni non sia in grado di valutare se provvedere ad un acquisto immobiliare o assumere un debito. Peraltro non sarebbe sensato che si...

Decreto Legislativo del 2005 numero 122 art. 3

RILASCIO, CONTENUTO E MODALITA' DI ESCUSSIONE DELLA FIDEIUSSIONE 1. La fideiussione è rilasciata da una banca o da un'impresa esercente le assicurazioni; essa deve garantire, nel caso in cui il costruttore incorra in una situazione di crisi di cui al comma 2 o, nel caso di inadempimento...

Risarcimento del danno (vendita di cose mobili)

In esito alla risoluzione del contratto per inadempimento la parte inadempiente deve, secondo il principio di cui all' cod.civ. , risarcire all'altra il danno arrecato. Vengono a tal proposito in considerazione non soltanto le regole generali di cui agli artt. e ss cod.civ., bensì anche la speciale...

Forma della dispensa dall'imputazione ex se

La dispensa dall'imputazione ex se deve essere, ai sensi del III comma dell'art. cod.civ., espressa. Non è dunque consentita una dispensa tacita, desumibile interpretativamente dall'emergenza di fatti concludenti ovvero dichiarazioni di una diversa volontà dalla quale desumere l'intento del...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 134

(abrogato) RECESSO (art. 122, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; art. 345, legge n. 2248/1865, all. F) [1. La stazione appaltante ha il diritto di recedere in qualunque tempo dal contratto previo il pagamento dei lavori eseguiti e del valore dei materiali utili esistenti in...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 26

(abrogato) CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE (art. 2, co. 6, legge n. 109/1994; art. 43, legge n. 449/1997; art. 119, d.lgs. n. 267/2000; art. 2, d.lgs. n. 30/2004) [1. Ai contratti di sponsorizzazione e ai contratti a questi assimilabili, di cui siano parte un'amministrazione aggiudicatrice o altro...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 12

I contratti debbono avere termini e durata certa e non possono essere stipulati con onere continuativo per lo Stato, se non per ragioni di assoluta convenienza o necessità da indicarsi nel decreto di approvazione del contratto. Per le spese ordinarie la durata non può oltrepassare i nove anni. Non...

Legge del 1985 numero 765 art. 37

In caso di consegna anticipata, il venditore ha diritto, fino alla data prevista per la consegna, sia di consegnare una parte o una quantità mancante, o merci nuove in sostituzione delle merci non conformi al contratto, sia di porre riparo ad ogni difetto di conformità delle merci, purchè...

Legge del 1985 numero 765 art. 57

1.Se l'acquirente non è tenuto a pagare il prezzo in un altro luogo particolare, dovrà pagare il venditore: a) presso la sede di affari di quest'ultimo; o b) se il pagamento deve essere fatto al momento della consegna delle merci o dei documenti, nel luogo di tale consegna. 2.Il venditore dovrà...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 2325 (10/03/1994)

La sproporzione del valore economico delle prestazioni che hanno formato oggetto di un rapporto di scambio acquista rilevanza, ai fini dell'annullamento del contratto, ai sensi dell'art. 1438 cod. civ., solo se lo squilibrio a danno di un contraente sia l'effetto di una coartazione della sua volontà...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25593 (14/11/2013)

Il contratto preliminare di vendita, che contenga altresì l'accordo secondo cui il promissario acquirente continui a godere del bene, ritenendo risolto per mutuo consenso il precedente rapporto di comodato esistente tra le parti, costituisce un autonomo titolo di godimento della cosa promessa, con...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 11384 (25/10/1991)

Poiché la mediazione non ha natura contrattuale, ricollegandosi all' attività del mediatore, funzionale rispetto alla conclusione del contratto, autonomamente disciplinata dalla legge e scaturente dalla semplice opera di intermediazione, ne consegue che quando questa viene svolta a favore di un ente...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 27444 (30/10/2018)

In materia societaria, la vendita di una quota di partecipazione con opzione di riacquisto per un corrispettivo da quantificarsi secondo l'andamento della società al momento dell'adesione alla dichiarazione di offerta di riacquisto, diversamente dalla vendita con patto di riscatto, integra un...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 29010 (12/11/2018)

L'errore sulla valutazione economica del bene oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si è determinata a...

Cass. civile, sez. VI-III del 2019 numero 29959 (19/11/2019)

In tema di conclusione del contratto del rappresentante con sé stesso, l'art. 1395 c.c. contiene una presunzione iuris tantum di conflitto di interessi, superabile esclusivamente mediante la dimostrazione, in via alternativa, di una delle due condizioni tassativamente previste, vale a dire...

Cass. civile del 1986 numero 1113 (24/02/1986)

La condizione meramente potestativa consiste in un fatto il cui compimento o la cui omissione non dipende dalla volontá di un terzo, ma dal mero arbitrio del debitore. (Nella specie la Suprema Corte in base all'enunciato principio ha confermato la decisione del merito, con cui si era ritenuto che...

Cass. civile del 1994 numero 8948 (29/10/1994)

L'incriminazione della circonvenzione d'incapace, prevista dall'art. 643 Codice penale - il cui scopo va ravvisato, piú che nella tutela incapacità in sé e per sé considerata, nella tutela dell'autonomia privata e della libera esplicazione attività negoziale delle persone in stato di menomazione...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 8520 (12/04/2006)

A fronte della responsabilità extracontrattuale dell’appaltatore per la rovina dell’edificio oggetto del contratto di appalto, può essere proposta l’azione di responsailità extracontrattuale ex art. 1669 c.c., la quale stabilisce un regime di responsabilità a carico dell’appaltatore più gravoso...

Codice Civile art. 118

abrogato [DIFETTO D' ETA'] [1. Il matrimonio contratto da persone, delle quali anche una sola non è pervenuta all'età fissata nel primo comma dell' art. 84, non può essere impugnato quando è trascorso un mese dal raggiungimento di tale età. 2. Non può neppure essere impugnato per difetto di età...

Codice Civile art. 1416

RAPPORTI CON I CREDITORI 1. La simulazione non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato. 2. I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che...

Risoluzione per inadempimento ed istituti affini

Nei contratti con prestazioni corrispettive, cioè sinallagmatici o di scambio, l'inadempimento di una parte, oltre alla responsabilità conseguente all'obbligazione inadempiuta (ciò che genera il diritto della parte non inadempiente ad essere risarcita del danno subìto), può produrre particolari...