Violazioni tributarie e contratti



Sebbene l’art. 10, comma 3, legge n. 212/2000 (Statuto del contribuente) pone un principio generale secondo cui “le violazioni di disposizioni di rilievo esclusivamente tributario non possono essere causa di nullità dei contratti”, il legislatore fiscale deroga tale previsione disponendo, in materia di imposta di registro, che “i patti contrari alle disposizione dell’imposta di registro, compresi quelli che pongono l’imposta e le sanzioni a carico della parte inadempiente, sono nulli anche tra le parti”(art. 62, D.P.R. n. 131/1986) e “sanzionando” con la nullità il contratto di locazione per il caso di omessa registrazione (art. 1, comma 346, legge n. 311/2004).

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