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Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 18467 (01/09/2014)

In tema di contratto preliminare, la sentenza emessa ai sensi dell'art. 2932 c.c., sostituendosi al contratto definitivo di cui sia mancata la spontanea conclusione, si limita, di regola, a surrogarne gli effetti, senza che la funzione costitutiva di essa implichi alcun accertamento circa la...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 20

ONERE DELLA PROVA 1. Sul fornitore grava l'onere della prova riguardante: a) l'adempimento agli obblighi di informazione del consumatore; b) la prestazione del consenso del consumatore alla conclusione del contratto; c) l'esecuzione del contratto; d) la responsabilità per l'inadempimento delle...

Interpretazione oggettiva

Una volta interpretato il contratto in base alle regole dell'interpretazione soggettiva, può accadere che l'atto negoziale o singole clausole di esso rimangano ancora incerte. Secondo la tesi prevalente, a questo punto vengono in esame gli ulteriori criteri propri dell' interpretazione...

Codice Civile art. 1519ter

abrogato [CONFORMITA' DEL CONTRATTO] [Il venditore ha l'obbligo di consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita. Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le seguenti circostanze: a) sono idonei all'uso al quale servono...

Codice Civile art. 1926

CAMBIAMENTO DI PROFESSIONE DELL'ASSICURATO 1. I cambiamenti di professione o di attività dell' assicurato non fanno cessare gli effetti dell' assicurazione, qualora non aggravino il rischio in modo tale che, se il nuovo stato di cose fosse esistito al tempo del contratto, l' assicuratore non...

Tribunale di Milano del 1994 (23/11/1994)

Il mancato pagamento da parte dell'affiliato delle royalties nei termini previsti dal contratto, ove contemplato come ipotesi di inadempimento rilevante ai fini dell'applicazione della clausola risolutiva espressa, determina senz'altro la risoluzione del contratto. A nulla rileva, pertanto, che...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 22343 (22/10/2014)

In tema di interpretazione del contratto, ai fini della ricerca della comune intenzione dei contraenti il primo e principale strumento è rappresentato dal senso letterale delle parole e delle espressioni utilizzate nel contratto, da verificarsi alla luce dell’intero contesto contrattuale, ponendo le...

La condizione nel mutuo

Il problema della apponibilità al contratto di mutuo di una clausola condizionale sospensiva ha a che fare con la natura reale del medesimo. Se la formazione del semplice consenso non è accompagnata dalla consegna non si pongono speciali questioni: sarà infatti ben possibile che le parti...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9500 (21/12/1987)

Allorché un coniuge, in sede di separazione consensuale, assume l' obbligo nei confronti dell' altro coniuge di provvedere al mantenimento del figlio minore, impegnandosi a tal fine a trasferirgli un bene immobile, pone in essere con il detto coniuge un contratto preliminare a favore del figlio, con...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 13222 (11/06/2014)

Nel nostro sistema le disposizioni dell'art. 1419 c.c. sono improntate all'opposto e fondamentale principio, posto a presidio dell'autonomia privata, della conservazione del negozio giuridico; ne consegue, stante l'eccezionalità della disposizione che prevede l'estensione all'intero contratto della...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non è parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto già costituito ed operante, sicché la sua adesione si configura quale mera "condicio iuris"...

Cass. civile del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non é parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto giá costituito ed operante, sicché‚ la sua adesione si configura quale mera condicio iuris...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 3305 (05/02/2019)

Nella promessa di vendita, quando viene convenuta la consegna del bene prima della stipula del contratto definitivo, non si verifica un'anticipazione degli effetti traslativi, in quanto la disponibilità conseguita dal promissario acquirente si fonda sull'esistenza di un contratto di comodato...

Cass. civile del 1995 numero 6201 (02/06/1995)

L'oggetto del contratto per il quale é necessaria la forma scritta può considerarsi determinabile, benché‚ non indicato specificamente, solo se sia con certezza individuabile in base agli elementi prestabiliti dalle parti nello stesso atto scritto, senza necessità di fare ricorso al comportamento...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4484 (14/05/1996)

Nel contratto di assicurazione per il caso di morte, il beneficiario designato è titolare di un diritto proprio, derivante dal contratto, alla prestazione assicurativa. Qualora il contratto preveda che l' indennizzo debba essere corrisposto agli "eredi legittimi o testamentari", tale designazione...

Codice di Procedura Civile art. 808

CLAUSOLA COMPROMISSORIA 1. Le parti, nel contratto che stipulano o in un atto separato, possono stabilire che le controversie nascenti dal contratto medesimo siano decise da arbitri, purché si tratti di controversie che possono formare oggetto di convenzione d'arbitrato. La clausola compromissoria...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 3985 (25/08/1978)

La regola secondo cui nel contratto estimatorio l' obbligo dell' accipiens di pagare il prezzo dei beni mobili ricevuti deve essere adempiuto al domicilio del creditore al tempo della scadenza, in quanto avente a oggetto una somma di danaro predeterminata nell' ammontare, opere sempreché dagli usi...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 121

CAPO II Credito ai consumatori (NOZIONE) 1. Nel presente capo, l'espressione: a) «Codice del consumo» indica il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206; b) «consumatore» indica una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 7273 (01/06/2000)

In tema di contratto di mediazione per un tempo prestabilito, la parte che conferisce l'incarico puo impegnarsi a non concludere l'affare se non per mezzo del mediatore e a pagare la provvigione anche se durante il periodo di mandato rinunci a vendere alle condizioni stabilite. In tal caso perche...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-ter-decies

PAGAMENTO DEL SERVIZIO FORNITO PRIMA DEL RECESSO 1. Il consumatore che esercita il diritto di recesso previsto dall'articolo 67-duodecies, comma 1, è tenuto a pagare solo l'importo del servizio finanziario effettivamente prestato dal fornitore conformemente al contratto a distanza. L'esecuzione...

La clausola salvo approvazione della casa e salvo venduto

Nelle vendite effettuate dagli agenti di commercio la proposta contiene sovente la clausola "salvo conferma", "salvo accettazione o approvazione della casa", "senza impegno" o altre equivalenti. In questi casi si ritiene che colui che agisce si limiti a raccogliere un mero atto prenegoziale,...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4827 (14/07/1983)

L' applicabilità dell' art. 1424 cod. civ., sulla conversione dei contratti nulli, anche ai negozi unilaterali, in virtù del richiamo di cui al precedente art. 1324, comporta solo la convertibilità di un negozio unilaterale nullo in un altro negozio unilaterale, ma non già quella di un contratto...

Codice Civile art. 1757

PROVVIGIONE NEI CONTRATTI CONDIZIONALI O INVALIDI 1. Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione. 2. Se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 63 (10/01/1986)

Il bando di concorso per assunzione indetto da un ente pubblico economico costituisce offerta al pubblico e vincola il proponente alla proposta di contratto di lavoro, definitivo o, come nella specie, preliminare, in esso contenuta.Un bando di concorso indetto per l' assunzione in regime...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 9

ISTRUTTORIA E APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI CONTRATTO DI SVILUPPO 1. Entro 45 giorni dal ricevimento della proposta definitiva di contratto di sviluppo e della documentazione progettuale di cui all'articolo 8, l'Agenzia provvede al relativo esame sulla base delle indicazioni fornite dal MiSE....

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 8038 (02/04/2009)

L'art. 2932 c.c. instaura un diretto e necessario collegamento strumentale tra il contratto preliminare e quello definitivo, destinato a realizzare effettivamente il risultato finale perseguito dalle parti. Riconoscere come possibile funzione del primo anche quella di obbligarsi ad obbligarsi a...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 6398 (21/03/2011)

L'annullabilità del contratto concluso dal rappresentante con se stesso è esclusa nelle due ipotesi, previste in via alternativa dall'art. 1395 c. c., dell'autorizzazione specifica e della predeterminazione del contenuto del contratto. Peraltro, l'autorizzazione data dal rappresentato al...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 4901 (16/07/1983)

A differenza del preliminare di vendita di cosa futura, che ha per contenuto solo la stipulazione di un successivo contratto definitivo, il contratto di vendita di cosa futura, invece, non costituisce un negozio in formazione, suscettibile soltanto di effetti preliminari, ma un contratto di vendita...

Contratti misti

Per contratto misto si intende una fattispecie negoziale atipica che possiede elementi causali propri di più contratti tipici (Cass. Civ. Sez. I, ). Ad esempio il contratto di portierato , con il quale un soggetto si obbliga ad effettuare prestazioni quali la custodia e la pulizia di uno stabile...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5158 (30/03/2012)

Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili, ad integrare l'atto scritto, richiesto ad substantiam, non è sufficiente un qualsiasi documento, ma occorre che lo scritto contenga la manifestazione di volontà di concludere il contratto e sia posto in essere dalle parti al fine...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4020 (06/04/1995)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di vendita immobiliare, e non della mera autenticazione di un contratto già da altri predisposto, il quale abbia scelto la forma della scrittura privata autenticata, e non dell'atto pubblico, è responsabile per non essersi accertato - mediante le...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 247 (10/01/1981)

Per effetto del rinvio operato dall'art 1497 cod civ alle disposizioni generali sulla risoluzione del contratto per inadempimento, il compratore può ottenere la risoluzione del contratto. Soltanto se il difetto di qualità della cosa venduta non sia di scarsa importanza; tuttavia, quando...

Codice Civile art. 1748

DIRITTI DELL'AGENTE 1. Per tutti gli affari conclusi durante il contratto l'agente ha diritto alla provvigione quando l'operazione è stata conclusa per effetto del suo intervento. 2. La provvigione è dovuta anche per gli affari conclusi dal preponente con terzi che l'agente aveva in precedenza...