Testo cercato:

contratto

Risultati 3781-3815 di 6735

L'accettazione (retratto successorio)

Con l' accettazione il coerede esercita il diritto di prelazione che la legge (art. cod.civ. ) gli attribuisce in riferimento alla proposta comunicatagli da colui che intende cedere la propria quota di eredità. E' pacifico che si tratti di un'accettazione in senso proprio, afferente cioè ad una...

Legge del 1978 numero 392 art. 67

Contratti di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello di abitazione - CONTRATTI IN CORSO SOGGETTI A PROROGA 1. I contratti di locazione di cui all'articolo 27 in corso al momento dell'entrata in vigore della presente legge e soggetti a proroga secondo la legislazione vigente si...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2001 numero 14592 (20/11/2001)

La prova che il creditore avrebbe potuto evitare i danni dei quali chiede il risarcimento usando l'ordinaria diligenza deve essere fornita dal debitore che pretende di non risarcire in tutto o in parte; egli, infatti, deducendo un controdiritto idoneo a paralizzare l'azione risarcitoria del...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 4347 (25/07/1984)

Anche in ipotesi di vendita diversa da quella da piazza a piazza, disciplinata dall'art. 1511 cod. civ., il principio contenuto nel secondo comma dell'art.. 1495 cod. civ. secondo cui, ai fini dello esercizio dell'azione di garanzia, la denuncia dei vizi della cosa non è necessaria se il venditore...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 2500 (10/04/1986)

Al fine della risoluzione del contratto a norma dell' art. 1453 cod. civ., la costituzione in mora della parte inadempiente, mentre può essere necessaria, in presenza di un inadempimento temporaneo, per escludere una presunzione di tolleranza della controparte a fronte dell' inosservanza di un...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 15395 (01/12/2000)

In tema di vendita, la riconoscibilità del vizio, rendendo non dovuta la relativa garanzia, esclude che l'acquirente possa ottenere sia la riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto, sia il risarcimento dei danni che l'art. 1494 cod. civ. gli attribuisce. Quando l'obbligazione di garanzia...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 4604 (22/02/2008)

La vendita di un dipinto certificato ma non autentico identifica ipotesi di vendita di aliud pro alio. In caso di risoluzione di un contratto di compravendita, a seguito dell'accertamento della ricorrenza di "aliud pro alio" (nella specie, un dipinto d'autore rivelatosi non autentico), il venditore...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 2525 (30/01/2019)

Il notaio che, incaricato della stipulazione di un contratto di compravendita di una quota ideale di bene in comunione ereditaria, ometta di effettuare le debite misure e di riferire della trascrizione di una domanda di divisione, viola gli obblighi di buona fede ex art. 1175 c.c., finalizzati a...

Codice Civile art. 1903

AGENTI DI ASSICURAZIONE 1. Gli agenti autorizzati a concludere contratti di assicurazione possono compiere gli atti concernenti le modificazioni e la risoluzione dei contratti medesimi, salvi i limiti contenuti nella procura che sia pubblicata nelle forme richieste dalla legge. 2. Possono inoltre...

Tribunale di Genova del 1985 (29/01/1985)

L'estraneità all'oggetto sociale degli atti compiuti dall'amministratore in nome della società è opponibile al terzo ogni qual volta, secondo una valutazione da compiersi caso per caso, risulti che di quell'estraneità il terzo avrebbe potuto rendersi tempestivamente conto con l'uso di una normale...

Disciplina della vendita su campione

Il I comma dell'art. cod.civ. attribuisce al compratore nella vendita su campione un'azione di risoluzione per l'eventuale difformità della merce rispetto al modello. Secondo la prevalente opinione si tratterebbe di una speciale ipotesi di risoluzione per mancanza di qualità promesse (art. ...

Disciplina giuridica della vendita con riserva della proprietà

Gli artt. , , e cod.civ. prevedono, per la vendita con patto di riservato dominio, regole speciali. Si tratta dell'eccezione rispetto al principio res perit domino, del peculiare regime di opponibilità ai terzi subacquirenti della clausola di riserva della proprietà, delle particolari regole...

Legge del 1985 numero 765 art. 96

Qualsiasi Stato contraente la cui legislazione esige che i contratti di vendita siano conclusi o constatati per iscritto può, in qualsiasi momento, in conformità all'art. 12, dichiarare che ogni disposizione dell'art. 11, dell'art. 29 o della seconda parte della presente Convenzione che autorizza...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 4489 (09/07/1981)

L' art 1328 primo comma cod civ, il quale prevede che la proposta contrattuale può essere revocata finchè il contratto non sia concluso, va inteso, in correlazione con la diversa disciplina dettata per la revoca dell' accettazione dal secondo comma, nonchè tenendo conto del carattere recettizio di...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 2717 (29/05/1978)

Sebbene nel contratto di somministrazione la clausola di esclusiva a favore del somministrante, costituendo un mezzo di lotta all' altrui concorrenza e di assicurazione di una riserva di mercato, abbia un fondamento economico giuridico diverso da quello della stessa clausola a favore del...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 6752 (14/06/1991)

Il ricorso agli "usi interpretativi", che non hanno valore di fonte normativa ma funzione di criterio ermeneutico di carattere sussidiario, presuppone, secondo l' espresso tenore letterale dell' art. 1368 cod. civ. (che riferisce l' applicabilità di tale criterio alle "clausole ambigue"), una...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 9892 (06/10/1993)

Una responsabilità precontrattuale della P.A., per violazione del dovere di correttezza di cui all' art. 1337 cod. civ. non è configurabile con riguardo allo svolgimento del procedimento amministrativo strumentale alla scelta del contraente, nell' ambito del quale l' aspirante alla stipulazione del...

Cass. civile, sez. VI-I del 2017 numero 5598 (06/03/2017)

In tema di contratto di mutuo, l'art. 1 della l. n. 108/1996, che prevede la fissazione di un tasso soglia al di là del quale gli interessi pattuiti debbono essere considerati usurari, riguarda sia gli interessi corrispettivi che quelli moratori. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza...

Appello di Roma del 2002 (07/05/2002)

La clausola, inserita in una polizza assicurativa, secondo cui in caso di omessa comunicazione in buona fede di circostanze aggravanti il rischio o il caso di inesatte e incomplete informazioni rilasciate dall'assicurato al momento della conclusione del contratto, la compagnia assicuratrice ha...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 3368 (15/06/1979)

L' azione generale di arricchimento, di cui all' art. 2041 cod. civ., postula che il depauperamento dell' attore e l' arricchimento del convenuto siano in stretta correlazione, nel senso di derivare da un unico fatto causativo, e, pertanto, non è configurabile nei rapporti fra assicuratore ed...

Cass. civile del 1984 numero 2159 (02/04/1984)

In tema di riscatto agrario, poiché‚ il subingresso del riscattante all'acquirente del fondo rustico avviene ipso iure nel momento in cui questa ultimo riceve la dichiarazione relativa - essendo la sentenza che interviene successivamente di mero accertamento -, siffatta dichiarazione unilaterale...

Cass. civile del 1994 numero 2676 (21/03/1994)

L'art. 1499, Codice civile, a norma del quale, nel caso di anticipata consegna della cosa fruttifera compravenduta, sono dovuti, salvo patto contrario, gli interessi sul prezzo, non é applicabile al contratto preliminare nel caso di anticipata consegna della cosa; pertanto, il promittente venditore...

Cass. civile del 1985 numero 2237 (30/03/1985)

Mentre nella donazione sottoposta a condizione l' avvenimento futuro e incerto, al cui verificarsi è subordinata l' efficacia o la risoluzione del contratto, non forma oggetto di obbligazione per l' obiettiva incertezza della realizzazione dell' evento previsto come condizione, nella donazione...

Decreto Legislativo del 2017 numero 6 art. 2

MODIFICHE AL CODICE DI PROCEDURA PENALE 1. All'articolo 199, comma 3, del codice di procedura penale, approvato con il decreto del Presidente della Repubblica 22 settembre 1988, n. 447, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al secondo periodo, dopo le parole: «convivenza coniugale» sono...

Codice Civile art. 2301

DIVIETO DI CONCORRENZA 1. Il socio non può, senza il consenso degli altri soci, esercitare per conto proprio o altrui un' attività concorrente con quella della società, né partecipare come socio illimitatamente responsabile ad altra società concorrente. 2. Il consenso si presume, se l' esercizio...

Decreto Legge del 2012 numero 1 art. 97-bis

TRASPARENZA DEI COSTI SOSTENUTI DAGLI ENTI LOCALI PER LOCAZIONI 1. Al fine di assicurare la razionalizzazione e il contenimento delle spese degli enti territoriali, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, gli enti locali sono tenuti a...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 45

DISPOSIZIONI PREVIDENZIALI 1. Ai fini delle prestazioni della assicurazione generale e obbligatoria per la invalidita', la vecchiaia ed i superstiti, della indennita' di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale e assistenziale e delle relative contribuzioni connesse alla durata...

Mandato e prova della simulazione

E' possibile che il mandatario munito di poteri rappresentativi ne faccia uso stipulando un contratto simulato in danno del mandante.In tal caso costui assume la qualità di terzo rispetto all'atto simulato , non essendo vincolato ai limiti afferenti alla prova scritta di cui all'art. ...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 14

Deve essere sentito il parere del Consiglio di Stato prima di approvare gli atti di transazione diretti a prevenire od a troncare contestazioni giudiziarie qualunque sia l'oggetto della controversia, quando ciò che l'amministrazione dà o abbandona sia determinato o determinabile in somma eccedente...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 9369 (08/04/2021)

La Seconda Sezione ha disposto il rinvio per la trattazione in pubblica udienza, per la particolare valenza nomofilattica, della questione concernente la natura della relazione - sub specie di detenzione o possesso – instaurata dalla parte asseritamente usucapente rispetto ad un bene pervenutole a...

Legge del 1985 numero 765 art. 16

1.Fin tanto che il contratto non è stato concluso, un'offerta può essere ritirata, se la revoca perviene al destinatario prima che questi abbia fatto pervenire un'accettazione. 2.Tuttavia, un'offerta non può essere revocata: a) se indica, fissando un termine determinato per l'accettazione o in...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 7422 (16/12/1983)

In assenza di limiti ex lege dell'oggetto del contratto preliminare, questo può essere validamente stipulato anche se preordinato alla conclusione di una vendita di cosa futura, con la conseguenza che, ove tale cosa sia venuta ad esistenza, di essa può, in caso di inadepimento, conseguirsi il...

Cass. civile del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell'acquirente in forza di pactum fiduciae, spiega effetti meramente interni (art. 1379, Codice civile). L'inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...