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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. II del 2019 numero 16068 (14/06/2019)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita immobiliare, il certificato di destinazione urbanistica costituisce una condizione dell'azione e non un presupposto della domanda. Esso conseguentemente può venir prodotto anche in corso di causa nonché nel...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 2278 (24/02/1993)

La revoca del mandatario non priva il mandatario senza rappresentanza della legittimazione attiva e passiva rispetto alle azioni per la realizzazione del credito nascente dal contratto compiuto in esecuzione del mandato, perché non la revoca del mandato, che si colloca nell'ambito del rapporto tra...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 12665 (05/06/2014)

In tema di rescissione del contratto per lesione, vale il principio per cui il requisito dello stato di bisogno, richiesto dall’art. 1448 c.c., non va necessariamente inteso come assoluta indigenza, essendo sufficiente ad integrarlo anche una contingente situazione di difficoltà economica, per...

Cass. civile del 1984 numero 331 (16/01/1984)

Il requisito della forma scritta ad substantiam, con riguardo al conferimento di un immobile in società di fatto (art. 1350, n. 9, Codice civile), deve ritenersi osservato quando la relativa dichiarazione negoziale sia contenuta in un documento modificativo del patto sociale, intervenuto fra tutti i...

Cass. civile del 1987 numero 1123 (05/02/1987)

In tema di appalto, l' istituto della revisione dei prezzi è una particolare applicazione del più ampio istituto della "eccessiva onerosità" disciplinato dall'art. 1467 c.c., ai quali è comune il fondamento giuridico, rappresentato dal turbamento dell'equilibrio di valore tra le prestazioni,...

Cass. civile del 1995 numero 1877 (21/02/1995)

In base ai principi che regolano la successione delle leggi nel tempo, l’illiceitá (e la conseguente invalidità) del contratto deve essere riferita alle norme in vigore nel momento della sua conclusione e, pertanto, il negozio giuridico nullo all'epoca della sua perfezione, perché‚ contrario a norme...

Cass. civile del 1992 numero 2494 (28/02/1992)

Gli effetti di un contratto posto in essere da persona che non abbia la qualità di amministratore di una società di capitali, né dichiari espressamente di contrarre in tale qualità, possono tuttavia essere imputati alla società nel caso in cui la detta persona abbia tacitamente, ma inequivocamente...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4410 (04/05/1998)

In tema di contratto simulato, la cosiddetta "controdichiarazione" costituisce atto di riconoscimento o di accertamento della simulazione, e non atto richiesto "ad substantiam" per l 'esistenza dell'accordo simulatorio, di modo che, mentre è necessario, per l'esistenza della simulazione, che...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 19556 (19/12/2003)

Il principio di autotutela sancito dall'articolo 1460 del Cc, per effetto del quale nei contratti a prestazioni corrispettive ciascun contraente può rifiutare la propria prestazione in costanza di inadempimento della controparte, è legittimamente esercitato, da parte del contraente adempiente, anche...

Codice Civile art. 1032

CAPO II Delle servitù coattive - (MODI DI COSTITUZIONE) 1. Quando, in forza di legge, il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere da parte del proprietario di un altro fondo la costituzione di una servitù, questa, in mancanza di contratto, è costituita con sentenza. Può anche essere...

Legge del 2009 numero 99 art. 8

MODIFICHE IN MATERIA DI ICI 1. All'articolo 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, il comma 2 è sostituito dal seguente: «2. Nel caso di concessione su aree demaniali, soggetto passivo è il concessionario. Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in...

Codice Civile art. 1590

RESTITUZIONE DELLA COSA LOCATA 1. Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l' ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall' uso della cosa in conformità del contratto. 2....

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 75

RESTITUZIONE DI COSE NON PAGATE 1. Se la cosa mobile oggetto della vendita è già stata spedita al compratore prima della dichiarazione di fallimento di questo, ma non è ancora a sua disposizione nel luogo di destinazione, né altri ha acquistato diritti sulla medesima, il venditore può riprenderne...

Tribunale di Vicenza del 2015 numero 813 (05/05/2015)

Nel caso in cui una società abbia prestato fideiussione in favore di un'altra, il cui amministratore sia contemporaneamente amministratore della prima, l'esistenza di un conflitto d'interessi tra la società garante ed il suo amministratore, ai fini dell'annullabilità del contratto, non può farsi...

Le prestazioni accessorie

Se è vero che servitus in facendo consistere nequit, è tuttavia possibile che vengano imposte al titolare del fondo servente condotte positive che si configurano come prestazioni di natura obbligatoria (quali ad es. la riparazione e la manutenzione di un ponte servitù di passaggio) atte a potenziare...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 6864 (17/11/1983)

Nel caso di più dichiarazioni contestuali aventi - se considerate l'una indipendentemente dalle altre - individualità ed efficacia proprie, occorre distinguere l'ipotesi in cui ciascuna dichiarazione viene in considerazione come un distinto negozio giuridico, per cui alla pluralità di dichiarazioni...

Decreto Ministeriale del 2 aprile 2015 art. 3

ESERCIZIO NEI CONFRONTI DEL PUBBLICO DELL'ATTIVITÀ DI CONCESSIONE DI FINANZIAMENTI 1. L'attività di concessione di finanziamenti si considera esercitata nei confronti del pubblico qualora sia svolta nei confronti di terzi con carattere di professionalità. 2. Non configurano operatività nei...

Decreto Legge del 2012 numero 5 art. 21

RESPONSABILITÀ SOLIDALE NEGLI APPALTI 1. L'articolo 29, comma 2, del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, è sostituito dal seguente: «2. In caso di appalto di opere o di servizi, il committente imprenditore o datore di lavoro è obbligato in solido con l'appaltatore, nonché con ciascuno...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 32

DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE NEI RAMI VITA 1. I premi relativi alle assicurazioni ed alle operazioni indicate nell'articolo 2, comma 1, sono calcolati, per ciascuna nuova tariffa, sulla base di adeguate ipotesi attuariali che consentano all'impresa, mediante il ricorso ai premi ed ai relativi...

Decreto Legislativo del 2010 numero 141 art. 4

TITOLO II Coordinamento del titolo vi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, con altre disposizioni legislative in tema di trasparenza (MODIFICHE AL TITOLO VI DEL DECRETO LEGISLATIVO 1° SETTEMBRE 1993, N. 385) 1. La rubrica del titolo VI del decreto legislativo 1° settembre 1993, n....

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6630 (06/12/1988)

L'offerta di modificare un contratto rescindibile in modo da ricondurlo ad equità (art. 1450 cod. civ.) costituisce una dichiarazione di volontà negoziale che può essere formulata anche con domanda giudiziale, purché riconducibile alla parte mediante sottoscrizione dell'atto contenente la relativa...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 19673 (10/10/2005)

Il notaio, incaricato dalla parte acquirente dell'attività di consulenza e non solo di semplice autenticazione di sottoscrizione su una scrittura privata, è responsabile professionalmente per il fatto di non aver accertato l'avvenuta cancellazione dell'ipoteca gravante sull'immobile oggetto di...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 7763 (12/07/1991)

Con riguardo al concorso a pronostici del "totocalcio", che integra un contratto di natura privatistica (natura compatibile con l' approvazione ministeriale prevista per le attività di gioco riservate al CONI), le clausole fissate nell' apposito regolamento, ancorché di tipo vessatorio, quale quella...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2675 (11/03/1998)

La cessione del contratto di locazione di immobile urbano adibito ad attività imprenditoriale, in connessione con la cessione o locazione dell' azienda ivi esercitata, per esser opponibile al locatore, gli deve esser comunicata dal conduttore (art. 36 legge 27 luglio 1978 n. 392)- anche con modalità...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1979 numero 3400 (16/06/1979)

La cessione del credito derivando da un contratto tra creditore e terzo non può essere revocata unilateralmente e ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l' ha accettata o quando gli è stata notificata (art. 1264 Cod. civ.); ne consegue che dal momento in cui si verifichi uno di...

Cass. civile, sez. VI del 2013 numero 25104 (07/11/2013)

In materia di rappresentanze, ove il rappresentante di una società di persone non spenda il nome di questa, il negozio concluso spiega effetto solo nei suoi confronti anche se abbia ad oggetto interessi o beni comuni; ove, peraltro, il contratto (quale, nella specie, quello di cessione di azienda)...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2356 (12/04/1984)

Il negozio fideiussorio è causalmente diretto a rafforzare la tutela dell'interesse del creditore all'attuazione del suo diritto, attraverso l'estensione della garanzia patrimoniale ai beni del fideiussore, il quale aggiunge la propria obbligazione accessoria a quella del debitore principale, e tale...

Cass. civile del 1990 numero 8219 (11/08/1990)

La successione nei contratti prevista dall'art. 2558 Codice civile, nel caso di cessione di azienda, é istituto diverso dalla cessione del contratto di cui agli art. 1406 segg. Codice civile, in quanto può intervenire in qualsiasi fase del rapporto contrattuale, purché‚ non del tutto esaurito, e...

Codice Civile art. 1908

VALORE DELLA COSA ASSICURATA 1. Nell' accertare il danno non si può attribuire alle cose perite o danneggiate un valore superiore a quello che avevano al tempo del sinistro. 2. Il valore delle cose assicurate può essere tuttavia stabilito al tempo della conclusione del contratto, mediante stima...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 137

(abrogato) INADEMPIMENTO DI CONTRATTI DI COTTIMO (art. 120, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; art. 340, legge n. 2248/1865, all. F) [1. Per i contratti relativi a cottimo, in caso di inadempimento dell'appaltatore la risoluzione è dichiarata per iscritto dal responsabile del...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 4

Per speciali lavori o forniture possono invitarsi le persone o ditte ritenute idonee a presentare, in base a prestabilite norme di massima, i progetti tecnici e le condizioni alle quali siano disposte ad eseguirli. Nei modi e nelle forme che saranno stabilite nell'invito, si procede, a giudizio...

Violazioni all'art. 51 n.6 l.n. - sanzioni -

La violazione del punto 6 dell'art. l.n., che non comporti però la mancata determinazione dell'oggetto dell'atto in violazione dell'art. cod. civ. , è sanzionato dall'art. , I comma, l.n. . In effetti la sanzione prevista dalla legge professionale, peraltro alquanto tenue, ha valenza unicamente...