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Cass. civile, sez. II del 2021 numero 10917 (26/04/2021)

Il giudice, può disporre la restituzione degli immobili quale conseguenza della dichiarazione di nullità e non della domanda di risoluzione, in conseguenza del rilievo di ufficio della nullità del contratto, dovendosi escludere che la correlazione operata dalla parte tra la suddetta domanda di...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 19630 (11/07/2023)

Ai fini dell'annullamento del contratto per incapacità naturale a differenza di quanto previsto per l'annullamento dell'atto unilaterale non rileva, di per sé, il pregiudizio che il contratto provochi o possa provocare all'incapace, poiché tale pregiudizio rappresenta solamente un indizio della...

Cass. civile, sez. Unite del 1990 numero 11549 (03/12/1990)

In ipotesi di risoluzione consensuale del contratto di "leasing" finanziario, l'obbligo della società concedente di restituire le somme riscosse può discendere dalla regolamentazione pattizia delle modalità di detta risoluzione, in relazione alle circostanze del caso concreto, restando in tal caso...

Cass. civile del 1993 numero 8797 (20/08/1993)

Le obbligazioni reali o propter rem, costituendo figure legali tipiche, possono sorgere per contratto solo nei casi e con il contenuto previsto dalla legge con la conseguenza che, non essendo prevista dalla legge, non può essere costituita con contratto, una obbligazione di sopraelevare un muro...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 605 (19/01/1993)

Per la configurabilità del contratto di appalto è sufficiente che una parte assuma - verso un corrispettivo in danaro - l'obbligo di compiere un'opera o un servizio, da realizzarsi con una propria organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, mentre non rientra tra gli...

Legge del 2004 numero 129 art. 5

OBBLIGHI DELL' AFFILIATO 1. L'affiliato non può trasferire la sede, qualora sia indicata nel contratto, senza il preventivo consenso dell'affiliante, se non per causa di forza maggiore. 2. L'affiliato si impegna ad osservare e a far osservare ai propri collaboratori e dipendenti, anche dopo lo...

Cass. civile, sez. Unite del 2024 numero 15130 (229/05/2024)

In tema di mutuo bancario a tasso fisso con rimborso rateale del prestito regolato da un piano di ammortamento “alla francese” di tipo standardizzato tradizionale, la mancata indicazione della modalità di ammortamento e del regime di capitalizzazione “composto” degli interessi debitori non è causa...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 22

DISCIPLINA DEI RAPPORTI DI LAVORO 1. In caso di somministrazione a tempo indeterminato i rapporti di lavoro tra somministratore e prestatori di lavoro sono soggetti alla disciplina generale dei rapporti di lavoro di cui al codice civile e alle leggi speciali. 2. In caso di somministrazione a...

Codice Civile art. 1344

CONTRATTO IN FRODE ALLA LEGGE 1. Si reputa altresì illecita la causa quando il contratto costituisce il mezzo per eludere l' applicazione di una norma imperativa.

Cass. civile del 1995 numero 191 (05/01/1995)

La cd. presupposizione la quale ricorre allorquando una determinata situazione, di fatto o di diritto, passata, presente o futura, di carattere obiettivo (la cui esistenza, il cui venire meno ed il cui verificarsi sia, cioè, del tutto indipendente attività o dalla volontá dei contraenti e non...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 1652 (29/01/2016)

L'onere della prova dei presupposti di applicabilità dell'art. 170 c.c., e in particolare, per quanto rileva in questa sede, che il debito per cui si procede sia stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia e che il creditore sia a conoscenza di tale estraneità, grava sulla parte che...

Codice Civile art. 1469quinquies

abrogato (INEFFICACIA) [Le clausole considerate vessatorie ai sensi degli articoli 1469-bis e 1469-ter sono inefficaci mentre il contratto rimane efficace per il resto. Sono inefficaci le clausole che, quantunque oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o per effetto di: 1) escludere o...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 53

INCENTIVI ECONOMICI E NORMATIVI E DISPOSIZIONI PREVIDENZIALI [1. Durante il rapporto di apprendistato, la categoria di inquadramento del lavoratore non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, ai...

Cass. civile del 1975 numero 265 (23/01/1975)

Il patto di prelazione non impegna il promittente a concludere il contratto (nella specie, vendita) ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si deciderà a compierlo. Il contegno cui il promittente é tenuto si sostanzia in una duplice obbligazione: l'una, avente contenuto positivo o di...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 3204 (10/05/1983)

I consorzi di bonifica di cui al R.D. 13 febbraio 1933 n. 215 (costituiti, fra i proprietari interessati, per l'esecuzione, la manutenzione e l'esercizio di opere di bonifica nonché delle altre opere di interesse comune a più fondi o di interesse particolare ad uno di essi) svolgono - avendo natura...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 1018 (20/03/1976)

La concessione gratuita di un appartamento adibito ad abitazione può formare oggetto di comodato, anche se destinata a protrarsi per lungo tempo e finchè viva il beneficiario.Non è prescritta la formalità della scrittura per il contratto di comodato immobiliare, anche se di durata ultranovennale.La...

Codice Civile art. 1493

EFFETTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. In caso di risoluzione del contratto il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. 2. Il compratore deve restituire la cosa, se questa non è perita in conseguenza dei vizi.

Codice Civile art. 2224

ESECUZIONE DELL'OPERA 1. Se il prestatore d' opera non procede all' esecuzione dell' opera secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d' arte, il committente può fissare un congruo termine, entro il quale il prestatore d' opera deve conformarsi a tali condizioni. 2. Trascorso...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 3817 (04/07/1979)

Gli artt 1367 e 1370 cod. civ. - che si ispirano, rispettivamente, ai principi della conservazione del contratto e della tutela del contraente più debole - contengono criteri interpretativi sussidiari, utilizzabili solo quando il senso del contratto sia rimasto oscuro ed ambiguo e permangano dubbi...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 6173 (10/03/2017)

In tema di imposta di registro, nel caso di contratti a titolo oneroso traslativi o costitutivi di diritti reali, il valore del bene deve essere calcolato alla data dell'atto traslativo, sicché nel caso di contratto preliminare di compravendita il valore del bene deve essere calcolato con...

Cass. civile del 1993 numero 10074 (12/10/1993)

La condizione rappresenta di regola un evento esterno rispetto alla fattispecie contrattuale, non concretandosi in un fatto o atto ricompreso nell'oggetto del contratto o rappresentante la funzione di esso; l'esecuzione della prestazione da parte di uno dei contraenti può tuttavia assumere il...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12516 (05/12/1995)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, il giudice chiamato a pronunciare, ai sensi dell'art. 2932 Codice civile, una sentenza costitutiva di un trasferimento non spontaneamente attuato, può subordinare gli effetti di tale pronuncia al pagamento del corrispettivo...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 5703 (19/04/2002)

Il piano di ammortamento inserito nel contratto di mutuo ha natura di clausola negoziale con la conseguenza che, in caso di estinzione del contratto anteriormente alla sua naturale scadenza, esso rappresenta l'elemento contrattuale al quale occorre far riferimento in via esclusiva ai fini del...

Cass. Civile, sez. I del 2024 numero 31105 (04/12/2024)

Ai fini della distinzione tra contratto autonomo di garanzia e contratto di fideiussione, la presenza nell'accordo di una clausola "a prima richiesta" non assume carattere decisivo, dovendosi in ogni caso accertare la relazione causale in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Oggetto della vendita di cosa futura

Quanto all'oggetto della vendita di cosa futura giova un riferimento all'impostazione della struttura di tale elemento essenziale nell'ambito del contratto in genere. La distinzione tra oggetto immediato (inteso come le obbligazioni o le attribuzioni traslative dedotte nel sinallagma) ed oggetto...

Significato dell'espressione causa

Il termine causa possiede un significato plurivoco, venendo a designare concetti diversi l'uno dall'altro. La stessa nozione di causa propriamente intesa come elemento essenziale del contratto evidenzia una notevole complessità strutturale, che assoggetteremo a speciale disamina. Prescindendo...

Rilevabilità di ufficio della nullità

Ai sensi dell'art. cod.civ. la nullità di un atto può essere rilevata d'ufficio dal giudice (a differenza di quanto si osserva in tema di annullabilità, la quale può esser fatta valere solo ope exceptionis). Si tratta di una deroga al c.d. principio dispositivo, secondo cui, nel giudizio civile, il...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 5552 (09/04/2003)

In tema di effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti e con riguardo al contratto di leasing cosiddetto traslativo, nel caso di fallimento del concedente trova applicazione l'art. 72, quarto comma, della legge fallimentare, che prevede, per l'ipotesi in cui - nel caso di fallimento...

Revoca tacita del mandato

La nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare o il compimento di questo da parte del mandante importano , ai sensi dell'art. cod.civ., revoca del mandato e producono effetto dal giorno in cui sono comunicati al mandatario. Lo stesso titolo della norma qualifica la figura come revoca tacita...

Ambito soggettivo (responsabilità precontrattuale)

Fino a qualche tempo addietro non si riteneva che la Pubblica Amministrazione in trattative con il privato fosse assoggettata alle regole dettate in tema di responsabilità precontrattuale (artt. , cod.civ.). Si sosteneva in giurisprudenza, con argomentazione invero non poco idealistica, che la...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3435 (05/06/1982)

Quando il contratto di vendita ha per oggetto cose che il venditore abitualmente vende, la mancata determinazione espressa del prezzo non importa la nullità del contratto, dovendosi presumere che le parti abbiano voluto riferirsi al prezzo normalmente praticato dal venditore, da desumere, se...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 945 (26/01/1995)

Per l'ipotizzabilità dell'evizione è necessario che l'evento che l'ha determinata, anche se verificatosi in concreto successivamente, debba attribuirsi ad una causa preesistente alla conclusione del contratto. Non costituisce, pertanto, ipotesi di evizione il caso in cui l'appartenenza a terzi del...