Testo cercato:

contratto preliminare

Risultati 1716-1750 di 7039

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 5748 (30/06/1987)

Poiché la ratio dell' art.. 1333 cod. civ. che consente la formazione del contratto per mancato rifiuto da parte del destinatario della proposta, risiede nel fatto che a quest' ultimo possono derivare soltanto vantaggi dal contratto medesimo, la detta disposizione deve essere intesa nel senso che...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 12236 (19/08/2002)

La trascrizione degli atti di acquisto di beni immobili ha natura dichiarativa, e non costitutiva del diritto di proprietà, e svolge la funzione di risolvere eventuali conflitti tra più aventi causa; ne consegue che l'avvenuta trascrizione di un contratto nel quale è previsto l'acquisto di un...

Codice Civile art. 1891

ASSICURAZIONE PER CONTO ALTRUI O PER CONTO DI CHI SPETTA 1. Se l' assicurazione è stipulata per conto altrui o per conto di chi spetta, il contraente deve adempiere gli obblighi derivanti dal contratto, salvi quelli che per loro natura non possono essere adempiuti che dall' assicurato. 2. I...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 6004 (05/03/2008)

Per decidere se ricorra la possibilità di conversione del contratto nullo, ai sensi dell'art. 1424 c. c., deve procedersi ad una duplice indagine, l'una rivolta ad accertare la obiettiva sussistenza di un rapporto di continenza tra il negozio nullo e quello che dovrebbe sostituirlo e l'altra...

Cass. civile del 1992 numero 6294 (26/05/1992)

Ricorrendo l'ipotesi della culpa in contrahendo prevista dall'art. 1338 Codice civile che sanziona il comportamento illecito di uno dei contraenti che, conoscendo l'esistenza di una causa di invalidità del contratto, non ne ha dato notizia all'altra parte, il danno risarcibile é limitato al...

Pretura di Firenze del 1997 (17/12/1997)

In caso di cessione del contratto di locazione, ove il conduttore abbia omesso di effettuare la comunicazione al locatore ai sensi dell' art. 36 legge n. 392/1978, nonché in difetto di qualsiasi fatto o atto dimostrante inequivocabilmente l' accettazione da parte del locatore dell' avvenuta cessione...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4474 (11/04/1992)

L' oggetto del contratto per il quale è necessaria la forma scritta può considerarsi determinabile, benché non indicato specificamente, solo se sia con certezza individuabile in base agli elementi prestabiliti dalle parti nello stesso atto scritto, senza necessità di fare ricorso al comportamento...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 7485 (20/03/2008)

Il contratto di locazione concluso dall'usufruttuario che rispetti i requisiti di cui all'art 999 c.c. non può essere considerato nullo perché concluso in frode al nudo proprietario e ciò dal momento che nell'ordinamento vigente non esiste alcuna norma che sancisca la nullità del contratto in frode...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 85

abrogato - FORMA DEL CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI [1. Il contratto di vendita di pacchetti turistici è redatto in forma scritta in termini chiari e precisi. 2. Al consumatore deve essere rilasciata una copia del contratto stipulato, sottoscritto o timbrato dall'organizzatore o...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 12279 (05/07/2004)

In tema di leasing finanziario - fattispecie che integra gli estremi del collegamento negoziale tra il contratto di leasing ed il contratto di fornitura - la scissione tra soggetto destinato a ricevere, dal fornitore, la prestazione di consegna e soggetto destinato ad adempiere, nei confronti del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 2111 (04/02/2004)

Qualora le parti, nel concludere un contratto di compravendita, abbiano fatto riferimento, per la determinazione del prezzo, al contenuto di una norma di legge regolatrice di tale prezzo (nella specie, l'art. 5, comma ottavo, del D.L. 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con modificazioni, nella...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7791 (27/03/2013)

In tema di interpretazione del contratto, il criterio ermeneutico contenuto nell'art. 1367 c.c., secondo il quale, nel dubbio, il contratto o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in quello secondo cui non ne avrebbero alcuno, va inteso non...

Cass. civile del 1982 numero 3027 (15/05/1982)

La caparra confirmatoria e la caparra penitenziale si differenziano tra loro, in quanto: la prima costituisce una norma di liquidazione convenzionale del danno, pattuita dai contraenti anteriormente all'eventuale inadempimento, che lascia peraltro libera la parte non inadempiente di pretendere...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4194 (19/09/1978)

Il contratto, con cui l'assegnatario aliena l'alloggio, assegnatogli da una cooperativa edilizia fruente del concorso o del contributo dello stato, prima del riscatto e del decorso di dieci anni dalla data di assegnazione o cede il diritto sull'alloggio in mancanza dei presupposti, delle condizioni...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 5139 (09/06/1997)

La conclusione del contratto nel luogo e nel tempo in cui ha avuto inizio l' esecuzione da parte del destinatario della proposta si verifica solo nelle ipotesi tassative di cui all' art. 1327 cod. civ.. Tuttavia, quando, non vertendosi in una di dette ipotesi, il contratto viene eseguito a...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 32

REVOCHE 1. Le agevolazioni concesse sono revocate, in tutto o in parte secondo quanto stabilito nel contratto di sviluppo sottoscritto: a) in caso di mancato rispetto dei divieti di cumulo di cui all'articolo 30; b) in caso di mancata realizzazione del progetto; c) in tutti gli altri casi...

Legge del 1985 numero 765 art. 68

Per quanto riguarda le merci vendute durante il trasporto, i rischi sono trasferiti all'acquirente a partire dal momento in cui il contratto è concluso. Tuttavia, se le circostanze lo implicano, i rischi sono a carico dell'acquirente a partire dal momento in cui le merci sono state consegnate al...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 21632 (06/10/2006)

La rilevabilità d'ufficio della nullità del contratto opera quando si chieda l'adempimento del contratto, in considerazione del potere del giudice di verificare la sussistenza delle condizioni dell'azione, e non quando la domanda sia diretta a far dichiarare l'invalidità del contratto o a farne...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 10777 (29/10/1993)

Sia la proposta irrevocabile (art. 1329 cod.civ.) che la dichiarazione resa vincolante per una delle parti da un patto di opzione (art. 1331 cod.civ.) debbono contenere tutti gli elementi essenziali del contratto da concludere in modo da consentire la conclusione di tale contratto nel momento e per...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 3971 (12/02/2019)

Qualora un contratto di locazione sia dichiarato nullo, pur conseguendo in linea di principio a detta dichiarazione il diritto per ciascuna delle parti di ripetere la prestazione effettuata, tuttavia la parte che abbia usufruito del godimento dell'immobile non può pretendere la restituzione di...

Legge del 1978 numero 392 art. 80

USO DIVERSO DA QUELLO PATTUITO 1. Se il conduttore adibisce l'immobile ad un uso diverso da quello pattuito, il locatore può chiedere la risoluzione del contratto entro tre mesi dal momento in cui ne ha avuto conoscenza e comunque entro un anno dal mutamento di destinazione. 2. Decorso tale...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1395 (22/02/1996)

Con riguardo al contratto di appalto, l' indagine circa l' esistenza di vizi e difformità dell' opera, tali da renderla non del tutto idonea alla sua destinazione e, quindi, in una situazione non reversibile senza il totale rifacimento (o sostituzione) - e che legittima il committente a richiedere...

Legge del 2004 numero 129 art. 2

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE 1. Le disposizioni relative al contratto di affiliazione commerciale, come definito all'articolo 1, si applicano anche al contratto di affiliazione commerciale principale con il quale un'impresa concede all'altra, giuridicamente ed economicamente indipendente...

Codice Civile art. 768-septies

SCIOGLIMENTO (Il capo V-bis, comprendente gli articoli da 768-bis a 768-octies, è stato aggiunto dall'art. 2 della Legge 14 febbraio 2006, n. 55) 1. Il contratto può essere sciolto o modificato dalle medesime persone che hanno concluso il patto di famiglia nei modi seguenti: 1) mediante diverso...

Oggetto (o causa ) della transazione

Notevoli discussioni ha suscitato la questione relativa all'oggetto della transazione. Si disputa infatti se esso debba identificarsi nella lite (nel conflitto giuridico) ovvero nel rapporto giuridico controverso . Si fa notare che la transazione avrebbe necessariamente quale termine di...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 2215 (05/02/2004)

Nell'interpretazione di un contratto di trasferimento immobiliare, cioè di un contratto nel quale la forma prevista ad substantiam è mezzo di espressione dell'accordo, elemento costitutivo del contratto, l'applicazione dei criteri di ermeneutica contrattuale comporta che si debba tenere conto del...

Cass. civile, sez. Unite del 1981 numero 4414 (17/07/1981)

Il contratto in frode alla legge è caratterizzato dalla consapevole divergenza tra la causa tipica del contratto prescelto e la determinazione causale delle parti indirizzata all' elusione di una norma imperativa. Pertanto, ove si accerti che le parti abbiano posto in essere un negozio in frode alla...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 26725 (19/12/2007)

La violazione dei doveri d'informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d'investimento finanziario può dar luogo a responsabilità precontrattuale, con conseguente obbligo di risarcimento dei danni,...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 525 (15/01/2020)

In tema di cd. nullità virtuale, la violazione di disposizioni inderogabili concernenti la validità del contratto è suscettibile di determinarne la nullità unicamente ove non sia altrimenti stabilito dalla legge. Pertanto, questo esito va escluso sia quando risulti indicata una differente forma di...

Cass. civile del 1992 numero 9719 (20/08/1992)

Il principio stabilito dall'art. 1352 Codice civile, secondo cui la forma convenuta dalle parti per la futura conclusione di un contratto si presume voluta per la validità di esso ( ad substantiam), é estensibile agli atti unilaterali, in virtù del richiamo operato dall'art. 1324 Codice civile ed...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4681 (16/04/1992)

Quando la compravendita abbia ad oggetto una cosa mobile infungibile o già determinata in contratto, la stessa deve essere consegnata nuova e non usata, in conformità a quella presentata a campione al momento della conclusione del contratto, rispondendo ciò all'intento dell'acquirente, ancorché non...

Codice Civile art. 1395

CONTRATTO CON SE STESSO 1. E' annullabile il contratto che il rappresentante conclude con se stesso, in proprio o come rappresentante di un' altra parte, a meno che il rappresentato lo abbia autorizzato specificatamente ovvero il contenuto del contratto sia determinato in modo da escludere la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 84 (07/01/1992)

Il contrasto fra la disciplina di contratto collettivo postcorporativo reso efficace "erga omnes" ai sensi della legge 14 luglio 1959 n. 741 e la disciplina di un contratto collettivo di diritto comune va risolto - esclusa l' applicabilità dell' art. 2077 cod. civ. (che concerne la diversa ipotesi...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2399 (11/03/1988)

La mera indicazione, in un contratto, della dazione di una somma a titolo di caparra, anche se espressamente definita penitenziale, non é di per sé sola sufficiente ad attribuirle natura penitenziale ai sensi dell'art. 1386, Codice civile, ma occorre che risulti la stipulazione di una pattuizione di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 14215 (23/06/2014)

Le norme in tema di rappresentanza non impongono al rappresentante di indicare gli estremi della procura nel contratto concluso in nome e nell’interesse del rappresentato, neppure nel caso di conclusione di contratti a forma vincolata. La giustificazione dei poteri del rappresentante è prevista...