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contratto preliminare

Risultati 1961-1995 di 7093

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7270 (06/08/1997)

La risoluzione consensuale del contratto non costituisce materia di eccezione in senso proprio ma rappresenta un fatto oggettivamente estintivo dei diritti nascenti dal contratto, che, se ed in quanto rilevante ai fini del decidere, può essere accertato d' ufficio dal giudice.

Codice Civile art. 1737

SEZIONE III Della spedizione (NOZIONE) 1. Il contratto di spedizione è un mandato col quale lo spedizioniere assume l' obbligo di concludere, in nome proprio e per conto del mandante, un contratto di trasporto e di compiere le operazioni accessorie.

Codice Civile art. 1449

PRESCRIZIONE 1. L' azione di rescissione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto; ma se il fatto costituisce reato, si applica l' ultimo comma dell' articolo 2947. 2. La rescindibilità del contratto non può essere opposta in via di eccezione quando l' azione è prescritta.

Legge del 1995 numero 218 art. 32-bis

MATRIMONIO CONTRATTO ALL'ESTERO DA CITTADINI ITALIANI DELLO STESSO SESSO 1. Il matrimonio contratto all'estero da cittadini italiani con persona dello stesso sesso produce gli effetti dell'unione civile regolata dalla legge italiana. (Articolo inserito dall’ art. 1, comma 1, lett. a), D.Lgs. 19...

L'accordo delle parti (somministrazione)

Il contratto di somministrazione si perfeziona semplicemente in esito al raggiungimento del consenso, comunque manifestato dalle parti. In questo senso è possibile riferire della negoziazione come di un contratto consensuale . A differenza  di quanto accade nel caso della vendita,...

Legge del 1982 numero 203 art. 43

INDENNIZZO A FAVORE DEI CONCESSIONARI 1. In tutti i casi di risoluzione incolpevole di contratti di affitto, di mezzadria, di colonia, di compartecipazione e di soccida con conferimento di pascolo di cui all'articolo 25, agli affittuari coltivatori diretti, agli affittuari non coltivatori diretti,...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 1866 (12/03/1983)

Seppure l'art. 1960 cod. civ., che contempla l'ipotesi normale dell'anticresi così detta "estintiva", prevede l'imputazione dei frutti dapprima agli interessi e quindi al capitale, tuttavia non esula dallo schema legale l'ipotesi in cui si sia prevista l'imputazione dei frutti ai soli interessi,...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 90

UFFICI DI SUPPORTO AGLI ORGANI DI DIREZIONE POLITICA 1. Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di...

Codice Civile art. 1390

VIZI DELLA VOLONTA' 1. Il contratto è annullabile se è viziata la volontà del rappresentante. Quando però il vizio riguarda elementi predeterminati dal rappresentato, il contratto è annullabile solo se era viziata la volontà di questo.

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 28

TITOLO IV Modalità di affidamento - principi comuni (CONTRATTI MISTI DI APPALTO) 1. I contratti, nei settori ordinari o nei settori speciali, o le concessioni, che hanno in ciascun rispettivo ambito, ad oggetto due o più tipi di prestazioni, sono aggiudicati secondo le disposizioni applicabili al...

La vendita con trasporto o con spedizione

Può essere che le parti del contratto di compravendita si accordino affinchè la cosa (mobile) che ne costituisce l'oggetto non venga consegnata nel luogo ove la stessa si trova nel tempo della vendita, bensì in altro luogo. Ogniqualvolta si palesi questa discrasia rispetto alla regola base posta dal...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 588 (24/01/1980)

Il patto che autorizza i contraenti di una vendita di immobile con scrittura privata a recedere unilateralmente dal contratto fino alla data prevista per la redazione dell' atto pubblico non è incompatibile con l' avvenuta stipulazione di un contratto definitivo di compravendita.

Codice Civile art. 1564

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. In caso d' inadempimento di una delle parti relativo a singole prestazioni, l' altra può chiedere la risoluzione del contratto, se l' inadempimento ha una notevole importanza ed è tale da menomare la fiducia nell' esattezza dei successivi adempimenti.

Codice Civile art. 1346

SEZIONE III Dell'oggetto del contratto (REQUISITI) 1. L' oggetto del contratto deve essere possibile, lecito, determinato o determinabile.

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 20792 (27/10/2004)

A norma dell'articolo 1439 del Cc il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto, ossia quanto, determinando la volontà del contraente, abbiano ingenerato nel...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 12953 (29/09/2000)

Il diritto di chiedere la risoluzione del contratto non è precluso all'acquirente consapevole dell'alienità (o parziale alienità) della cosa al momento della conclusione del contratto, essendo tale diritto riconducibile alla mancata attuazione dell'effetto traslativo, cioè all'inadempimento di una...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 5665 (30/11/1978)

La natura giuridica del contratto di trasporto di cose è quella del contratto a favore di terzo, si che, mentre il destinatario, chiedendo al vettore la consegna della merce, dichiara, quale terzo, di voler profittare del contratto ed a norma dell' art. 1411 Cod. civ. acquista così i relativi...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 544 (27/01/1982)

Nel contratto di spedizione la custodia delle cose da trasportare, affidate allo spedizioniere, rientra tra le operazioni accessorie alla conclusione del contratto di trasporto alle quali egli si obbliga, ai sensi dell'art.. 1737 cod.civ.. pertanto, la prestazione di temporanea custodia, cui è...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 11 (05/01/1985)

Nel contratto a favore di terzo, secondo la previsione dell' art.. 1411 cod. civ., la validità ed operatività della convenzione medesima postula soltanto la ricorrenza di un interesse dello stipulante (art.. 1411 citato, primo comma), senza che si richieda l' osservanza delle norme sulla...

Codice Civile art. 1526

RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. Se la risoluzione del contratto ha luogo per l' inadempimento del compratore, il venditore deve restituire le rate riscosse, salvo il diritto ad un equo compenso per l' uso della cosa, oltre al risarcimento del danno. 2. Qualora si sia convenuto che le rate pagate...

Codice Civile art. 2932

ESECUZIONE SPECIFICA DELL'OBBLIGO DI CONCLUDERE UN CONTRATTO 1. Se colui che è obbligato a concludere un contratto non adempie l' obbligazione, l' altra parte, qualora sia possibile e non sia escluso dal titolo, può ottenere una sentenza che produca gli effetti del contratto non concluso. 2. Se...

Cass. civile, sez. III del 2022 numero 26653 (08/04/2022)

In tema di mediazione, il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice, che sussiste quando il mediatore abbia messo in relazione le parti, sì da realizzare l'antecedente indispensabile per pervenire alla...

Codice Civile art. 1567

ESCLUSIVA A FAVORE DEL SOMMINISTRANTE 1. Se nel contratto è pattuita la clausola di esclusiva a favore del somministrante, l' altra parte non può ricevere da terzi prestazioni della stessa natura, né, salvo patto contrario, può provvedere con mezzi propri alla produzione delle cose che formano...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 26672 (28/11/2013)

L'art 117, comma VIII, TUB risulta attribuire alla Banca d' Italia un potere, definito dalla migliore dottrina conformativo o tipizzatorio, in ragione del quale essa può stabilire il contenuto di certi contratti (cosi come di determinati titoli) prevedendo clausole tipo da inserire nelle categorie...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5297 (29/05/1998)

Nella fase antecedente alla conclusione di un contratto, le parti hanno, in ogni tempo, piena facoltà di verificare la propria convenienza alla stipulazione e di richiedere tutto quanto ritengano opportuno in relazione al contenuto delle reciproche, future obbligazioni, con conseguente libertà, per...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 13739 (31/07/2012)

In presenza di difformità non sostanziali e non incidenti sull’effettiva utilizzabilità del bene ma soltanto sul relativo valore, il promissario acquirente non resta soggetto alla sola alternativa della risoluzione del contratto o dell’accettazione senza riserve della cosa viziata o difforme, ma può...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 23950 (10/11/2014)

Il principio di conservazione del negozio giuridico va contemperato con quello, più generale, dell'autonomia privata e della prevalenza della comune volontà delle parti. In particolare, al fine di stabilire se la nullità di una clausola contrattuale importi la nullità dell'intero contratto, ovvero...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 8745 (15/04/2011)

Qualora il contenuto del contratto, come appare stipulato, non corrisponda alla comune, reale volontà delle parti, sia che l'erronea formulazione o trascrizione debba ascriversi alle parti medesime o ad un terzo da loro incaricato ed ancorché tale discordanza non emerga a prima vista, ma debba...

Codice Civile art. 1896

CESSAZIONE DEL RISCHIO DURANTE L'ASSICURAZIONE 1. Il contratto si scioglie se il rischio cessa di esistere dopo la conclusione del contratto stesso, ma l' assicuratore ha diritto al pagamento dei premi finché la cessazione del rischio non gli sia comunicata o non venga altrimenti a sua conoscenza....

La transazione: nozione

Quando due o più soggetti nell'ambito di questioni aventi una rilevanza giuridica litigano, ordinariamente hanno a disposizione lo strumento del giudizio, del procedimento civile avanti al Giudice ordinario. Se si tratta di questioni attinenti a diritti disponibili esiste tuttavia una modalità...

Legge del 1926 numero 562 art. Unico

Salvi gli effetti dei provvedimenti di modifica o di revoca adottati in virtù di delegazione di poteri legislativi, sono convertiti in legge i decreti luogotenenziali ed i decreti-legge indicati nella tabella A annessa alla presente legge. Inoltre sono apportate le seguenti modifiche ai due...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 59

INCENTIVI ECONOMICI E NORMATIVI [1. Durante il rapporto di inserimento, la categoria di inquadramento del lavoratore non può essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, ai lavoratori addetti a mansioni o...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5143 (12/06/1987)

Nell'ipotesi di contratto stipulato dal mandatario con rappresentanza, ove dal mandante si assuma essere il mandatario il vero titolare dei diritti e degli obblighi scaturenti dall'attività negoziale compiuta -, e quindi simulati sia il contratto di mandato, sia, conseguentemente, per interposizione...