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Cass. civile, sez. I del 1978 numero 192 (17/01/1978)

Affinché l'esecuzione della prestazione, contrattualmente prevista a carico di uno dei contraenti (nella specie, pagamento del prezzo di trasferimento di diritti reali), possa essere ritenuta non solo oggetto degli obblighi convenzionalmente assunti, ma anche fatto condizionante l'efficacia del...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 3066 (02/04/1996)

E' soggetto ad azione revocatoria (art. 2901 cod. civ.), ove concorrano le altre condizioni previste dalla legge, l'atto di concessione della garanzia ipotecaria a fronte di un mutuo contratto dal debitore per estinguere le passività aziendali, atteso che la stipula della garanzia non ha il...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 24655 (19/11/2014)

Chi abbia acquistato un bene, oggetto di azione revocatoria, dal sub acquirente del medesimo bene, non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso la sentenza che abbia accolto la domanda, atteso che egli non assume la condizione di successore a titolo particolare ai sensi dell’art. 111...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 6298 (10/07/1996)

E' legittima la clausola penale con cui le parti, nell' esercizio della libertà di autodeterminazione patrimoniale loro riconosciuta dall' ordinamento (art. 1322 cod. civ.), fissino, per il mero ritardo nell' adempimento, gli interessi in misura inferiore a quella legale, non restando pregiudicato,...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1085 (19/02/1979)

L'incapacità funzionale della cosa dipendente da sue difformità qualitative si risolve in consegna di aliud pro alio se la res non è idonea ad essere impiegata in tutti gli usi collegabili al genere venduto (incapacità generica); mentre, se l'incapacità risulta limitata a una delle sue possibili...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 2999 (28/02/2012)

La risoluzione di diritto del contratto per diffida ad adempiere, ai sensi dell'art. 1454 c.c., non preclude alla parte adempiente, nel caso in cui sia stata contrattualmente prevista una caparra confirmatoria, l'esercizio della facoltà di ottenere, secondo il disposto dell'art. 1385 c.c., invece...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 19308 (03/10/2005)

Il diritto del proprietario di una unità immobiliare all'uso dell'area predisposta per il parcheggio degli autoveicoli, secondo la disciplina dell'articolo 41-sexies della legge urbanistica e di quella successiva (in particolare, articolo 26, comma 4, della legge n. 47 del 1985) deve necessariamente...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 6263 (20/04/2012)

L’impegno del venditore di eliminare i vizi che rendano il bene inidoneo all’uso cui è destinato (ovvero che ne diminuiscano in modo apprezzabile il valore economico) di per sé non dà vita ad una nuova obbligazione estintiva - sostitutiva dell’originaria obbligazione di garanzia, ma consente al...

Appello di Torino del 2014 numero 152 (27/01/2014)

Nell’ambito del contratto bancario di mutuo deve ritenersi che il tasso effettivo globale applicato alla singola operazione deve essere accertato dal giudice unicamente sulla base dell’art. 644 c.p. che prevede come nella determinazione del tasso di interesse usurario si tiene conto delle...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 12076 (09/11/1992)

Ai fini dell'applicazione dell'art. 1664 cod. civ., il diritto dell'appaltatore alla revisione dei prezzi è subordinato al duplice accertamento che vi sia stato un aumento, in misura superiore al decimo del prezzo convenuto, del costo dei materiali e della mano d'opera impiegati e che tali aumenti...

Cass. civile, sez. VI-III del 2017 numero 15096 (23/06/2017)

L’azione revocatoria è diretta ad ottenere una dichiarazione d’inefficacia relativa dell’atto da revocare, sicché l’eventuale sopravvenuta caducazione del titolo di proprietà del debitore alienante per differenti vicende (nella specie, la revoca, in sede di opposizione ex art. 617 c.p.c., del...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 24

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 35 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 35 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, l'alinea è sostituito dal seguente: “Ai fini dell'applicazione del presente codice, le soglie di...

Codice Civile art. 1675

DIRITTI E OBBLIGHI DEGLI EREDI DELL'APPALTATORE 1. Nel caso di scioglimento del contratto per morte dell' appaltatore, il committente è tenuto a pagare agli eredi il valore delle opere eseguite, in ragione del prezzo pattuito, e a rimborsare le spese sostenute per l' esecuzione del rimanente, ma...

Codice Civile art. 1789

VENDITA DELLE COSE DEPOSITATE 1. I magazzini generali, previo avviso al depositante, possono procedere alla vendita delle merci, quando, al termine del contratto, le merci non sono ritirate o non è rinnovato il deposito, ovvero, trattandosi di deposito a tempo indeterminato, quando è decorso un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-octies-decies

IRRINUNCIABILITA' DEI DIRITTI 1. I diritti attribuiti al consumatore dalla presente sezione sono irrinunciabili. È nulla ogni pattuizione che abbia l'effetto di privare il consumatore della protezione assicurata dalle disposizioni della presente sezione. La nullità può essere fatta valere solo dal...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 5

Nel contratto di gruppo devono figurare almeno: a) la denominazione del gruppo preceduta o seguita dall'espressione « gruppo europeo di interesse economico » o dalla sigla « GEIE », a meno che tale espressione o sigla figuri già nella denominazione; b) le sede del gruppo; c) l'oggetto del...

Tribunale di Firenze del 2006 (13/12/2006)

È rilevante e non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, per contrasto con gli artt. 3, comma 2, e 29 della Costituzione, della disposizione di cui all'art.155-quater, comma 1, c.c. (nel testo introdotto dalla legge 54/2006), in combinato disposto con l'art.4 della...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 31936 (16/11/2023)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di compravendita immobiliare è tenuto a compiere le attività non solo preparatorie, ma anche successive, necessarie per il conseguimento del risultato pratico voluto dalle parti, rientrando tra i suoi doveri anche l’obbligo di consiglio o...

Tribunale di Torino del 1991 (15/04/1991)

Non viola il disposto dell' art. 2320, primo comma, codice civile, il socio accomandante che prenda parte ad una delibera di esclusione del socio accomandatario di società in accomandita semplice, in quanto la delibera di esclusione attiene alla modifica del contratto sociale e non può essere...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2892 (29/03/1996)

Nel caso di vendita di cosa parzialmente altrui, il compratore può chiedere la risoluzione del contratto solo se, quando lo ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore e possa ritenersi, secondo le circostanze, che non avrebbe acquistato il bene senza quella parte di cui è...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2028 (07/03/1997)

Configura spoglio in danno del conduttore - che perciò è legittimato attivo alla relativa azione prevista dall'art. 1168 cod. civ. - la privazione del godimento del bene locato, pur se effettuata dal locatore e pur se questi ritiene di agire nell'ambito dei diritti derivatigli dal contratto (nella...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 7228 (06/08/1997)

La parte evocata in giudizio per il pagamento della merce ad essa venduta può limitarsi ad eccepire nell' ambito del potere di autotutela di cui all' art. 1460 cod. civ., al fine di ottenere il rigetto della pretesa avversaria, l' inesatto adempimento della parte vincitrice in qualunque delle...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 6612 (30/04/2012)

In caso di preliminare di compravendita nel quale il promissario compratore si sia riservato la facoltà di nominare un terzo, in proprio luogo, fino al tempo del rogito, qualora la electio amici non sia intervenuta prima di tale momento, unico soggetto legittimato ad agire per l'esecuzione specifica...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 4208 (29/06/1981)

L' adesione di un soggetto ad un consorzio, comportando modificazione del contratto plurilaterale ex art 2607 cod. civ., deve farsi, al pari della costituzione del consorzio (art 2603 cod. civ.), per iscritto a pena di nullita. All' uopo non occorre la creazione di un unico documento, essendo...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3315 (12/06/1979)

La convenzione che contenga una promessa di attribuzione dei propri beni a titolo gratuito configura un contratto preliminare di donazione che è nullo, in quanto con esso si viene a costituire a carico del promittente un vincolo giuridico a donare, il quale si pone in contrasto con il principio...

Codice Civile art. 1804

OBBLIGAZIONI DEL COMODATARIO 1. Il comodatario è tenuto a custodire e a conservare la cosa con la diligenza del buon padre di famiglia. Egli non può servirsene che per l' uso determinato dal contratto o dalla natura della cosa. 2. Non può concedere a un terzo il godimento della cosa senza il...

Codice Civile art. 2266

SEZIONE III Dei rapporti con i terzi (RAPPRESENTANZA DELLA SOCIETA') 1. La società acquista diritti e assume obbligazioni per mezzo dei soci che ne hanno la rappresentanza e sta in giudizio nella persona dei medesimi. 2. In mancanza di diversa disposizione del contratto, la rappresentanza spetta...

Vendita di beni di soggetti privati, imposta di registro

Il contratto di vendita può riguardare ogni tipo di bene, mobile, immobile, materiale, immateriale, partecipazioni societarie, ecc. I trasferimenti di beni mobili in genere sono soggetti ad imposta proporzionale di registro se la cessione non è soggetta ad IVA. Si veda a proposito il capitolo...

Momento impositivo

Il momento impositivo o di effettuazione dell’operazione serve a determinare le condizioni necessarie per l’esigibilità dell’IVA (art. 6, D.P.R. n. 633/1972). Di norma il momento impositivo coincide con l’esigibilità dell’imposta e consente di determinare l’aliquota applicabile, il termine per...

Termini per l'esercizio del diritto di riscatto

Ai sensi dell'art. cod.civ. l'esercizio da parte dell'alienante del diritto potestativo di riscatto può essere esercitato entro un termine decadenziale di due anni per i beni mobili e di cinque per gli immobili. Il termine si intende normalmente a favore del venditore. Questi potrà esercitare il...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 24287 (27/11/2015)

La disposizione contenuta dell’art. 1478 c.c., secondo cui, nel caso di vendita di cosa altrui, il venditore è obbligato a procurarne l’acquisto al compratore, opera anche nell’ipotesi di vendita di cosa parzialmente altrui ed anche se la cosa venduta appartenga per quote indivise al venditore e ad...

Legge del 1997 numero 266 art. 26

Rifinanziamento e chiusura dell' operatività della legge 10 ottobre 1975, n. 517, e successive modificazioni Alle domande di credito agevolato, presentate ai sensi delle leggi 10 ottobre 1975, n. 517, e successive modificazioni, e 11 marzo 1988, n. 67, e successive modificazioni, non ammesse ai...

Decreto Legislativo del 2005 numero 122 art. 3

RILASCIO, CONTENUTO E MODALITA' DI ESCUSSIONE DELLA FIDEIUSSIONE 1. La fideiussione è rilasciata da una banca o da un'impresa esercente le assicurazioni; essa deve garantire, nel caso in cui il costruttore incorra in una situazione di crisi di cui al comma 2 o, nel caso di inadempimento...

Risarcimento del danno (vendita di cose mobili)

In esito alla risoluzione del contratto per inadempimento la parte inadempiente deve, secondo il principio di cui all' cod.civ. , risarcire all'altra il danno arrecato. Vengono a tal proposito in considerazione non soltanto le regole generali di cui agli artt. e ss cod.civ., bensì anche la speciale...