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Contratti misti

Per contratto misto si intende una fattispecie negoziale atipica che possiede elementi causali propri di più contratti tipici (Cass. Civ. Sez. I, ). Ad esempio il contratto di portierato , con il quale un soggetto si obbliga ad effettuare prestazioni quali la custodia e la pulizia di uno stabile...

La clausola salvo approvazione della casa e salvo venduto

Nelle vendite effettuate dagli agenti di commercio la proposta contiene sovente la clausola "salvo conferma", "salvo accettazione o approvazione della casa", "senza impegno" o altre equivalenti. In questi casi si ritiene che colui che agisce si limiti a raccogliere un mero atto prenegoziale,...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 63 (10/01/1986)

Il bando di concorso per assunzione indetto da un ente pubblico economico costituisce offerta al pubblico e vincola il proponente alla proposta di contratto di lavoro, definitivo o, come nella specie, preliminare, in esso contenuta.Un bando di concorso indetto per l' assunzione in regime...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 9

ISTRUTTORIA E APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI CONTRATTO DI SVILUPPO 1. Entro 45 giorni dal ricevimento della proposta definitiva di contratto di sviluppo e della documentazione progettuale di cui all'articolo 8, l'Agenzia provvede al relativo esame sulla base delle indicazioni fornite dal MiSE....

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5158 (30/03/2012)

Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili, ad integrare l'atto scritto, richiesto ad substantiam, non è sufficiente un qualsiasi documento, ma occorre che lo scritto contenga la manifestazione di volontà di concludere il contratto e sia posto in essere dalle parti al fine...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4020 (06/04/1995)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di vendita immobiliare, e non della mera autenticazione di un contratto già da altri predisposto, il quale abbia scelto la forma della scrittura privata autenticata, e non dell'atto pubblico, è responsabile per non essersi accertato - mediante le...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 247 (10/01/1981)

Per effetto del rinvio operato dall'art 1497 cod civ alle disposizioni generali sulla risoluzione del contratto per inadempimento, il compratore può ottenere la risoluzione del contratto. Soltanto se il difetto di qualità della cosa venduta non sia di scarsa importanza; tuttavia, quando...

L'elemento causale del leasing

Con il contratto di leasing una parte, che esercita professionalmente tale attività, acquista da un fornitore terzo, preventivamente indicato dall'utilizzatore, un bene (per lo più funzionale all'esercizio di un'attività produttiva) allo scopo di concederne il godimento pieno alla parte...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 19657 (01/10/2004)

Nell'operazione di leasing finanziario, che non dà luogo ad un unico contratto plurilaterale, ma realizza una figura di collegamento negoziale tra contratto di leasing e contratto di fornitura, se il concedente imputa all'utilizzatore l'inadempimento costituito dalla sospensione del pagamento dei...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 5610 (18/10/1980)

La disposizione dell' art. 1337 cod. civ. - che impone alle parti l' obbligo di comportarsi secondo buona fede nello svolgimento delle trattative e nella formazione del contratto - e (al pari di quelle degli artt 1175 e 1375 Cod. civ.) norma meramente precettiva o imperativa positiva, dettata a...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 4582 (06/05/1998)

Qualora il lavoratore sostenga di avere stipulato un contratto a tempo indeterminato e che nel contratto di lavoro prodotto dalla controparte, redatto mediante utilizzazione di un modulo prestampato e pacificamente da lui sottoscritto, la data di scadenza, lasciata in bianco, è stata apposta in un...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 8487 (18/11/1987)

Si ha permuta, che è un contratto di scambio ad effetti reali, consistente nel reciproco trasferimento della proprietà di cose (o di altri diritti reali) o entrambe presenti o l' una presente e l' altra futura, quando il proprietario del suolo edificatorio lo ceda ad un imprenditore contro...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1790 (18/02/1995)

La risoluzione di un contratto di trasferimento o di costituzione o di risoluzione di diritti reali immobiliari richiede la forma scritta "ad substantiam" non soltanto quando il contratto da risolvere sia definitivo, e quindi il contratto risolutorio rientri nell' espressa previsione dell' art. 1350...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 24739 (23/11/2011)

In tema di contratto preliminare di compravendita, ai fini dell’accoglimento della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c., l’offerta del pagamento del residuo prezzo della vendita deve essere effettuata formalmente soltanto nell’ipotesi in cui il contratto preliminare abbia...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 8200 (22/07/1993)

Il promittente compratore, nel caso in cui l' altra parte, dopo essersi obbligata a consegnare il bene promesso in un momento anteriore alla stipulazione del contratto definitivo, consegni una cosa priva di alcune delle caratteristiche convenzionalmente fissate nell' accordo preliminare o affetta da...

Cass. civile del 1995 numero 3115 (17/03/1995)

Il tratto peculiare del contratto per persona da nominare é dato dal subentrare nel contratto di un terzo - per effetto della nomina e della sua contestuale accettazione - che, prendendo il posto del contraente originario (lo stipulante), acquista i diritti ed assume gli obblighi correlativi nei...

Cass. civile del 1982 numero 402 (21/01/1982)

Poiché‚ l'opzione si inserisce nella struttura della cosiddetta formazione progressiva del contratto, che con l'accettazione da parte dell'oblato perviene alla sua definitiva conclusione, a differenza della prelazione, che conferisce solo un diritto condizionato alla stipulazione di un futuro...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 66

ALTRI DIRITTI DEL COLLABORATORE A PROGETTO 1. La gravidanza, la malattia e l'infortunio del collaboratore a progetto non comportano l'estinzione del rapporto contrattuale, che rimane sospeso, senza erogazione del corrispettivo. 2. Salva diversa previsione del contratto individuale, in caso di...

Codice Civile art. 1674

MORTE DELL'APPALTATORE 1. Il contratto di appalto non si scioglie per la morte dell' appaltatore, salvo che la considerazione della sua persona sia stata motivo determinante del contratto. Il committente può sempre recedere dal contratto, se gli eredi dell' appaltatore non danno affidamento per la...

Codice Civile art. 2068

RAPPORTI DI LAVORO SOTTRATTI A CONTRATTO COLLETTIVO 1. Non possono essere regolati da contratto collettivo i rapporti di lavoro, in quanto siano disciplinati con atti della pubblica autorità in conformità della legge. 2. Sono altresì sottratti alla disciplina del contratto collettivo i rapporti...

Legge del 1985 numero 765 art. 76

1.In caso di risoluzione del contratto e se le merci hanno un prezzo corrente, la parte che richiede danni-interessi può ottenere, se non ha effettuato un acquisto in sostituzione, o una vendita di compensazione ai sensi dell'art. 75, la differenza fra il prezzo fissato nel contratto e il prezzo...

Cass. civile del 1986 numero 5488 (08/09/1986)

La differenza tra locazione di immobile con pertinenze ed affitto di azienda consiste nel fatto che, nella prima ipotesi, l'immobile concesso in godimento viene considerato specificamente, nella economia del contratto, come l'oggetto principale della stipulazione, secondo la sua consistenza...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 23264 (18/11/2010)

A norma dell’art. 1901, comma III, c.c., in caso di mancato pagamento del premio assicurativo, fatte salve le assicurazioni sulla vita, il contratto è risolto di diritto se l’assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui il premio o la rata sono scaduti, non agisce per la riscossione. In...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 12384 (06/11/1999)

Ai fini della cessione del contratto devono essere osservate le stesse forme prescritte per il contratto trasferito; ne consegue che, non richiedendosi per il contratto di lavoro, subordinato o autonomo, una forma tipica - salvo talune eccezioni -, il consenso alla sua cessione, il quale può anche...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 21059 (03/11/2004)

La concessione in comodato di un immobile per tutta la vita del comodatario è un contratto a termine, di cui è certo l'an e incerto il quadro; di conseguenza, stante la natura obbligatoria del contratto, gli eredi del comodante sono tenuti a rispettare il termine di durata del contratto stesso,...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 7870 (19/07/1995)

Allorquando un'impresa acquisti dei beni per concederli in locazione finanziaria (c.d. leasing) e contestualmente stipuli con il fornitore dei beni stessi un patto in base al quale quest' ultimo si impegna a riacquistarli in caso di risoluzione anticipata del contratto di locazione per inadempimento...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 66

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 80 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 80 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 80 (Contratto di locazione di immobili). - Il fallimento del locatore non scioglie il contratto di locazione d'immobili e il curatore...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 4000 (15/04/1991)

Nel contratto estimatorio, l'alternativa fra la restituzione della cosa ed il pagamento del prezzo costituisce una facoltà dell'"accipiens" che, configurando un elemento costitutivo del contratto, deve essere contemplata nelle previsioni contrattuali, essendo priva di rilevanza la circostanza che,...

Contratti aleatori e contratti commutativi

Alea significa rischio: il contratto aleatorio viene descritto come quell'atto negoziale contraddistinto dall'assunzione di un rischio a carico delle parti. Esse non possono conoscere prima del concreto svolgimento del rapporto, anteriormente alla conclusione della vicenda contrattuale, se...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 6157 (16/03/2007)

Ai sensi dell'art. 1406 c.c. la cessione del contratto, che realizza un negozio plurilaterale, si perfeziona con l'accordo di tutti gli interessati (cedente, cessionario e ceduto), essendo irrilevante che il ceduto, il quale abbia manifestato successivamente il consenso, non abbia preso visione del...

Liceità dell'oggetto

Un bene non è in sè e per sè illecito: lo è con riferimento ad una determinata fattispecie contrattuale ed in relazione alle modalità con le quali esso viene introdotto nel congegno negoziale. Vi sono casi in cui i beni sono incommerciabili (sostanze stupefacenti, la cui negoziazione è...

Fonti delle obbligazioni

La prima disposizione in tema di obbligazione (art. cod. civ. ), intitolata " fonti delle obbligazioni" afferma che le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito, o da ogni altro atto fatto idoneo a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico. Questa classificazione corrisponde...

Oggetto mediato della somministrazione

L'oggetto mediato del contratto di somministrazione, vale a dire l'oggetto della prestazione che deve essere eseguita dal somministrante (il bene della vita, l'utilità diretta) ordinariamente consiste in cose mobili di genere. Non è detto tuttavia che le parti non possano assumere in...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 19308 (21/08/2013)

La domanda di risoluzione di un contratto preliminare proposta dall'erede del promittente venditore non implica ratifica del contratto concluso dal falsus procurator, che lo abbia sottoscritto sebbene privo di specifico mandato, quando si accerti che la domanda è stata proposta al solo fine di...

Pluralità di atti con unico fine

Reciproco di quanto esposto al numero precedente è il principio generale per cui se una operazione giuridica unitaria è realizzata mediante una pluralità di atti ovvero attraverso un procedimento negoziale complesso, un solo atto è soggetto all’imposta proporzionale di registro mentre gli altri sono...