Testo cercato:

contratto

Risultati 2171-2205 di 6737

Decreto Legislativo del 2017 numero 56 art. 69

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 105 DEL DECRETO LEGISLATIVO 18 APRILE 2016, N. 50 1. All'articolo 105 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, primo periodo, le parole: “di norma” sono soppresse e al secondo periodo, dopo le parole: “a pena...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-novies

OBBLIGHI PRECONTRATTUALI 1. Il finanziatore o l'intermediario del credito mette a disposizione del consumatore, in qualsiasi momento, un documento contenente informazioni generali chiare e comprensibili sui contratti di credito offerti, su supporto cartaceo o altro supporto durevole. Il documento...

Validità sopravvenuta

Veniamo a considerare l'ipotesi inversa rispetto a quella costituita dall'invalidità sopravvenuta: che cioè l'atto, originariamente invalido, divenga successivamente valido. Vengono a questo proposito in esame i casi eccezionali di sanatoria dell'atto negoziale nullo: la conferma delle...

Il dolo come vizio del consenso

Il dolo quale vizio del consenso produttivo dell'annullabilità del contratto non deve esser confuso con il dolo, inteso come elemento soggettivo che assiste condotte civilmente (o penalmente) illecite . Il dolo, inteso dunque come vizio della volontà, non è pertanto un atteggiamento interiore, un...

La locazione degli immobili urbani

La parte più rilevante delle ipotesi di locazione è disciplinata da leggi speciali, in forza di disposizioni del tutto divergenti da quelle previste dal codice civile. La locazione avente ad oggetto immobili urbani ad uso abitativo e commerciale è stata, in particolare, oggetto di numerosi...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 32066 (05/11/2021)

Per il diritto del mediatore alla provvigione dall’intervenuta conclusione dell’affare, ai fini della relativa insorgenza, non è sufficiente un accordo preparatorio, destinato a regolamentare il successivo svolgimento del procedimento formativo del programmato contratto definitivo. Per riconoscere...

Legge del 1941 numero 633 art. 120

1. Se il contratto ha per oggetto opere che non sono state ancora create si devono osservare le norme seguenti: 1) è nullo il contratto che abbia per oggetto tutte le opere o categorie di opere che l'autore possa creare, senza limite di tempo; 2) senza pregiudizio delle norme regolanti i...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 8108 (21/04/2015)

La proposizione della domanda di risoluzione del contratto per inadempimento comporta, ai sensi dell'art. 1453 c.c., la cristallizzazione, fino alla pronuncia giudiziale definitiva, delle posizioni delle parti contraenti, nel senso che come è vietato al convenuto di eseguire la sua prestazione, così...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6062 (18/06/1998)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore di un terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norme contenuta nell' art. 1920 cod. civ. secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va inteso nel senso che il diritto all'...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1779 (09/05/1977)

Al fine dell' annullabilità del contratto di assicurazione per dolo del contraente, ai sensi dell' art. 1892 Cod. civ., non si richiedono veri e propri artifici o raggiri, essendo sufficiente la coscienza e volontà di dire il falso o di tacere il vero, nel contesto di una dichiarazione che, in...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 12507 (11/11/1999)

La clausola di un contratto bancario, che preveda la capitalizzazione degli trimestrali degli interessi dovuti dal cliente, deve reputarsi nulla, in quanto si basa su un uso negoziale (ex art. 1340 cod. civ.) e non su un uso normativo (ex artt. 1 ed 8 delle preleggi al cod. civ.), come esige l' art....

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 16937 (25/07/2006)

Il contratto preliminare va considerato come struttura negoziale autonoma, destinata a realizzare un assetto di interessi prodromico a quello che sarà compiutamente attuato con il contratto definitivo, cosicché il suo oggetto non consiste solo in un "facere" ma anche e soprattutto in un futuro...

Cass. civile, sez. VI-T del 2018 numero 313 (09/01/2018)

In tema di imposta di registro, l'art. 20 d.P.R. n. 131/1986, nell'attribuire rilievo alla causa reale del negozio e all'effettivo interesse perseguito dalle parti, non pone una norma antielusiva in senso stretto, come quella di cui all'art. 37-bis d.P.R. n. 600/1973, bensì una norma interpretativa,...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-octiesdecies

PRATICHE DI COMMERCIALIZZAZIONE ABBINATA 1. E' vietata l'offerta o la commercializzazione di un contratto di credito in un pacchetto che comprende altri prodotti o servizi finanziari distinti, qualora il contratto di credito non sia disponibile per il consumatore separatamente. 2. E' fatto salvo...

Cass. civile, sez. I del 2022 numero 36602 (14/12/2022)

L'inopponibilità di cui all'art. 2704 cod.civ., che non riguarda il negozio, ma la data della scrittura e che non attiene all'efficacia dell'atto, ma alla prova di esso che si intende dare a mezzo del documento, implica che il negozio e la sua stipulazione in data anteriore al fallimento possono...

La prestazione

Con il termine prestazione si intende evocare sia il comportamento, la condotta che deve tenere il soggetto obbligato (naturalmente non importa se si tratta di un comportamento personale del debitore o del complesso di attività che questi è obbligato a organizzare e dirigere per assolvere al suo...

Negozi unilaterali:

DISCIPLINA DI RIFERIMENTO Il codice civile, pur non approntando una specifica normativa generale in tema di atti negoziali unilaterali, contiene una regola la cui notevolissima portata consiste nel fungere da moltiplicatore delle  disposizioni dettate in tema di contratto. L'art. cod.civ....

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 3565 (12/03/2002)

La norma contenuta nell'art. 1482 cod.civ. (applicabile analogicamente anche al contratto preliminare di vendita), secondo cui se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali o da vincoli derivanti da pignoramento o da sequestro dà facoltà al promissario acquirente di ottenere la liberazione...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 306 (15/01/1979)

La distinzione tra vendita di cosa futura ed appalto - necessaria quando l'oggetto del contratto sia una cosa futura che deve essere costruita dalla parte obbligata con la sua attività produttiva - si fonda sull'intento concreto delle parti, individuato con l'indagine sulla loro comune volontà,...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 2368 (31/01/2017)

La nullità prevista dal primo comma dell'art. 13 della L. n. 431/1998, sanziona il patto occulto di maggiorazione del canone, che, in quanto nullo, non è sanato dalla registrazione tardiva, fatto extra negoziale inidoneo ad influire sulla validità dell'atto. Ne consegue che resta valido il solo...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2773 (27/03/1996)

Nel caso in cui un contratto (nella specie, di assicurazione contro i danni) contenga due clausole che disciplinano in modo diverso, e ciascuno esaustivo, lo stesso fatto, correttamente il giudice del merito attribuisce prevalenza a quella che ritiene più congrua alla soddisfazione degli interessi...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3637 (28/06/1979)

Nell' ipotesi di vendita di cosa altrui, la quale ha effetti meramente obbligatori, l' obbligazione del venditore di procurare al compratore l' acquisto della res, nasce come obbligazione primaria fin dal momento della conclusione del contratto, sicché, ove le parti abbiano stabilito che la consegna...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 17566 (18/06/2021)

La dichiarazione relativa al versamento del prezzo di una compravendita immobiliare, seppur contenuta nel rogito notarile, non ha valore vincolante nei confronti del creditore di una delle parti del contratto che abbia proposto azione diretta a far valere la simulazione dell’alienazione poiché...

La condizione impossibile negli atti tra vivi

Ai sensi del II°comma dell'art. cod.civ., la condizione sospensiva impossibile rende nullo l'intero contratto (nonchè, più in generale, gli altri atti negoziali inter vivos ), mentre si ha come non apposta se è risolutiva. La disciplina dell'apposizione della condizione sospensiva impossibile da...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 4586 (26/04/1991)

L'indennità di scioglimento del contratto e quella suppletiva di clientela, previste in favore dell'agente, differiscono in particolare per il fatto che, mentre l'indennità di scioglimento, dopo l'entrata in vigore della legge n. 911 del 1971 (modificativa dell'originario testo dell'art. 1751 cod....

Vendita di cosa parzialmente altrui

Può darsi che la cosa non appartenga interamente al venditore, che pure ne faccia alienazione, o perchè sulla medesima insista il diritto di proprietà di altri soggetti (ricorrendo un'ipotesi di comunione) o in quanto essa sia gravata da diritti reali minori. Rinviando la disamina di...

Decreto Legge del 1992 numero 333 art. 11

[1. Fino alla revisione della disciplina delle locazioni degli immobili urbani, le disposizioni di cui agli articoli 12 e seguenti della legge 27 luglio 1978, n. 392, concernenti l'equo canone degli immobili adibiti ad uso di abitazione, non si applicano ai contratti di locazione stipulati...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 808 (28/01/1983)

Qualora l' amministratore di un' eredità condizionata abbia conseguito dal giudice, in esito al procedimento camerale all' uopo previsto, l' autorizzazione ad alienare determinati cespiti, provvedendo poi a tale alienazione, mediante l' occultamento fraudolento al giudice medesimo dell' effettiva...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 9085 (19/04/2006)

In tema di responsabilità civile nell'attività medico -chirurgica, l'ente ospedaliero risponde a titolo contrattuale per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica da parte di un medico proprio dipendente ed anche l'obbligazione di quest'ultimo nei...

Forma ad probationem

Con il termine forma ad probationem si intende evocare il requisito formale necessario ai soli fini della prova dell'atto. L'atto compiuto senza il requisito formale non è nullo: di esso non se ne può dar la prova se non mediante confessione ovvero giuramento decisorio . Il requisito formale è...

Natura giuridica della costituzione in mora

La natura giuridica della costituzione in mora sembra essere quella di mero atto giuridico recettizio (Cass. Civ. Sez. Lavoro, ): non occorre cioè che vi sia una specifica volontà del creditore in ordine alla produzione degli effetti propri della mora . Tale efficacia si produce in funzione della...

Codice Civile art. 1479

BUONA FEDE DEL COMPRATORE 1. Il compratore può chiedere la risoluzione del contratto, se, quando l' ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore, e se frattanto il venditore non gliene ha fatto acquistare la proprietà. 2. Salvo il disposto dell' articolo 1223, il venditore...

Codice Civile art. 1901

MANCATO PAGAMENTO DEL PREMIO 1. Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l' assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. 2. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i...

Codice Civile art. 428

ATTI COMPIUTI DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su...