Testo cercato:

contratto

Risultati 3991-4025 di 6791

Decreto Legislativo del 1996 numero 415 art. 20

GESTIONE DI PORTAFOGLI DI INVESTIMENTO [1. Al servizio di gestione di portafogli di investimento si applicano le seguenti regole: a) il contratto deve essere redatto in forma scritta; b) il cliente può impartire istruzioni vincolanti in ordine alle operazioni da compiere; c) l'impresa di...

Vendita cumulativa di più immobili

Ai sensi dell' cod.civ. qualora due o più immobili siano stati venduti con lo stesso contratto per un solo prezzo con l'indicazione della misura di ciascuno di essi e si rinvengono differenze dimensionali, se ne fa proporzionale compensazione. Detta compensazione è evidentemente riferita alla...

Tribunale di Reggio Emilia del 2007 (26/03/2007)

Poiché è impensabile che il legislatore abbia voluto esautorare il contratto (apparentemente escluso dalla norma che riguarda esplicitamente i soli "atti") e, cioè, lo strumento principe attraverso il quale si esprime l'autonomia negoziale, il riferimento letterale ("atti") dell' art.2645-ter c.c....

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 11375 (29/03/2019)

La cointestazione di un conto corrente, attribuendo agli intestatari la qualità di creditori o debitori solidali dei saldi del conto (art. 1854 c.c.) sia nei confronti dei terzi, che nei rapporti interni, fa presumere la contitolarità dell'oggetto del contratto (art. 1298 c.c., comma 2). Questa...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 1445 (04/03/1980)

Il patto di prelazione, col quale taluno prometta ad altri di dargli la preferenza, nell' ipotesi che decida di vendere una determinata cosa, integra gli estremi di un contratto preliminare e, se riguarda un immobile, deve essere redatto per iscritto. Identicamente, la comunicazione (cosiddetta...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 2887 (10/05/1982)

Nel contratto di comodato, e per il caso di inadempimento od inesatto adempimento dell'obbligo di restituzione della cosa ricevuta, il comodante che abbia esperito senza successo l'azione di adempimento non può domandare la condanna del comodatario alla prestazione per equivalente, ma soltanto il...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 7753 (21/10/1987)

La deliberazione di cambiamento della sede sociale, risolvendosi in una modificazione del contratto di società, richiede nelle società di persone (nella specie, società in accomandita semplice) il consenso di tutti i soci (v. artt. 2252, 2293, 2315 cod. civ.), talchè il trasferimento deliberato...

Cass. civile del 1979 numero 3315 (12/06/1979)

La convenzione che contenga una promessa di attribuzione dei propri beni a titolo gratuito configura un contratto preliminare di donazione che é nullo, in quanto con esso si viene a costituire a carico del promittente un vincolo giuridico a donare, il quale si pone in contrasto con il principio...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 9520 (29/09/1997)

L' ipoteca iscritta da una banca, in sede di apertura di credito concessa al cliente già debitore per saldo passivo relativo ad altro contratto regolato in conto corrente è qualificabile come garanzia di detta obbligazione e, come tale, ricade nella previsione dell' art. 67, n. 2 legge fall., in...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 12235 (25/05/2007)

La presupposizione, non attenendo né all’oggetto né alla causa né ai motivi del contratto, consiste in una circostanza ad esso "esterna", che pur se non specificamente dedotta come condizione ne costituisce specifico ed oggettivo presupposto di efficacia, in base al significato proprio del medesimo,...

Codice Civile art. 1472

VENDITA DI COSE FUTURE 1. Nella vendita che ha per oggetto una cosa futura, l' acquisto della proprietà si verifica non appena la cosa viene ad esistenza. Se oggetto della vendita sono gli alberi o i frutti di un fondo, la proprietà si acquista quando gli alberi sono tagliati o i frutti sono...

Codice Civile art. 2558

SUCCESSIONE NEI CONTRATTI 1. Se non è pattuito diversamente, l' acquirente dell' azienda subentra nei contratti stipulati per l' esercizio dell' azienda stessa che non abbiano carattere personale. 2. Il terzo contraente può tuttavia recedere dal contratto entro tre mesi dalla notizia del...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 98

abrogato - RECLAMO [1. Ogni mancanza nell'esecuzione del contratto deve essere contestata dal consumatore senza ritardo affinché l'organizzatore, il suo rappresentante locale o l'accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. 2. Il consumatore può altresì sporgere reclamo mediante l'invio di...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 30457 (26/11/2024)

Nel contratto di vendita avente ad oggetto un aeromobile sussiste in capo al venditore l’obbligo di consegna dei titoli e documenti relativi alla proprietà del bene, tra i quali rientra il certificato di identificazione, trovando applicazione l’art. 1477, comma 3 cod.civ., atteso che le disposizioni...

Legge del 1974 numero 298 art. 55

Fissazione del prezzo per contratti di trasporto con l'intervento di un ausiliario Quando il contratto di trasporto è concluso con l'intervento di un ausiliario, il prezzo percepito dal trasportatore al netto del compenso da corrispondere all'ausiliario, deve risultare all'interno di una forcella...

Legge del 1985 numero 765 art. 36

1.Il venditore è responsabile, secondo il contratto e la presente Convenzione, di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento del trasferimento dei rischi al compratore, anche se il difetto appare solo successivamente. 2.Il venditore è anche responsabile di qualsiasi difetto di conformità...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12759 (23/12/1993)

La dichiarazione con la quale il compratore riconosce di avere ricevuto la cosa in condizioni di normale efficacia ha effetto limitato alla apparenza e non esonera, pertanto, il venditore dalla garanzia per i vizi che si siano successivamente manifestati ed a maggior ragione per quelli che possono...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5893 (26/06/1996)

Delle due fasi del procedimento di qualificazione di un contratto - l'una consistente nella ricerca e nella individuazione della comune volontà dei contraenti e l'altra concernente l'inquadramento della comune volontà cosi accertata nello schema legale corrispondente - la prima configura un tipico...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4023 (21/02/2007)

L'art. 1415, II comma,c.c., legittimando i terzi a far valere la simulazione del contratto rispetto alle parti quando essa pregiudichi i loro diritti, non consente, peraltro, di ravvisare un interesse indistinto e generalizzato di qualsiasi terzo ad ottenere il ripristino della situazione reale,...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 21559 (03/09/2018)

Il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare, essendo sufficiente che il mediatore...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 1109 (21/03/1977)

I contratti di compravendita di autoveicoli possono essere conclusi anche con il solo scambio orale del consenso, del quale può darsi dimostrazione con ogni mezzo di prova ammesso dalla legge, comprese le presunzioni semplici, costituendo la trascrizione dell' atto nel pubblico registro soltanto un...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 3587 (23/03/1992)

Nella locazione di un immobile con patto di futura vendita, ove le parti abbiano considerato la locazione strumentalmente collegata alla promessa di vendita, per consentire al futuro acquirente l'uso dell'immobile fino al termine previsto per la vendita o il pagamento del prezzo, deve ravvisarsi un...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 6075 (30/05/1995)

Nei casi in cui proviene dal "falsus procurator", la disdetta del contratto di locazione, quale atto unilaterale di natura negoziale, può essere ratificata dal soggetto interessato, ai sensi dell' art. 1399 cod. civ., applicabile, in virtù del rinvio contenuto nell' art. 1324 cod. civ., anche agli...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4228 (28/04/1999)

Il conduttore di un immobile abusivo è obbligato al pagamento del canone perché l' oggetto del contratto, che ai sensi dell' art. 1346 cod. civ. deve esser lecito, è da riferire alla prestazione, ovvero al contenuto del negozio, non al bene in sé, né è illecita la causa, ai sensi dell' art. 1343...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 15034 (16/06/2017)

Nel caso di permuta di cosa esistente (un terreno) con cosa futura (la realizzazione di un fabbricato), la plusvalenza deve considerarsi conseguita nel momento in cui il corrispettivo per la cessione del terreno (e, cioè, la proprietà della costruzione realizzata) è entrato nel patrimonio del...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 12248 (20/05/2013)

Il principio della compensatio lucri cum damno trova applicazione solo quando il lucro sia conseguenza immediata e diretta dello stesso fatto illecito che ha prodotto il danno, non potendo il lucro compensarsi con il danno se trae la sua fonte da titolo diverso. (Nel caso di specie, è stata esclusa...

Codice Civile art. 1518

NORMALE DETERMINAZIONE DEL RISARCIMENTO 1. Se la vendita ha per oggetto una cosa che ha un prezzo corrente a norma del terzo comma dell' articolo 1515, e il contratto si risolve per l' inadempimento di una delle parti, il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 6142 (24/02/2022)

In ordine al contratto di costituzione di usufrutto a titolo oneroso, la semplice dichiarazione, contenuta nella scrittura privata di costituzione dell'usufrutto, circa l'avvenuto pagamento del prezzo non può soddisfare - in assenza di altre indicazioni circa il suo effettivo ammontare o circa i...

Certezza ed oggettiva determinabilità

Ai criteri specifici innanzi esposti per individuare l’esercizio di competenza per le cessioni di beni, il legislatore fiscale apporta dei correttivi basati sulla certezza e determinabilità dell’ammontare dei componenti positivi e negativi di reddito (art. 109, comma 1, D.P.R. n. 917/1986). ...

Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 art. 3

SOGGETTI AMMESSI 1. Sono ammessi agli incentivi previsti dal presente decreto: a) le amministrazioni pubbliche, relativamente alla realizzazione di uno o più degli interventi di cui all'art. 4; b) i soggetti privati, intesi come persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di...

Disciplina delle attribuzioni contenute nel patto di famiglia

Gli elementi salienti della disciplina del patto di famiglia sono rinvenibili nell'art. quater cod.civ. . La norma si articola variamente sotto il profilo soggettivo ed oggettivo. Nel corso della disamina che segue assumeremo pertanto in considerazione l'ambito dei partecipanti al patto, la...

Legge del 1985 numero 765 art. 84

1.Se il venditore è tenuto a restituire il prezzo, deve anche pagare gli interessi sull'ammontare di detto prezzo a partire dal giorno del pagamento. 2.L'acquirente deve al venditore l'equivalente di qualsiasi profitto abbia tratto dalle merci o da una parte di esse: a) quando deve restituirle...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 1916 (09/03/1985)

Allorquando nel contratto di compravendita con patto di riscatto sia stato simulatamente dichiarato un prezzo inferiore a quello pattuito e corrisposto, gli eredi del venditore per esercitare validamente il diritto di riscatto ed evitare la decadenza da esso, devono corrispondere o, comunque,...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6849 (16/12/1988)

In tema di società semplice l' art. 2284 cod. civ. prevede, in caso di morte di un socio (ove non sia diversamente disposto dal contratto sociale) la liquidazione della quota, o lo scioglimento della società, ovvero la continuazione della società da parte dei soci superstiti con gli eredi del socio...