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contratto preliminare

Risultati 1786-1820 di 7039

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2429 (18/06/1975)

Il subappalto è un contratto derivato (o subcontratto) in quanto con esso l' appaltatore incarica un terzo (subappaltatore) di eseguire, in tutto o in parte, l' opera o il servizio che egli ha assunto. Al subappalto, quindi, quale contratto derivato, si applica in genere la stessa disciplina del...

Teoria della causa sintetica

La chiave di comprensione del fenomeno causale deve far leva su una concezione unitaria della causa, intesa quale valutazione sotto due aspetti di un'entità che, tuttavia, è assolutamente unica. Non si può dire che esista una causa in senso astratto e poi, in aggiunta, una causa in senso concreto...

Contratti atipici

Nell'estrinsecazione della autonomia negoziale (art. cod.civ.) le parti possono dar vita ad atti negoziali atipici, vale a dire non previsti dalla legge come schemi precostituiti. Sotto questo profilo occorre chiarire che la tipizzazione non implica certamente una sorta di numerus clausus, quasi...

Risoluzione ope iudicis

Per ottenere la risoluzione occorre ordinariamente, a prescindere dalle ipotesi legali di risoluzione ipso jure, proporre una domanda giudiziale (art. cod.civ. ) cui farà seguito, nell'ipotesi di accoglimento della stessa, una pronunzia costitutiva avente quale effetto quello di eliminare il...

Codice Civile art. 1450

OFFERTA DI MODIFICAZIONE DEL CONTRATTO 1. Il contraente contro il quale è domandata la rescissione può evitarla offrendo una modificazione del contratto sufficiente per ricondurlo ad equità.

Cass. civile del 1969 numero 4023 (22/12/1969)

Il contratto con il quale i soci di una società a responsabilità limitata convengono fra loro, indipendentemente da qualsiasi manifestazione di volontá della società, di dividersi il patrimonio sociale, non rientra nella previsione della norma dell'art. 1478, Codice civile, ma nello schema specifico...

Decreto Legge del 2014 numero 91 art. 6-bis

DISPOSIZIONI PER I CONTRATTI DI RETE 1. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, dopo il comma 361 è inserito il seguente: «361.1. Le risorse di cui al comma 354 sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca e innovazione tecnologica, effettuati da...

Scioglimento e modificazione dei patti di famiglia

Il patto di famiglia può essere sciolto o modificato dagli stessi soggetti che l'hanno concluso, ai sensi dell'art. septies cod.civ. , con le seguenti modalità: a) mediante diverso contratto avente gli stessi caratteri e gli stessi presupposti del patto di famiglia; b) in esito...

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 5

abrogato ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECEDERE [1. consumatore ha diritto di recedere da qualunque contratto a distanza, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi decorrente: a) per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del...

Interpretazione secondo buona fede

Ai sensi dell'art. cod.civ. il contratto deve essere interpretato secondo buona fede. Occorre tenere conto non soltanto del significato che alle parole usate conferisce chi ha posto in essere la dichiarazione, ma anche del senso che può ragionevolmente dare ad esse chi la riceve. In questo senso...

Decreto Legge del 2019 numero 162 art. 18-ter

INTERPRETAZIONE AUTENTICA DELL'ARTICOLO 90, COMMA 2, DEL TESTO UNICO DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267 1. Nell'articolo 90, comma 2, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, le parole: «contratto di...

Cass. civile del 1989 numero 1489 (29/03/1989)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di sé i rischi dell'esecuzione, nel secondo, invece, lo spedizioniere si obbliga...

Cass. civile del 1991 numero 5568 (17/05/1991)

La differenza tra il contratto di trasporto e quello di spedizione consiste nel fatto che mentre nel primo il vettore si obbliga ad eseguire il trasporto con i propri mezzi o anche a mezzo di altri, assumendo su di sé i rischi dell'esecuzione, nel secondo invece, lo spedizioniere si obbliga soltanto...

Vendita beni del patrimonio di impresa, imposte sui redditi

I contratti di vendita obbligatoria (tra i quali ricordo la vendita di cosa altrui, vendita di cosa futura, vendita di cosa generica, vendita alternativa, vendita con riserva della proprietà) sono diretti al trasferimento, anche se differito, della proprietà di un bene rispetto alla conclusione del...

Caparra confirmatoria

La caparra confirmatoria (art. cod. civ. ) consiste nella dazione di una somma di denaro o altra quantità di cose fungibili, che viene conferita da una parte all'altra all'atto della conclusione del contratto . Ordinariamente la consegna della caparra interviene nel momento del perfezionamento del...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 4143 (15/03/2012)

In tema di annullabilità del contratto concluso dal rappresentante con se stesso l’autorizzazione data dal rappresentato al rappresentante a concludere il contratto con se stesso in tanto può considerarsi idonea ad escludere la possibilità di un conflitto di interessi, e quindi l’annullabilità del...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4645 (27/04/1995)

Il collegamento contrattuale, che può risultare tipizzato legislativamente, come nel caso della sub. locazione, o può essere espressione dell' autonomia negoziale, è un meccanismo attraverso il quale le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso non per mezzo di un singolo...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 919 (03/02/1999)

Ai fini della surroga ex art. 1916 cod.civ., l' assicuratore può adempiere all' onere di provare la sua qualità di assicuratore ed il danno risarcito con la produzione della quietanza, se essa contiene la prova del contratto d' assicurazione e l' individuazione del danno risarcito. Tuttavia, quando...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15620 (26/07/2005)

I gravi motivi in presenza dei quali l'articolo 27 della legge 392/1978, indipendentemente dalle previsioni contrattuali, consente in qualsiasi momento il recesso del conduttore dal contratto di locazione devono collegarsi a fatti estranei alla volontà del conduttore, imprevedibili e sopravvenuti...

Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2014 art. 12

TITOLO V Disposizioni finali (OBBLIGHI INFORMATIVI) 1. Gli operatori di microcredito iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 111, comma 1, t.u.b., e i soggetti di cui all'articolo 11, comma 1, forniscono al cliente, prima che egli sia vincolato da un contratto o da una proposta irrevocabile,...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 5

I progetti di contratti devono essere comunicati al Consiglio di Stato, per averne il parere, quando l'importo previsto superi le lire 600.000.000 se si tratta di contratti da stipularsi dopo pubblici incanti o le lire 300.000.000 se da stipularsi dopo privata licitazione o nel modo di cui al...

Legge del 1985 numero 765 art. 72

Se, prima, della data di esecuzione del contratto è manifesto che una parte commetterà un'inadempienza essenziale del contratto, l'altra parte lo può dichiarare rescisso. La parte che ha intenzione di dichiarare rescisso il contratto, se dispone del tempo necessario, lo deve notificare all'altra...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 11504 (29/10/1991)

Il contratto estimatorio si differenzia dal contratto di agenzia perché, mentre quest'ultimo ha per oggetto la prestazione di un'attività professionale diretta a promuovere in una data zona contratti nell'interesse del committente, e non per proprio conto, elemento caratterizzante del contratto...

La causa della locazione

La causa del contratto di locazione può essere individuata nello scambio tra il godimento di una cosa per un dato periodo di tempo che una parte concede all'altra verso il corrispettivo di un canone in denaro che quest'ultima si obbliga a dare alla prima (art. cod.civ.) . Quella enunciata...

Codice Civile art. 2251

CAPO II Della società semplice - SEZIONE I Disposizioni generali - (CONTRATTO SOCIALE) 1. Nella società semplice il contratto non è soggetto a forme speciali, salve quelle richieste dalla natura dei beni conferiti.

Il patto di esclusiva (somministrazione)

Gli artt. e cod.civ. prevedono il patto di esclusiva, che può essere definito come l'accordo tra due soggetti con il quale, uno solo od entrambi assumono l'obbligo di concludere specifici contratti (di somministrazione) soltanto con l'altra parte. Ai sensi dell' cod.civ., qualora nel contratto...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9584 (15/11/1994)

Nell' assicurazione per conto di chi spetta stipulata dal vettore per i danni alle cose trasportate, la qualità di assicurato, titolare dei diritti derivanti dal contratto, spetta al proprietario delle merci, e non al contraente vettore, la cui copertura per il pregiudizio derivante al suo...

Decreto Legislativo del 1998 numero 427 art. 1

abrogato DEFINIZIONI [1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) «contratto»: uno o più contratti della durata di almeno tre anni con i quali, verso pagamento di un prezzo globale, si costituisce, si trasferisce o si promette di costituire o trasferire, direttamente o indirettamente, un...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 10933 (05/04/2022)

La "datio in solutum", costituendo un contratto a titolo oneroso solutorio-liberatorio, che estingue l'obbligazione in modo satisfattivo, è assoggettata alla disciplina generale dei contratti, con la conseguenza che deve essere rispettata la forma che attiene alla natura della prestazione oggetto di...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 1952 (10/02/2003)

Il principio secondo il quale il recesso non può operare se viene esercitato quando il contratto non esista più, per essersi risolto di diritto, va coordinato con quello secondo il quale la rinuncia agli effetti della risoluzione del contratto che si sia già verificata per una delle cause previste...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 36

NULLITA' DI PROTEZIONE 1. Le clausole considerate vessatorie ai sensi degli articoli 33 e 34 sono nulle mentre il contratto rimane valido per il resto. 2. Sono nulle le clausole che, quantunque oggetto di trattativa, abbiano per oggetto o per effetto di: a) escludere o limitare la responsabilità...

Cass. civile, sez. Unite del 1999 numero 931 (22/12/1999)

Quando sia chiesta in giudizio l'esecuzione di un contratto privatistico ad evidenza pubblica e la pubblica amministrazione eccepisca il già intervenuto annullamento d'ufficio dell'atto amministrativo alla base della conclusione del contratto, si pone una questione di merito relativa alla validità...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 19210 (29/09/2015)

Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo, cui si applica la disciplina dell’assicurazione sulla vita, la disposizione contenuta nell’art. 1920, comma III, c.c. (secondo cui, per effetto della designazione, il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi...