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Agenzie matrimoniali

Per agenzia matrimoniale si intende l'esercizio organizzato della funzione di mediazione avente lo scopo di mettere in contatto il cliente con altre persone in vista della conclusione del matrimonio (c.d. prossenetico matrimoniale). La questione fondamentale consiste...

Codice Civile art. 1456

CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA 1. I contraenti possono convenire espressamente che il contratto si risolva nel caso che una determinata obbligazione non sia adempiuta secondo le modalità stabilite. 2. In questo caso, la risoluzione si verifica di diritto quando la parte interessata dichiara all'...

Codice Civile art. 1977

CAPO XXVI Della cessione dei beni ai creditori (NOZIONE) 1. La cessione dei beni ai creditori è il contratto col quale il debitore incarica i suoi creditori o alcuni di essi di liquidare tutte o alcune sue attività e di ripartirne tra loro il ricavato in soddisfacimento dei loro crediti.

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 1510 (12/02/1988)

Gli interessi compensativi che, a norma dell'art. 1499 cod. civ., hanno lo scopo di compensare il venditore dal mancato godimento della cosa consegnata prima del pagamento del prezzo, possono essere convenzionalmente estesi - in misura maggiore o minore del tasso legale - all'intervallo tra la...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4423 (23/04/1991)

Nell' ipotesi di risoluzione del contratto di compravendita di cose determinate, l' acquirente è obbligato alla custodia di esse fino al momento della riconsegna al venditore, ovvero fino al compimento dell' ultimo atto del procedimento, previsto per la sua liberazione dall' obbligo della consegna,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5302 (29/05/1998)

L'eccessiva onerosità di una prestazione rispetto alla corrispettiva, ai fini della risoluzione del contratto - anche preliminare - va valutata comparando il valore di entrambe al momento in cui sono sorte e a quello in cui devono eseguirsi, mentre la prescrizione della relativa azione decorre dal...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17059 (05/08/2011)

Nell'ambito dell'autonomia privata, le parti possono apporre al contratto una condizione sospensiva o risolutiva convenuta nell'interesse esclusivo di uno solo dei contraenti, il quale resta, di conseguenza, libero di avvalersene o di rinunciarvi, sia prima che dopo il non avveramento della stessa,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 11179 (20/11/1990)

La norma dell' art. 1447 cod. civ. (contratto concluso in stato di pericolo) e dell' art. 1448 cod. civ. (azione generale di rescissione per lesione) non sono applicabili, neppure in via analogica, alle dimissioni, che costituiscono un atto unilaterale del lavoratore non implicante alcuna...

Legge del 1985 numero 765 art. 77

La parte che invoca l'inadempienza del contratto deve prendere misure ragionevoli, considerate le circostanze, al fine di limitare la perdita, ivi compreso il mancato guadagno, dovuto all'inadempienza. Se tralascia di farlo, la parte in difetto può chiedere una riduzione dei danni-interessi pari...

Tribunale di Milano del 1996 (28/03/1996)

In caso di risoluzione di un contratto di leasing "traslativo" per inadempimento del conduttore, il diritto del concedente ad un equo indennizzo per l' utilizzo del bene ed al risarcimento del danno è pienamente soddisfatto con l' incameramento dei canoni pagati e con la restituzione del bene...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 2216 (15/02/2001)

Il contratto tra uno sciatore e il gestore di un impianto di risalita è di trasporto atipico essendo questo non fine a se stesso, ma funzionalizzato all'attività sciistica su piste sicure, che però il gestore non ha l'obbligo di mantenere in buono stato. Pertanto, se a causa di difettosa...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 42 (07/01/1997)

In caso di richiesta da parte del vettore, a seguito dell' esecuzione di una prestazione contrattuale di trasporto di merci, del maggior compenso dovuto in forza delle tariffe obbligatorie, cosiddette a forcella, fissate ai sensi della legge 6 giugno 1974 n. 298, trova applicazione (per i contratti...

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 1866 (02/02/2015)

Nel caso di preliminare di vendita di un bene oggetto di comproprietà indivisa, si deve ritenere che i promittenti venditori si pongano congiuntamente come un'unica parte contrattuale complessa e che, dunque, le singole manifestazioni di volontà provenienti da ciascuno di essi siano prive di una...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 25213 (27/11/2014)

L'espressione adottata dal notaio rogante l'atto di compravendita che "detto pagamento del prezzo complessivo è avvenuto contestualmente alla firma del presente atto" non esprime con assoluta certezza l'attestazione, da parte del pubblico ufficiale, che il pagamento sia avvenuto in sua presenza,...

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 77

INSERIMENTO DELL'ARTICOLO 113-BIS AL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. Dopo l'articolo 113 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, è inserito il seguente: “Art. 113-bis (Termini per l'emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti). - 1. Il termine per l'emissione...

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 4

abrogato CONFERMA SCRITTA DELLE INFORMAZIONI [1. Il consumatore deve ricevere conferma per iscritto o, a sua scelta, su altro supporto duraturo a sua disposizione ed a lui accessibile, di tutte le informazioni previste dall'articolo 3, comma 1, prima od al momento della esecuzione del contratto....

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 19

Il gruppo è gestito da uno o più persone fisiche nominate nel contratto di gruppo o con decisione dei membri. Non possono essere amministratori di un gruppo le persone che: - in base alla legge che è loro applicabile, o - in base alla legge interna dello stato in cui ha sede il gruppo, o -...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 33439 (14/11/2022)

È obbligo del notaio per il rogito di compravendita immobiliare e, in parte, obbligo di buona fede oggettiva lo svolgimento delle attività accessorie e successive necessarie per conseguire il risultato voluto dalle parti e, in particolare, il compimento delle c.d. “visure” catastali e ipotecarie per...

Obbligazioni delle parti, garanzie (leasing)

La disciplina del contratto di leasing e la modulazione delle condotte obbligatorie concretamente facenti capo alle parti viene affidata alle specifiche condizioni contrattuali minuziosamente disciplinate dai formulari predisposti dagli istituti di credito che esercitano la relativa attività. ...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 23996 (12/10/2017)

Nell'ipotesi di errore bilaterale, che ricorre quando esso sia comune a entrambe le parti, il contratto è annullabile a prescindere dall'esistenza del requisito della riconoscibilità, poiché in tal caso non è applicabile il principio dell'affidamento, avendo ciascuno dei contraenti dato causa...

Cass. Civile, sez. II del 2018 numero 3132 (08/02/2018)

Chi acquista un immobile come prima casa paga l'Iva agevolata anche se gli acconti sono stati fatturati dal costruttore ad aliquota ordinaria. La dichiarazione non contenuta nel preliminare può essere, infatti, effettuata con il contratto definitivo o prima della sentenza di esecuzione in forma...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 102 (08/01/1999)

Nel contratto di assicurazione l' onere della forma scritta "ad probationem" ex art. 1888 cod. civ. è rispettato quando l' assicurato abbia sottoscritto una clausola di rinvio, nella quale si dica che l' assicurato medesimo ha ricevuto ed accettato le condizioni generali di polizza.

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1267 (26/02/1979)

Secondo i principi generali sulla responsabilità per inadempimento il risarcimento del danno può essere chiesto in ogni caso. Esso, quindi, è cumulabile sia con la domanda di risoluzione del contratto che con quella di riduzione del prezzo e può essere chiesto anche da solo.

Tribunale di Trieste del 1984 (02/07/1984)

La cessione della quota sociale prima del consenso degli altri soci può determinare il trasferimento dei diritti patrimoniali inerenti alla qualità del socio, ma non anche il relativo status, atteso che l'ingresso di un nuovo socio postula un contratto sociale fra questo e i soci.

Codice Civile art. 1370

INTERPRETAZIONE CONTRO L'AUTORE DELLA CLAUSOLA 1. Le clausole inserite nelle condizioni generali di contratto o in moduli o formulari predisposti da uno dei contraenti s' interpretano, nel dubbio, a favore dell' altro.

Codice Civile art. 1602

EFFETTI DELL'OPPONIBILITA' DELLA LOCAZIONE AL TERZO ACQUIRENTE 1. Il terzo acquirente tenuto a rispettare la locazione subentra, dal giorno del suo acquisto, nei diritti e nelle obbligazioni derivanti dal contratto di locazione.

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7822 (21/08/1997)

Ai fini dell' operatività della disposizione di cui al secondo comma dell' art. 1419 cod. civ il quale contempla la sostituzione delle clausole nulle di un contratto contrastanti con norme inderogabili, con la normativa legale, non si richiede che le disposizioni inderogabili, oltre a prevedere la...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3291 (07/04/1994)

E' manifestamente infondata la questione d' illegittimità costituzionale dell' art. 1845 cod. civ. - secondo cui la banca non può recedere dal contratto di apertura di credito se non per giusta causa, salvo patto contrario -, in relazione all' art. 77 Cost., sotto il profilo dell' eccesso di delega,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8497 (18/10/1994)

Nel rapporto che, sulla base di una cessione dei futuri crediti di un' impresa, a scopo di finanziamento (cosiddetto "factoring"), si instaura tra la società finanziaria, che anticipa al cedente le somme dei singoli crediti che man mano le sono ceduti, ed il debitore ceduto, che, con la...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 3973 (27/02/2004)

Se, da un lato, è vero che per la configurabilità dell'azienda non è indispensabile che l'impresa sia in atto, nondimeno occorre, dall'altro, che ne siano percepibili i potenziali elementi di identificazione, e, in particolare, il settore commerciale in cui quell'impresa opera ed opererà. Non è,...

Decreto Legge del 2014 numero 90 art. 41

MISURE PER IL CONTRASTO ALL'ABUSO DEL PROCESSO 1. All'articolo 26 dell'allegato 1 (Codice del processo amministrativo) del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, in fine, è aggiunto il seguente periodo: “In ogni caso, il giudice, anche...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 28879 (05/10/2022)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12476 (11/12/1998)

L’efficacia del negozio di risoluzione per mutuo dissenso non può decorrere da un momento successivo alla sua stipulazione, attribuendo così efficacia ultrattiva al precedente contratto, in quanto ciò contraddirebbe l' essenza del negozio solutorio e la natura degli interessi che, in riferimento...