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Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1886 (21/02/1995)

Il regolamento contrattuale di condominio, anche se non materialmente inserito nel testo del contratto di compravendita delle singole unità immobiliari, fa corpo con esso allorché sia espressamente richiamato ed approvato, di modo che le sue clausole rientrano "per relationem" nel contenuto dei...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2842 (28/03/1996)

La stipulazione di un contratto da parte del sindaco (nella specie, scrittura privata di cessione volontaria del fondo espropriando, in attuazione dell'art. 12 legge n. 865 del 1971), non preceduta dalla delibera del consiglio comunale, ne comporta l'annullabilità, rilevabile esclusivamente da parte...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5890 (12/12/1978)

Per aversi dolo, come causa di annullamento del contratto, la adeguatezza dei mezzi ad decipiendum alterum va rapportata alla normale diligenza e al normale buon senso di cui la controparte deve essere fornita perché ne sia tutelabile l'affidamento, in quanto la buona fede riceve protezione solo se...

Codice Civile art. 1330

MORTE O INCAPACITA' DELL'IMPRENDITORE 1. La proposta o l' accettazione, quando è fatta dall' imprenditore nell' esercizio della sua impresa, non perde efficacia se l' imprenditore muore o diviene incapace prima della conclusione del contratto, salvo che si tratti di piccoli imprenditori o che...

Codice Civile art. 1798

CAPO XIII Del sequestro convenzionale (NOZIONE) 1. Il sequestro convenzionale è il contratto col quale due o più persone affidano a un terzo una cosa o una pluralità di cose, rispetto alla quale sia nata tra essi controversia, perché la custodisca e la restituisca a quella a cui spetterà quando la...

Codice Civile art. 1849

RITIRO DEI TITOLI O DELLE MERCI 1. Il contraente, anche prima della scadenza del contratto, può ritirare in parte i titoli o le merci dati in pegno, previo rimborso proporzionale delle somme anticipate e delle altre somme spettanti alla banca secondo la disposizione dell' articolo precedente,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 12

OPERAZIONI VIETATE 1. Sono vietate le associazioni tontinarie o di ripartizione, le assicurazioni che hanno per oggetto il trasferimento del rischio di pagamento delle sanzioni amministrative e quelle che riguardano il prezzo del riscatto in caso di sequestro di persona. In caso di violazione del...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2759 (07/05/1984)

Dalla concettuale impossibilità di coesistenza tra il recesso (convenzionale o legale) - configurabile come il diritto potestativo di risolvere, eccezionalmente, dall' interno, ex uno latere, il contratto - e la risoluzione per l' inadempimento ex art.. 1453 cod. civ., consegue che, chiesta...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 19209 (21/09/2011)

Le clausole del regolamento condominiale di natura contrattuale, che può imporre limitazioni ai poteri e alle facoltà spettanti ai condomini sulle parti di loro esclusiva proprietà purché siano enunciate in modo chiaro ed esplicito, sono vincolanti per gli acquirenti dei singoli appartamenti...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 22161 (20/10/2014)

Deve ritenersi rilevabile d’ufficio anche in grado d’appello la nullità del contratto preliminare di vendita che non contiene dati sufficienti per determinare il bene immobile destinato ad essere compravenduto, dovendosi osservare che tali elementi non possono rinvenirsi in documenti non ancora a...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 6741 (14/06/1991)

Ove nel contratto di agenzia sia stata pattuita la garanzia dello "star del credere" senza la previsione a tale titolo di un supplemento di provvigione, l'agente ha comunque diritto per l'assunzione di detta garanzia ad un corrispettivo che il giudice può determinare secondo equità ai sensi...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2860 (10/05/1984)

Il consenso di tutti i soci, necessario per la modifica del contratto sociale nella società di persone (art. 2252 cod. civ.), non è soggetto a forme vincolate e èuò essere desunto anche da atti o comportamenti che dimostrino inequivocabilmente l'unanime volontà dei soci medesimi (nella specie,...

Cass. civile del 1992 numero 10570 (16/09/1992)

In tema di revocatoria fallimentare dei pagamenti, promossa ai sensi dell'art. 67, secondo comma, della legge fallimentare, la prova della scientia decoctionis, che deve consistere nella prova della conoscenza effettiva e non meramente potenziale, può essere desunta non solo sulla base di elementi...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5295 (16/11/1978)

Con la transazione propria, e cioè non novativa, le parti non eliminano il precedente rapporto e la relativa fonte negoziale, i quali permangono nei sensi e con le modifiche di cui alla transazione: resta perciò compito del giudice del merito accertare la disciplina convenzionale data dalle parti al...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 28482 (05/11/2024)

È compatibile con il contratto di mutuo un termine di restituzione in potestate creditoris; tuttavia, la clausola di ripetibilità ad nutum deve rispettare lo schema causale del mutuo e, dunque, non implicare un’esigibilità immediata del debito di restituzione. (Nella specie, la S.C. ha confermato la...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 589 (22/01/1999)

La giurisprudenza, da ultimo, ha qualificato come contrattuale - oltre che extracontrattuale - la responsabilità del medico che opera all'interno di una struttura ospedaliera, ribaltando i precedenti orientamenti giurisprudenziali che ravvedevano in capo al medico solo una responsabilità...

Annullabilità della transazione su titolo nullo

Mentre il I° comma dell'art. cod.civ. collega alla stipulazione di una transazione afferente ad un contratto illecito la conseguenza radicale della nullità, il II° comma assume invece in considerazione l'ipotesi degli altri casi di nullità del titolo. In queste eventualità la nullità del...

Divieto di riscatto (rendita vitalizia)

Ai sensi dell' cod.civ. il debitore, salvo patto contrario, non può liberarsi dal pagamento della rendita stessa offrendo il rimborso del capitale, anche se rinuncia alla ripetizione delle annualità pagate. Prosegue il II° comma della norma in esame stabilendo, sempre a proposito del debitore,...

Legge del 1966 numero 604 art. 1

1. Nel rapporto di lavoro a tempo indeterminato, intercedente con datori di lavoro privati o con enti pubblici, ove la stabilità non sia assicurata da norme di legge, di regolamento, e di contratto collettivo o individuale, il licenziamento del prestatore di lavoro non può avvenire che per giusta...

Legge del 1975 numero 39 art. 4

L'articolo 165 del codice civile è sostituito dal seguente: «Il minore capace di contrarre matrimonio è pure capace di prestare il consenso per tutte le stipulazioni e le donazioni che possono farsi nel relativo contratto, le quali sono valide se egli è stato assistito dal genitore esercente la...

Legge del 1985 numero 47 art. 47

DIRITTI DELL'ACQUIRENTE (L'acquirente di un immobile o di parte di esso, anche sulla base di contratto preliminare di vendita con sottoscrizioni autenticate, ha diritto di prendere visione presso gli uffici comunali di qualsiasi documento relativo all'immobile stesso e di ottenere ogni...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 4260 (08/05/1996)

Ai fini della pronuncia di risoluzione per inadempimento nei contratti a prestazioni corrispettive, per stabilire da quale parte sia l' inadempimento colpevole non basta la valutazione dell' inadempimento di un solo contraente ma occorre procedere ad una valutazione unitaria e comparativa dei...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 4269 (08/05/1996)

In tema di vizi concernenti l'attività negoziale degli enti pubblici, sia che si riferiscano al processo di formazione della volontà dell'ente, sia che si riferiscano alla fase preparatoria ad essa precedente, il negozio comunque stipulato è annullabile ad iniziativa esclusiva dell'ente pubblico,...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 2153 (31/01/2014)

Nel caso della rappresentanza senza potere, la ratifica dell'attività svolta dal falsus procurator non si realizza con la semplice conoscenza che di essa abbia avuto il dominus, ma esige che tale soggetto ponga in essere una manifestazione di volontà, da portare a conoscenza dell'altro contraente,...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 6636 (01/04/2015)

Ove sia accertato che le dazioni in denaro effettuate dal de cuius mentre era ancora in vita a favore di uno degli eredi, con lesione dell’asse ereditario, non erano configurabili come meri alimenti, ma costituivano vere e proprie donazioni, non assume rilevanza la comprovabilità per testi di un...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 25887 (16/10/2018)

In caso di cessazione del contratto di comodato per morte del comodante o del comodatario e di mantenimento del potere di fatto sulla cosa da parte di quest'ultimo o dei suoi eredi, il rapporto, in assenza di richiesta di rilascio da parte del comodante o dei suoi eredi, si intende proseguito con le...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 5815 (03/07/1987)

Tra le clausole vessatorie non possono essere annoverate le rinunce, le quali non rientrano tra le condizioni che stabiliscono limitazioni di responsabilità a favore di chi le abbia predisposte né tra quelle che prevedono a carico dell' altro contraente decadenze, limitazioni alla facoltà di opporre...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 315 (27/01/1975)

Perché la consegna delle cose al vettore consegua l'effetto liberatorio, deve essere eseguita non solo secondo le modalità stabilite in contratto, ma anche con quelle altre imposte da esigenze di comune diligenza e prudenza.Tali esigenze, ove si tratti di obbligazione inerente all'esercizio di...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 9408 (27/04/2011)

Il diritto all’indennità per l’avviamento commerciale sorge per effetto e al momento della cessazione del contratto di locazione, per cui in caso di alienazione dell’immobile locato - avvenuta successivamente alla comunicazione della disdetta da parte del locatore alienante, ma prima della prevista...

Codice Civile art. 1809

RESTITUZIONE 1. Il comodatario è obbligato a restituire la cosa alla scadenza del termine convenuto o, in mancanza di termine, quando se ne è servito in conformità del contratto. 2. Se però, durante il termine convenuto o prima che il comodatario abbia cessato di servirsi della cosa, sopravviene...

Tribunale di Larino del 1984 (27/03/1984)

Il contratto preliminare con il quale alcuni coeredi, ad esclusione di uno, si obbligano a vendere la propria quota di beni ereditari non è suscettibile di esecuzione specifica ex art. 2932 cod.civ., qualora sia esercitato dall'altro coerede il diritto di riscatto, operando sempre il disposto di cui...

Cass. Civile, sez. II del 2025 numero 886 (14/01/2025)

La previsione contrattuale di una clausola risolutiva espressa, che consente la revoca dell'incarico professionale per persistenti inadempienze, non può essere superata dal diritto di recesso ad nutum previsto dall'art. 2237 cod. civ. Qualora sussista una clausola risolutiva espressa, il contratto...

Garanzia per mancanza delle qualità promesse

Dispone l'art. cod.civ. al I comma che il compratore ha diritto di ottenere la risoluzione del contratto secondo le disposizioni generali (artt. e ss. cod.civ.) ogniqualvolta la cosa venduta non ha le qualità promesse ovvero quelle essenziali per l'uso a cui è destinata. Ciò a condizione che il...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 46

CAPO III Lavoro a tempo parziale - (NORME DI MODIFICA AL DECRETO LEGISLATIVO 25 FEBBRAIO 2000, N. 61, E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI) 1. Al decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 61, cosi' come modificato dal decreto legislativo 26 febbraio 2001, n. 100, sono apportate le seguenti...