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contratto preliminare

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Cass. civile del 1972 numero 3477 (01/12/1972)

Nulla vieta che le parti condizionino l’efficacia di un contratto all’avvento di una nuova disciplina legislativa che comporti l’abolizione di un divieto vigente al momento della stipulazione; divieto che, di regola, non può estendersi agli atti la cui efficacia le parti intendano rinviare al...

Cass. civile del 1993 numero 5778 (21/05/1993)

In tema di risarcimento del danno per inadempimento contrattuale derivante da colpa del debitore, la prevedibilità - da valutarsi secondo un criterio di normalità - si pone come limite del danno risarcibile, con la conseguenza che il giudice non può prescindere dalle circostanze rilevanti ai fini...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 19020 (10/09/2014)

In tema di revocatoria fallimentare (diversamente dalla revocatoria ordinaria: cfr. per la distinzione, ex multis, cass. n. 17365/11) di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l’accertamento dei relativi presupposti -soggettivi ed oggettivi- va compiuto con riferimento alla...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 11334 (17/05/2007)

In materia di edilizia residenziale pubblica, in costanza di applicabilità della disciplina normativa di cui al Dpr 1035/1972 e alla L. 865/1971, il momento ultimo in base al quale sorge il diritto alla cessione in proprietà dell'alloggio assegnato coincide con la scadenza del termine di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 20860 (02/10/2014)

Nel contratto preliminare di compravendita ad esecuzione anticipata, il promittente venditore ha diritto agli interessi compensativi ex art. 1499 c.c. esclusivamente per il periodo successivo alla data prevista per la stipulazione del definitivo, ancorché il promittente acquirente abbia ritardato il...

Cass. civile, sez. Unite del 2015 numero 18131 (16/09/2015)

In caso di fallimento del promittente venditore, deve ritenersi che la domanda ex art. 2932 c.c. di esecuzione in forma specifica dell’obbligo concludere il contratto trascritta prima dell’iscrizione della sentenza dichiarativa di fallimento nel registro delle imprese non impedisca al curatore di...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 1944 (06/04/1981)

Il patto di opzione - che è un vero e proprio contratto per cui una delle parti rimane vincolata alla propria proposta contrattuale, completamente determinata nel contenuto, per un certo tempo, durante il quale l' altra parte ha facoltà di manifestare la accettazione e di determinare cosi il...

Perpetuità della eccezione di prescrizione

Suole essere riferita l'esistenza di una regola generale secondo la quale, anche quando si è compiuta la prescrizione di una determinata azione, si conserverebbe la possibilità di far valere la relativa situazione giuridica in via di eccezione. Si tratta della cosiddetta perpetuità dell'eccezione...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5663 (18/10/1988)

Il negozio fiduciario, nel quale sia previsto l' obbligo di una parte di modificare la situazione giuridica a lui facente capo a favore del fiduciante o di altro soggetto da quest' ultimo designato, richiede la forma scritta "ad substantiam" qualora riguardi beni immobili, atteso che esso è...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 402 (21/01/1982)

Mentre l' opzione si sostanzia in una convenzione in base alla quale una delle parti si obbliga a rimanere vincolata alla propria dichiarazione, mentre l' altra ha facoltà di accettarla o meno; nella prelazione, invece, si realizza un contratto preliminare unilaterale, in forza del quale un parte ha...

Caratteristiche della compravendita

Da un esame delle disposizioni dettate in tema di compravendita è possibile comporre il quadro che segue: a) si tratta di un contratto consensuale: ai fini del perfezionamento di esso é sufficiente che le parti abbiano raggiunto il consenso. Non occorre, in particolare, la consegna della cosa,...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 7422 (16/12/1983)

In assenza di limiti ex lege dell'oggetto del contratto preliminare, questo può essere validamente stipulato anche se preordinato alla conclusione di una vendita di cosa futura, con la conseguenza che, ove tale cosa sia venuta ad esistenza, di essa può, in caso di inadepimento, conseguirsi il...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 3233 (10/10/1975)

In tema di trasferimento di quota di partecipazione ad una società di persone, la mancanza del consenso degli altri soci, necessario al fine del subingresso del cessionario nella posizione giuridica del cedente e, cioè, della modifica soggettiva del patto sociale, non trasforma, nei rapporti fra le...

Cass. civile del 2001 numero 4513 (28/03/2001)

In tema di promessa di vendita, qualora il contratto preliminare preveda espressamente che il saldo del prezzo debba essere corrisposto dal promissario acquirente (non alla stipula del definitvo ma) alla consegna dell'appartamento e tale consegna sia prevista in data anteriore rispetto a quella...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 6612 (30/04/2012)

In caso di preliminare di compravendita nel quale il promissario compratore si sia riservato la facoltà di nominare un terzo, in proprio luogo, fino al tempo del rogito, qualora la electio amici non sia intervenuta prima di tale momento, unico soggetto legittimato ad agire per l'esecuzione specifica...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3315 (12/06/1979)

La convenzione che contenga una promessa di attribuzione dei propri beni a titolo gratuito configura un contratto preliminare di donazione che è nullo, in quanto con esso si viene a costituire a carico del promittente un vincolo giuridico a donare, il quale si pone in contrasto con il principio...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 26988 (02/12/2013)

È viziato da nullità il preliminare di vendita avente ad oggetto alcuni degli appartamenti da realizzare sul lotto di terreno già di proprietà del promissario acquirente e la cui individuazione sia rimessa a quest'ultimo, dovendosi considerare indeterminabile l'oggetto del contratto, nel quale...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 3385 (03/02/2023)

Il divieto di patto commissorio, sancito dall'art. 2744 cod.civ., si estende a qualsiasi negozio, quale ne sia il contenuto, che venga impiegato per conseguire il risultato concreto, vietato dall'ordinamento, dell'illecita coercizione del debitore a sottostare alla volontà del creditore, sicché,...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 22161 (20/10/2014)

Deve ritenersi rilevabile d’ufficio anche in grado d’appello la nullità del contratto preliminare di vendita che non contiene dati sufficienti per determinare il bene immobile destinato ad essere compravenduto, dovendosi osservare che tali elementi non possono rinvenirsi in documenti non ancora a...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 13098 (30/12/1997)

E' nullo per indeterminatezza della prestazione e per mancanza di criteri oggettivi per individuarla - che devono esser prestabiliti nello stesso contratto, se la forma scritta è richiesta "ad substantiam" - un preliminare di permuta immobiliare con il quale una parte si obbliga a trasferire all'...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 60 quater

allegato Deve essere cancellata l'annotazione dei contratti preliminari quando la cancellazione è debitamente consentita dalle parti interessate, ovvero è ordinata giudizialmente con sentenza passata in giudicato. 2. Cessati gli effetti dell'annotazione del contratto preliminare nei casi di...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 15762 (06/06/2023)

A fronte della cancellazione volontaria in corso di causa della società convenuta in giudizio quale promittente alienante per l'esecuzione in forma specifica del contratto preliminare di vendita immobiliare da essa concluso, i soci verso cui tale giudizio sia riassunto succedono nell'obbligo di...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 10872 (17/12/1994)

Il contratto preliminare di vendita di un bene immobile rientrante nella comunione legale dei coniugi, stipulato da uno di essi senza la partecipazione o il consenso dell' altro, non è assolutamente inefficace nei confronti della comunione, ma soggetto all' annullamento da parte del coniuge non...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 9970 (16/04/2008)

Non sono soggetti a revoca ai sensi dell'art. 2901 c.c. gli atti compiuti in adempimento di un'obbligazione (cosiddetti atti dovuti) e, quindi, anche i contratti conclusi in esecuzione di un contratto preliminare o di un negozio fiduciario, salvo che sia provato il carattere fraudolento del negozio...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 17562 (31/08/2005)

In ipotesi di inadempimento contrattuale, la parte non inadempiente ha diritto al ristoro di tutti i pregiudizi subiti a causa della condotta della controparte inadempiente, compreso il rimborso delle spese affrontate in vista del proprio adempimento e, specificamente, ove il contratto in questione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15545 (20/06/2013)

La stipulazione di due contratti preliminari di vendita cumulativa, aventi ad oggetto beni immobili considerati come un unicum, con la pattuizione di un solo prezzo, può essere ricondotta ad una unitaria manifestazione negoziale facente capo ad un contratto preliminare complesso, avente ad oggetto...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3389 (01/06/1985)

L' accordo che impegni genericamente i contraenti a costituire una società per una certa attività in comune da svolgere in avvenire, senza l' indicazione - rinviata a successive determinazioni - del tipo della costituenda società, mancando del suo più essenziale elemento, può per ciò stesso dar...

Tribunale di Napoli del 1997 (18/02/1997)

Il patto parasociale con il quale il socio maggioritario di una s.n.c. nel contratto preliminare di alienazione di una quota della società promette all' acquirente di conferirgli in esclusiva l' amministrazione della società non è efficace nei confronti dei soci che non lo hanno sottoscritto, né nei...

La presunzione di conoscenza (recettizietà)

Ai sensi dell'art. cod. civ. il contratto si considera concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte. Occorre forse a questo proposito dare la prova della effettiva conoscenza dell'accettazione da parte del proponente? Qualora si dovesse dare...

Risoluzione N. 196/E, Rettifica della detrazione

Roma, 31 luglio 2007 Oggetto: Alfa SRL - Articolo 19 bis2 del d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 633 – Rettifica della detrazione Con l'interpello specificato in oggetto concernente l'interpretazione dell'art. 19 bis2 del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 viene posto il seguente Quesito La società...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 1445 (04/03/1980)

Il patto di prelazione, col quale taluno prometta ad altri di dargli la preferenza, nell' ipotesi che decida di vendere una determinata cosa, integra gli estremi di un contratto preliminare e, se riguarda un immobile, deve essere redatto per iscritto. Identicamente, la comunicazione (cosiddetta...

Cass. civile del 1979 numero 3315 (12/06/1979)

La convenzione che contenga una promessa di attribuzione dei propri beni a titolo gratuito configura un contratto preliminare di donazione che é nullo, in quanto con esso si viene a costituire a carico del promittente un vincolo giuridico a donare, il quale si pone in contrasto con il principio...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3737 (26/06/1984)

In relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare, per persona da nominare, rispetto alla domanda contenuta in citazione, con cui il promittente compratore abbia chiesto a norma dell' art.. 2932 cod. civ., il trasferimento in suo favore della proprietà dell' immobile, costituisce...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 785 (28/01/1987)

In caso di preliminare di vendita di un alloggio iacp, stipulato dall'assegnatario che acquisti successivamente la proprietà dello stesso in regime di comunione legale col coniuge, si verifica soltanto la sopravvenuta impossibilità parziale della prestazione del promittente, la quale non esclude la...

Cass. Pen. sez. II del 2017 numero 15815 (29/03/2017)

La mancata restituzione della caparra ricevuta contestualmente alla stipulazione del contratto preliminare poi risolto non integra il reato di appropriazione indebita, difettando il requisito dell'altruità della res. La somma di denaro consegnata a titolo di caparra/acconto, diventa di proprietà di...