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Cass. civile, sez. I del 1979 numero 1843 (30/03/1979)

La confideiussione implica l'esistenza di un collegamento tra le obbligazioni assunte dai singoli fideiussori, nel senso che costoro, mossi da un interesse comune, garantiscono congiuntamente (anche se non contestualmente) il medesimo debito e il medesimo debitore, salva la divisione...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 11356 (16/05/2006)

La caparra confirmatoria, che consiste in una somma o in una quantità di cose fungibili, ha natura composita ed è finalizzata a garantire l’esecuzione del contratto. Essa viene incamerata in caso di inadempimento della controparte (sotto tale profilo pertanto avvicinandosi alla cauzione) ed ha...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9584 (15/11/1994)

Nell' assicurazione per conto di chi spetta stipulata dal vettore per i danni alle cose trasportate, la qualità di assicurato, titolare dei diritti derivanti dal contratto, spetta al proprietario delle merci, e non al contraente vettore, la cui copertura per il pregiudizio derivante al suo...

Decreto Legislativo del 1998 numero 427 art. 1

abrogato DEFINIZIONI [1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «contratto»: uno o più contratti della durata di almeno tre anni con i quali, verso pagamento di un prezzo globale, si costituisce, si trasferisce o si promette di costituire o trasferire, direttamente o indirettamente, un...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 10933 (05/04/2022)

La "datio in solutum", costituendo un contratto a titolo oneroso solutorio-liberatorio, che estingue l'obbligazione in modo satisfattivo, è assoggettata alla disciplina generale dei contratti, con la conseguenza che deve essere rispettata la forma che attiene alla natura della prestazione oggetto di...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 1952 (10/02/2003)

Il principio secondo il quale il recesso non può operare se viene esercitato quando il contratto non esista più, per essersi risolto di diritto, va coordinato con quello secondo il quale la rinuncia agli effetti della risoluzione del contratto che si sia già verificata per una delle cause previste...

Codice Civile art. 1450

OFFERTA DI MODIFICAZIONE DEL CONTRATTO 1. Il contraente contro il quale è domandata la rescissione può evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equità.

Cass. civile del 1994 numero 10649 (13/12/1994)

Qualora il definitivo assetto (su base contrattuale) di interessi tra le parti non si formi immediatamente per mezzo di un unico atto, si possono prospettare tre diverse ipotesi, produttive di differenti conseguenze giuridiche: a) patto d'opzione (art. 1331 Codice civile), negozio bilaterale con cui...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 2

DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) "contratto a distanza": qualunque contratto avente per oggetto servizi finanziari, concluso tra un fornitore e un consumatore nell'àmbito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che,...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 854 (26/01/2000)

Nel contratto di locazione finanziaria ("leasing") il concedente è litisconsorte necessario nel processo promosso dall'utilizzatore nei confronti del fornitore per ottenere la risoluzione del contratto per vizi della cosa, oltre al risarcimento dei danni.

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 5862 (17/06/1994)

La regola dell' integrazione del contratto prevista dall' art. 1374 cod. civ. opera esclusivamente in relazione a quegli effetti del contratto in ordine ai quali le parti non abbiano espresso la loro volontà o l' abbiano espressa in modo lacunoso ed ambiguo e va, quindi, esclusa quando, secondo l'...

Cass. civile del 1995 numero 7079 (22/06/1995)

Il requisito della determinatezza o determinabilitá dell'oggetto di un contratto preliminare relativo a bene immobile non postula la necessaria indicazione dei numeri del catasto o delle mappe censuarie e di tre almeno dei suoi confini - che sono indicazioni rilevanti ai fini della trascrizione...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 28895 (11/11/2024)

Quando l’esistenza d’un contratto viene in rilievo quale presupposto per l’esercizio di diritti nei confronti di terzi e quel contratto è dichiarato risolto con una pronuncia costitutiva ex art. 1453 cod.civ., gli effetti della risoluzione nei confronti dei terzi si devono considerare avvenuti nel...

Cass. civile, sez. Unite del 1969 numero 1858 (26/05/1969)

Anche dopo la stipulazione di un contratto preliminare la pubblica amministrazione ha l'obbligo di valutare e di scegliere, in base ai criteri dell'interesse pubblico che essa persegue anche quando si avvale degli strumenti apprestati dal diritto privato, tra l'adempimento del preliminare e la...

Cass. civile del 1982 numero 4361 (30/07/1982)

La dichiarazione di ratifica del contratto concluso dal rappresentante senza poteri, ad eccezione del caso in cui per il contratto da ratificare sia richiesto l'atto scritto ad substantiam, non deve necessariamente estrinsecarsi in maniera espressa, ma può risultare per facta concludentia, e cioè...

Caparra confirmatoria

La caparra confirmatoria (art. cod. civ. ) consiste nella dazione di una somma di denaro o altra quantità di cose fungibili, che viene conferita da una parte all'altra all'atto della conclusione del contratto . Ordinariamente la consegna della caparra interviene nel momento del perfezionamento del...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 110

PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL'ESECUTORE O DI RISOLUZIONE DEL CONTRATTO E MISURE STRAORDINARIE DI GESTIONE 1. Le stazioni appaltanti, in caso di fallimento, di liquidazione coatta e concordato preventivo, ovvero procedura di insolvenza concorsuale o di liquidazione...

Legge del 1985 numero 765 art. 74

SEZIONE II Danni - interessi I danni-interessi per un'inadempienza al contratto commessa da una parte sono uguali alla perdita subita ed al guadagno mancato dell'altra parte a seguito dell'inadempienza. Tali danni-interessi non possono essere superiori alla perdita subita ed al guadagno mancato...

Codice Civile art. 1354

CONDIZIONI ILLECITE O IMPOSSIBILI 1. E' nullo il contratto al quale è apposta una condizione, sospensiva o risolutiva, contraria a norme imperative, all' ordine pubblico o al buon costume. 2. La condizione impossibile rende nullo il contratto se è sospensiva; se è risolutiva, si ha come non...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 162

DETERMINAZIONE DELL'OGGETTO DELLA DELEGA 1. Le assicurazioni sono stipulate con contratto unico, sottoscritto da tutti i coassicuratori, per una stessa durata e con premio globale. 2. La delega è attribuita ad uno dei coassicuratori affinché curi la gestione del contratto per conto e...

Decreto Legge del 2012 numero 83 art. 45

CONTRATTO DI RETE 1. Al comma 4-ter dell'articolo 3 del decreto-legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 aprile 2009, n. 33, e successive modificazioni, le parole da: «Ai fini degli adempimenti» fino a: «la genuinità della provenienza;» sono sostituite dalle...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 15035 (27/11/2001)

Nel caso di vendita, definitiva o preliminare, di cosa altrui il venditore o il promittente venditore è obbligato a procurare al compratore o al promissario compratore l'acquisto della proprietà della cosa. Tale obbligo può essere adempiuto sia mediante l'acquisto della proprietà della cosa mediante...

La causa della locazione

La causa del contratto di locazione può essere individuata nello scambio tra il godimento di una cosa per un dato periodo di tempo che una parte concede all'altra verso il corrispettivo di un canone in denaro che quest'ultima si obbliga a dare alla prima (art. cod.civ.) . Quella enunciata...

Esistenza della causa

Il primo profilo di valutazione dell'elemento causale è quello dell' esistenza. Sotto questo aspetto si distingue un'eventuale difettosità originaria della causa, la quale può cioè mancare fin dalla stipulazione dell'atto negoziale, dal momento genetico dello stesso (mancanza genetica della...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 12

(abrogato) CONTROLLI SUGLI ATTI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO (art. 3, co. 1, lett. g), e co. 2, legge n. 20/1994; art. 7, co. 15, legge n. 109/1994) [1. L'aggiudicazione provvisoria è soggetta ad approvazione dell'organo competente secondo l'ordinamento delle amministrazioni aggiudicatrici e...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 35068 (29/11/2022)

La funzione di anticipazione della prestazione dovuta e di rafforzamento del vincolo obbligatorio propria della caparra confirmatoria - che si perfeziona con la consegna che una parte fa all'altra di una somma di danaro o di una determinata quantità di cose fungibili per il caso d'inadempimento...

Codice Civile art. 1360

RETROATTIVITA' DELLA CONDIZIONE 1. Gli effetti dell' avveramento della condizione retroagiscono al tempo in cui è stato concluso il contratto, salvo che, per volontà delle parti o per la natura del rapporto, gli effetti del contratto o della risoluzione debbano essere riportati a un momento...

Codice Civile art. 1414

CAPO X Della simulazione (EFFETTI DELLA SIMULAZIONE TRA LE PARTI) 1. Il contratto simulato non produce effetto tra le parti. 2. Se le parti hanno voluto concludere un contratto diverso da quello apparente, ha effetto tra esse il contratto dissimulato, purché ne sussistano i requisiti di sostanza...

Il factoring: nozione ed elemento causale

Il factoring, schema negoziale che risponde all'esigenza di prontamente esitare i crediti delle imprese fornitrici ( supplier ) nei confronti dei clienti ai quali si è soliti accordare dilazioni di pagamento anche cospicue, è connotato da uno schema peculiare. Il factor (cioè un impresa che...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2474 (06/03/1988)

Il contratto di pubblicità è un contratto atipico del genere do ut facias che non si esaurisce nello schema del mandato poiché la ditta committente affida all' agente pubblicitario l' esecuzione di numerose prestazioni relative alla ideazione, organizzazione e attuazione della campagna promozionale,...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 4073 (03/04/1992)

La domanda di simulazione, qualora sia proposta da una delle parti e tenda all'accertamento di un negozio dissimulato non illecito, incontra gli stessi limiti della prova testimoniale, per cui se il contratto simulato è stato redatto per iscritto la prova per testi (e per presunzioni) non è ammessa...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 553 (17/01/2012)

Nella vendita con spedizione disciplinati dall’art. 1510 c.c., il contratto di trasporto, concluso tra venditore - mittente e vettore, pur essendo collegato da un nesso di strumentalità con il contratto di compravendita concluso tra venditore mittente e acquirente - destinatario, conserva la sua...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 17810 (22/06/2021)

Inquadrata correttamente la datio in solutum come un contratto a titolo oneroso solutorio-liberatorio che estingue l’obbligazione in modo satisfattivo, la disciplina da applicarsi allo stesso è quella generale del contratto, e ciò comporta che debba essere rispettata anche la forma che attiene alla...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2217 (30/01/2013)

L'art. 1461 c.c., il quale, basandosi sul principio inadimplenti non estadimplendum, consente ad un contraente di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se ha il timore, dimostrato dalle peggiorate condizioni economiche dell'altra parte - ipotesi cui si può assimilare anche quella della...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 12341 (18/11/1992)

Ai sensi dell' art. 1322, secondo comma, cod. civ., sono ammissibili sia il contratto di garanzia cosidetta autonoma (performance bond) - con cui il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia "a semplice o prima domanda" del creditore garantito, senza opporre eccezioni...