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contratto preliminare

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Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 2771 (06/02/2014)

Il risarcimento del danno dovuto al promissario acquirente per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di bene immobile, imputabile al promittente venditore, consiste nella differenza tra il valore commerciale del bene medesimo al momento della proposizione della domanda di...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 24483 (30/10/2013)

Nel giudizio di opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto da una banca nei confronti di un correntista la nullità delle clausole del contratto di conto corrente bancario che rinviano alle condizioni usualmente praticate per la determinazione del tasso d'interesse o che prevedono un tasso...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 944 (05/02/1996)

La disposizione dell'art. 1901, comma terzo, cod. civ. - secondo cui nel caso di mancato pagamento dei premi, il contratto di assicurazione è risoluto di diritto se l'assicuratore, nel termine di sei mesi dal giorno in cui la rata o il premio sono scaduti, non agisce per la riscossione - è...

Legge del 1941 numero 633 art. 110-bis

1. L'autorizzazione alla ritrasmissione via cavo delle emissioni di radiodiffusione è concessa mediante contratto tra i titolari dei diritti d'autore, i detentori di diritti connessi ed i cablodistributori. 2. In caso di mancata autorizzazione per la ritrasmissione via cavo di un'emissione di...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7891 (28/09/1994)

Con riferimento ad un contratto di mandato, in esecuzione del quale sia stata stipulata una vendita di terreni con costituzione di servitù di passaggio, a carico della proprietà del mandante venditore, e a favore dei terreni compravenduti, si sottrae al sindacato di legittimità la sentenza di merito...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3669 (28/03/1995)

La non scarsa importanza dell' inadempimento, che, nel giudizio di risoluzione del contratto con prestazioni corrispettive, deve essere verificata anche di ufficio dal giudice, trattandosi di elemento che attiene al fondamento stesso della domanda, deve essere accertata non solo in relazione all'...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 5982 (14/03/2014)

In tema di IVA, nella cessione di immobili il presupposto impositivo si verifica al momento del passaggio di proprietà degli stessi, e, qualora venga versato un anticipo del prezzo in previsione degli effetti reali, alla data del pagamento di questo e limitatamente all'importo a tal fine destinato....

Cass. civile, sez. Unite del 1981 numero 4655 (17/07/1981)

Il contratto, con il quale il concessionario d'impianto di distribuzione di carburanti per uso di autotrazione, secondo la previsione dell'art. 16 del DL 26-10-1970, n. 745 (convertito nella legge 18-12-1970, n. 1034), affidi la gestione dell'impianto stesso ad un terzo, con comodato delle relative...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 176

EFFETTI SUI FINANZIAMENTI DESTINATI AD UNO SPECIFICO AFFARE 1. L'apertura della liquidazione giudiziale della società determina lo scioglimento del contratto di finanziamento di cui all'articolo 2447-bis, primo comma, lettera b), del codice civile quando impedisce la realizzazione o la...

Codice Civile art. 1892

DICHIARAZIONI INESATTE E RETICENZE CON DOLO O COLPA GRAVE 1. Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l' assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, sono...

Regime fiscale della vendita ad effetti reali

Il diritto tributario assoggetta a tassazione la vendita con riguardo alle due vicende giuridiche del trasferimento del bene e pagamento del prezzo (art. 1470 cod. civ.), fatti entrambi fiscalmente rilevanti, sia ai fini delle imposte dirette sia indirette, anche con riguardo alla diversa natura...

Designazione dell'oggetto dell'atto (art. 51 n.6 l.n.)

Sempre nell'ambito della necessità, per l'atto pubblico, di garantire la massima certezza giuridica ed in applicazione dei principi posti dal codice civile in materia di oggetto del contratto , la legge notarile al n. 6 dell'art. l.n. prevede che le cose oggetto dell'atto pubblico siano esattamente...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 22977 (09/10/2013)

Il contratto con cui alcuni degli eredi fissano le modalità di ripartizione del patrimonio ereditario fra tutti i partecipanti alla comunione ereditaria (quomodo dividendum sit) ed assegnano a ciascuno la porzione spettantegli, vincolandosi all’osservanza del concordato assetto d’interessi, è valido...

Decreto Legislativo del 2005 numero 122 art. 2

GARANZIA FIDEIUSSORIA 1. All'atto della stipula di un contratto che abbia come finalita' il trasferimento non immediato della proprieta' o di altro diritto reale di godimento su un immobile da costruire o di un atto avente le medesime finalita', ovvero in un momento precedente, il costruttore e'...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 8218 (29/04/2004)

In tema di leasing finanziario - fattispecie che realizza una figura di collegamento negoziale tra il contratto di leasing ed il contratto di fornitura - la scissione tra soggetto destinato a ricevere, dal fornitore, la prestazione di consegna e soggetto destinato ad adempiere, nei confronti del...

Decreto Legislativo del 2010 numero 39 art. 13

CONFERIMENTO, REVOCA E DIMISSIONI DALL'INCARICO, RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. Salvo quanto disposto dall'articolo 2328, secondo comma, numero 11), del codice civile, l'assemblea, su proposta motivata dell'organo di controllo, conferisce l'incarico di revisione legale dei conti e determina il...

Natura giuridica del comodato

Il comodato si qualifica anzitutto per la funzione strutturale che gioca la consegna di quanto ne è l'oggetto. Esso si perfeziona infatti mediante la traditio, configurandosi come contratto reale (Cass. Civ., Sez. III, ). Non è sufficiente il raggiungimento del semplice consenso tra le parti:...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 3575 (14/06/1985)

L' unico soggetto legittimato ad effettuare l' electio amici è quello che, nel contratto per persona da nominare, tale facoltà si sia riservata, mentre l' altro contraente, fino a che non abbia notizia della dichiarazione di nomina e della relativa accettazione del nominato, nessun rapporto ha con...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1160 (15/02/1996)

Nell' ipotesi di versamento di una somma di denaro, a titolo di caparra confirmatoria, la parte adempiente che abbia agito per l' esecuzione o risoluzione del contratto e per la condanna al risarcimento del danno, ai sensi dell' art. 1453 cod. civ., può, in sostituzione di dette pretese, chiedere...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7698 (21/08/1996)

Ai fini dell' annullabilità del contratto stipulato dal rappresentante in conflitto di interessi con il rappresentato, il giudice di merito può argomentare l' esistenza di un tale conflitto e la sua conoscenza o conoscibilità da parte del terzo da elementi indiziari, quali il divario fra il valore...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 6516 (24/04/2003)

Per la validità di una compravendita immobiliare è necessario che l'oggetto sia determinato, ovvero determinabile in base a elementi contenuti nel relativo atto scritto (pertanto documentabili e non estrinseci all'atto), dovendosi ravvisare il requisito della determinatezza o della determinabilità...

Cass. civile del 1985 numero 545 (30/01/1985)

Ai sensi del secondo comma dell'art. 1495, Codice civile il compratore il quale abbia denunziato il vizio della cosa vendutagli entro otto giorni dalla scoperta e prima dell'anno dalla consegna, può sempre fare valere la garanzia per vizi in via di eccezione, anche dopo il decorso del termine...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 8600 (29/05/2003)

Il contratto in frode alla legge è quello che persegue una finalità vietata in assoluto dall'ordinamento in quanto contraria a norma imperativa, ai principi dell'ordine pubblico o del buon costume, ovvero diretta ad eludere una norma imperativa. L'intento di recare pregiudizio a terzi non rientra di...

Codice Civile art. 1326

SEZIONE I Dell'accordo delle parti (CONCLUSIONE DEL CONTRATTO) 1. Il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell' accettazione dell' altra parte. 2. L' accettazione deve giungere al proponente nel termine da lui stabilito o in quello ordinariamente...

Codice Civile art. 2073

DENUNZIA 1. La denunzia del contratto collettivo deve farsi almeno tre mesi prima della scadenza. 2. Se, avvenuta la denunzia, le associazioni professionali non hanno, un mese prima della scadenza, provveduto alla stipulazione e al deposito del nuovo contratto collettivo, ed è rimasto infruttuoso...

Riferimenti spazio -temporali dell'adempimento

Vengono in esame le coordinate spaziali e cronologiche dell'adempimento, intese come quelle modalità in grado di determinare il tempo ed il luogo in cui il debitore deve dar corso all'effettuazione della prestazione. E' infatti evidente che, per lo più, non ha neppure senso ipotizzare la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 138

(abrogato) PROVVEDIMENTI IN SEGUITO ALLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO (art. 121, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; art. 340, legge n. 2248/1865, all. F) [1. Il responsabile del procedimento, nel comunicare all'appaltatore la determinazione di risoluzione del contratto, dispone,...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1216 (29/03/1977)

Gli art. 1415 e 1416 cod.civ. sull'inopponibilità della simulazione ai terzi, regolano le sole ipotesi di simulazione assoluta o di simulazione relativa per interposizione fittizia, disponendo che tale simulazione non è opponibile ai soli terzi che abbiano acquistato diritti dal titolare apparente,...

Errore determinante ed errore incidente

L'errore (ciò che è riferibile anche a proposito del dolo e della violenza), può essere determinante (causam dans) o incidente (error incidens). Nel primo caso senza l'errore il soggetto non avrebbe negoziato; nel secondo costui avrebbe negoziato a condizioni diverse. Soltanto l'errore...

Cass. civile, sez. III del 1968 numero 327 (01/02/1968)

Per la validità ed efficacia della risoluzione per mutuo consenso di un contratto stipulato da una società in nome collettivo poi messa in liquidazione, non è necessario l'intervento del liquidatore ove al contratto solutorio partecipino tutti i soci i quali, dato lo speciale tipo di società...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 14796 (24/06/2009)

Nel contratto di vitalizio assistenziale, con riferimento all’età e allo stato di salute, l’alea è esclusa e il contratto deve essere dichiarato nullo soltanto se, al momento della conclusione, il beneficiario era affetto da malattia che, per natura e gravità, rendeva estremamente probabile un...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1783 (15/04/1978)

Non può qualificarsi appalto, bensì contratto di scambio atipico, il contratto stipulato dall' amministrazione della pubblica istruzione con un imprenditore per una campagna di scavi in una zona archeologica, in virtù del quale l' imprenditore ha il diritto di prelevare il materiale di risulta in...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 1036 (17/01/2019)

Il giudice può rilevare d'ufficio la nullità di un contratto, a norma dell'art. 1421 c.c., anche ove sia stata proposta domanda di annullamento (o di risoluzione o di rescissione), senza incorrere nel vizio di ultrapetizione. In ognuna di tali domande è infatti implicitamente postulata l'assenza di...