Testo cercato:

contratto

Risultati 4131-4165 di 6778

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12955 (09/06/2014)

Il legittimario pretermesso dall’eredità, che impugna, a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, la compravendita immobiliare compiuta dal de cuius in quanto dissimulante una donazione, agisce in qualità di terzo, sicché, nei suoi confronti, non può attribuirsi...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 14 (07/01/1976)

A norma dell' art. 1396, primo comma, cod. civ., le modificazioni e la revoca della procura devono essere portate a conoscenza dei terzi con mezzi idonei e, in mancanza, esse non sono opponibili ai terzi se non si prova che questi le conoscevano al momento della conclusione del contratto. Ai sensi,...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 1232 (03/03/1981)

Qualora in un contratto di compravendita i contraenti abbiano pattuito con precisione i prezzi della merce, specificandone l'importo in relazione alla qualita di essa ed in rapporto alla quantità di essa, non puo farvi ricorso ai criteri succedanei ed integrativi previsti dagli artt 1474 e 1561 cod...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9813 (09/10/1997)

Se l' assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, locato ad un terzo, ne chiede il rilascio per necessità di adibirlo ad abitazione propria (art 59, lett. a) legge 27 luglio 1978 n. 392), il giudice può - senza incorrere nella violazione degli artt. 102 e 112 cod. proc. civ. in...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 6323 (05/03/2019)

Il bisogno che giustifica la richiesta del comodante di restituzione del bene non deve essere grave, bensì imprevisto (palesandosi come sopravvenuto rispetto al momento della stipula del contratto di comodato) ed urgente, senza che rilevino bisogni non attuali, non concreti o anche soltanto...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 18122 (15/09/2015)

In tema d'imposta di registro, nel caso di contestuali cessioni di quote di società di persone, ciascuna di esse è soggetta ad imposta ai sensi dell'art. 21, comma I, del Dpr. n. 131/86, poiché non viene in rilievo un negozio complesso, soggetto, ai sensi del comma II del citato articolo, ad...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 12977 (24/05/2013)

Se il conduttore abbia arrecato all'immobile gravi danni o effettuato non consentite innovazioni di tale rilievo che, nell'economia del contratto, sia necessario l'esborso di notevoli somme per eseguire le opere di ripristino, il rifiuto del locatore di ricevere la restituzione è in via di principio...

Codice Civile art. 1850

DIMINUZIONE DELLA GARANZIA 1. Se il valore della garanzia diminuisce almeno di un decimo rispetto a quello che era al tempo del contratto, la banca può chiedere al debitore un supplemento di garanzia nei termini d' uso, con la diffida che, in mancanza, si procederà alla vendita dei titoli o delle...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 55-ter

DISPOSIZIONE INTERPRETATIVA DELL'ARTICOLO 12 DEL DECRETO LEGISLATIVO 10 SETTEMBRE 2003, N. 276, IN MATERIA DI INTERVENTI PER LA FORMAZIONE E L'INTEGRAZIONE DEL REDDITO 1. Il comma 3 dell'articolo 12 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, si interpreta nel senso che gli interventi di...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 46

SOSPENSIONE DELLE PROCEDURE DI IMPUGNAZIONE DEI LICENZIAMENTI 1. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto l'avvio delle procedure di cui agli articoli 4, 5 e 24, della legge 23 luglio 1991, n. 223 è precluso per 60 giorni e nel medesimo periodo sono sospese le procedure...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 80

(abrogato) SPESE DI PUBBLICITÀ, INVITI, COMUNICAZIONI (art. 29, co. 2, l. n. 109/1994) [1. Le spese preventivabili relative alla pubblicità di bandi e avvisi, nonché le spese relative a inviti e comunicazioni devono essere inserite nel quadro economico dello schema di contratto, tra le somme a...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 9

Qualora, nella esecuzione di un contratto, pel quale non sia intervenuto il parere del Consiglio di Stato, sorga la necessità di arrecarvi mutamenti che ne facciano crescere l'ammontare oltre i limiti indicati negli artt. 5, 6 e 7 prima che si provveda al pagamento finale, dovranno gli atti relativi...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 9953 (27/05/2020)

In tema di contratto preliminare, la consegna dell'immobile, effettuata prima della stipula del definitivo, non determina la decorrenza del termine di decadenza per opporre i vizi noti, né comunque di quello di prescrizione, presupponendo l'onere della tempestiva denuncia l'avvenuto trasferimento...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2412 (19/04/1982)

Poiché i negozi ai quali non è consentito apporre condizioni sono indicati tassativamente dalla legge, al di fuori di queste ipotesi espressamente regolate, vale il principio per cui ogni negozio, indipendentemente dal suo contenuto, e, quindi, anche l' enfiteusi, può essere sottoposto a...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11892 (08/11/1991)

In tema di garanzia per i vizi della cosa compravenduta, nel caso di perimento della cosa stessa dopo la proposizione della domanda di risoluzione, spetta al compratore che sia rimasto nel possesso della cosa, di dimostrare che la sua obbligazione di restituzione si è estinta in dipendenza di caso...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 11946 (02/12/1993)

La caparra ha normalmente carattere confirmatorio e la sua previsione in contratto, quand'anche accompagnata dalla definizione di "penitenziale" e dal richiamo alla norma di legge che tale tipo di caparra contempla (art. 1386 cod. civ.), non è sufficiente a far ritenere sussistente un diritto di...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 4134 (02/03/2015)

Il patto di "mutuo dissenso" a mezzo del quale viene retrocessa la proprietà e la disponibilità del ramo di azienda già oggetto del trasferimento, produce l'effetto di risolvere il precedente contratto ponendone nel nulla gli effetti con conseguente retrocessione all'originario proprietario. Ciò...

Appello di Cagliari del 1995 (15/05/1995)

Stipulato un contratto di mutuo ipotecario tra un soggetto ed altro soggetto che aveva dichiarato false generalità (anche in sede di acquisto dell'immobile ipotecato) e proposta dal mutuante azione esecutiva ipotecaria a seguito dell'inadempienza dell'altro contraente, il mutuante, accortosi...

Appello di Genova del 1994 (11/07/1994)

Le obbligazioni sociali incorporano un credito pecuniario, dando il diritto alla percezione degli interessi e al rimborso del valore nominale, cui si associa, nel caso di obbligazioni convertibili, anche il diritto - esercitabile in via alternativa al rimborso - di sottoscrivere azioni, da liberare...

Cass. civile del 1986 numero 2432 (08/04/1986)

Nella controversia promossa, a norma dell' art. 793 ultimo comma cod. civ., per conseguire una pronuncia di risoluzione della donazione per inadempimento dell' onere da parte del donatario, deve escludersi che il giudice, qualificando il contratto come a prestazioni corrispettive, possa rilevarne lo...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 24939 (29/11/2007)

In tema di responsabilità del notaio, la condotta colposa consistita nell'aver omesso di accertare che il procuratore non aveva il potere di concedere ipoteca sui beni posti a garanzia di mutuo bancario, integra la responsabilità del professionista e, qualora della procura sia data lettura al...

Codice Civile art. 1965

CAPO XXV Della transazione (NOZIONE) 1. La transazione è il contratto col quale le parti, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già incominciata o prevengono una lite che può sorgere tra loro. 2. Con le reciproche concessioni si possono creare, modificare o estinguere anche...

Legge del 1998 numero 192 art. 1

Con il contratto di subfornitura un imprenditore si impegna aeffettuare per conto di una impresa committente lavorazioni su prodotti semilavorati o su materie prime forniti dalla committente medesima, o si impegna a fornire all'impresa prodotti o servizi destinati ad essere incorporati o comunque...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2755 (07/05/1984)

Nella compravendita di merce da piazza a piazza, la conclusione del contratto, anche al fine della determinazione della competenza territoriale, per il caso in cui non ricorra alcuna delle ipotesi di esecuzione senza preventiva accettazione contemplate dall' art.. 1327 cod. civ., resta soggetta ai...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6626 (06/12/1988)

In tema di vendita di cose mobili, quando il venditore si sia procurato la cosa in modo illecito (furto, ricettazione "et similia") o comunque non dimostri di avere ignorato senza colpa (neppure lieve) la sua provenienza delittuosa, non trova applicazione la disciplina degli artt. 1478 e 1479 cod....

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 10718 (28/10/1993)

Il dolo che vizia la volontà e causa l'annullamento del contratto può consistere nel "mendacio", purché, valutato in relazione alle circostanze di fatto ed alle qualità e condizioni dell'altra parte, sia accompagnato da una condotta maliziosa ed astuta capace di realizzare l'inganno voluto ed a...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9498 (11/11/1994)

La norma contenuta nell'art. 1482 cod. civ. - applicabile analogicamente anche al contratto preliminare di vendita - con il facultare il compratore a sospendere il pagamento del prezzo se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali o da vincoli derivanti da pignoramenti o da sequestri, non...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 3146 (25/03/1998)

Il venditore di unità immobiliari che ne curi direttamente la costruzione, ancorché i lavori siano appaltati ad un terzo, risponde dei gravi difetti (art. 1669 cod. civ.) - quali devono ritenersi quelli da cui derivi una ridotta utilizzazione di esse, come nel caso di umidità, dipendente da difetto...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17867 (24/11/2003)

Si configura un'ipotesi di negozio in frode alla legge, come tale inficiato da nullità ex articolo 1344 del Cc, quando, in presenza di determinate norme imperative che vietano, per un congruo periodo di tempo, il trasferimento a terzi della proprietà di un immobile di edilizia economica e popolare...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4786 (28/02/2007)

In ipotesi di compravendita di costruzione realizzata in difformità della licenza edilizia, non è ravvisabile un vizio della cosa, non vertendosi in tema di anomalie strutturali del bene, ma trova applicazione l'art. 1489 c. c., in materia di oneri e diritti altrui gravanti sulla cosa medesima,...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 186 (13/01/1982)

In tema di contratto di mediazione, l'obbligo di rimborso delle spese erogate dal mediatore, previsto dall'art.. 1756 cod. civ. anche se l'affare non è stato concluso, costituisce debito di valuta, rimanendo perciò soggetto al principio nominalistico.Costituisce offerta non formale, idonea a...

Cass. civile del 1986 numero 4116 (20/06/1986)

Il patto di prelazione relativo alla vendita d'immobile non impegna il promittente a concludere il contratto, ma solo a preferire caeteris paribus il promissario se si deciderà a compierlo. Ne consegue che, in caso di inadempimento del promittente, il patto di prelazione ne comporta unicamente la...

Codice Civile art. 1533

ESTRAZIONE PER PREMI O RIMBORSI 1. Se i titoli venduti a termine sono soggetti a estrazione per premi o rimborsi, i diritti e gli oneri derivanti dall' estrazione spettano al compratore, qualora la conclusione del contratto sia anteriore al giorno stabilito per l' inizio dell' estrazione. 2. Il...

Codice Civile art. 2160

TRASFERIMENTO DEL DIRITTO DI GODIMENTO DEL FONDO 1. Se viene trasferito il diritto di godimento del fondo, la mezzadria continua nei confronti di chi subentra al concedente, salvo che il mezzadro, entro un mese dalla notizia del trasferimento, dichiari di recedere dal contratto. In tal caso il...