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contratto preliminare

Risultati 2801-2835 di 7041

La condizione impossibile negli atti tra vivi

Ai sensi del II°comma dell'art. cod.civ., la condizione sospensiva impossibile rende nullo l'intero contratto (nonchè, più in generale, gli altri atti negoziali inter vivos ), mentre si ha come non apposta se è risolutiva. La disciplina dell'apposizione della condizione sospensiva impossibile da...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 4586 (26/04/1991)

L'indennità di scioglimento del contratto e quella suppletiva di clientela, previste in favore dell'agente, differiscono in particolare per il fatto che, mentre l'indennità di scioglimento, dopo l'entrata in vigore della legge n. 911 del 1971 (modificativa dell'originario testo dell'art. 1751 cod....

Legge del 1941 numero 633 art. 128

1. Se l'acquirente del diritto di pubblicazione o riproduzione non fa pubblicare o riprodurre l'opera nel termine concordato o in quello stabilito dal giudice, l'autore ha diritto di domandare la risoluzione del contratto. 2. L'Autorità giudiziaria può accordare all'acquirente una dilazione, non...

Legge del 1978 numero 392 art. 36

SUBLOCAZIONE E CESSIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE 1. Il conduttore può sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di...

Legge del 1982 numero 203 art. 37

MODIFICAZIONI DELLA QUOTA DI RIPARTO 1. Al mezzadro, colono, compartecipante o soccidario che non può ottenere, o che comunque non richiede, la conversione del contratto in affitto è riconosciuto un aumento della quota dei prodotti e degli utili alla quale ha diritto per legge, patto individuale,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1979 numero 5061 (03/10/1979)

Ai fini della distinzione tra contratto di agenzia e contratto di lavoro subordinato, l'obbligo posto a carico dell'agente dall'art. 1746 cod. civ. di fornire al preponente le informazioni riguardanti le condizioni di mercato della zona assegnatagli ed ogni altra informazione utile per valutare la...

Cass. civile del 1981 numero 187 (10/01/1981)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile del 1991 numero 187 (10/01/1991)

La clausola, con la quale le parti subordinino l' efficacia del contratto ad un avvenimento presente o passato, in quanto ignorino o non siano certe della sua esistenza (nella specie, in relazione a locazione con patto di futura vendita di alloggio economico e popolare, effettiva occupazione dell'...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 5105 (13/03/2015)

Il contratto concluso dal rappresentante senza potere non è nullo e neppure annullabile, ma soltanto inefficace nei confronti dello pseudo rappresentato. Il negozio rappresentativo, infatti, è semplicemente in itinere o in pendenza ed è revocabile per mutuo dissenso prima della ratifica, la quale...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 63

(abrogato) SEZIONE II Bandi, avvisi e inviti (AVVISO DI PREINFORMAZIONE) (art. 35, paragrafo 1, e art. 36, paragrafo 1, direttiva 2004/18; art. 41.1., direttiva 2004/17; art. 5, co. 1, d.lgs. n. 358/1992; art. 8, co. 1, d.lgs. n. 157/1995; art. 14, d.lgs. n. 158/1995; art. 80, co. 1 e co. 11, d.P.R....

Elementi accidentali nella compravendita

Al contratto di compravendita possono essere apposti elementi accidentali quali condizioni (sospensive o risolutive) e termini di efficacia (iniziali o finali). La prassi contrattuale ha determinato, inoltre, l'elaborazione di ulteriori clausole accessorie. Tali ad esempio la clausola "salvo...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 3575 (23/05/1988)

Il rimedio della risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta, che è escluso nell'ipotesi di compravendita avente effetto traslativo immediato, ancorché sia stato pattuito il differimento della consegna della cosa venduta, è invece applicabile allorché la vendita abbia, anziché...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 4016 (27/02/2004)

L'applicazione della disposizione di cui all'articolo 1464 del Cc (in tema di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta parziale) richiede, come indefettibile presupposto, che la circostanza sopravvenuta non sia prevedibile, al momento del perfezionamento del contratto, dovendo...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 28375 (28/11/2017)

Il risarcimento del danno dovuto al promissario acquirente per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di un bene immobile, imputabile al promittente venditore, consiste nella differenza, tra il valore commerciale del bene, da determinarsi con riferimento al momento della...

Cass. civile del 1988 numero 2613 (28/03/1988)

La norma del terzo comma dell'art. 1385, Codice civile stabilendo che, se la parte non inadempiente preferisce domandare la risoluzione del contratto, il risarcimento del danno é regolato dalle norme generali, non ha affatto inteso negare alla medesima il diritto di esigere il doppio della caparra,...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 11599 (08/11/1995)

Nel contratto di edizione di opera da crearsi, cui si applicano i principi generali dettati in tema di contratto con prestazione di cosa futura (art. 1348 cod. civ.), l'editore non può sindacare bontà e valore intrinseci all'opera, una volta che abbia assunto l'obbligo di pubblicarla, in quanto...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 985 (28/01/2002)

In caso di risoluzione del contratto di compravendita, l'equivalente pecuniario dell'uso e del godimento di un bene di cui l'acquirente si sia avvantaggiato nell'intervallo di tempo tra la sua consegna in esecuzione del contratto e la sua restituzione a seguito della risoluzione del medesimo, se può...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 15185 (10/10/2003)

La concessione di vendita è un contratto innominato che si caratterizza per una complessa funzione di scambio e di collaborazione. E' connaturato con le caratteristiche proprie della concessione di vendita l'obbligo per il concedente di non pregiudicare con la propria condotta nell'esecuzione del...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 12454 (19/07/2012)

Nell’ipotesi di contratto di mutuo, in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l’acquisto di un determinato bene, sussiste il collegamento negoziale tra tali contratti (di compravendita e di mutuo), per cui il mutuatario è obbligato all’utilizzazione della somma mutuata per...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 79

CONTRATTO DI AFFITTO D'AZIENDA 1. Il fallimento non è causa di scioglimento del contratto di affitto d'azienda, ma entrambe le parti possono recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo, che, nel dissenso tra le parti, è determinato dal giudice delegato,...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2082 (07/06/1976)

La norma di cui all'art. 1513 cod. civ. - secondo cui, nel caso di divergenza sulla qualità e la condizione della cosa venduta, il venditore o il compratore che non abbiano chiesto la verifica della cosa medesima, debbono provarne rigorosamente l'identità e lo stato - si riferisce a qualsiasi...

Illiceità della causa

Profilo di valutazione dell'elemento causale, ulteriore rispetto a quello della esistenza e della meritevolezza di tutela, è quello attinente ad un possibile apprezzamento negativo della causa da parte dell'ordinamento sotto l'aspetto della non conformità alla legge, vale a dire all'illiceità. Nel...

Locazione con patto di futura vendita

Si ipotizzi che Tizio concluda con Caio un accordo in base al quale, a fronte del godimento concesso dal secondo a favore del primo di un appartamento per anni venti, quest'ultimo si obblighi a corrispondere somme periodiche dall'importo prestabilito, con l'intesa che, decorso il detto termine,...

Affitto: nozione e causa

Nell’ipotesi in cui venga concesso in godimento un bene nella sua dimensione produttiva, non già di locazione trattasi, bensì di affitto. Ai sensi dell’art. , infatti, “quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, l'affittuario deve curarne la gestione...

Violenza psichica o relativa

La violenza psichica o relativa consiste nella minaccia di un male ingiusto, esercitata nei confronti di un soggetto con lo scopo di costringerlo ad esprimere il proprio consenso alla conclusione di un contratto ovvero a porre in essere un altro tipo di atto giuridico. La violenza assume...

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 3

abrogato INFORMAZIONI PER IL CONSUMATORE [1. In tempo utile, prima della conclusione di qualsiasi contratto a distanza, il consumatore deve ricevere le seguenti informazioni: a) identità del fornitore e, in caso di contratti che prevedono il pagamento anticipato, l'indirizzo del fornitore; b)...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 5686 (19/11/1985)

La garanzia - sia quella per evizione e fattispecie assimilabili che quella per vizi strutturali della cosa di cui agli artt. 1490-1497 cod. civ. - è un rimedio apprestato dall'ordinamento giuridico per eliminare nel contratto di vendita lo squilibrio tra le attribuzioni patrimoniali determinato...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 4656 (23/05/1990)

Le obbligazioni costituite con il contratto di subappalto, ancorché dipendenti dal contratto d' appalto, hanno propria autonomia ed individualità, e, in particolare, non si sottraggono alla regola secondo cui l' impossibilità sopravvenuta è ragione di esonero del debitore solo se derivi da causa a...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8263 (14/08/1990)

La legge, nello stabilire che il contratto nullo possa produrre gli effetti di un contratto diverso non intende vincolare la volontà delle parti, né comunque presumere che esse vogliano il negozio diverso per il solo fatto che gli effetti di questo non si discostano sostanzialmente da quelli...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 5755 (08/11/1979)

L' assicurazione contro gli infortuni (che è una forma di assicurazione sulla vita ove sia stipulata per conto altrui resta disciplinata sia dall' art. 1920 cod. civ. che dall' art. 1891 stesso codice: pertanto, qualora il terzo assicurato non abbia espressamente consentito allo stipulante l'...

Tribunale di Roma del 1994 (08/04/1994)

In ipotesi di risoluzione per inadempimento, al leasing c.d. di godimento (che si caratterizza per avere ad oggetto un bene la cui potenzialità economica corrisponde alla durata del contratto, di modo che i canoni costituiscono esclusivamente il corrispettivo di tale godimento) è applicabile l' art....