Testo cercato:

contratto

Risultati 2031-2065 di 6780

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1160 (15/02/1996)

Nell' ipotesi di versamento di una somma di denaro, a titolo di caparra confirmatoria, la parte adempiente che abbia agito per l' esecuzione o risoluzione del contratto e per la condanna al risarcimento del danno, ai sensi dell' art. 1453 cod. civ., può, in sostituzione di dette pretese, chiedere...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7698 (21/08/1996)

Ai fini dell' annullabilità del contratto stipulato dal rappresentante in conflitto di interessi con il rappresentato, il giudice di merito può argomentare l' esistenza di un tale conflitto e la sua conoscenza o conoscibilità da parte del terzo da elementi indiziari, quali il divario fra il valore...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 6516 (24/04/2003)

Per la validità di una compravendita immobiliare è necessario che l'oggetto sia determinato, ovvero determinabile in base a elementi contenuti nel relativo atto scritto (pertanto documentabili e non estrinseci all'atto), dovendosi ravvisare il requisito della determinatezza o della determinabilità...

Cass. civile del 1985 numero 545 (30/01/1985)

Ai sensi del secondo comma dell'art. 1495, Codice civile il compratore il quale abbia denunziato il vizio della cosa vendutagli entro otto giorni dalla scoperta e prima dell'anno dalla consegna, può sempre fare valere la garanzia per vizi in via di eccezione, anche dopo il decorso del termine...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 8600 (29/05/2003)

Il contratto in frode alla legge è quello che persegue una finalità vietata in assoluto dall'ordinamento in quanto contraria a norma imperativa, ai principi dell'ordine pubblico o del buon costume, ovvero diretta ad eludere una norma imperativa. L'intento di recare pregiudizio a terzi non rientra di...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 11624 (18/05/2006)

Il promittente venditore di una cosa che non gli appartiene può adempiere la propria obbligazione anche procurando l'acquisto del promissario direttamente dall'effettivo proprietario. Ciò pure nell'eventualità in cui il promissario acquirente ignori che il bene, all'atto della stipula del...

Codice Civile art. 1326

SEZIONE I Dell'accordo delle parti (CONCLUSIONE DEL CONTRATTO) 1. Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell' accettazione dell' altra parte. 2. L' accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente...

Codice Civile art. 2073

DENUNZIA 1. La denunzia del contratto collettivo deve farsi almeno tre mesi prima della scadenza. 2. Se, avvenuta la denunzia, le associazioni professionali non hanno, un mese prima della scadenza, provveduto alla stipulazione e al deposito del nuovo contratto collettivo, ed è rimasto infruttuoso...

Riferimenti spazio -temporali dell'adempimento

Vengono in esame le coordinate spaziali e cronologiche dell'adempimento, intese come quelle modalità in grado di determinare il tempo ed il luogo in cui il debitore deve dar corso all'effettuazione della prestazione. E' infatti evidente che, per lo più, non ha neppure senso ipotizzare la...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 8765 (30/03/2021)

Nei contratti per i quali è richiesta la forma scritta "ad substantiam" (come nel caso del preliminare di vendita immobiliare), la volontà comune delle parti deve rivestire tale forma soltanto nella parte riguardante gli elementi essenziali (consenso, "res", "pretium"), che devono risultare...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 4939 (27/02/2017)

La parte non inadempiente del contratto preliminare di compravendita che abbia proposto la domanda ex art. 2932 c.c., in caso di sopravvenuta ineseguibilità di parte della prestazione promessa, può limitare la sua pretesa alla porzione residua del bene, purché questo non debba considerarsi, a motivo...

Cass. civile, sez. III del 1968 numero 327 (01/02/1968)

Per la validità ed efficacia della risoluzione per mutuo consenso di un contratto stipulato da una società in nome collettivo poi messa in liquidazione, non è necessario l'intervento del liquidatore ove al contratto solutorio partecipino tutti i soci i quali, dato lo speciale tipo di società...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 138

(abrogato) PROVVEDIMENTI IN SEGUITO ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO (art. 121, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; art. 340, legge n. 2248/1865, all. F) [1. Il responsabile del procedimento, nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone,...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1216 (29/03/1977)

Gli art. 1415 e 1416 cod.civ. sull'inopponibilità della simulazione ai terzi, regolano le sole ipotesi di simulazione assoluta o di simulazione relativa per interposizione fittizia, disponendo che tale simulazione non è opponibile ai soli terzi che abbiano acquistato diritti dal titolare apparente,...

Errore determinante ed errore incidente

L'errore (ciò che è riferibile anche a proposito del dolo e della violenza), può essere determinante (causam dans) o incidente (error incidens). Nel primo caso senza l'errore il soggetto non avrebbe negoziato; nel secondo costui avrebbe negoziato a condizioni diverse. Soltanto l'errore...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 14796 (24/06/2009)

Nel contratto di vitalizio assistenziale, con riferimento all’età e allo stato di salute, l’alea è esclusa e il contratto deve essere dichiarato nullo soltanto se, al momento della conclusione, il beneficiario era affetto da malattia che, per natura e gravità, rendeva estremamente probabile un...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1783 (15/04/1978)

Non può qualificarsi appalto, bensì contratto di scambio atipico, il contratto stipulato dall' amministrazione della pubblica istruzione con un imprenditore per una campagna di scavi in una zona archeologica, in virtù del quale l' imprenditore ha il diritto di prelevare il materiale di risulta in...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 1036 (17/01/2019)

Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità di un contratto, a norma dell'art. 1421 c.c., anche ove sia stata proposta domanda di annullamento (o di risoluzione o di rescissione), senza incorrere nel vizio di ultrapetizione. In ognuna di tali domande è infatti implicitamente postulata l'assenza di...

Cass. civile del 1987 numero 2665 (14/03/1987)

In mancanza di una norma di legge che stabilisca in che modo deve essere identificato o reso identificabile l'oggetto del contratto, ogni mezzo, ferma restando l'esigenza di requisiti formali, é a ciò idoneo, purché‚ sia atto a realizzare un risultato che non lasci possibilità di equivoci, e non è...

Cass. civile del 1993 numero 7504 (08/07/1993)

Il contratto misto di trasporto di cose per via marittima e terrestre, ancorché‚ caratterizzato dall'assoluta prevalenza del tratto marittimo, non rientra nell'ambito di alcuna delle ipotesi particolari oggetto della normativa speciale prevista dalla Convenzione di Bruxelles del 25-8-1924,...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 35

FORMA DEI CONTRATTI TURISTICI 1. Il contratto di vendita di pacchetti turistici è redatto in forma scritta in termini chiari e precisi. Al turista deve essere rilasciata una copia del contratto stipulato e sottoscritto dall’organizzatore o venditore. 2. Il venditore che si obbliga a procurare a...

Codice Civile art. 1662

VERIFICA NEL CORSO DI ESECUZIONE DELL'OPERA 1. Il committente ha diritto di controllare lo svolgimento dei lavori e di verificarne a proprie spese lo stato. 2. Quando, nel corso dell' opera, si accerta che la sua esecuzione non procede secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d'...

Tribunale di Parma del 2014 (25/07/2014)

Nell’ipotesi in cui il contratto stipulato dalla banca con il cliente preveda che in caso di mancato pagamento della rata di mutuo la banca possa applicare gli interessi di mora e che gli stessi non si sostituiscano a quelli corrispettivi ma si sommino a questi, ai fini del calcolo del TEGM si dovrà...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 6855 (21/06/1993)

La "legitimatio ad causam" per l'accertamento di un rapporto giuridico contrattuale dedotto come oggetto della causa, spetta esclusivamente alle parti del contratto e non anche a coloro che siano ad esso rimasti estranei, essendo irrilevante ai fini della legittimazione che costoro possano dal...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 13869 (15/06/2009)

Il contratto di “vitalizio assistenziale” (o “contratto di assistenza morale e materiale" o anche "di mantenimento”) in virtù del quale una parte, vitaliziante, si obbliga a prestare assistenza (morale e materiale) ed ospitalità all’altro contraente, cd.vitaliziato, per tutta la durata della vita di...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 12957 (22/11/1999)

In relazione al termine entro il quale il concedente deve reagire giudizialmente avverso il contratto di subaffitto posto in essere dal subaffittuario, dalla disposizione del secondo comma dell' art. 21 della legge n. 203 del 1982 si ricava che l' inosservanza, da parte del concedente, del termine...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 1083 (23/02/1981)

Poichè l'azione promossa dal comodante nei confronti del comodatario è diretta ad ottenere la restituzione della cosa concessa in comodato e di natura personale e prescinde dalla prova del diritto di proprietà, può essere proposta da chiunque, avendo avuta la disponibilità materiale della cosa...

Beni presenti e beni futuri

La distinzione tra beni presenti e beni futuri ha come termine di riferimento il fatto dell'esistenza o meno in natura della cosa (futurità oggettiva). Si parla anche, meno ordinariamente, di futurità soggettiva per designare l'altruità del bene, pure esistente in natura ma non di proprietà del...

Ritiro del testamento segreto

Il ritiro del testamento segreto dalle mani del notaio (o dell'archivista presso cui si trova depositato) che sia effettuato dal testatore (attività assunta in considerazione dall'art. cod.civ.) importa la revoca di esso. Tale conseguenza tuttavia non si produce qualora la scheda testamentaria...

Legge del 2008 numero 203 art. 3

ULTERIORI NORME IN TEMA DI TUTELA DELLA FINANZA PUBBLICA 1. L'articolo 62 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, è sostituito dal seguente: «Art. 62. - (Contenimento dell'uso degli strumenti derivati e dell'indebitamento delle...

Limitazioni alla capacità di agire

Quanto ai casi in cui la capacità di agire risulta esclusa o limitata, può essere distinta un' incapacità assoluta o piena da un' incapacità relativa o attenuata. Nel primo caso occorre un soggetto che sostituisca in tutto e per tutto l'incapace che, in quanto tale, non esprime alcuna...