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Risultati 1576-1610 di 6768

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 3553 (26/06/1979)

La convalida cosiddetta tacita, o mediante volontaria esecuzione, di un contratto annullabile, postula, a norma dell'art. 1444 secondo e terzo comma cod. civ., che l'atto convalidante provenga dal soggetto in condizione di concludere validamente detto contratto, il quale abbia la conoscenza...

Ambito di apponibilità del modo

Il modo è per propria natura apponibile agli atti contrassegnati da una causa liberale (eredità, legato o donazione) . E' appena il caso di rilevare che l'onere non possa gravare la quota spettante ai legittimari (art. cod.civ.) (Cass. Civ., ). La limitazione del contenuto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 47

INFORMAZIONE SUL DIRITTO DI RECESSO 1. Per i contratti e per le proposte contrattuali soggetti alle disposizioni della presente sezione, il professionista deve informare il consumatore del diritto di cui agli articoli da 64 a 67. L'informazione deve essere fornita per iscritto e deve contenere: ...

Clausole limitative della proponibilità di eccezioni

L'art. cod.civ. prevede un particolare strumento di protezione della posizione giuridica di un contraente, il quale può assicurarsi la possibilità di inibire all'altra parte la praticabilità dei rimedi di cui agli artt. e cod.civ., nonchè la possibilità di agire subito per la risoluzione del...

Codice Civile art. 1556

CAPO IV Del contratto estimatorio (NOZIONE) 1. Con il contratto estimatorio una parte consegna una o più cose mobili all' altra e questa si obbliga a pagare il prezzo, salvo che restituisca le cose nel termine stabilito.

Legge del 1985 numero 765 art. 67

1.Quando il contratto di vendita implica un trasporto di merci e il venditore non è tenuto a consegnarle in un luogo determinato, i rischi saranno trasferiti all'acquirente a partire dalla consegna delle merci al primo trasportatore per l'invio all'acquirente, in conformità al contratto di vendita....

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6514 (19/05/2000)

Il notaio, in occasione della stipula del contratto "definitivo", ha l'obbligo, ai sensi degli artt. 1176 e 1375 cod. civ., di informare gli acquirenti - ove questi ultimi non ne siano già a conoscenza "aliunde" - della eventuale circostanza per cui, trattandosi di compravendita di appartamento...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8341 (29/07/1995)

Qualora l' acquirente di un immobile urbano adibito ad uso diverso da quello di abitazione si trovi in regime di comunione legale dei beni con il coniuge, il giudizio di riscatto iniziato dall' avente diritto alla prelazione ai sensi dell' art. 39 della legge 27 luglio 1978 n. 392 deve essere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 6138 (12/11/1988)

In tema di locazione di immobili urbani ad uso non abitativo, qualora, a causa dell'inadempimento del conduttore, sia sorta controversia con riguardo alla risoluzione del contratto e le parti abbiano definito il giudizio con un accordo transattivo, mediante reciproche concessioni, dando vita, con...

Cass. civile del 1995 numero 6050 (30/05/1995)

La disposizione dell'art. 1449 Codice civile, per la quale il termine annuale di prescrizione dell'azione di rescissione decorre dalla data di conclusione del contatto, deve essere coordinata con la regola generale che fa decorrere ogni termine di prescrizione solo dal momento in cui il diritto può...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 79

EFFICACIA GIURIDICA DELLA CERTIFICAZIONE 1. Gli effetti dell'accertamento dell'organo preposto alla certificazione del contratto di lavoro permangono, anche verso i terzi, fino al momento in cui sia stato accolto, con sentenza di merito, uno dei ricorsi giurisdizionali esperibili ai sensi...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 73

VENDITA CON RISERVA DI PROPRIETA' 1. Nella vendita con riserva di proprietà, in caso di fallimento del compratore, se il prezzo deve essere pagato a termine o a rate, il curatore può subentrare nel contratto con l'autorizzazione del comitato dei creditori; il venditore può chiedere cauzione a...

Errore di calcolo

Tra gli errori di fatto si può ricomprendere anche l'errore di calcolo. Es.: Tizio sommando 100 a 100 determina il risultato in 2000. Questa specie di errore normalmente non produce l'annullamento dell'atto, bensì la mera rettifica del medesimo (art. cod.civ. ). Occorre distinguere...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 8324 (22/03/2001)

Ai fini della configurabilità di un contratto autonomo di garanzia oppure di un contratto di fideiussione, non è decisivo l'impiego o meno delle espressioni "a semplice richiesta" o "a prima richiesta" del creditore, ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 2745 (23/03/1999)

In tema di appalto è di regola l'appaltatore che risponde dei danni provocati a terzi ed eventualmente anche dell'inosservanza della legge penale durante l'esecuzione del contratto, attesa l'autonomia con cui egli svolge la sua attività nell'esecuzione dell'opera o del servizio appaltato,...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 188

Le disposizioni dell' articolo 1921 del codice si applicano alle dichiarazioni di revoca posteriori all' entrata in vigore di esso, anche se il contratto di assicurazione sia stato concluso anteriormente. Qualora i fatti che producono la decadenza del beneficiario o che autorizzano la revoca del...

Legge del 1985 numero 765 art. 10

Ai fini della presente Convenzione: a) se una parte ha più di una sede di affari, sarà considerata quella collegata più strettamente con il contratto e la sua esecuzione, tenendo conto delle circostanze note alle parti o da loro prese in considerazione, in un qualsiasi momento prima o al momento...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 1898 (27/01/2011)

In tema di contratto preliminare di compravendita immobiliare, ove spetti al promissario acquirente la scelta del notaio rogante, la diffida ad adempiere intimata dal promittente venditore è efficace anche se contenga soltanto la necessaria fissazione del termine entro il quale l'altra parte dovrà...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20148 (03/09/2013)

L'errore sulla valutazione economica della cosa oggetto del contratto non rientra nella nozione di errore di fatto idoneo a giustificare una pronuncia di annullamento del contratto, in quanto non incide sull'identità o qualità della cosa, ma attiene alla sfera dei motivi in base ai quali la parte si...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 4787 (07/09/1984)

La clausola di un contratto di assicurazione contro il furto, la quale stabilisce l'ambito oggettivo del rischio assicurato col prevedere che, ai fini dell'operatività della polizza, il furto sia consumato con determinate modalità, non introduce una limitazione di responsabilità a favore...

Tribunale di Ivrea del 2000 (28/07/2000)

Il contratto stipulato tra due creditori di un medesimo soggetto, con il quale una parte si impegna ad estendere all'altra i benefici che nell'escussione del debitore ad essa possano derivare in virtù della titolarità di un'ipoteca iscritta sui beni di quest'ultimo - contratto avente efficacia...

Cass. civile del 1983 numero 573 (20/01/1983)

L'apposizione di una condizione sospensiva ad un contratto di compravendita é pienamente valida, avendo il solo effetto di rendere il contratto, normalmente ad effetti reali, obbligatorio, in quanto gli effetti reali si produrranno al momento in cui si sarà avverato l'evento futuro ed incerto...

Scommesse plurilaterali

Per scommessa plurilaterale si intende evocare il contratto (unitario) che si perfeziona tra una pluralità di scommettitori che scommettono gli uni contro gli altri. La figura può essere ricondotta al più ampio genere dei contratti plurilaterali, nei quali lo scopo di ciascuna delle parti è...

Codice Civile art. 1473

DETERMINAZIONE DEL PREZZO AFFIDATA A UN TERZO 1. Le parti possono affidare la determinazione del prezzo a un terzo, eletto nel contratto o da eleggere posteriormente. 2. Se il terzo non vuole o non può accettare l' incarico, ovvero le parti non si accordano per la sua nomina o per la sua...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 4503 (15/05/1996)

L' alea, connaturale al contratto di rendita vitalizia, postula una situazione di incertezza circa il vantaggio economico o la perdita che potrà alternativamente verificarsi nello svolgimento e nella durata del rapporto.Tale elemento manca, rendendo nullo il contratto per difetto di causa, sia...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 4531 (06/05/1999)

Le cosiddette "clausole vessatorie" abbisognano di specifica approvazione per iscritto solo ove inserite in contratto predisposto unilateralmente da uno dei contraenti, onde la specifica approvazione non è necessaria quando il contratto è stato redatto da entrambi i contraenti e riflette, anche...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 4714 (05/11/1977)

A norma dell'art. 1475 cod. civ. gravano sull'acquirente le spese relative alla registrazione del contratto di compravendita: conseguentemente il venditore, che le abbia dovute pagare per effetto del vincolo solidale che in materia lega le parti contraenti nei confronti dell'amministrazione...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 20106 (18/09/2009)

L'esercizio di una clausola che riconosca ad un contraente la facoltà di recedere ad nutum dal contratto deve avvenire nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza, anche al fine di riconoscere l'eventuale diritto al risarcimento del danno per l'esercizio di tale facoltà in modo non...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 13909 (24/09/2002)

L'articolo 27 della legge 392/1978, in tema di durata della locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello abitativo, legittima il conduttore a recedere in qualsiasi momento dal contratto qualora ricorrano gravi motitvi". Questi ultimi devono essere determinati da fatti estranei alla...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 7533 (08/07/1991)

Le clausole, che, in un contratto di assicurazione contro i furti, subordinano il diritto dell'assicurato all'indennizzo a specifiche misure di difesa del bene protetto, non realizzano una limitazione della responsabilità dell'assicuratore, ma individuano e delimitano l'oggetto del contratto ed il...

Cass. civile del 1993 numero 6024 (29/05/1993)

Il pactum fiduciae, con il quale il fiduciario si obbliga a modificare la situazione giuridica a lui facente capo a favore del fiduciante o di altro soggetto da quest' ultimo designato, richiede, allorché‚ riguardi beni immobili, la forma scritta ad substantiam, atteso che esso é sostanzialmente...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5699 (04/12/1978)

Nel contratto a favore di terzo, quest' ultimo non è parte nè in senso formale, nè in senso sostanziale, e deve limitarsi a ricevere gli effetti di un rapporto già validamente costituito e completamente operante; pertanto non è concepibile che da tale contratto discendano per il terzo obbligazioni...

Codice Civile art. 1603

CLAUSOLA DI SCIOGLIMENTO DEL CONTRATTO IN CASO DI ALIENAZIONE 1. Se si è convenuto che il contratto possa sciogliersi in caso di alienazione della cosa locata, l' acquirente che vuole valersi di tale facoltà deve dare licenza al conduttore rispettando il termine di preavviso stabilito dal secondo...