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contratto preliminare

Risultati 2101-2135 di 7041

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5065 (29/04/1993)

Poiché la cosiddetta risoluzione del contratto per mutuo dissenso, a differenza dalla risoluzione per inadempimento, non ha, in difetto di specifica pattuizione negoziale, l' effetto retroattivo che per quest' ultima è invece previsto dall' art. 1458, primo comma, cod. civ., alla stessa non consegue...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 10603 (25/10/1993)

Il motivo illecito - che, se comune ad entrambe le parti e determinante per la stipulazione, determina la nullità del contratto - si identifica con una finalità vietata dall'ordinamento, poiché‚ contraria a norma imperativa o ai principi dell'ordine pubblico o del buon costume, ovvero poiché‚...

Cass. civile, sez. Unite del 1996 numero 1955 (11/03/1996)

A norma dell'art. 1439 codice civile, il dolo é causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano stati tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto, ossia, quando, determinando la volontá del contraente, abbiano...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 4458 (06/07/1988)

Il contratto collettivo aziendale non consiste nella somma di più contratti individuali, ma in un atto generalizzato di autonomia negoziale concernente una pluralità di lavoratori, collettivamente e non singolarmente considerati, ai fini della uniforme disciplina dei rapporti di lavoro di costoro,...

Appello di Roma del 1997 (08/10/1997)

Il contratto di fidejussione omnibus stipulato dall'amministratore e rappresentante di una s.n.c. con una banca a garanzia delle obbligazioni di una s.r.l., al di fuori di una precisa relazione giuridica tra le due società che faccia presumere l'esistenza di un vantaggio mediato o immediato...

Cass. civile del 2002 numero 11368 (31/07/2002)

Ai fini della configurabilità di un contratto come contratto autonomo di garanzia ovvero come fideiussione non è decisivo l'impiego di espressioni quali "dietro semplice richiesta" , ma la relazione in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e l'obbligazione di garanzia. Infatti la...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 4241 (24/03/2003)

Per potersi configurare l'ipotesi contemplata dall'articolo 1341, comma 2, del Codice Civile, in tema di condizioni generali di contratto, non è sufficiente che uno dei contraenti abbia predisposto l'intero contratto al quale l'altra parte abbia prestato adesione , ma occorre che lo schema negoziale...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 57

DURATA [1. Il contratto di inserimento ha una durata non inferiore a nove mesi e non può essere superiore ai diciotto mesi. In caso di assunzione di lavoratori di cui all'articolo 54, comma 1, lettera f), la durata massima può essere estesa fino a trentasei mesi. 2. Nel computo del limite...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 20854 (02/10/2014)

In tema di contratti, la condizione risolutiva postula che le parti subordinino la risoluzione del contratto, o di un singolo patto, ad un evento, futuro ed incerto, il cui verificarsi priva di effetti il negozio ab origine, laddove, invece, con la clausola risolutiva espressa, le stesse prevedono...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 6390 (28/10/1983)

Il "leasing" o contratto di locazione finanziaria, con il quale una parte (produttore o terzo acquirente, a seconda che si tratti di "leasing operativo" o "leasing finanziario"), dietro corrispettivo di un canone periodico determinato in relazione al recupero del prezzo ed al conseguimento di un...

Cee del 2000 numero 35 art. 3

1. Gli Stati membri assicurano quanto segue: a) gli interessi di cui alla lettera b) cominciano a decorrere dal giorno successivo alla data di scadenza o alla fine del periodo di pagamento stabiliti nel contratto; b) se la data o il periodo di pagamento non sono stabiliti nel contratto, gli...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 35

FORMA E COMUNICAZIONI 1. Il contratto di lavoro intermittente e' stipulato in forma scritta ai fini della prova dei seguenti elementi: a) indicazione della durata e delle ipotesi, oggettive o soggettive, previste dall'articolo 34 che consentono la stipulazione del contratto; b) luogo e la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 3204 (10/05/1983)

I consorzi di bonifica di cui al R.D. 13 febbraio 1933 n. 215 (costituiti, fra i proprietari interessati, per l'esecuzione, la manutenzione e l'esercizio di opere di bonifica nonché delle altre opere di interesse comune a più fondi o di interesse particolare ad uno di essi) svolgono - avendo natura...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 1018 (20/03/1976)

La concessione gratuita di un appartamento adibito ad abitazione può formare oggetto di comodato, anche se destinata a protrarsi per lungo tempo e finchè viva il beneficiario.Non è prescritta la formalità della scrittura per il contratto di comodato immobiliare, anche se di durata ultranovennale.La...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 124

OBBLIGHI PRECONTRATTUALI 1. Il finanziatore o l'intermediario del credito, sulla base delle condizioni offerte dal finanziatore e, se del caso, delle preferenze espresse e delle informazioni fornite dal consumatore, forniscono al consumatore, prima che egli sia vincolato da un contratto o da...

Il negozio giuridico

Sotto il concetto di negozio giuridico si è soliti ricomprendere quegli atti posti in essere dall'uomo, produttivi di effetti rilevanti da un punto di vista giuridico, in quanto dal medesimo voluti, e ritenuti da parte dell'ordinamento meritevoli di tutela. All'interno della categoria degli atti...

Legittimazione relativa della azione di annullamento

La legittimazione relativa in ordine all'azione di annullamento costituisce il corollario della considerazione della natura degli interessi tutelati per il tramite della previsione della causa di invalidità: non si tratta di interessi generali il cui presidio consisterebbe nella adozione di una...

Codice Civile art. 1539

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Quando il compratore esercita il diritto di recesso, il venditore è tenuto a restituire il prezzo e a rimborsare le spese del contratto.

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 1369 (26/01/2016)

La concessione di un credito cd. "agevolato" presuppone la nascita di un rapporto principale, tra l'istituto finanziario erogatore ed il privato, e di un rapporto secondario, tra l'ente pubblico ed il medesimo istituto finanziario. Il primo rapporto integra gli estremi del mutuo di scopo, in cui,...

Cass. civile del 1990 numero 8051 (08/08/1990)

Per quanto la condizione costituisca di regola un elemento accidentale del negozio giuridico, come tale distinto dagli elementi essenziali astrattamente previsti per ciascun contratto tipico dalle rispettive norme, tuttavia, in forza del principio generale dell' autonomia contrattuale previsto all'...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 1343 (15/04/1976)

La clausola compromissoria, in quanto derogativa della competenza del giudice ordinario in favore dell' arbitro, rientra fra le clausole particolarmente onerose, che, se comprese fra le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti, sono, a sensi dell' art. 1341, secondo comma,...

Cass. civile, sez. Unite del 1983 numero 6730 (12/11/1983)

L'art. 2126, primo comma, Codice civile, secondo il quale la nullità del contratto di lavoro, salvo che derivi da illiceità dell'oggetto o della causa, non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, non può essere invocato al fine di riconoscere il diritto a compenso per...

Codice Civile art. 1985

RECESSO DEL CONTRATTO 1. Il debitore può recedere dal contratto offrendo il pagamento del capitale e degli interessi a coloro con i quali ha contrattato o che hanno aderito alla cessione Il recesso ha effetto dal giorno del pagamento. 2. Il debitore è tenuto al rimborso delle spese di gestione.

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 18325 (27/08/2014)

In materia di contratti bancari, è da escludere che la violazione dell'onere della forma scritta si abbia con la stipulazione per iscritto di clausole del contratto di mutuo fondiario e dell'atto di erogazione e quietanza, con le quali le parti abbiano previsto l'eventualità dell'utilizzo, da parte...

Sub-subfornitura (divieto di interposizione)

L'art. 4 della l. 18 giugno 1998 n. vieta l'interposizione nella subfornitura in difetto di autorizzazione del committente per una quota superiore al 50 per cento del valore della fornitura, salvo che le parti nel contratto non abbiano indicato una misura maggiore . E' evidente che la...

Regole finali interpretative

Quando, nonostante il ricorso a tutte le altre regole di interpretazione previste dalla legge, il significato del contratto rimane ancora oscuro , ai sensi dell'art. cod.civ. esso deve essere inteso nel senso meno gravoso per l'obbligato, se è a titolo gratuito. Qualora il contratto invece sia a...

Annullabilità per incapacità legale

Appare cosa assolutamente scontata che l'atto posto in essere dal soggetto legalmente incapace sia invalido. In tema di matrimonio da un lato l'art. cod.civ. riferisce dell'impugnabilità dell'atto contratto con violazione di alcune norme dello stesso codice, tra le quali l'art. cod.civ.,...

I soggetti (compravendita)

Dal punto di vista strutturale nella compravendita non possono esservi se non due parti (intese in senso proprio, come centro di interessi), una venditrice, l'altra acquirente. Evidentemente ciò non impedisce che il substrato soggettivo di ciascuna delle parti possa essere soggettivamente composito...

Legge del 1997 numero 196 art. 4

Prestazione di lavoro temporaneo e trattamento retributivo Il prestatore di lavoro temporaneo svolge la propria attività secondo le istruzioni impartite dall'impresa utilizzatrice per l'esecuzione e la disciplina del rapporto di lavoro ed è tenuto inoltre all'osservanza di tutte le norme di legge...

Legge del 2004 numero 129 art. 1

DEFINIZIONI 1. L'affiliazione commerciale (franchising) è il contratto, comunque denominato, fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base al quale una parte concede la disponibilità all'altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti di proprietà...

Cee del 1986 numero 653 art. 14

Un contratto di agenzia a tempo determinato che continua ad essere eseguito dalle due parti dopo la scadenza del suo termine, si trasforma in contratto a tempo indeterminato.

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3435 (05/06/1982)

Quando il contratto di vendita ha per oggetto cose che il venditore abitualmente vende, la mancata determinazione espressa del prezzo non importa la nullità del contratto, dovendosi presumere che le parti abbiano voluto riferirsi al prezzo normalmente praticato dal venditore, da desumere, se...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 945 (26/01/1995)

Per l'ipotizzabilità dell'evizione è necessario che l'evento che l'ha determinata, anche se verificatosi in concreto successivamente, debba attribuirsi ad una causa preesistente alla conclusione del contratto. Non costituisce, pertanto, ipotesi di evizione il caso in cui l'appartenenza a terzi del...