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contratto preliminare

Risultati 1786-1820 di 7095

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 27

Il recesso di un membro del gruppo è possibile alle condizioni previste nel contratto di gruppo o, in mancanza di disposizionii contrattuali, con l'accordo unanime degli altri membri. Ogni membro del gruppo può inoltre recedere per giusta causa. Ogni membro del gruppo può essere escluso per i...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 12

VARIAZIONI SUCCESSIVE ALLA SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO DI SVILUPPO 1. Eventuali variazioni riguardanti i soggetti beneficiari, anche a seguito di rinuncia alle agevolazioni, nonché quelle afferenti il programma di sviluppo oggetto del contratto sottoscritto devono essere preventivamente...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2429 (18/06/1975)

Il subappalto è un contratto derivato (o subcontratto) in quanto con esso l' appaltatore incarica un terzo (subappaltatore) di eseguire, in tutto o in parte, l' opera o il servizio che egli ha assunto. Al subappalto, quindi, quale contratto derivato, si applica in genere la stessa disciplina del...

Impugnative della transazione

La transazione si qualifica per l'assoluta peculiarità del sistema delle impugnazioni, assai divergente rispetto ai principi in materia di contratto in genere. In particolare il codice civile prevede al I° comma dell' la nullità della transazione afferente ad un contratto illecito...

Codice Civile art. 1895

INESISTENZA DEL RISCHIO 1. Il contratto è nullo se il rischio non è mai esistito o ha cessato di esistere prima della conclusione del contratto.

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 33

TITOLO V Tipologie contrattuali a orario ridotto, modulato o flessibile - CAPO I Lavoro intermittente - (DEFINIZIONE E TIPOLOGIE) 1. Il contratto di lavoro intermittente e' il contratto mediante il quale un lavoratore si pone a disposizione di un datore di lavoro che ne puo' utilizzare la...

Illiceità del motivo comune ai contraenti

Nel contratto in genere il motivo illecito comune ai contraenti e determinante rispetto alla conclusione del negozio produce la nullità: l'art. cod.civ. stabilisce infatti che il "contratto è illecito (e quindi nullo ai sensi dell'art. cod.civ.) quando le parti si sono determinate a concluderlo...

Cessione di beni

Di norma le operazioni di cessione sono composte di diverse fasi: trattative, invio ordine, stipula contratto, consegna bene, fatturazione, pagamento, termini o condizioni . Individuare il momento di competenza (art. 109, comma 2, lett. a), D.P.R. n. 917/1986) è essenziale, non solo per una...

Cass. civile del 1969 numero 4023 (22/12/1969)

Il contratto con il quale i soci di una società a responsabilità limitata convengono fra loro, indipendentemente da qualsiasi manifestazione di volontá della società, di dividersi il patrimonio sociale, non rientra nella previsione della norma dell'art. 1478, Codice civile, ma nello schema specifico...

Decreto Legge del 2014 numero 91 art. 6-bis

DISPOSIZIONI PER I CONTRATTI DI RETE 1. All'articolo 1 della legge 30 dicembre 2004, n. 311, dopo il comma 361 è inserito il seguente: «361.1. Le risorse di cui al comma 354 sono destinate anche al finanziamento agevolato di investimenti in ricerca e innovazione tecnologica, effettuati da...

Scioglimento e modificazione dei patti di famiglia

Il patto di famiglia può essere sciolto o modificato dagli stessi soggetti che l'hanno concluso, ai sensi dell'art. septies cod.civ. , con le seguenti modalità: a) mediante diverso contratto avente gli stessi caratteri e gli stessi presupposti del patto di famiglia; b) in esito...

Interpretazione secondo buona fede

Ai sensi dell'art. cod.civ. il contratto deve essere interpretato secondo buona fede. Occorre tenere conto non soltanto del significato che alle parole usate conferisce chi ha posto in essere la dichiarazione, ma anche del senso che può ragionevolmente dare ad esse chi la riceve. In questo senso...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 3970 (18/02/2013)

Il diritto a trattenere la caparra, ex art. 1385 c.c., in caso di inadempimento dell’altra parte, nasce con l’espressione di volontà, della parte adempiente, di voler recedere dal contratto. In caso di silenzio i presupposti per applicare tale norma non sono integrati. Non sussiste, pertanto, il...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 698 (21/01/1995)

Nel trasporto di merci concordato dal mittente con un unico vettore, il quale si avvalga per l' esecuzione del contratto di un altro vettore con il quale stipuli un contratto di subtrasporto (ipotesi diversa da quella del trasporto cumulativo, regolato dall' art. 1700 cod. civ., configurabile quando...

Codice Civile art. 2252

MODIFICAZIONI DEL CONTRATTO SOCIALE 1. Il contratto sociale può essere modificato soltanto con il consenso di tutti i soci, se non è convenuto diversamente.

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 4143 (15/03/2012)

In tema di annullabilità del contratto concluso dal rappresentante con se stesso l’autorizzazione data dal rappresentato al rappresentante a concludere il contratto con se stesso in tanto può considerarsi idonea ad escludere la possibilità di un conflitto di interessi, e quindi l’annullabilità del...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4645 (27/04/1995)

Il collegamento contrattuale, che può risultare tipizzato legislativamente, come nel caso della sub. locazione, o può essere espressione dell' autonomia negoziale, è un meccanismo attraverso il quale le parti perseguono un risultato economico unitario e complesso non per mezzo di un singolo...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 919 (03/02/1999)

Ai fini della surroga ex art. 1916 cod.civ., l' assicuratore può adempiere all' onere di provare la sua qualità di assicuratore ed il danno risarcito con la produzione della quietanza, se essa contiene la prova del contratto d' assicurazione e l' individuazione del danno risarcito. Tuttavia, quando...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15620 (26/07/2005)

I gravi motivi in presenza dei quali l'articolo 27 della legge 392/1978, indipendentemente dalle previsioni contrattuali, consente in qualsiasi momento il recesso del conduttore dal contratto di locazione devono collegarsi a fatti estranei alla volontà del conduttore, imprevedibili e sopravvenuti...

Decreto Ministeriale del 17 ottobre 2014 art. 12

TITOLO V Disposizioni finali (OBBLIGHI INFORMATIVI) 1. Gli operatori di microcredito iscritti nell'elenco previsto dall'articolo 111, comma 1, t.u.b., e i soggetti di cui all'articolo 11, comma 1, forniscono al cliente, prima che egli sia vincolato da un contratto o da una proposta irrevocabile,...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 5

I progetti di contratti devono essere comunicati al Consiglio di Stato, per averne il parere, quando l'importo previsto superi le lire 600.000.000 se si tratta di contratti da stipularsi dopo pubblici incanti o le lire 300.000.000 se da stipularsi dopo privata licitazione o nel modo di cui al...

Teoria della causa sintetica

La chiave di comprensione del fenomeno causale deve far leva su una concezione unitaria della causa, intesa quale valutazione sotto due aspetti di un'entità che, tuttavia, è assolutamente unica. Non si può dire che esista una causa in senso astratto e poi, in aggiunta, una causa in senso concreto...

Legge del 1985 numero 765 art. 72

Se, prima, della data di esecuzione del contratto è manifesto che una parte commetterà un'inadempienza essenziale del contratto, l'altra parte lo può dichiarare rescisso. La parte che ha intenzione di dichiarare rescisso il contratto, se dispone del tempo necessario, lo deve notificare all'altra...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 11504 (29/10/1991)

Il contratto estimatorio si differenzia dal contratto di agenzia perché, mentre quest'ultimo ha per oggetto la prestazione di un'attività professionale diretta a promuovere in una data zona contratti nell'interesse del committente, e non per proprio conto, elemento caratterizzante del contratto...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 6107 (13/07/1987)

La clausola di rinnovazione tacita del contratto è incompatibile con il negozio di vendita a consegne ripartite che, essendo caratterizzato dall'unicità della prestazione, avente ad oggetto la consegna di una quantità predeterminata di cose da effettuarsi a più riprese per agevolare l'esecuzione o...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 12061 (29/05/2014)

In tema di "causa" dei contratti, la c.d. teoria oggettiva è superata dal concetto di causa che non è più mero strumento di controllo dell'utilità sociale del contratto, bensì sintesi degli interessi reali che il contratto stesso è diretto a realizzare. Sintesi della dinamica contrattuale ma non...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 7420 (31/03/2011)

In tema di conclusione del contratto, qualora, con la proposta formulata in un documento, la parte, indicando gli elementi essenziali del negozio, abbia manifestato la volontà di concludere il contratto alle condizioni ivi stabilite, la sottoscrizione del documento apposta dalla controparte senza...

Il patto di esclusiva (somministrazione)

Gli artt. e cod.civ. prevedono il patto di esclusiva, che può essere definito come l'accordo tra due soggetti con il quale, uno solo od entrambi assumono l'obbligo di concludere specifici contratti (di somministrazione) soltanto con l'altra parte. Ai sensi dell' cod.civ., qualora nel contratto...

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 5

abrogato ESERCIZIO DEL DIRITTO DI RECEDERE [1. consumatore ha diritto di recedere da qualunque contratto a distanza, senza alcuna penalità e senza specificarne il motivo, entro il termine di dieci giorni lavorativi decorrente: a) per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 32

FASI DELLE PROCEDURE DI AFFIDAMENTO 1. Le procedure di affidamento dei contratti pubblici hanno luogo nel rispetto degli atti di programmazione delle stazioni appaltanti previsti dal presente codice o dalle norme vigenti. 2. Prima dell'avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici,...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 7064 (29/11/1986)

L' art. 1424 cod. civ., prevedendo esclusivamente l' ipotesi della conversione di un contratto nullo in un altro contratto, non consente altresì la conversione di un contratto nullo in un negozio unilaterale in quanto, operando la conversione sul piano delle trasformazioni giuridiche, non comporta...

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 13968 (24/06/2011)

Il contratto di associazione in partecipazione, che si qualifica per il carattere sinallagmatico fra l'attribuzione da parte di un contraente (associante) di una quota di utili derivanti dalla gestione di una sua impresa e di un suo affare all'altro (associato) e l'apporto da quest'ultimo conferito,...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 37-ter

COSTITUZIONE DEL GRUPPO BANCARIO COOPERATIVO 1. La banca che intenda assumere il ruolo di capogruppo ai sensi dell'articolo 37-bis, comma 1, lettera a), trasmette alla Banca d'Italia: a) uno schema di contratto conforme a quanto stabilito ai sensi dell'articolo 37-bis; b) un elenco delle banche...